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CEPIMEX IM IV FL 1G+F 3ML Produttore: BRUNO FARMACEUTICI SPA

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

CEPIMEX 1000 MG/3 ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antibatterici beta-lattamici.

PRINCIPI ATTIVI

Cepimex 1000 mg/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile. Ogni flacone contiene il principio attivo: cefepime dicloridrato monoidrato, pari a 1000 mg di cefepime. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

L-arginina (circa 725 mg di L-arginina per g di cefepime sostanza attiva).

INDICAZIONI

Cepimex e' indicato negli adulti: per il trattamento delle infezioni moderate e gravi determinate da batteri sensibili, fra cui le infezioni dell'apparato respiratorio e le infezioni (complicate e non complicate) del tratto urinario inferiore e superiore, le infezioni della cutee dei tessuti molli, le infezioni intra-addominali, comprese le peritoniti e le infezioni biliari; per il trattamento di pazienti con batteriemia che si verifica in associazione, o e' sospettata di essere associata, ad una delle infezioni sopra elencate, compresi gli episodi febbrili in pazienti immunocompromessi. Trattamento empirico degli episodi febbrili nei pazienti neutropenici. Cefepime in monoterapia e' indicato per il trattamento empirico di episodi febbrili in pazienti neutropenici. In pazienti neutropenici ad alto rischio di infezioni gravi (ad esempio: pazienti sottoposti recentemente a trapianto di midollo osseo, con ipotensione all'esordio, con sottostante patologia ematologicamaligna o con grave e prolungata neutropenia), puo' non essere appropriata una monoterapia antimicrobica. Ci sono dati insufficienti a supportare l'efficacia di una terapia con cefepime da solo in tali pazienti. Cepimex e' indicato nei bambini per il trattamento della meningite cerebrospinale sostenuta da germi sensibili. Cepimex e' indicato per il trattamento delle infezioni causate da uno o piu' ceppi batterici sensibili, aerobi ed anaerobi. Dopo aver ottenuto i risultati dei test di sensibilita', Cepimex puo' essere usato da solo come farmaco di prima scelta. Quando opportuno, Cepimex puo' essere usato con sicurezza inassociazione con antibiotici aminoglicosidici o con altri antibiotici. Cepimex e' indicato nella profilassi chirurgica nei pazienti sottoposti a chirurgia intra-addominale.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Cepimex e' controindicato nei pazienti che hanno avuto precedenti reazioni di ipersensibilita' a cefepime, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, a qualsiasi altra cefalosporina o a qualsiasi altro agente antibiotico beta-lattamico (ad esempio penicilline, monobattamici e carbapenemici).

