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ANGELIQ 28CPR RIV 1MG+2MG Produttore: BAYER SPA

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

ANGELIQ 1 MG/2 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Associazioni fisse estro-progestiniche.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni compressa rivestita con film contiene 1 mg di estradiolo (come estradiolo emiidrato) e 2 mg di drospirenone. Eccipiente con effetti noti: 46 mg di lattosio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, amido di mais, amido di mais pregelatinizzato, povidone, magnesio stearato (E470b). Film di rivestimento: ipromellosa (E464), macrogol 6000, talco (E553b), titanio diossido (E171), ferro ossido rosso (E172).

INDICAZIONI

Terapia ormonale sostitutiva per i sintomi da deficit di estrogeni nelle donne in postmenopausa, qualora sia trascorso oltre 1 anno dalla menopausa. Prevenzione dell'osteoporosi nelle donne in postmenopausa adalto rischio di future fratture che presentano intolleranze o controindicazioni ad altri farmaci autorizzati per la prevenzione dell'osteoporosi. (Vedere anche paragrafo 4.4). L'esperienza nel trattamento di donne di eta' superiore a 65 anni e' limitata.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Sanguinamento genitale non diagnosticato; cancro della mammella accertato, pregresso o presunto; tumori maligni estrogeno dipendenti accertati o presunti (ad es. carcinoma dell'endometrio); iperplasia endometriale non trattata; episodi precedenti o in atto di tromboembolismo venoso (trombosi venosa profonda, embolia polmonare); tromboembolia arteriosa in atto o recente (es. angina, infarto miocardico); epatopatia acuta o anamnesi di malattia epatica fino a quando i valori dei test della funzione epatica non siano ritornati nella norma; stati trombofilici accertati (ad es. deficit di proteina C, proteina S o antitrombina, vedere paragrafo 4.4); insufficienza renale grave o acuta; ipersensibilita' ai principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; porfiria.

POSOLOGIA

Le donne non sottoposte a terapia ormonale sostitutiva (TOS), o quelle che passano da una terapia continua con altro prodotto combinato, possono iniziare il trattamento in qualsiasi momento. Le donne che passano da un regime terapeutico (TOS) di tipo ciclico con un prodotto combinato sequenziale devono iniziare il trattamento il giorno successivo all'ultimo del ciclo di trattamento precedente. Posologia: una compressa al giorno. Ogni blister copre 28 giorni di trattamento. Modo di somministrazione: le compresse devono essere deglutite intere con un po' di liquido, indipendentemente dall'assunzione di cibo. Il trattamento e' continuo, quindi la confezione successiva deve essere utilizzata immediatamente e seguire la precedente senza interruzione. Le compresse devono essere assunte preferibilmente alla stessa ora ogni giorno. Se si dimentica di prendere una compressa, questa deve essere presa il piu' presto possibile. Nel caso in cui siano trascorse piu' di 24 ore, non e' piu' necessario assumere un'altra compressa. Se si dimenticano piu' compresse, e' possibile che si verifichi un sanguinamento vaginale. Per il trattamento dei sintomi postmenopausali deve essere impiegatala dose minima efficace. All'inizio e per tutta la durata del trattamento, che deve essere la piu' breve possibile, deve essere impiegata la dose minima efficace (vedere anche paragrafo 4.4). Informazioni supplementari per categorie particolari di pazienti. Popolazione pediatrica: Angeliq non e' indicato per l'uso in bambini e adolescenti. Pazienti anziani: non ci sono dati che indichino la necessita' di un aggiustamento della dose nelle pazienti anziane. Pazienti con compromissione della funzione epatica Nelle donne con compromissione della funzione epatica lieve o moderata il drospirenone e' ben tollerato (vedere paragrafo 5.2). Angeliq e' controindicato nelle donne con gravi malattie epatiche (vedere paragrafo 4.3). Per le donne con compromissione della funzione epatica, e' necessaria una stretta supervisione ed in caso di deterioramento degli indici di funzione epatica, l'uso della TOS deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.4). Pazienti con compromissione della funzione renale: nelle donne con compromissione della funzione renale lieve o moderata e' stato osservato un leggero aumento dell'esposizione al drospirenone, che non si ritiene possa avere rilevanza clinica (vedere paragrafo 5.2). Angeliq e' controindicato nelle donne con gravi malattie renali (vedere paragrafo 4.3).

