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AMINOACIDI SELETTIVI IV 500ML Produttore: GALENICA SENESE SRL

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

AMINOACIDI SELETTIVI GALENICA SENESE 8 G/100 ML. SOLUZIONE PER INFUSIONE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Soluzioni endovena.

PRINCIPI ATTIVI

1000 ml di soluzione contengono: L-Alanina g 7,5; L-Arginina g 6; L-Fenilalanina g 1; glicina g 9; L-Isoleucina g 9; L-Istidina g 2,4; L-Leucina g 11; L-Lisina acetato g 8,6 (pari a L-Lisina base g 6,1); L-Metionina g 1; L-Prolina g 8; L-Serina g 5; L-Treonina g 4,5; L-Triptofano g 0,76; L-Valina g 8,4. pH: 5,8 - 6,8, aggiustato con acido acetico glaciale. Elettroliti (mEq/l): CH 3 COO^- 42 (per il contenuto in sodio vedere p.6.1.). Aminoacidi totali: 80 g/l. Azoto totale: 12,18 g/l. Osmolarita' teorica:733 mOsm/l.

ECCIPIENTI

Sodio edetato, sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Apporto parenterale di aminoacidi in caso di gravi alterazioni della funzionalita' epatica (insufficienza epatica) con e senza deterioramento delle funzioni cerebrali (encefalopatia), trattamento del coma epatico.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Insufficienza renale grave, errori congeniti del metabolismo degli aminoacidi, squilibrio elettrolitico o acido-base grave o non corretto, ipovolemia, ipersensibilita' verso i componenti. Generalmente controindicato in gravidanza (vedi p. 4.6).

POSOLOGIA

Per infusione. Il dosaggio iniziale di 35-50 g di aminoacidi nelle 24ore (circa 400-600 ml) va aumentato gradualmente fino a raggiungere la dose totale massima di 80-120 g di aminoacidi (circa 1000-1500 ml) associati ad almeno 2000 calorie n.p. come glucosio al 50-70%. I preparati vanno impiegati finche' e' necessaria una nutrizione parenterale ela terapia lo richieda. E' preferibile aggiungere elettroliti e carboidrati somministrati in vena attraverso altra via venosa, oppure attraverso una diramazione del deflussore perfusionale. La soluzione (in sacche e nel set di somministrazione) deve essere protetta dall'esposizione alla luce fino alla completa somministrazione (vedere paragrafi 4.4 e 6.6).

CONSERVAZIONE

Conservare al riparo dalla luce e a temperatura non superiore a 25 gradi C.