POSOLOGIA

Posologia. Adulti e bambini di eta' superiore a 12 anni (> 40 Kg): una guida alla dose di cefepime per adulti e bambini di eta' superiore ai 12 anni (> 40 Kg) con normale funzione renale e' fornita nel seguente elenco. La via di somministrazione endovenosa e' preferibile per quei pazienti con infezioni gravi, soprattutto che mettano in pericolo divita il paziente stesso, specialmente se presente shock settico. Adulti e Bambini di eta' superiore a 12 anni (> 40 Kg) con funzione renalenormale*. Infezioni delle vie urinarie. Dose e via di somministrazione: 500 mg - 1 g ev o im; intervallo: ogni 12h. Infezioni non urinarie.Dose e via di somministrazione: 1 g ev o im; intervallo: ogni 12h. Infezioni gravi. Dose e via di somministrazione: 2 g ev; intervallo: ogni 12h. Infezioni molto gravi (pericolo di vita). Dose e via di somministrazione: 2 g ev; intervallo: ogni 8h. * La durata della terapia varia normalmente tra i 7 e i 10 giorni; infezioni piu' severe possono richiedere un trattamento piu' lungo. Il trattamento empirico della neutropenia febbrile (pazienti immunocompromessi) deve durare 7 giorni o fino alla risoluzione della neutropenia. Profilassi chirurgica (adulti):le dosi raccomandate per la prevenzione di infezioni batteriche durante e dopo interventi chirurgici sono i seguenti: una dose singola di 2g ev di Cepimex (infusione di 30 minuti, vedere paragrafo 6.6) da iniziare 60 minuti prima dell'intervento chirurgico. Una dose singola di 500 mg ev di metronidazolo, se ritenuta opportuna, puo' essere somministrata immediatamente dopo la fine della infusione di Cepimex. La dosedi metronidazolo deve essere preparata e somministrata in accordo conle informazioni tecniche di prodotto. A causa della incompatibilita' Cepimex e metronidazolo, non devono essere mescolati nello stesso contenitore; si raccomanda di lavare il deflussore con un liquido compatibile prima della somministrazione di metronidazolo. Se la durata dell'intervento supera le 12 ore, una seconda dose di Cepimex seguita da metronidazolo, se opportuno, deve essere somministrata 12 ore dopo la dose profilattica iniziale. Bambini di eta' compresa tra 1 mese e 12 annicon normale funzione renale. Meningite batterica. Dose raccomandata: pazienti sopra i due mesi di eta' e di peso <= 40 kg: 50 mg/kg ogni 8 ore per 7-10 giorni. L'esperienza con l'uso di Cepimex nei pazienti aldi sotto dei due mesi d'eta' e' limitata. Mentre quest'esperienza e' stata ottenuta a 50 mg/kg, i dati di farmacocinetica ottenuti su individui sopra i 2 mesi suggeriscono che una dose di 30 mg/kg ogni 12 o 8 ore puo' essere considerata adeguata a pazienti pediatrici tra il primo e il secondo mese d'eta'. Le dosi di 30 mg/kg tra 1 e 2 mesi e quelle di 50 mg/kg tra 2 mesi e 12 anni sono confrontabili con i 2 g dell'adulto. La somministrazione di Cepimex in questi pazienti dovra' essereattentamente controllata. Per i pazienti pediatrici con peso superiore a 40 kg si possono applicare gli schemi per adulti (vedere elenco). Per i pazienti d'eta' superiore a 12 anni e di peso <= 40 kg dovra' essere usato lo schema per i piu' giovani con peso <= 40 kg. La dose pediatrica non deve superare la dose per gli adulti (2 g ogni 8 ore). L'esperienza della somministrazione intramuscolare nei pazienti pediatrici e' limitata. Modo di somministrazione: Cepimex puo' essere somministrato per via endovenosa e per via intramuscolare. Il dosaggio e la