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BRONCOMNES SCIR 200ML 10MG/ML Produttore: SUBSTIPHARM

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

BRONCOMNES

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Farmaci per disturbi ostruttivi delle vie respiratorie.

PRINCIPI ATTIVI

Una bustina adulti contiene. Principio attivo: acefillinato di ambroxolo 100 mg. 100 ml di sciroppo contengono: principio attivo: acefillinato di ambroxolo 1 g.

ECCIPIENTI

Una bustina adulti contiene. Eccipienti: sodio carbossimetilcellulosa; saccarina sodica; aroma lampone; saccarosio. 100 ml di sciroppo contengono. Eccipienti: saccarosio; glicerolo; aroma lampone; metile p-idrossibenzoato; propile p-idrossibenzoato; acqua depurata.

INDICAZIONI

Broncodilatatore nel trattamento sintomatico delle affezioni broncopolmonari con componente spastica bronchiale.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' individuale accertata verso il farmaco o verso altriderivati xantinici o verso ambroxolo. Infarto miocardico acuto. Statiipotensivi. Gravi alterazioni epatiche e/o renali. Allattamento.

POSOLOGIA

Bambini da 1 a 6 anni: 2,5 ml di sciroppo due volte al giorno. Bambini da 6 a 12 anni: 5 ml di sciroppo due volte al giorno. Adulti: 1 bustina da 100 mg, oppure 10 ml di sciroppo due volte al giorno. Un misurino da 10 ml di sciroppo contiene 100 mg di acefillinato di ambroxolo. Il contenuto della bustina va sciolto in acqua.

CONSERVAZIONE

Nessuna particolare precauzione e' necessaria per la conservazione della specialita'.

AVVERTENZE

Benche' l'acefillinato di ambroxolo non abbia evidenziato fenomeni tossici durante le prove sperimentali, si tenga presente che gli effettitossici dei derivati xantinici sono solitamente legati a livelli sierici troppo elevati. Anche alle dosi consigliate si possono avere livelli ematici di acefillinato di ambroxolo superiori alla media a causa di una clearance plasmatica rallentata. Al riguardo si tenga presente che numerosi fattori possono ridurre la clearance teofillinica; tra questi, l'eta', l'alcolismo, lo scompenso cardiaco-congestizio, le affezioni ostruttive croniche del polmone, le infezioni concomitanti, le disfunzioni epatiche e/o renali, la contemporanea somministrazione di eritromicina, TAO, lincomicina, clindamicina e cimetidina. Il fumo di sigaretta riduce l'emivita plasmatica della teofillina; pertanto, per analogia con la teofillina, nei fumatori potrebbero essere richieste dosipiu' elevate del farmaco. La teofillina non dovrebbe essere somministrata contemporaneamente ad altri preparati xantinici e cautela richiede l'associazione tra teofillina ed efedrina o altri simpaticomimetici broncodilatatori. La somministrazione del prodotto deve avvenire con prudenza negli anziani, nei bambini piu' piccoli, nei cardiopatici, negli ipertesi e in pazienti con grave ipossiemia, ipertiroidismo, cuore polmonare cronico, insufficienza cardiaca congestizia, ulcera peptica,malattie epatiche e/o renali. Sono stati segnalati casi di reazioni cutanee gravi quali eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson (SJS)/necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) associati alla somministrazione di Acefillinato diambroxolo. Se sono presenti sintomi o segni di rash cutaneo progressivo (talvolta associato a vesciche o lesioni della mucosa), il trattamento con Acefillinato di ambroxolo deve essere interrotto immediatamente e deve essere consultato il medico. Non sono stati segnalati casi diassuefazione, dipendenza, ecc. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

INTERAZIONI

Con furosemide: potenziamento della diuresi. La concomitante somministrazione di reserpina puo' dar luogo a tachicardia.

EFFETTI INDESIDERATI

Le classi di frequenza degli effetti indesiderati riportati sono definite come segue: molto comune (>=1/10); comune (>= 1/100, <1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Possono verificarsi i seguenti effetti indesiderati: Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni di ipersensibilita'; non nota: reazioni anafilattiche, tra cui shock anafilattico, angioedema e prurito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: rash, orticaria; non nota: reazioni avverse cutanee gravi (tra cui eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica e pustolosi esantematica acuta generalizzata). In analogia con quanto riportato con altri derivati xantinici, in caso di dosi troppo elevate del prodotto, potrebbero manifestarsi nausea, vomito, dolore epigastrico, ematemesi, diarrea, cefalea, irritabilita', insonnia, tachicardia, extrasistolia, ipotensione, tachipnea ed occasionalmente albuminuria e iperglicemia. In caso di sovradosaggio, possono comparire crisi convulsive generalizzate tonico-cloniche e aritmie ventricolari gravi. Tali manifestazioni possono costituire i primi segni d'intossicazione. La comparsa di effetti collaterali puo' richiedere la sospensione del trattamento che potra' essere ripreso, se necessario, a dosi piu' basse, dopo la scomparsa di tutti i segni e sintomi di tossicita'. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto Beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Quantunque non siano stati rilevati effetti negativi dell'acefillinato di ambroxolo sullo sviluppo fetale, il suo impiego deve essere evitato nei primi mesi di gravidanza e nell'ulteriore periodo deve essere limitato esclusivamente ai casi in cui il medico ritenga che il mancatocontrollo dell'asma costituisca un reale rischio per la madre. Non usare durante l'allattamento.

Codice: 027089046
Codice EAN:

Codice ATC: R03DA
  • Sistema respiratorio
  • Farmaci per disturbi ostruttivi delle vie respiratorie
  • Altri farmaci sistemici per disturbi ostruttivi vie respir.
  • Derivati xantinici
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: SCIROPPO
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: FLACONE

SCIROPPO

36 MESI

FLACONE