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LOCAFLUO CREMA 30G 0,025% Produttore: RECORDATI SPA

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

LOCAFLUO 0,25 MG/G CREMA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Corticosteroidi, preparati dermatologici, corticosteroidi attivi non associati.

PRINCIPI ATTIVI

Questo farmaco da 1 g di crema contiene 0,25 mg di fluocinolone acetonide.

ECCIPIENTI

Acido citrico, metile para-idrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato, glicole propilenico, alcool stearilico, alcool cetilico, olio di vaselina, sorbitan monostearato, polisorbato 60, acqua depurata.

INDICAZIONI

Dermatosi acute, subacute e croniche di natura infiammatoria o allergica quali: dermatiti atopiche, eczematose, seborroiche, esfoliative, da contatto, da farmaci, da stasi e di origine attinica; neurodermiti elichen simplex; prurito anale e sequele della chirurgia perianale; intertrigine; urticaria, ustioni, punture di insetti; disidrosi; eritemipolimorfi; cheiliti; pitiriasi rosea; psoriasi croniche stabilizzate ecc., nonche' manifestazioni cutanee del lupus eritematoso. Affezioni infiammatorie gengivali.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Infezioni da tubercolosi cutanea ed Herpes Simplex, nonche' da malattie virali con localizzazione cutanea (vaiolo, varicella ecc.).

POSOLOGIA

Applicare la dose necessaria di questo farmaco per coprire la parte da trattare, 2 o 3 volte al giorno, massaggiando leggermente.

CONSERVAZIONE

Crema: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.

AVVERTENZE

L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso locale, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o ad irritazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. L'applicazione cutanea dei cortisonici puo' determinare un assorbimento sistemico che aumenta con il tempo di trattamento, con l'estensione delle superfici cutanee da trattare e con l'impiego della medicazione occlusiva. In tali casi, o quando si preveda un trattamento prolungato, sono richieste le precauzioni opportune, particolarmente in pazienti pediatrici. Date le caratteristiche chimico-fisiche della preparazione non e' consigliata l'applicazione con bendaggio occlusivo. Nei neonatiil pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo. Se si sviluppa un'eccessiva secchezza od un'aumentata irritazione della pelle, sospenderel'uso di questo farmaco. Nelle dermatosi, ove sia presente una componente microbica o micotica, e' opportuno associare a questo farmaco un trattamento specifico. Se non si ottiene rapidamente una risposta, sospendere il trattamento corticosteroideo fino all'adeguato controllo dell'infezione. In caso di sviluppo di infezione sistemica va istituita opportuna terapia di copertura; altrettanto in caso di sviluppo di microorganismi non sensibili. Ognuno degli effetti indesiderati descrittiper i corticosteroidi sistemici, tra cui l'iposurrenalismo, puo' verificarsi anche con i corticosteroidi ad uso locale, soprattutto in pazienti pediatrici. Disturbi visivi. Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente sipresenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. Questomedicnale non deve essere impiegato per uso oftalmico. Evitare il contatto con gli occhi e le mucose. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Questo farmaco contiene: metile para-idrossibenzoato e propile para-idrossibenzoatoche possono causare reazioni allergiche (anche ritardate); glicole propilenico che puo' causare irritazione della pelle. Non usare questo medicinale nei bambini con meno di 4 settimane di eta' con ferite aperte o aree estese di pelle danneggiata (come bruciature); alcool stearilico e alcool cetilico che possono causare reazioni sulla pelle localizzate (ad es. dermatite da contatto). Uso in pediatria: nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casidi effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico. I pazienti pediatrici possono dimostrarsi piu' sensibili degli adulti agli effetti dei corticosteroidi esogeni e, in particolare, alla depressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene indotta dai cortisonici ad uso locale, dato il maggior assorbimento dovuto all'elevato rapporto tra superficie cutanea e peso corporeo. In bambini trattati con corticosteroidi ad uso locale sono stati descritti depressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing, ritardo della crescita staturale e ponderale ed ipertensione endocranica. Nei bambini le manifestazioni di iposurrenalismo secondario includono bassi livelli di cortisolemia e mancata risposta alla stimolazione con ACTH. Le manifestazioni diipertensione endocranica includono tensione delle fontanelle, cefaleae papilledema bilaterale.

INTERAZIONI

Nessuna nota.

EFFETTI INDESIDERATI

In corso di terapia cortisonica epicutanea, specie per trattamenti intensi e prolungati, possono manifestarsi alcuni dei seguenti effetti indesiderati: sensazione di bruciore, prurito, irritazione, secchezza della pelle, atrofia cutanea, eruzione acneica, ipopigmentazione; atrofia e strie localizzate alle zone trattate per un lungo periodo di tempo. Si puo' manifestare visione offuscata, con frequenza non nota. Gli effetti sistemici sono estremamente rari in considerazione delle bassedosi adoperate del principio attivo. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio delmedicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sosp etta-reazione-avversa .

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

In gravidanza e durante l'allattamento il medicinale va somministratonei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico. Gravidanza: la sicurezza dei corticosteroidi ad uso locale non e' stata stabilita nelle donne in gravidanza e, pertanto, in corso di gravidanza, l'uso dei farmaci appartenenti a questa classe deve essere limitato ai casi in cui il beneficio atteso giustifichi il rischio potenziale per il feto. In ogni caso, nelle donne in gravidanza, tali farmaci non vanno impiegati in modo intensivo a dosi elevate e per lunghi periodi di tempo. Allattamento: non essendo noto se la somministrazionelocale dei corticosteroidi possa determinare un assorbimento sistemico sufficiente a produrre concentrazioni dosabili nel latte materno, e'necessario decidere se interrompere l'allattamento o se sospendere laterapia tenuto conto dell'importanza del farmaco per la madre.

Codice: 039634011
Codice EAN:

Codice ATC: D07AC04
  • Dermatologici
  • Corticosteroidi, preparati dermatologici
  • Corticosteroidi, non associati
  • Corticosteroidi, attivi
  • Fluocinolone acetonide
Temperatura di conservazione: non superiore a +25 gradi
Forma farmaceutica: CREMA DERMATOLOGICA
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: TUBETTO

CREMA DERMATOLOGICA

36 MESI

TUBETTO