viadi somministrazione variano in base alla gravita' dell'infezione, alla funzione renale e alle condizioni generali del paziente. Anziani: non e' richiesta una modifica della dose, tranne in caso di concomitanteinsufficienza renale (vedere paragrafo 4.4). Ridotta funzionalita' epatica: non e' richiesta una modifica della dose, tranne in caso di concomitante insufficienza renale. Ridotta funzionalita' renale: nei pazienti con disfunzione renale si deve modificare la dose di cefepime percompensare la minore eliminazione renale. La dose iniziale raccomandata di cefepime nei pazienti con disfunzione renale da lieve a moderatadeve essere la stessa dei pazienti con funzione renale normale. La dose di mantenimento raccomandata di cefepime nei pazienti adulti con insufficienza renale e' riportata nell'elenco seguente. Dose di mantenimento in adulti con insufficienza renale*. Clearance della creatinina: 30-50 ml/min. Dose di mantenimento consigliata (dose normale, nessun aggiustamento). 2 g ogni 8h: 2 g ogni 12h; dose di mantenimento consigliata (dose normale, nessun aggiustamento). 2 g ogni 12h: 2 g ogni 24h;dose di mantenimento consigliata (dose normale, nessun aggiustamento). 1 g ogni 12h: 1 g ogni 24h; dose di mantenimento consigliata (dose normale, nessun aggiustamento). 500 mg ogni 12h: 500 mg ogni 24h. Clearance della creatinina: 11-29 ml/min. Dose di mantenimento consigliata (dose normale, nessun aggiustamento). 2 g ogni 8h: 2 g ogni 24h; dose di mantenimento consigliata (dose normale, nessun aggiustamento). 2 g ogni 12h: 1 g ogni 24h; dose di mantenimento consigliata (dose normale, nessun aggiustamento). 1 g ogni 12h: 500 mg ogni 24h; dose di mantenimento consigliata (dose normale, nessun aggiustamento). 500 mg ogni 12h: 500 mg ogni 24h. Clearance della creatinina: <= 10 ml/min. Dose dimantenimento consigliata (dose normale, nessun aggiustamento). 2 g ogni 8h: 1 g ogni 24h; dose di mantenimento consigliata (dose normale, nessun aggiustamento). 2 g ogni 12h: 500 mg ogni 24h; dose di mantenimento consigliata (dose normale, nessun aggiustamento). 1 g ogni 12h: 250 mg ogni 24h; dose di mantenimento consigliata (dose normale, nessun aggiustamento). 500 mg ogni 12h: 250 mg ogni 24h. * il modello farmacocinetico indica che è necessaria una dose ridotta per questi pazienti.Pazienti sottoposti a emodialisi: nei pazienti sottoposti ad emodialisi, circa il 68% della quantita' totale di cefepime presente nell'organismo all'inizio della dialisi e' eliminato nell'arco di 3 ore. Per questi pazienti, il modello farmacocinetico indica che e' necessaria unariduzione della dose. I pazienti che ricevono cefepime e che allo stesso tempo siano sottoposti ad emodialisi devono ricevere la dose seguente: una dose di carico da 1 g il primo giorno di terapia e, successivamente, 500 mg di cefepime al giorno per tutte le infezioni, fatta eccezione per la neutropenia febbrile, che richiede 1 g al giorno. Nei giorni di dialisi il cefepime deve essere somministrato immediatamente dopo di essa. Quando possibile il cefepime deve essere somministrato alla stessa ora ogni giorno. Pazienti sottoposti a dialisi peritoneale continua: nella dialisi peritoneale continua, Cepimex puo' essere somministrato alle dosi normalmente consigliate per i pazienti con normale funzione renale (ovvero 500 mg, 1 g o 2 g in base alla gravita' dell'infezione) ma con un intervallo di 48 ore tra una dose e la successiva.