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

AVVERTENZE

Per il trattamento dei sintomi della postmenopausa, la TOS deve essere iniziata solo per i sintomi che compromettono la qualita' della vita. In ogni caso e' opportuno eseguire almeno una volta all'anno un'accurata valutazione dei rischi e dei benefici del trattamento, e la TOS deve essere continuata solo fino a quando il beneficio ottenuto sia superiore al rischio. I dati relativi ai rischi associati alla TOS nel trattamento della menopausa precoce sono limitati. Tuttavia, in considerazione del basso livello di rischio assoluto nelle donne piu' giovani,il rapporto rischio/beneficio per queste donne puo' essere piu' favorevole che per le donne di eta' piu' avanzata. Esame medico/follow-up Prima di iniziare o riprendere una TOS, e' necessario raccogliere un'anamnesi personale e familiare completa. L'esame fisico (comprensivo di un esame della pelvi e del seno) deve essere eseguito tenendo presentile controindicazioni e le avvertenze per l'uso del prodotto. Durante il trattamento, si raccomanda l'esecuzione di controlli medici periodici di natura e frequenza adattate alla singola paziente. Le donne devono essere istruite su quali modificazioni riscontrate a livello mammario debbano essere riferite al medico o al personale infermieristico. Indagini cliniche, compreso il ricorso ad appropriati strumenti diagnostici per immagini, come la mammografia, devono essere eseguite in linea con i protocolli clinici correntemente accettati e le necessita' cliniche del singolo caso. Condizioni che richiedono particolare attenzione: la paziente deve essere strettamente controllata se una qualsiasi delle sotto elencate condizioni e' presente oppure si e' verificata inpassato e/o si e' aggravata durante una gravidanza o una precedente terapia ormonale. E' necessario tenere presente che tali condizioni possono ripresentarsi o aggravarsi durante la terapia con Angeliq, in particolare: leiomiomi (fibromi uterini) o endometriosi, fattori di rischio per disturbi tromboembolici (vedere di seguito), fattori di rischioper tumori estrogeno dipendenti, ad es. predisposizione ereditaria (parenti di primo grado con cancro della mammella), ipertensione, epatopatie (es. adenoma epatico), diabete mellito con o senza coinvolgimentovascolare, colelitiasi, emicrania o cefalea (di grado severo), lupus eritematoso sistemico, storia di iperplasia endometriale (vedere di seguito), epilessia, asma, otosclerosi. Casi che richiedono l'immediata interruzione della terapia. La terapia deve essere interrotta in presenza di controindicazioni e nelle seguenti situazioni: ittero o deterioramento della funzione epatica, aumento significativo della pressione arteriosa, cefalea di tipo emicranico di nuova insorgenza, gravidanza.Iperplasia e carcinoma endometriale: nelle donne con utero intatto, la somministrazione di soli estrogeni per periodi prolungati aumenta ilrischio di iperplasia e di carcinoma dell'endometrio. Il rischio di carcinoma endometriale fra le utilizzatrici di soli estrogeni aumenta da 2 a 12 volte rispetto alle non utilizzatrici, in funzione della durata del trattamento e della dose di estrogeni (vedere paragrafo 4.8). Alla cessazione del trattamento il rischio puo' rimanere elevato per almeno 10 anni. Nelle donne non isterectomizzate, l'aggiunta di un progestinico ciclicamente per almeno 12 giorni per mese/ciclo di 28 giorni o la terapia continua con estro-progestinici