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CORTEXONAVET INIET 100ML2MG/ML Produttore: LABORATORIOS SYVA S.A.

  • PRODOTTO VETERINARIO

DENOMINAZIONE

CORTEXONAVET

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Corticosteroidi sistemici.

PRINCIPI ATTIVI

Desametasone 2,0 mg/ml (come desametasone sodio fosfato).

ECCIPIENTI

Alcol benzilico, cloruro di sodio, sodio citrato, idrossido di sodio (per la regolazione del pH), acido citrico monoidrato (per la regolazione del pH), acqua per iniezioni.

INDICAZIONI

Cavalli, bovini, suini, cani e gatti: trattamento di condizioni infiammatorie o allergiche. Bovini: trattamento della chetosi primaria (acetonemia). Induzione del parto. Cavalli: trattamento di artrite, borsite o tenosinovite.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Eccetto in situazioni di emergenza, non usare in animali che soffronodi diabete mellito, insufficienza renale, insufficienza cardiaca, iperadrenocorticismo o osteoporosi. 2 Non usare in infezioni virali durante la fase viremica o in casi di infezioni micotiche sistemiche. Non usare in animali che soffrono di demodicosi o ulcere gastrointestinali o corneali. Non somministrare per via intra-articolare in caso di evidenza di fratture, infezioni articolari batteriche e necrosi asettica delle ossa. Non usare in casi di ipersensibilita' al principio attivo, ai corticosteroidi o a qualsiasi altro ingrediente del prodotto.

USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE

Endovenosa (cavalli), intramuscolare (bovini, cavalli, suini, cani, gatti).

POSOLOGIA

Il prodotto puo' essere somministrato mediante iniezione endovenosa ointramuscolare nei cavalli e mediante iniezione intramuscolare in bovini, suini, cani e gatti. Nei cavalli il prodotto puo' essere somministrato anche mediante iniezione intra-articolare. Dovrebbe essere osservata una normale tecnica asettica. Per misurare piccoli volumi inferiori a 1 ml, dovrebbe essere utilizzata un'apposita siringa graduata pergarantire la precisa somministrazione della dose corretta. Per il trattamento di condizioni infiammatorie o allergiche: Si consigliano le seguenti dosi medie. La dose consigliata da utilizzare dovrebbe tuttavia essere determinata in base alla gravita' e alla durata dei segni. Specie Dosaggio Cavalli, bovini, suini 0,06 mg/kg di peso corporeo, equivalenti a 1,5 ml/50 kg Cani, gatti 0,1 mg/kg di peso corporeo, equivalenti a 0,5 ml/10 kg Per il trattamento della chetosi primaria nei bovini (acetonemia): si consigliano 0,02-0,04 mg/kg di peso corporeo, equivalenti a una dose di 5-10 ml per bovina, somministrati mediante iniezione intramuscolare, in base alle dimensioni della bovina e alla durata dei segni. Fare attenzione a non causare sovradosaggio nei bovini dirazza Jersey. Saranno necessarie dosi piu' elevate in caso di segni presenti da diverso tempo o per il trattamento di animali recidivanti. Per l'induzione del parto: al fine di evitare dimensioni eccessive delfeto ed edema mammario nei bovini. Un'unica iniezione per via intramuscolare di 0,04 mg/kg di peso corporeo, equivalente a 10 ml per bovinadopo il giorno 260 di gravidanza. Normalmente il parto si verifichera' entro 48-72 ore. Per il trattamento di artrite, borsite o tenosinovite mediante iniezione intra-articolare nel cavallo. Dose 1-5 ml. Queste quantita' non sono specifiche e vengono riportate puramente a titoloindicativo. Le iniezioni praticate negli spazi articolari o nelle borse devono essere precedute dall'estrazione di un volume equivalente diliquido sinoviale. E' essenziale l'asetticita' completa.

CONSERVAZIONE

Tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggerlo dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.

AVVERTENZE

La risposta alla terapia a lungo termine dovrebbe essere monitorata ad intervalli regolari da parte di un medico veterinario. E' stato segnalato che l'uso di corticosteroidi nei cavalli induce laminite. Pertanto, i cavalli trattati con tali preparati dovrebbe essere monitorati frequentemente nel corso del periodo di trattamento. A causa delle proprieta' farmacologiche del principio attivo, si devono adottare speciali precauzioni quando il prodotto viene usato in animali con un sistemaimmunitario indebolito. Eccetto nei casi di acetonemia e di induzionedel parto, la somministrazione di corticosteroidi e' volta a indurre un miglioramento dei segni clinici anziche' costituire una cura. La patologia soggiacente dovra' essere ulteriormente studiata. Per il trattamento di gruppi di animali utilizzare un ago da prelievo per evitare di rimuovere il tappo per un numero eccessivo di volte. In seguito alla somministrazione intra-articolare, l'uso dell'articolazione dovrebbeessere ridotto al minimo per un mese ed essa non dovrebbe essere sottoposta a interventi chirurgici nelle otto settimane successive all'impiego di tale via di somministrazione. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: prestare attenzione per evitare l'autoiniezione accidentale. In caso di auto-iniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Questo medicinale veterinario non deveessere manipolato dalle donne incinte. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. In caso di contatto accidentale con gli occhi o la pelle, risciacquare accuratamente la zona interessata con acqua corrente pulita. Le persone con nota ipersensibilita' al principio attivo o a uno degli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Lavarsi le mani dopo l'uso. Sovradosaggio: Un sovradosaggio puo' indurre sonnolenza e letargia nei cavalli. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

TEMPO DI ATTESA

Carne, visceri. Bovini, cavalli: 8 giorni. Suini: 2 giorni. Latte. Bovini: 72 ore. Uso non autorizzato in cavalle che producono latte per consumo umano.