CONSERVAZIONE

Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. Tenere il medicinale al riparo dalla luce. La soluzione ricostituita va conservata a temperatura non superiore a 25 gradi C per 24 ore o, in alternativa, a temperatura compresa tra 2 gradi C - 8 gradi C per 7 giorni.

AVVERTENZE

Disfunzione renale: nei pazienti con funzione renale compromessa (clearance della creatinina <= 50 ml/min) o ad altre condizioni che possono compromettere la funzione renale, la dose di Cepimex deve essere modificata per compensare la minore eliminazione renale. A causa del fatto che si determinano elevate e prolungate concentrazioni sieriche di antibiotico alle dosi usuali nei pazienti con insufficienza renale o altre condizioni che possono compromettere la funzione renale, quando ilcefepime e' somministrato a questi pazienti la dose di mantenimento deve essere ridotta. Dosi ripetute devono essere determinate in base algrado di disfunzione renale, alla gravita' dell'infezione e alla sensibilita' dell'agente eziologico (vedere paragrafi 4.2 e 5.2). Durante la sorveglianza successiva alla commercializzazione sono stati segnalati i seguenti eventi avversi gravi: encefalopatia reversibile (disturbi della coscienza che hanno incluso confusione, allucinazioni, stupore, e coma), mioclono, convulsioni (incluso stato epilettico non convulsivo) e/o insufficienza renale (vedere paragrafo 4.8). La maggior partedei casi e' stata segnalata in pazienti con disfunzione renale che hanno ricevuto dosi di Cepimex al di sopra di quelle consigliate. In generale, i sintomi di neurotossicita' sono scomparsi dopo la sospensionedel cefepime e/o dopo emodialisi; tuttavia alcuni casi hanno avuto esito fatale. Reazioni di ipersensibilita': come con tutti gli agenti antibatterici beta-lattamici, sono state segnalate gravi reazioni di ipersensibilita' talvolta fatali. Prima di istituire la terapia con cefepime, si deve attentamente valutare che il paziente non sia precedentemente risultato ipersensibile a cefepime, ai beta-lattamici o ad altri medicinali. In tal caso Cepimex dovrebbe essere somministrato con estrema cautela. Cepimex deve essere somministrato con cautela nei pazienti con una storia di asma o di diatesi allergica. Il paziente deve essere attentamente monitorato durante la prima somministrazione. Se si verifica una reazione allergica al Cepimex, la terapia deve essere interrotta immediatamente ed il paziente trattato adeguatamente. Le reazioni gravi da ipersensibilita' possono richiedere adrenalina ed altre misure di supporto. Attivita' antibatterica di cefepime: a causa dello spettro relativamente limitato dell'attivita' antibatterica del cefepime, questo principio attivo non e' adatto per il trattamento di alcuni tipi di infezioni, a meno che non sia documentato e noto, o vi sia un forte sospetto, che l'agente patogeno o i patogeni piu' probabili sianosensibili al trattamento con cefepime (vedere paragrafo 5.1). Clostridium difficile associato a diarrea: con l'uso di quasi tutti gli agenti antibatterici compreso Cepimex, e' stata segnalata diarrea associataa Clostridium difficile che puo' variare in gravita' da diarrea lievea colite fatale. E' da prendere in considerazione la diagnosi di C. difficile associata a diarrea in tutti i pazienti che presentano diarrea in seguito a terapia antibiotica. E' necessaria un'accurata anamnesiclinica dato che e' stato segnalato che insorgenza di diarrea associata a C. difficile puo' verificarsi anche nei due mesi successivi alla somministrazione di agenti antibatterici. In caso di C. difficile, sospetta o accertata, puo' essere necessario interrompere la terapia antibiotica non prescritta per questa patologia. In caso di uso concomitante di farmaci potenzialmente nefrotossici come aminoglicosidi e potenti diuretici e' necessario controllare attentamente la funzione renale.Come per altri antibiotici, l'uso di Cepimex potrebbe portare ad una crescita non controllata di germi non suscettibili. Nel caso in cui dovesse instaurarsi una superinfezione durante la terapia, devono essereprese misure appropriate. Anziani: degli oltre 6400 pazienti adulti trattati con Cepimex negli studi clinici, il 35% aveva 65 anni o piu' mentre il 16% ne aveva 75 o piu'. Negli studi clinici, i pazienti anziani in trattamento alle dosi comunemente raccomandate per gli adulti hanno mostrato efficacia clinica e sicurezza confrontabili a quelle dei pazienti adulti, a meno che i pazienti non avessero insufficienza renale. Le differenze sono limitate ad un modesto allungamento dell'emivita e ad una piu' bassa clearance renale rispetto ai pazienti piu' giovani. Se la funzione renale e' compromessa, si raccomanda di aggiustare la dose (vedere paragrafo 4.2). E' noto che cefepime e' escreto sostanzialmente per via renale e il rischio di reazioni tossiche a questo farmaco puo' essere maggiore nei pazienti con disfunzione renale. Dato che i pazienti anziani hanno piu' facilmente un decadimento della funzione renale occorre essere cauti nella selezione della dose e monitorare la funzione renale (vedere paragrafi 4.8 e 5). Nei pazienti geriatrici con insufficienza renale cui sono state somministrate dosi usuali di cefepime si sono manifestati eventi avversi gravi tra cui encefalopatia reversibile (disturbi della coscienza che hanno incluso confusione, allucinazioni, stupore, e coma), mioclono, convulsioni (incluso stato epilettico non convulsivo) e/o insufficienza renale (vedere paragrafo 4.8). Interferenza con test sierologici: positivita' al test di Coombs, senza evidenza di emolisi, e' stata osservata in pazienti che hanno ricevuto cefepime due volte al giorno. Le cefalosporine possono produrre falsi positivi nei test per il glucosio nelle urine con le prove di riduzione del rame (reagente di Benedict o di Fehlings o con compresse di Clinitest), ma non nei test per la glicosuria a base di enzimi (glucosio ossidasi). Pertanto, si raccomanda di utilizzare prove di glucosio basati su reazioni enzimatiche glucosio-ossidasi.

INTERAZIONI

Il trattamento concomitante con antibiotici batteriostatici puo' interferire con l'azione degli antibiotici beta-lattamici. Positivita' al test di Coombs diretto, senza evidenza di emolisi, e' stata osservata nel 18,7% dei pazienti che hanno ricevuto, nel corso di studi clinici,Cepimex ogni 12 ore. In pazienti trattati con Cepimex si possono osservare reazioni falsamente positive di glicosuria quando siano utilizzati agenti riducenti. Reazioni falsamente positive non sono state osservate con i metodi che comprendano la glucoso-ossidasi.