previene l'incremento delrischio associato alla TOS con soli estrogeni. Emorragia da sfaldamento e piccole perdite ematiche intermestruali (spotting) possono verificarsi durante i primi mesi di trattamento. Se tali episodi compaiono dopo qualche tempo dall'inizio della terapia, o continuano dopo l'interruzione del trattamento, devono esserne ricercate le cause, eventualmente anche mediante biopsia endometriale, per escludere un tumore maligno dell'endometrio. Cancro della mammella: i dati in generale dimostrano un aumento del rischio di cancro della mammella in donne che seguono una TOS combinata di estro-progestinici o a base di solo estrogeno, dipendente dalla durata di assunzione della TOS. Terapia combinata estro-progestinica: la sperimentazione randomizzata controllata con placebo, lo studio Women's Health Initiative (WHI) , e una metanalisi di studi epidemiologici prospettici concordano nel riscontrare un aumento del rischio di cancro della mammella nelle donne che assumono estro-progestinici combinati per la TOS, il quale diventa evidente dopo circa una media di 3 (1-4) anni (vedere paragrafo 4.8). Terapia a base di soli estrogeni: lo studio WHI non ha rilevato un aumento del rischio di cancro della mammella nelle donne isterectomizzate che assumono TOS a base di soli estrogeni. Gli studi osservazionali hanno segnalato principalmente un leggero aumento del rischio di diagnosi di cancro della mammella, che e' inferiore rispetto a quello riscontrato nelle donne cheassumono associazioni di estrogeno-progestinico (vedere paragrafo 4.8). I risultati derivanti da un'ampia metanalisi hanno dimostrato che, dopo l'interruzione del trattamento, il rischio aggiuntivo diminuira' con il tempo, e il tempo necessario per tornare al basale dipende dalla durata del precedente utilizzo della TOS. Qualora la TOS fosse stataassunta per un periodo superiore a 5 anni, il rischio puo' persistereper 10 anni o piu' a lungo. La TOS, specialmente le associazioni estro-progestiniche, aumenta la densita' delle immagini mammografiche, il che puo' rendere piu' difficile l'individuazione radiologica di un eventuale cancro della mammella. Tromboembolismo venoso: la TOS e' associata a un rischio relativo da 1,3 a 3 volte superiore di sviluppare tromboembolismo venoso (TEV), cioe' trombosi venosa profonda o embolia polmonare. Il verificarsi di tali eventi e' piu' probabile nel primo anno di TOS che negli anni successivi (vedere paragrafo 4.8). I fattori di rischio generalmente riconosciuti per il TEV includono, l'uso di estrogeni, l'eta' avanzata, interventi chirurgici maggiori, un'anamnesi personale o familiare, l'obesita' (BMI>30 kg/m^2), la gravidanza/periodo postpartum, il lupus eritematoso sistemico (LES) e il cancro. Non c'e' consenso sul possibile ruolo delle vene varicose nel TEV. Pazienti con stati trombofilici accertati presentano un maggior rischio di TEV e la TOS puo' aumentare questo rischio. La TOS e' pertanto controindicata in queste pazienti (vedere paragrafo 4.3). Come in tutti i pazienti operati, si deve porre una scrupolosa attenzione alle misure profilattiche per prevenire gli episodi di TEV post-operatorio. Quando si prevede un'immobilizzazione prolungata a seguito di interventi di chirurgia elettiva, si deve prendere in considerazione la temporanea interruzione della TOS, se possibile 4-6 settimane prima dell'intervento. La TOS non deve essere ripresa fino a completa mobilizzazione della donna.