SPECIE DI DESTINAZIONE

Bovini, cavalli, suini, cani, gatti.

INTERAZIONI

L'uso concomitante di farmaci antinfiammatori non steroidei puo' esacerbare l'ulcerazione del tratto gastrointestinale. Poiche' i corticosteroidi possono ridurre la risposta immunitaria ai vaccini, il desametasone non deve essere utilizzato in associazione a vaccini o nelle due settimane successive alla vaccinazione. La somministrazione di desametasone puo' indurre ipokaliemia e pertanto aumentare il rischio di tossicita' dovuta a glicosidi cardiaci. Il rischio di ipokaliemia puo' aumentare in caso di somministrazione concomitante di desametasone e diuretici depletori di potassio. L'uso concomitante con anticolinesterasici puo' causare un aumento della debolezza muscolare in pazienti affetti da miastenia grave. I glucocorticoidi contrastano gli effetti dell'insulina. L'uso concomitante di fenobarbital, fenitoina e rifampicina puo' ridurre gli effetti del desametasone.

EFFETTI INDESIDERATI

E' noto che i corticosteroidi antinfiammatori, come il desametasone, causano un'ampia gamma di effetti indesiderati. Anche se dosi elevate singole sono in genere ben tollerate, esse possono indurre effetti indesiderati gravi con l'uso a lungo termine e in caso di somministrazione di esteri a lunga durata d'azione. Pertanto, in caso di impiego a medio-lungo termine, la dose deve essere generalmente mantenuta al livello minimo necessario per il controllo dei sintomi. Gli steroidi stessi, durante il trattamento, possono causare iperadrenocorticismo iatrogeno (sindrome di Cushing), che comporta una significativa alterazione del metabolismo di grassi, carboidrati, proteine e minerali; possono verificarsi, ad es., ridistribuzione del grasso corporeo, debolezza e perdita di massa muscolare e osteoporosi. Nel corso della terapia, dosi efficaci sopprimono l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Dopo la cessazione del trattamento, possono insorgere sintomi di insufficienza surrenalica, fino ad atrofia adrenocorticale, che possono rendere l'animale incapace di gestire adeguatamente situazioni di stress. Occorre quindi prendere in considerazione misure per ridurre al minimo i problemi di insufficienza surrenalica dopo la sospensione del trattamento (per approfondire il tema si vedano testi standard). I corticosteroidi somministrati per via sistemica possono causare poliuria, polidipsia e polifagia, in particolare durante le prime fasi della terapia. Alcuni corticosteroidi possono causare ritenzione di sodio e acqua e ipokaliemia nell'uso a lungo termine. I corticosteroidi sistemici hanno causato depositi di calcio a livello cutaneo (calcinosi cutanea). L'uso di corticosteroidi puo' ritardare la cicatrizzazione delle ferite e le azioni immunosoppressive possono indebolire la resistenza alle infezioni o esacerbare le infezioni esistenti. In presenza di infezioni batteriche, durante l'uso di steroidi e' generalmente richiesta una copertura con farmaci antibatterici. In presenza di infezioni virali, gli steroidi possono aggravare o accelerare la progressione della malattia. Ulcerazione gastrointestinale e' stata segnalata negli animali trattati con corticosteroidi; l'ulcerazione gastrointestinale puo' essere esacerbata dagli steroidi nei pazienti trattati con farmaci antinfiammatori non steroidei e negli animali con trauma del midollo spinale. Gli steroidi possono causare un ingrossamento del fegato (epatomegalia), con aumento degli enzimi epatici sierici. L'uso di corticosteroidi puo' indurre alterazioni nei parametri ematochimici ed ematologici. Puo' verificarsi iperglicemia transitoria. Se il prodotto viene usato per indurre il parto nei bovini, puo' verificarsi un'elevata incidenza di placenta ritenuta, con conseguenti potenziali metrite e/o subfertilita'. Un tale uso del desametasone, in particolare nelle fasi precoci, puo' essere associato a ridotta sopravvivenza del vitello.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: fatta eccezione per l'uso del prodotto per indurre il parto nei bovini, l'impiego dei corticosteroidi non e' raccomandato neglianimali gravidi. E' noto che la somministrazione nelle prime fasi della gestazione ha causato malformazioni fetali negli animali di laboratorio. La somministrazione in tarda gravidanza puo' essere causa di parto prematuro o aborto. Allattamento: l'uso del prodotto nelle bovine in lattazione puo' causare una diminuzione della produzione di latte.

Codice: 105189029
Codice EAN:

Codice ATC: H02AB02
  • Preparati ormonali sistemici,escl.ormoni sessuali e insuline
  • Corticosteroidi sistemici
  • Corticosteroidi sistemici, non associati
  • Glicocorticoidi
  • Desametasone
Temperatura di conservazione: conservare nella confezione originale
Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FLACONE

SOLUZIONE INIETTABILE

24 MESI

FLACONE