AVVERTENZE

il prodotto contiene sodio metabisolfito; nei soggetti sensibili, e piu' frequentemente negli asmatici, questa sostanza puo' causare reazioni di tipo allergico quali reazioni anafilattiche o crisi asmatiche anche gravi. Se la funzione renale e' compromessa la somministrazione disoluzioni di aminoacidi puo' presentare problemi particolari connessicon lo squilibrio elettrolitico. La somministrazione di soluzioni di aminoacidi puo' determinare un incremento dell'azotemia (BUN), specialmente in presenza di compromissione della funzione epatorenale ed in caso di sanguinamento gastrointestinale. La somministrazione di aminoacidi senza carboidrati puo' causare un accumulo di corpi chetonici. La somministrazione di aminoacidi a pazienti con insufficienza epatica, in particolare di soluzioni che non siano state specificamente formulate per il trattamento di questi pazienti, puo' causare squilibrio degliaminoacidi plasmatici, alcalosi metabolica, iperammoniemia, iperazotemia prerenale, perdita di coscienza e coma. L'infusione eccessivamenterapida puo' aumentare il rischio di effetti indesiderati. L'uso efficace e sicuro del medicinale richiede esperienza nel riconoscere e trattare le complicanze associate alla nutrizione parenterale. Particolarecautela deve essere adottata nei pazienti con insufficienza renale (considerare in particolare che in questi pazienti l'iperglicemia puo' non trovare riflesso nella glicosuria) e nei pazienti pediatrici (per iquali l'efficacia e la sicurezza delle soluzioni iniettabili di aminoacidi non e' sempre dimostrata). L'esposizione alla luce di soluzioni per la nutrizione parenterale endovenosa dopo la miscelazione con oligoelementi e/o vitamine puo' avere effetti avversi sull'esito clinico nei neonati e nei bambini piccoli, a causa della formazione di perossidi e altri prodotti di degradazione. Il medicinale Aminoacidi selettiviGalenica Senese deve essere protetto dalla luce fino al completamentodella somministrazione (vedere paragrafo 6.6). Particolare cautela deve inoltre essere adottata nei pazienti con patologie renali, polmonari o con insufficienza cardiaca cosi' come occorre cautela al fine di evitare un eccessivo accumulo di liquidi. E' necessario il controllo regolare dei parametri clinici e di laboratorio per monitorizzare, in particolare, l'equilibrio elettrolitico ed acido-base. Nel caso di significative deviazioni dai valori normali (quali possono verificarsi ad esempio in caso di aspirazione nasogastrica prolungata, vomito, diarrea) adottare le opportune contromisure terapeutiche. In presenza di iperazotemia (di qualunque origine) non devono essere somministrate infusioni di aminoacidi senza prima valutare la quantita' totale di azoto assunta dal paziente. Il carico di azoto deve essere attentamente monitorizzato nei pazienti con compromissione della funzione renale. L'iperammoniemia deve essere adeguatamente valutata, particolarmente nell'infanzia. Quando la somministrazione di aminoacidi richiede un contemporaneo apporto calorico, specialmente usando soluzioni di glucosio ad alta concentrazione (vedi posologia), devono essere routinariamente controllate la glicemia e la glicosuria. Il rischio di iperglicemia deve essere attentamente valutato, specialmente nei diabetici e nei casi di ridotta tolleranza al glucosio. Quando si usano soluzioni concentrate di glucosio deve essere inoltre considerata la possibilita' di iperinsulinemia conseguente alla brusca interruzione della somministrazione. L'interruzione della nutrizione parenterale deve avvenire gradualmente.Nei pazienti con insufficienza renale, al fine di promuovere la riutilizzazione dell'azoto ureico e' essenziale ridurre il carico di azoto non essenziale e fornire un adeguato apporto calorico insieme a minimequantita' di aminoacidi essenziali. Nei pazienti in nutrizione parenterale totale per lunghi periodi (piu' di 5 giorni) e' frequente l'insorgenza di una deficienza di acidi grassi essenziali. L'uso di emulsioni lipidiche, contenenti ad esempio acido linoleico, che forniscano il 4-10% dell'apporto calorico totale puo' prevenire tale deficienza. Le soluzioni contenenti sodio devono essere usate con particolare cautelae solo se del caso, nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, grave insufficienza renale e in presenza di edema con ritenzione di sodio. Le soluzioni contenenti acetato devono essere usate con particolare cautela nei pazienti con alcalosi respiratoria o metabolica e nelle condizioni in cui esistono aumentati livelli di questo ione o unasua ridotta utilizzazione, come ad esempio nella insufficienza epatica grave. Il sito di venipuntura deve essere ispezionato frequentementealla ricerca di segni di flebite o trombosi.

INTERAZIONI

La contemporanea somministrazione di tetracicline, per la loro attivita' antianabolica, puo' ridurre l'effetto di risparmio proteico delle soluzioni di aminoacidi.

EFFETTI INDESIDERATI

Gli effetti indesiderati possono essere dovuti alla soluzione o alla tecnica di somministrazione e comprendono effetti locali e generali. Effetti locali: al sito di iniezione possono aversi: bruciore, eritema,flebite, trombosi. Effetti generali: eritema generalizzato, febbre, nausea. Sono possibili squilibri metabolici, idroelettrolitici, acido-base (vedi p. 4.4). Il sodio metabisolfito puo' causare gravi reazioni allergiche (vedi p. 4.4). Se si verifica un effetto indesiderato interrompere la somministrazione, rivalutare il paziente, adottare le appropriate contromisure terapeutiche e conservare la soluzione rimanente per eventuali analisi.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale con soluzioni iniettabili di aminoacidi. Inoltre non e' noto se possono causare undanno fetale quando somministrate durante la gravidanza o se possono compromettere la fertilita'. Le soluzioni iniettabili di aminoacidi devono essere somministrate durante la gravidanza solo se assolutamente necessario.

Codice: 029430030
Codice EAN:

Codice ATC: B05BA01
  • Sangue ed organi emopoietici
  • Succedanei del sangue e soluzioni perfusionali
  • Soluzioni endovena
  • Soluzioni nutrizionali parenterali
  • Aminoacidi
Temperatura di conservazione: non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Forma farmaceutica: SOLUZIONE PER INFUSIONE
Scadenza: 18 MESI
Confezionamento: FLACONE

SOLUZIONE PER INFUSIONE

18 MESI

FLACONE