INTERAZIONI

Nota: le informazioni riguardanti l'uso di medicinali concomitanti devono essere consultatate per identificare delle potenziali interazioni. Effetti di altri medicinali su Angeliq. Sostanze che aumentano la clearance degli ormoni sessuali (efficacia ridotta per induzione enzimatica): il metabolismo degli estrogeni (e dei progestinici) puo' essere aumentato dall'uso contemporaneo di sostanze di cui sia nota l'azione d'induzione degli enzimi del metabolismo dei farmaci, in modo specifico gli enzimi del citocromo P450, come gli anticonvulsivanti (es. barbiturici, fenitoina, primidone, carbamazepina) e gli antinfettivi (es. rifampicina, rifabutina, nevirapina, efavirenz) e eventualmente anche il felbamato, la griseofulvina, l'oxcarbazepina, il topiramato e prodotti contenenti il rimedio erboristico erba di San Giovanni (Hypericum perforatum). Dal punto di vista clinico, l'aumento del metabolismo degli estrogeni e dei progestinici puo' provocare una diminuzione del loroeffetto e cambiamenti del profilo di sanguinamento uterino. L'induzione enzimatica puo' essere osservata gia' dopo pochi giorni di trattamento. L'induzione enzimatica massima si osserva generalmente entro poche settimane. Dopo l'interruzione della terapia l'induzione enzimatica puo' durare per circa 4 settimane. Sostanze con effetti variabili sulla clearance degli ormoni sessuali: quando co-somministrati con gli ormoni sessuali, molte combinazioni di inibitori delle proteasi HIV e inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa, incluse combinazioni con gli inibitori HCV possono aumentare o diminuire le concentrazioni plasmatiche di estrogeni o progestinici. L'effetto netto di questi cambiamenti puo' essere clinicamente rilevante in alcuni casi. Percio', devono essere consultate le informazioni sulla prescrizione dei medicinali per HIV/HCV assunti in concomitanza per identificare potenzialiinterazioni e qualsiasi possibile raccomandazione correlata. Sostanzeche diminuiscono la clearance degli ormoni sessuali (inibitori enzimatici): inibitori forti o moderati del CYP3A4 come gli antifungini azolici (es. fluconazolo, itraconazolo, ketoconazolo, voriconazolo), verapamil, macrolidi (es. claritromicina, eritromicina), diltiazem e il succo di pompelmo possono aumentare le concentrazioni plasmatiche del progestinico o dell'estrogeno o di entrambi. In uno studio a dose multipla con una combinazione drospirenone (3 mg/giorno)/estradiolo (1,5 mg/giorno), la co-somministrazione per 10 giorni del forte inibitore del CYP3A4 ketoconazolo ha determinato un aumento dell'AUC (0 24h) del drospirenone di 2,30 volte (90% CI: 2,08; 2,54). Nessun cambiamento e' stato osservato per l'estradiolo, sebbene l'AUC (0 24h) dell'estrone suo metabolita meno potente era aumentata di 1,39 volte (90% IC: 1,27; 1,52). Effetti di Angeliq su altri medicinali: in vitro, il drospirenone e' in grado di inibire da debolmente a moderatamente gli enzimi del citocromo P450, CYP1A1, CYP2C9, CYP2C19 e CYP3A4. Sulla base di studi diinterazione condotti "in vivo" in donne volontarie che usavano omeprazolo, simvastatina o midazolam, quali substrati marker, e' improbabileun'interazione clinicamente rilevante del drospirenone ad una dose di3 mg con il metabolismo di altri farmaci mediato dall'enzima citocromo P450. E' improbabile che l'uso concomitante di Angeliq con i FANS o con gli ACE-inibitori/antagonisti del recettore dell'angiotensina II aumenti il potassio sierico. Tuttavia, l'uso concomitante di questi tretipi di farmaci insieme puo' causare un modesto aumento del potassio sierico, piu' pronunciato nelle donne diabetiche. Nelle donne iperteseche assumono Angeliq e farmaci antiipertensivi si puo' verificare un'ulteriore diminuzione della pressione sanguigna (vedere paragrafo 4.4). Effetto della TOS con estrogeni su altri medicinali: e' stato dimostrato che i contraccettivi ormonali contenenti estrogeni riducono in modo significativo le concentrazioni plasmatiche di lamotrigina quando somministrati in concomitanza, poiche' inducono la glucuronazione dellalamotrigina. Questo puo' ridurre il controllo delle crisi convulsive.Sebbene non sia stata studiata la potenziale interazione tra la terapia ormonale sostitutiva e la lamotrigina, si prevede che esista un'interazione simile, che puo' portare ad una riduzione del controllo dellecrisi convulsive nelle donne che assumono in contemporanea entrambi imedicinali. Altre interazioni: negli studi clinici con il regime terapeutico di associazione contro l'HCV, costituito da ombitasvir/paritaprevir/ritonavir con e senza dasabuvir, gli aumenti dell'ALT maggiori di 5 volte il limite superiore della norma (LSN) erano significativamente piu' frequenti nelle donne che utilizzavano dei medicinali contenenti etinilestradiolo, come i COC. Le donne che utilizzavano medicinali contenenti estrogeni diversi dall'etinilestradiolo, come l'estradiolo,presentavano una frequenza di aumenti dell'ALT simile a quella delle donne che non ricevevano alcun estrogeno; tuttavia, a causa del numerolimitato di donne che assumevano questi estrogeni di altro tipo, e' necessaria prudenza in caso di co-somministrazione con il regime terapeutico di associazione costituito da ombitasvir/paritaprevir/ritonavir con o senza dasabuvir, nonche' con il regime a base di glecaprevir/pibrentasvir (vedere paragrafo 4.4). Esami di laboratorio: l'uso di steroidi sessuali puo' influenzare alcuni valori di laboratorio, inclusi i parametri biochimici relativi alla funzione epatica, tiroidea, surrenalica e renale, i livelli plasmatici delle proteine (trasportatrici), come la globulina che lega i corticosteroidi e le frazioni lipidiche/lipoproteiche, i parametri del metabolismo glucidico ed i parametri della coagulazione e della fibrinolisi. I cambiamenti rimangono generalmente nei normali intervalli di laboratorio. Il drospirenone causa un aumento nell'attivita' della renina plasmatica e dell'aldosterone plasmatico indotto dalla sua moderata attivita' antimineralcorticoide.

