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INDOSTAC 30CPR DIV 200MG Produttore: EPIFARMA SRL

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

INDOSTAC 200 MG COMPRESSE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antitrombotici.

PRINCIPI ATTIVI

Una compressa contiene: indobufene 200 mg.

ECCIPIENTI

Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, carbossimetilamido sodico (tipo A), sodio laurilsolfato, magnesio stearato.

INDICAZIONI

Indobufene e' indicato: nella prevenzione dell'occlusione delle arterie coronarie dopo impianti di by-pass coronarici. Nel trattamento della claudicazione intermittente dovuta ad arteriopatia ostruttiva periferica.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ulcere gastroduodenali, gastriti emorragiche, grave insufficienzaepatica e/o renale e in soggetti con diatesi emorragiche. Esiste la possibilita' di sensibilita' crociata con acido acetilsalicilico e altri farmaci anti-infiammatori non steroidei; per questo motivo l'indobufene non deve essere somministrato ai pazienti nei quali questi farmacihanno indotto sintomi asmatici, rinite o orticaria.

POSOLOGIA

La posologia giornaliera e' generalmente 400 mg, suddivisa in due somministrazioni da 200 mg ad intervalli di 12 ore. Si raccomanda di prendere una compressa (200mg) al mattino e una alla sera rispettivamente dopo la colazione e dopo la cena. Poiche' indobufene e' eliminato principalmente per via renale, e' necessario una riduzione delle dosi in rapporto al grado di funzionalita' renale. In particolare, nei pazientianziani (oltre i 65 anni), il medico deve decidere attentamente il dosaggio tenendo presente che la funzionalita' renale diminuisce progressivamente con l'eta'. Si suggerisce il seguente schema. Clearance della creatinina > 80 mL/min: 200 mg due volte al giorno; 30-80 mL/min: 100 mg due volte al giorno; < 30 mL/min: 100 mg al giorno.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

AVVERTENZE

Lesioni pregresse dell'apparato gastroenterico cosi' come la contemporanea somministrazione di altri farmaci antiaggreganti o analgesici-antiinfiammatori non steroidei richiedono molta cautela nell'uso del prodotto. Nell'eventuale comparsa di dispepsia (ad esempio pirosi, doloreepigastrico) si consiglia la riduzione della dose o l'interruzione temporanea del trattamento. In pazienti con insufficienza renale e' opportuna una riduzione delle dosi in rapporto al grado di funzionalita' renale. La somministrazione del medicinale nel paziente anziano richiede cautela anche in considerazione della progressiva riduzione della funzionalita' renale con l'eta'. La posologia consigliata per pazienti anziani (oltre i 65 anni) tiene conto di questo fattore. Se si manifestano reazioni allergiche, come orticaria, il trattamento deve essere sospeso. Contiene lattosio.

INTERAZIONI

Indobufene si lega fortemente alle proteine plasmatiche, in competizione con altri farmaci. Per questo motivo si deve effettuare una valutazione periodica dei livelli di glucosio nel sangue nei pazienti diabetici in trattamento con farmaci ipoglicemizzanti orali come le sulfaniluree. Per lo stesso motivo gli effetti degli anticoagulanti orali (derivati cumarinici) e/o dell'eparina possono essere potenziati. Se si somministra indobufene contemporaneamente a questi farmaci, il tempo di protrombina e altri test di coagulazione devono essere effettuati regolarmente. Nel corso della sperimentazione clinica non sono stati segnalati segni o sintomi che possano fare sospettare interazioni con altrifarmaci e altre interazioni, anche nel corso di trattamenti prolungati a 6 e 12 mesi.

EFFETTI INDESIDERATI

Patologie del sistema emolinfopoietico: porpora trombocitopenica. Patologie del sistema nervoso: cefalea, emorragia cerebrale. Patologie dell'occhio: emorragia congiuntivale. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: epistassi, emottisi. Patologie gastrointestinali: gastriti erosive e/o emorragiche, ematemesi, melena, emorragia rettale, sanguinamento delle gengive, emorragia delle labbra, ulcera peptica, dispepsia, dolore addominale, dolore epigastrico, stipsi, diarrea, distensione addominale, nausea, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatiti allergiche. Patologie renali e urinarie: emorragia vescicale. Esami diagnostici: aumento delle transaminasi, diminuzione della clearance della creatinina, incremento del livello di azotoureico. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Anche se la sperimentazione nell'animale non ha evidenziato danni fetali si sconsiglia l'uso del farmaco in gravidanza accertata o presuntae durante l'allattamento.

Codice: 037863014
Codice EAN:

Codice ATC: B01AC10
  • Sangue ed organi emopoietici
  • Antitrombotici
  • Antiaggreganti piastrinici, esclusa l'eparina
  • Indobufene
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: COMPRESSE DIVISIBILI
Scadenza: 30 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE DIVISIBILI

30 MESI

BLISTER