Cercafarmaco.it

ACIDO TRICLOROACETICO 50% 10ML Produttore: ZETA FARMACEUTICI SPA

  • FARMACO DI AUTOMEDICAZIONE
  • RICETTA MEDICA NON RICHIESTA

DENOMINAZIONE

ACIDO TRICLOROACETICO ZETA 50% SOLUZIONE CUTANEA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Preparati per calli e verruche.

PRINCIPI ATTIVI

100 g di soluzione contengono: acido tricloroacetico 50 g.

ECCIPIENTI

Acqua depurata.

INDICAZIONI

L'acido tricloroacetico e' utilizzato per il trattamento di verruche.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti e a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

POSOLOGIA

Applicare sulla parte interessata della cute, utilizzando un bastoncino ricoperto di cotone. Occorre usare particolare cautela per evitare il contatto con le zone circostanti all'area trattata, che devono essere opportunamente protette. Non ci sono indicazioni relative all'uso di acido tricloroacetico nei bambini.

CONSERVAZIONE

Conservare nel contenitore ben chiuso e al riparo dalla luce.

AVVERTENZE

L'acido tricloroacetico e' un agente caustico e corrosivo che puo' causare danni irreversibili. In caso di contatto con gli occhi o la pelle, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua corrente. Se necessario consultare il medico. Evitare l'uso per periodi prolungati sulla stessa zona di pelle. A causa della corrosivita' del medicinale si possono verificare notevoli ustioni nelle zone di applicazione non controllate. Se applicato con batuffolo di cotone eliminare da questo l'eccesso di liquido su un materiale assorbente. Poiche' l'acido tricloroacetico e' fortemente caustico e corrosivo, e' necessario usare la massima cautela nell'applicazione, evitando di inalare il medicinale e il suo contatto con occhi, mucose e cute integra. Non miscelare con basi forti, alcoolati o ammine. Occorre particolare cautela nel somministrare acido tricloroacetico in donne in gravidanza e durante l'allattamento.

INTERAZIONI

Non usare con basi forti, alcoolati e ammine perche' si puo' sviluppare un forte calore.

EFFETTI INDESIDERATI

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: a causa della corrosivita' del medicinale si possono verificare notevoli ustioni nelle zone di applicazione.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso dell'acido tricloroacetico in donne in gravidanza. Il rischio potenziale per l'uomo non e' noto. Se utilizzato secondo le modalita' d'uso, il medicinale viene assorbito in modo trascurabile e quindi non determina effetti sistemici. Studi condotti su animali, in cui e' stato somministrato acido tricloroacetico per via orale, hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva. Pertanto, e' necessario usare cautela nel prescrivere il medicinale a donne in stato di gravidanza. Allattamento Non sono disponibili dati sull'utilizzo dell'acido tricloroacetico durante l'allattamento e non e' noto se tale principio attivo venga escreto nel latte materno. Tuttavia, poiche' l'assorbimento del farmaco puo' ritenersi trascurabile, e' molto improbabile che quantita' rilevanti raggiungano il latte materno. E' necessario usare cautela nel prescrivere il medicinale durante l'allattamento.

Codice: 031296015
Codice EAN:

Codice ATC: D11AF
  • Dermatologici
  • Altri preparati dermatologici
  • Preparati per calli e verruche
Temperatura di conservazione: al riparo dalla luce
Forma farmaceutica: SOLUZIONE CUTANEA
Scadenza: 60 MESI
Confezionamento: FLACONE

SOLUZIONE CUTANEA

60 MESI

FLACONE