EFFETTI INDESIDERATI

Negli studi clinici (N=5598) gli eventi avversi piu' comuni sono stati i sintomi gastrointestinali e le reazioni di ipersensibilita'. Le reazioni avverse hanno raramente richiesto interruzione del trattamento e sono state in genere di natura lieve e transitoria. Nel seguente elenco sono elencate le reazioni avverse in corso di terapia con Cepimex considerate correlate con il farmaco e organizzate secondo la Classificazione Sistemica Organica, secondo la terminologia MedDRA. La frequenza e' definita attraverso la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, <1/10); non comune (>= 1/1000, < 1/100); rara (>= 1/10000, < 1/1000); molto rara (< 1/10000); non nota (la frequenza non puo' essere stimata sulla base dei dati disponibili). Infezioni edinfestazioni. Non comune: candidiasi orale, infezione della vagina; raro: candidiasi. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: anemia ^b, eosinofilia ^b; non comune: trombocitopenia ^b, leucopenia ^b, neutropenia ^b; non noto: anemia aplastica ^a, anemia emolitica ^a, agranulocitosi. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazione anafilattica, angioedema; non noto: shock anafilatico. Disturbi psichiatrici. Non noto: stato confusionale ^c, allucinazione ^c. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea; raro: convulsione ^c, parestesia, disgeusia, capogiro; non noto: coma ^c, stupore ^c, encefalopatia ^c, stato di coscienza alterato ^c, mioclono ^c. Patologie vascolari. Comune:flebite in sede di infuzione; raro: vasodilatazione; non noto: emorragia ^a. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea; non comune: colite pseudomembranosa, colite, nausea, vomito; raro: dolore addominale, costipazione. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eruzione cutanea; non comune: eritema, orticaria, prurito; non noto: necrolisi tossica epidermica ^a, sindrome di stevens-johnson ^a, eritema multiforme o polimorfo ^a. Patologie renali e urinarie. Non noto: insufficienza nella funzione renale ^c, nefropatia tossica ^a. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Raro: prurito genitale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.Comune: reazione in sede di infusione, dolore in sede di iniezione, infiammazione in sede di iniezione; non comune: piressia, infiammazionein sede di infusione; raro: brividi. Esami diagnostici. Molto comune:test di coombs positivo ^b; comune: fosfatasi alcalina ematica aumentata ^b, alanina aminotransferasi aumentanta ^b, aspartato aminotransferasi aumentanta ^b, bilirubina ematica aumentata ^b, tempo di protrombina prolungato ^b, tempo di tromboplastina parziale attivata prolungato ^b; non comune: urea ematica aumentata ^b, creatinina ematica aumentata ^b; non noto: glucosio urinario, falso positivo ^a. ^a Effetti indesiderati e alterazioni dei parametri di laboratorio che sono stati riportati per la classe antibiotica delle cefalosporine. ^b Alterazioni dei parametri di laboratorio sviluppatesi durante i trial clinici nei pazienti con valori di base normali sono state transitorie. ^c La maggior parte dei casi sono stati riportati in pazienti con disfunzione renale che hanno ricevuto dosi al di sopra di quelle raccomandate (vedere paragrafo 4.4). Pazienti pediatrici: il profilo di sicurezza nei bambini e' simile a quello osservato negli adulti, essendo l'eruzione cutanea l'evento segnalato piu' frequentemente negli studi clinici. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: non e' stata stabilita la sicurezza di Cepimex nelle donne in stato di gravidanza dato che non sono stati condotti studi adeguati e ben controllati in queste pazienti. Studi sulla riproduzione eseguiti su ratti, topi e conigli non indicano effetti dannosi per il feto. Poiche' gli studi sulla riproduzione animale non sono sempre predittivi della risposta sull'uomo, si consiglia di usare il farmaco durantela gravidanza solo in casi di effettiva necessita'. Allattamento: Cefepime e' escreto in concentrazioni molto basse nel latte materno e quindi si consiglia cautela nel somministrare il medicinale a donne che allattano. Fertilita': non e' stata osservata alcuna compromissione della fertilita' nei ratti. Tuttavia non esistono dati che stabiliscano l'effetto di cefepime sulla fertilita' nell'uomo.

Codice: 028900025
Codice EAN:

Codice ATC: J01DE01
  • Antimicrobici generali per uso sistemico
  • Antibatterici per uso sistemico
  • Altri antibatterici beta-lattamici
  • Cefalosporine di quarta generazione
  • Cefepima
Temperatura di conservazione: non superiore a +30 gradi e al riparo dalla luce
Forma farmaceutica: POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: FLACONE

POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

36 MESI

FLACONE