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IODIO NEW F UNG 1000G 2%+10% Produttore: NEW FA.DEM. SRL

  • FARMACO DI AUTOMEDICAZIONE
  • RICETTA MEDICA NON RICHIESTA

DENOMINAZIONE

IODIO NEW.FA.DEM. 2% + 10% UNGUENTO

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antisettici e disinfettanti.

PRINCIPI ATTIVI

Iodio/potassio ioduro.

ECCIPIENTI

Acqua depurata; vaselina e lanolina unguento base.

INDICAZIONI

Disinfezione della cute integra.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; generalmente controindicato in gravidanza.

POSOLOGIA

Applicare un sottile strato di unguento sulla parte da trattare.

CONSERVAZIONE

Conservare ad una temperatura non superiore ai 30 gradi C. Tenere il contenitore ben chiuso e al riparo dalla luce e dal calore. Conservarenella confezione originale (materiale resistente allo iodio) per riparare il medicinale dalla luce e dal calore diretto.

AVVERTENZE

Non ingerire. Per esclusivo uso esterno. Per evitare l'assorbimento eccessivo di iodio, non coprire con bendaggi occlusive l'area della cute trattata. L'applicazione prolungata puo' provocare irritazione e causticazione della superficie trattata, pertanto il medicinale non dovrebbe essere utilizzato frequentemente. Poiche' lo iodio e i suoi sali ioduri possono alterare la funzione della ghiandola tiroide, si raccomanda cautela quando si usa il medicinale nei pazienti di eta' superioreai 45 anni o con gozzo. Inoltre, potrebbero risultare alterati gli esiti dei test di funzionalita' tiroidea. I neonati prematuri trattati con applicazioni locali di iodio possono mostrare alterazioni dei risultati dei test di funzionalita' della tiroide.

INTERAZIONI

Se entra in contatto con l'acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante. Nel valutare le interazioni con altri farmacioccorre tenere in considerazione i possibili effetti sistemici di iodio, sebbene quando somministrato per via topica nelle modalita' consigliate esso venga assorbito solo in piccole quantita'. Gli effetti di iodio e ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio.

EFFETTI INDESIDERATI

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario: iodio e ioduri, anche quando applicati localmente in accordo alle modalita' previste, possono provocare reazioni di ipersensibilita' che includono orticaria, angioedema, emorragie cutanee o porpora, febbre, artralgia, linfadenopatia e eosinofilia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: l'inalazione divapori di iodio e' molto irritante per le mucose. Lo iodio, quando somministrato localmente nelle modalita' consigliate, viene assorbito solo in piccole quantita' con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le reazioni avverse dovute ad effetti sistemici del farmaco, che si potrebbero manifestare in casi di assorbimento anomalo (usi abbondanti, prolungati o con occlusione della zona della cutetrattata). Patologie endocrine: iodio e ioduri hanno effetti variabili sulla tiroide a possono provocare gozzo e ipotiroidismo, cosi' come ipertiroidismo (morbo di Basedow). Gozzo e ipotiroidismo possono manifestarsi che nei neonati esposti a ioduri in gravidanza. Disturbi psichiatrici: depressione, insonnia. Patologie del sistema nervoso: mal di testa. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea. Patologiedella cute e del tessuto sottocutaneo: eruzioni acneiformi, iododerma. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: impotenza. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura: l'uso prolungato puo' provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso "iodismo", alcuni dei quali possono essere dovuti ad ipersensibilita'. Questi effetti avversi includono sapore metallico, aumento della salivazione, bruciore e dolore alla bocca; possono manifestarsi anche rinite acuta, sindrome simil-coriza, gonfiore e infiammazione della gola, irritazione e gonfiore agli occhi e aumento della lacrimazione. Sipossono sviluppare edema polmonare, dispnea e bronchite.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Lo iodio e' assorbito solo lievemente quando utilizzato nelle modalita' previste. Lo iodio che raggiunge la circolazione sistemica attraversa la placenta. Un eccesso di iodio e' dannoso per il feto: l'uso di potassio ioduro e altri sali ioduri durante la gravidanza sono stati associati a gozzo, ipotiroidismo, problemi respiratori, cuore ingrossato, compressione della trachea e morte neonatale. Gli ioduri, anche quando applicati localmente sono generalmente da evitare in gravidanza.

Codice: 031262102
Codice EAN:

Codice ATC: D08AG03
  • Dermatologici
  • Antisettici e disinfettanti
  • Derivati dello iodio
  • Iodio
Temperatura di conservazione: non superiore a +30 gradi, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore
Forma farmaceutica: UNGUENTO DERMATOLOGICO
Scadenza: 60 MESI
Confezionamento: BARATTOLO

UNGUENTO DERMATOLOGICO

60 MESI

BARATTOLO