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BIONICARD 50CPR 20MG Produttore: ROTTAPHARM SPA

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

BIONICARD

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Calcio antagonisti diidropiridino-selettivi con prevalente effetto vascolare.

PRINCIPI ATTIVI

Compresse: nicardipina cloridrato 20 mg. Capsule rigide a rilascio modificato: nicardipina cloridrato 40 mg.

ECCIPIENTI

Compresse: cellulosa microcristallina, talco, magnesio stearato. Capsule rigide a rilascio modificato: granuli inerti (saccarosio 75% - amido 25%), polivinilpirrolidone, polietilenglicole 4000, polimetacrilato, talco.

INDICAZIONI

Profilassi e terapia dell'insufficienza coronarica, sia acuta che cronica (angina stabile, angina di Prinzmetal). Ipertensione arteriosa essenziale.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita' ad altri calcio-antagonisti. Emorragia cerebrale. Apoplessia cerebrale acuta con aumento della pressione endocranica. Shock cardiovascolare. Stenosi aortica. Gravidanza. Allattamento.

POSOLOGIA

La posologia giornaliera suggerita nell'adulto e' di 1 compressa da 20 mg prima dei 3 pasti principali, per un totale di 3 compresse/die. Modificazioni della posologia possono essere effettuate soltanto su indicazione del Medico fino ad un massimo di 90 mg/die. 40 mg capsule rigide a rilascio modificato: la posologia giornaliera suggerita nell'adulto e' di una capsula da 40 mg ogni 12 ore preferibilmente alla prima colazione e cena.

CONSERVAZIONE

Compresse: questo medicinale non richiede particolari precauzioni perla conservazione. Capsule rigide a rilascio modificato: conservare aduna temperatura non superiore ai 25 gradi C.

AVVERTENZE

Il farmaco deve essere usato con precauzione e sotto sorveglianza medica nei pazienti con affezioni epatiche e renali, con glaucoma e con ipotensione arteriosa, adottando una attenta individualizzazione della dose. Occasionalmente sono stati osservati aumenti della bilirubina, della SGOT, della SGPT e della fosfatasi alcalina. E' pertanto opportuno procedere a periodici controlli della funzionalita' epatica interrompendo all'occorrenza il trattamento. Sono stati talvolta osservati aumenti dell'azotemia e della creatininemia. Anche tali parametri devono essere opportunamente controllati interrompendo il trattamento in casodi constatata anormalita'. Reazioni dermatologiche persistenti indotte da calcio-antagonisti sono talora progredite in eritema multiforme odermatite esfoliativa. Pertanto, in caso di comparsa di fenomeni di ipersensibilita', quali rash cutanei e prurito diffuso, e' opportuno sospendere il trattamento. Ugualmente ci si comporta nei rari casi in cui si osservasse granulocitopenia. La somministrazione di nicardipina in pazienti con distrofia muscolare di Duchenne puo' peggiorare la depressione respiratoria. E' possibile un'esacerbazione dell'angina all'inizio del trattamento e nel corso dell'incremento del dosaggio. Cautelava adottata nelle seguenti condizioni cliniche: pazienti con severa disfunzione ventricolare sinistra o insufficienza cardiaca (specialmente in terapia di combinazione con beta-bloccanti); ipermotilita' gastrointestinale; ostruzione gastrointestinale.

INTERAZIONI

Il farmaco ha proprieta' vasodilatatrici e pertanto puo' potenziare l'effetto di vasodilatatori e ipotensivi somministrati contemporaneamente. Cimetidina: pazienti in trattamento con cimetidina e nicardipina devono essere attentamente monitorati poiche' la cimetidina aumenta i livelli plasmatici della nicardipina. Ciclosporina: i pazienti in trattamento con ciclosporina e nicardipina devono essere attentamente monitorati poiche' la nicardipina aumenta la concentrazione ematica della ciclosporina. Anestesia con fentanil: i pazienti in trattamento con nicardipina devono essere attentamente monitorati durante l'anestesia confentanil per la possibilita' di comparsa di severa ipotensione. Antimicotici: l'assunzione contemporanea di antimicotici puo' interferire con il metabolismo del farmaco aumentandone i livelli plasmatici. Succodi pompelmo: durante il trattamento con nicardipina evitare l'assunzione di succo di pompelmo in quanto puo' interferire con il metabolismodel farmaco aumentandone i livelli plasmatici.

EFFETTI INDESIDERATI

Frequenze reazioni avverse: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100 a <1/10), non comune (>= 1/1000 a <1/100), raro (>= 1/10.000 a <1/1000), molto raro (<1/10.000), non noto. Disturbi del sistema immunitario.Non nota: reazione anafilattica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: anoressia. Patologie del sistema nervoso. Raro: cefalea, sonnolenza, stordimento. Patologie cardiache. Non nota: palpitazioni. Patologie vascolari. Non nota: ipotensione. Patologie gastrointestinali. Raro: scialorrea; non nota: nausea, pirosi gastrica, stitichezza, diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: arrossamento del viso. Patologie renali e urinarie. Raro: frequenzadella minzione aumentata. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto raro: dolore toracico; non nota: sensazione di calore, edema degli arti inferiori. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: dispnea; non nota: edema polmonare. Patologie dell'occhio. Raro: disturbi della visione. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: trombocitopenia. Esami diagnostici. Non nota: enzima epatico aumentato.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

E' stato osservato edema polmonare acuto quando nicardipina viene utilizzata in gravidanza come tocolitico, particolarmente in caso di gravidanza multipla (gemellare o plurigemellare), con la somministrazione endovenosa e/o con l'uso concomitante di beta-2 agonisti. In alcuni esperimenti su animali e' stato osservato che il peso dei feti era inferiore alla norma quando il farmaco veniva somministrato nell'ultima fase di gravidanza. Ne e' pertanto controindicato l'impiego. E' stato inoltre osservato che il farmaco viene escreto nel latte materno per cui e' opportuno evitare la somministrazione durante l'allattamento. Nel caso in cui si ritenga indispensabile l'impiego della nicardipina, interrompere l'allattamento. Informazioni importanti su alcuni eccipienti:i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

Codice: 026071023
Codice EAN:

Codice ATC: C08CA04
  • Sistema cardiovascolare
  • Calcio-antagonisti
  • Calcio-antagonisti selettivi con preval.effetto vascolare
  • Derivati diidropiridinici
  • Nicardipina
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: COMPRESSE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE

36 MESI

BLISTER