EFFETTI INDESIDERATI

Il seguente elenco riporta gli effetti indesiderati classificati per sistemi e organi secondo MedDRA (MedDRA SOC). Le frequenze sono derivate dagli studi clinici. Gli effetti indesiderati sono stati registratiin 7 studi clinici di fase III (n=2424 donne) e considerati come almeno possibilmente causalmente correlati con Angeliq (estradiolo 1 mg / drospirenone 0,5; 1; 2 o 3 mg). I piu' comuni effetti indesiderati riportati sono dolore al seno (>10%) e, durante i primi mesi di trattamento, sanguinamenti e spotting (>10%). I sanguinamenti irregolari di solito diminuiscono con la prosecuzione del trattamento (vedere paragrafo5.1). La frequenza dei sanguinamenti diminuisce con la durata del trattamento. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: anemia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: aumento di peso o diminuzione di peso, anoressia, aumento dell'appetito, iperlipemia. Disturbi psichiatrici. Comune: depressione, labilita' emozionale, nervosismo; non comune: disturbi del sonno, ansia, diminuzione della libido. Patologie del sistema nervoso. Comune: mal di testa; non comune: parestesia, diminuzione della capacita' di concentrazione, capogiro; raro: vertigine. Patologie dell'occhio. Non comune: patologia dell'occhio, disturbi della vista. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: tinnito. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni. Patologie vascolari. Non comune: embolia, trombosi venosa, ipertensione, emicrania, tromboflebite, vene varicose. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, nausea, gonfiore addominale; non comune: patologia gastrointestinale, diarrea, costipazione, vomito, secchezza delle fauci, flatulenza, disturbo del gusto. Patologie epatobiliari. Non comune: test della funzione epatica anormali; raro: colelitiasi. Patologie dellacute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: patologia della pelle, acne, alopecia, prurito, eruzione cutanea, irsutismo, patologia dell'apparato pilifero. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: dolore alle estremita', dolore alla schiena,artralgia, crampi muscolari; raro: mialgia. Patologie renali e urinarie. Non comune: patologia delle vie urinarie, infezioni delle vie urinarie. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: neoplasia benigna del seno, ingrossamento del seno, ingrossamento dei fibromi uterini, neoplasia benigna della cervice uterina, disturbo mestruale, secrezione vaginale; non comune: cancro della mammella, iperplasia endometriale, neoplasia uterina benigna, mastopatia fibrocistica, disturbo uterino, disturbo ovarico, disturbo della cervice, dolore pelvico, disturbo vulvovaginale, candidosi vaginale, vaginite, secchezza vaginale. Raro: salpingite, galattorea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia, edema localizzato; non comune: edema generalizzato, dolore toracico, malessere,aumento della sudorazione; raro: brividi. Viene utilizzato il termineMedDRA piu' appropriato per descrivere una specifica reazione, i suoisinonimi e le condizioni correlate. Informazioni aggiuntive per popolazioni particolari di pazienti: i seguenti effetti indesiderati, classificati dallo sperimentatore come almeno possibilmente correlati al trattamento con Angeliq, sono stati registrati in due studi clinici in donne ipertese. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: iperkaliemia. Patologie cardiache: insufficienza cardiaca, flutter atriale, intervallo QT prolungato, cardiomegalia. Esami diagnostici: aumento della concentrazione plasmatica di aldosterone. I seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati in associazione con i prodotti per la terapiaormonale sostitutiva: eritema nodoso, eritema multiforme, cloasma e dermatite emorragica. Rischio di cancro della mammella: nelle donne cheassumono una terapia estro/progestinica per piu' di 5 anni e' segnalato un incremento del rischio di avere diagnosticato un cancro della