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CANITROID FLAV 250CPR 200MCG Produttore: EUROVET ANIMAL HEALTH B.V.

  • PRODOTTO VETERINARIO
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE VETERINARIA

DENOMINAZIONE

CANITROID FLAVOURED 200 MICROGRAMMI COMPRESSE PER CANI

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Ormoni tiroidei.

PRINCIPI ATTIVI

Una compressa contiene: principio attivo: 200 mcg di levotiroxina sodica per compressa, equivalente a 194 mcg di levotiroxina. Per l'elencocompleto degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Calcio idrogeno fosfato diidrato, cellulosa, microcristallina, sodio amido-glicolato (tipo A), stearato di magnesio, aroma carne naturale.

INDICAZIONI

Per il trattamento dell'ipotiroidismo nei cani.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Non usare in cani che soffrono di insufficienza surrenalica non controllata. Non usare nel caso di nota ipersensibilita' alla levotiroxina sodica o ad uno degli eccipienti.

SICUREZZA NELLE SPECIE DI RIF.

In seguito alla somministrazione di un sovradosaggio, si puo' verificare una tireotossicosi. La tireotossicosi come effetto secondario di un moderato sovradosaggio non e' comune nei cani, vista la capacita' del cane di catabolizzare ed eliminare gli ormoni tiroidei. Nel caso di un'ingestione accidentale di grosse quantita' di questo medicinale veterinario, si puo' diminuire l'assorbimento inducendo il vomito e somministrando oralmente,una sola volta, sia carbone attivo che solfato di magnesio. Sovradosaggi da tre a sei volte superiori rispetto al dosaggio iniziale indicato sull'etichetta per 4 settimane consecutive in cani sani, eutiroidei, non comportano sintomi clinici significativi che possano essere attribuiti al trattamento. Un unico sovradosaggio di 3-6volte superiore rispetto al dosaggio consigliato non rappresenta un pericolo per il cane e non e' necessario intraprendere alcuna azione. Tuttavia, in seguito a un sovradosaggio prolungato, potrebbero in teoria manifestarsi sintomi clinici di ipertiroidismo quali polidipsia, poliuria, palpitazioni, perdita di peso senza anoressia e tachicardia e/oirrequietezza. La comparsa di questi sintomi deve portare a una valutazione delle concentrazioni di T 4 siericoper confermare la diagnosi eall'interruzione immediata del trattamento. Una volta che i sintomi si siano ridotti al minino (da qualche giorno a qualche settimana), il dosaggio tiroideo e' stato rivisto e l'animale si e' ripreso completamente, si puo' riprendere con un dosaggio inferiore, controllando attentamente l'animale.

USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE

Per somministrazione orale.

POSOLOGIA

Per somministrazione orale. Il dosaggio iniziale consigliato di levotiroxina sodica e' di 10 mcg/kg peso corporeo, per via orale, ogni 12 ore. Per via della variabilita' di assorbimento e metabolismo, il dosaggio puo' richiedere adeguamenti prima di poter osservare una risposta clinica soddisfacente. Il dosaggio iniziale e la frequenza di somministrazione solo semplicemente un punto di partenza. La terapia deve essere altamente individualizzata e adattata su misura in base alle esigenze di ogni singolo animale. Quando si inizia un dosaggio in cani che pesano meno di 5 kg di peso corporeo, si deve somministrare un quarto di compressa da 200 mcg una volta al giorno. Questi casi vanno monitorati con attenzione. Nel cane, l'assorbimento della levotiroxina sodica puo' essere influenzato dalla presenza di cibo. La tempistica del trattamento e la sua correlazione rispetto all'alimentazione deve quindi essere mantenuta costante giorno per giorno. Per controllare adeguatamente la terapia, si possono misurare i valori minimi (appena prima del trattamento) e i valori di picco (circa 3 ore dopo il dosaggio) di T 4nel plasma. Se il dosaggio e' adeguato, la concentrazione di picco diT 4 nel plasma dovrebbe rientrare in un range alto-normale (circa da 30 a 47 nmol/l) e i valori minimi dovrebbero superare all'incirca i 19nmol/l. Se i livelli di T 4 si trovano al di fuori di questa gamma divalori, il dosaggio di levotiroxina puo' essere regolato con aumenti da 50 a 200 mcg impiegando le compresse del dosaggio appropriato fino a quando il paziente e' clinicamente eutiroideo e il T 4 sierico rientra nel range di riferimento. I livelli di T 4 nel plasma possono essere nuovamente verificati due settimane dopo la modifica del dosaggio, ma il miglioramento delle condizioni cliniche e' un fattore di uguale importanza nella determinazione del dosaggio individuale e lo si potra'verificare da 4 a 8 settimane dopo. Quando si raggiunge il dosaggio sostitutivo ottimale, si puo' effettuare il controllo clinico e biochimico ogni 6-12 mesi. Per dividere una compressa correttamente e facilmente, porla con la barra di frattura rivolta verso l'alto e fare pressione con il pollice. Per dividere la compressa in due parti, tenerne una meta' e fare pressione sull'altra meta'.

