Cercafarmaco.it

REDOXON 15CPR EFF 1G S/Z LIMON Produttore: BAYER SPA

  • FARMACO DI AUTOMEDICAZIONE
  • VENDITA SENZA RICETTA

DENOMINAZIONE

REDOXON

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Acido ascorbico (Vit. C) non associato.

PRINCIPI ATTIVI

Acido ascorbico (vit. C) 1000 mg.

ECCIPIENTI

Compresse effervescenti gusto arancia: sodio bicarbonato, acido citrico anidro, sodio carbonato anidro, acido malico, isomalto, sodio cloruro, acesulfame potassio, aspartame, aroma arancia, aroma mandarino, beta-carotene 1% CWS/M. Compresse effervescenti gusto limone: sodio bicarbonato, acido citrico anidro, sodio carbonato anidro, acido malico, isomalto, sodio cloruro, acesulfame potassio, aspartame, aroma limone, olio vegetale adsorbato, riboflavina.

INDICAZIONI

Stati carenziali di vitamina C.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; urolitiasi ossalica o iperossaluria; grave compromissione della funzionalita' renale o insufficienza renale; nei pazienti che assumono alte dosi di vitamina C, l'inadeguatezza dei normali meccanismi di clearance renale puo' dare luogo a livelli plasmatici molto elevati con conseguente possibile sviluppo di cristalli o calcoli o di insufficienza renale. Per la presenza di aspartame, il medicinale e' controindicato in caso di fenilchetonuria.

POSOLOGIA

1 compressa al giorno per via orale. Sciogliere le compresse effervescenti in un bicchiere d'acqua. Non superare le dosi consigliate.

CONSERVAZIONE

Tenere il contenitore ben chiuso in luogo asciutto.

AVVERTENZE

L'acido ascorbico non deve essere assunto a dosi superiori o per periodi piu' lunghi di quanto raccomandato, poiche' un sovradosaggio puo' provocare depositi di ossalato di calcio e necrosi tubulare acuta e/o insufficienza renale. I pazienti con insufficienza renale devono consultare un medico prima di assumere alte dosi di acido ascorbico. La vitamina C deve essere usata con cautela da soggetti con predisposizione alla nefrolitiasi calcio-ossalica (calcolosi renale) o con nefrolitiasi ricorrente, riducendo l'assunzione di acido ascorbico a 100-200 mg/die, e da quelli affetti da deficit di G6PD (glucosio-6-fosfato-deidrogenasi), emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica. Occorre prestare attenzione ai pazienti che assumono altri preparati mono- o multivitaminici o qualsiasi altro medicinale o che sono in trattamento medico. Le compresse effervescenti da 1000 mg senza zucchero contengono 312 mg circa di sodio corrispondenti a circa 0,8 g di sale da cucina. E'necessario tenerne conto nei pazienti che seguono un regime iposodico. Per la presenza di betacarotene nella formulazione gusto arancia, l'uso prolungato del prodotto puo' aumentare il rischio di insorgenza ditumore polmonare nei forti fumatori (venti o piu' sigarette al giorno). Interferenza con test diagnostici. La vitamina C puo' alterare i valori della glicosuria. E' percio' consigliabile sospendere l'assunzione di vitamina C alcuni giorni prima di procedere al dosaggio del glucosio nelle urine. A dosi elevate la vitamina C puo' interferire con il test biologico sulla concentrazione plasmatica e urinaria di creatinina. Dosi elevate di vitamina C (oltre 1000 mg al giorno) possono interferire nel test di screening per il paracetamolo e per la ricerca del sangue occulto nelle feci. Prima di sottoporsi a quei test e' consigliabile sospendere l'assunzione di vitamina C diversi giorni prima.

INTERAZIONI

La vitamina C favorisce l'assorbimento intestinale del ferro. In pazienti con accumulo di ferro una contemporanea terapia orale con vitamina C e deferoxamina puo' aumentare l'escrezione del complesso del ferro. L'associazione con vitamina C va effettuata solo dopo 1-2 settimane di trattamento con deferoxamina. Nei casi gravi e cronici di accumulo di ferro, quando la deferoxamina si associa ad un trattamento ad alte dosi di vitamina C (piu' di 500 mg/die) si osserva un'alterazione della funzione cardiaca reversibile dopo sospensione della vitamina C. Nelcaso di tale associazione e' opportuno sorvegliare la funzione cardiaca. Alcuni dati suggeriscono che l'acido ascorbico possa ridurre i livelli plasmatici di ciclosporina. I contraccettivi orali riducono i livelli di vitamina C nell'organismo. La calcitonina aumenta la velocita'con cui viene utilizzata la vitamina C. Salicilati inibiscono il trasporto attivo attraverso la parete intestinale. Acido acetilsalicilico,barbiturici e tetraciclina aumentano l'escrezione di vitamina C nelleurine.

EFFETTI INDESIDERATI

Patologie gastrointestinali. Non nota: diarrea, nausea, vomito, dolore addominale, dispepsia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazione allergica, reazione anafilattica, shock anafilattico. Sono state segnalate rare reazioni di ipersensibilita' da lievi a moderate, tra cui la sindrome asmatica allergica, reazioni con interessamento cutaneo, respiratorio, gastrointestinale e cardiovascolare, con sintomi come eruzione cutanea, orticaria, edema allergico e angioedema, prurito,sofferenza cardio-respiratoria e, molto raramente, reazioni gravi fino allo shock anafilattico.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

La vitamina C e' generalmente considerata sicura durante la gravidanza, purche' venga assunta alle dosi consigliate. Poiche' non sono statieseguiti studi clinici controllati, adeguati per valutare il rischio del trattamento con acido ascorbico durante la gravidanza, l'uso del prodotto deve essere considerato solo nei casi di riconosciuta ed effettiva necessita'. Durante l'allattamento il prodotto deve essere assunto sotto stretto controllo.

Codice: 005064237
Codice EAN:

Codice ATC: A11GA01
  • Apparato gastrointestinale e metabolismo
  • Vitamine
  • Acido ascorbico
Temperatura di conservazione: al riparo dall'umidita'
Forma farmaceutica: COMPRESSE EFFERVESCENTI
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: TUBETTO

COMPRESSE EFFERVESCENTI

36 MESI

TUBETTO