mammella, che puo' arrivare a essere doppio rispetto alle non utilizzatrici. L'aumento di rischio in donne sottoposte ad una terapia a base disolo estrogeno e' inferiore a quello osservato in donne che utilizzano combinazioni di estro-progestinici. Il livello di rischio dipende dalla durata d'uso (vedere paragrafo 4.4). Le stime del rischio assolutosulla base dei risultati della piu' ampia sperimentazione randomizzata controllata con placebo (studio WHI) e della piu' ampia metanalisi di studi epidemiologici prospettici sono presentati di seguito. Rischiodi carcinoma dell'endometrio. Donne in postmenopausa con l'utero: il rischio di carcinoma endometriale e' pari a circa 5 casi su 1000 donnecon l'utero che non usano TOS. Nelle donne con l'utero, l'uso di TOS a base di soli estrogeni non e' consigliato, poiche' aumenta il rischio di carcinoma endometriale (vedere paragrafo 4.4). In funzione della durata d'uso e della dose di estrogeni, l'incremento del rischio di carcinoma endometriale negli studi epidemiologici varia fra 5 e 55 casi aggiuntivi per 1000 donne fra i 50 ed i 65 anni. L'aggiunta di un progestinico alla terapia a base di soli estrogeni per almeno 12 giorni per ciclo puo' prevenire questo aumento di rischio. Nel Million Women Study, l'uso di TOS estro/progestinica (sequenziale o combinata) non ha aumentato il rischio di carcinoma endometriale (RR 1,0 (0,8-1,2)). Cancro dell'ovaio: l'uso di una TOS a base di soli estrogeni o di estro-progestinici e' stato associato a un lieve aumento del rischio di una diagnosi di cancro dell'ovaio (vedere paragrafo 4.4). Una meta-analisi di 52 studi epidemiologici ha riscontrato un aumento del rischio di cancro dell'ovaio nelle donne in trattamento con una TOS rispetto alle donne che non ne avevano mai fatto uso (RR 1,43, IC al 95% 1,31-1,56). Per le donne di eta' compresa tra 50 e 54 anni che seguono una TOS da 5 anni, si registra circa 1 caso aggiuntivo su 2.000 donne trattate. Nelle donne di eta' compresa tra 50 e 54 anni che non seguono una TOS, circa 2 donne su 2.000 riceveranno una diagnosi di cancro dell'ovaio nell'arco di 5 anni. Rischio di tromboembolismo venoso: la TOS e' associata a un rischio relativo da 1,3 a 3 di sviluppare TEV, cioe' trombosi venosa profonda o embolia polmonare. Il verificarsi di tali eventi e' piu' probabile durante il primo anno di utilizzo (vedere paragrafo 4.4). Rischio di coronaropatia: il rischio di coronaropatia e' leggermente aumentato nelle utilizzatrici di TOS estro/progestiniche di eta' superiore ai 60 anni (vedere paragrafo 4.4). Rischio di ictus ischemico: l'uso di terapie a base di soli estrogeni o estro- progestiniche e' associato a un incremento del rischio relativo di ictus ischemico che puo' arrivare a 1,5. Il rischio di ictus emorragico non aumenta durante l'uso della TOS.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: Angeliq non e' indicato durante la gravidanza. Nel caso si instauri una gravidanza durante l'uso di Angeliq, il trattamento deve essere interrotto immediatamente. Non sono disponibili dati clinici su gravidanze esposte al drospirenone. Gli studi condotti nell'animalehanno mostrato tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l'uomo non e' noto. I risultati della maggior parte degli studi epidemiologici condotti fino a oggi sull'esposizione accidentale del feto ad associazioni di estrogeni e altri progestinici non hanno evidenziato effetti teratogeni o tossici per il feto. Allattamento: Angeliq non e' indicato durante l'allattamento.

Codice: 036170013
Codice EAN:

Codice ATC: G03FA17
  • Sistema genito-urinario ed ormoni sessuali
  • Ormoni sessuali e modulatori del sistema genitale
  • Progestinici ed estrogeni in associazione
  • Associazioni fisse estro-progestiniche
  • Drospirenone ed estrogeno
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE
Scadenza: 60 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE RIVESTITE

60 MESI

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