CONSERVAZIONE

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare qualsiasi frazione di compressa nel blister aperto e usare entro 4 giorni.Periodo di validita' del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 2 anni. Periodo di validita' delle frazioni di compresse non utilizzate: 4 giorni.

AVVERTENZE

La diagnosi di ipotiroidismo deve essere confermata mediante test adeguati. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: le compresse sono aromatizzate. Al fine di evitare l'ingestione accidentale, custodire le compresse al di fuori della portata dei cani. Un improvviso aumento della richiesta di ossigeno nei tessuti periferici, unito agli effetti cronotropi della levotiroxina sodica, potrebbe provocare un super lavoro per un cuore malfunzionante, causando uno scompenso e segni di collasso cardiaco congestizio. I cani ipotiroidei che soffrono di ipoadrenocorticismo presentano una ridotta capacita' di metabolizzare lalevotiroxina sodica e percio' un maggior rischio di tireotossicosi. Icani affetti da ipoadrenocorticismo e ipotiroidismo concomitanti devono essere stabilizzati con un trattamento a base di glucocorticoidi e mineralocorticoidi prima del trattamento con levotiroxina sodica, per evitare l'istaurarsi di una crisi di ipoadrenocorticismo. Dopodiche', si devono ripetere gli esami a carico della tiroide. Quindi si consiglia di iniziare gradualmente la terapia con levotiroxina iniziando con il 25% del dosaggio normale, aumentandolo del 25% ogni due settimane fino al raggiungimento della condizione ottimale. L'instaurazione graduale della terapia viene consigliata anche per i cani affetti da altre patologie concomitanti, in particolare nei cani affetti da patologie cardiache, diabete mellito e disfunzioni renali o epatiche. Precauzionispeciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: eventuali porzioni non utilizzatedelle compresse devono essere riposte nel blister aperto per l'uso nella somministrazione successiva. Lavarsi le mani dopo aver somministrato le compresse. Le donne in gravidanza devono manipolare il prodotto con cautela. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta.Per il medico: questo prodotto contiene un'alta concentrazione di levotiroxina sodica e, se ingerito, puo' rappresentare un rischio per l'uomo, in particolare peri bambini. In seguito alla somministrazione di un sovradosaggio, si puo' verificare una tireotossicosi. La tireotossicosi come effetto secondario di un moderato sovradosaggio non e' comune nei cani, vista la capacita' del cane di catabolizzare ed eliminare gli ormoni tiroidei. Nel caso di un'ingestione accidentale di grosse quantita' di questo medicinale veterinario, si puo' diminuire l'assorbimento inducendo il vomito e somministrando oralmente,una sola volta, sia carbone attivo che solfato di magnesio. Sovradosaggi da tre a sei volte superiori rispetto al dosaggio iniziale indicato sull'etichetta per 4 settimane consecutive in cani sani, eutiroidei, non comportano sintomi clinici significativi che possano essere attribuiti al trattamento. Un unico sovradosaggio di 3-6 volte superiore rispetto al dosaggioconsigliato non rappresenta un pericolo per il cane e non e' necessario intraprendere alcuna azione. Tuttavia, in seguito a un sovradosaggio prolungato, potrebbero in teoria manifestarsi sintomi clinici di ipertiroidismo quali polidipsia, poliuria, palpitazioni, perdita di peso senza anoressia e tachicardia e/o irrequietezza. La comparsa di questisintomi deve portare a una valutazione delle concentrazioni di T 4 siericoper confermare la diagnosi e all'interruzione immediata del trattamento. Una volta che i sintomi si siano ridotti al minino (da qualchegiorno a qualche settimana), il dosaggio tiroideo e' stato rivisto e l'animale si e' ripreso completamente, si puo' riprendere con un dosaggio inferiore, controllando attentamente l'animale. Incompatibilita' principali: non pertinente.

TEMPO DI ATTESA

Non pertinente.

SPECIE DI DESTINAZIONE

Cani.

INTERAZIONI

Esistono vari farmaci che possono peggiorare il legame degli ormoni tiroidei nel plasma o nei tessuti o che possono modificare il metabolismo degli ormoni tiroidei (es. barbiturici, antiacidi, steroidi anabolizzanti, diazepam, furosemide, mitotane, fenilbutazone, fenitoina, propanololo, grosse dosi di salicilati e sulfamidici). Quando si trattano cani che stanno ricevendo cure mediche concomitanti, le proprieta' di questi farmaci vanno tenute in considerazione. Gli estrogeni possono aumentare le necessita' tiroidee. La ketamina puo' provocare tachicardia e ipertensione quando usata in pazienti che stanno ricevendo ormoni tiroidei. La levotiroxina aumenta gli effetti delle catecolamine e deisimpaticomimetici. In pazienti, con collasso cardiaco congestizio precedentemente compensato e che ricevono un'integrazione di ormoni tiroidei, puo' essere necessario aumentare il dosaggio di digitalici. Nel trattamento dell'ipotiroidismo in cani con diabete concomitante, si consiglia di controllare attentamente il diabete. La maggior parte dei cani in terapia continuativa giornaliera con alti dosaggi di glucocorticoidi presenteranno concentrazioni di T 4 sierico molto basse o non rilevabili, cosi' come valori anomali di T 3.

EFFETTI INDESIDERATI

La ripresa dell'attivita' fisica puo' rivelare o intensificare altri problemi correlati alla salute, come l'osteoartrosi. Le reazioni avverse agli ormoni tiroidei sono normalmente associate a un dosaggio eccessivo e corrispondono ai sintomi dell'ipertiroidismo, incluse perdita di peso non associata a una perdita dell'appetito, iperattivita', eccitabilita', palpitazioni, tachicardia, polidipsia, poliuria e polifagia.In casi molto rari sono state riportate reazioni di ipersensibilita' (prurito). Vedere anche sezione 4.10. La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni: molto comuni (piu' di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse); comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati); non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati); rare (piu' di 1 mameno di 10 animali su 10.000 animali trattati); molto rare (meno di 1animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate).

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

La sicurezza di questo prodotto su cagne gravide o in allattamento non e' stata stabilita'. Tuttavia, la levotiroxina e' una sostanza endogena e gli ormoni tiroidei sono essenziali per lo sviluppo del feto, soprattutto durante il primo periodo della gestazione. L'ipotiroidismo durante la gravidanza puo' portare a importanti complicazioni, quali lamorte del feto o mortalita' perinatale. Potrebbe essere necessario regolare il dosaggio di mantenimento della levotiroxina sodica durante la gravidanza. Le cagne gravide devono quindi essere controllate regolarmente dal momento del concepimento fino ad alcune settimane dopo il parto.

Codice: 104358027
Codice EAN: 8431506027833

Codice ATC: H03AA01
  • Preparati ormonali sistemici,escl.ormoni sessuali e insuline
  • Terapia tiroidea
  • Preparati tiroidei
  • Ormoni tiroidei
  • Levotiroxina sodica
Temperatura di conservazione: non superiore a +25 gradi
Forma farmaceutica: COMPRESSE DIVISIBILI
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE DIVISIBILI

24 MESI

BLISTER