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ISOPURAMIN 7% IV FL 250ML Produttore: BAXTER SPA

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

INDICAZIONI

Stati di denutrizione a diversa eziologia (anoressia mentale, cachessia neoplastica, trattamenti prolungati con cortisonici, antimicotici, immunosoppressori, malattie infiammatorie intestinali e coliti da antibiotici, pancreatiti acute e croniche, politraumi in fase acuta). Periodo pre e post-operatorio, ustioni estese, pazienti neurochirurgici, sindrome nefrotica senza insufficienza renale acuta e cronica in trattamento dialitico peritoneale periodico o in dialisi extracorporea. In tutte le condizioni in cui sia necessario un rapido ed importante apporto proteico per la costruzione del patrimonio proteico. Da somministrarsi sotto lo stretto controllo del medico nei seguenti casi: malattie epatiche croniche, cirrosi non scompensate.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Epatiti acute virali, batteriche e tossiche; cirrosi epatica in fase di scompenso. Non si conoscono dati certi di tossicita' sull'uso in gravidanza; nel caso di somministrazione, da usarsi sotto stretto controllo medico.

USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE

Soluzione endovena.

POSOLOGIA

La posologia dipende dal quadro clinico del paziente secondo prescrizione medica. E' consigliabile una infusione inferiore alle 60 gocce alminuto primo. Per una corretta terapia nutrizionale con Isopuramin 7%e' opportuno somministrare 35-45 kcal/kg/die sotto forma di glucosio o lipidi. E' opportuna in tal caso la somministrazione di insulina, potassio, sodio, cloro, fosforo, magnesio e altri elementi in relazione alle esigenze cliniche.

INTERAZIONI

Non segnalate.

EFFETTI INDESIDERATI

L'infusione endovenosa troppo rapida puo' provocare febbre, brividi, nausea e vomito. Altri effetti indesiderati possono essere: orticaria,vasodilatazione, dolori addominali, convulsioni; se si presentano questi o altri segni di intollerabilita', occorre interrompere il trattamento ed istituire le misure del caso. Nel punto di iniezione e lungo il corso delle vene usate per l'infusione si possono avere reazioni tromboflebitiche: in tal caso occorre cambiare il luogo di introduzione. Nei bambini piccoli, negli epatopazienti e negli anziani e' necessarioverificare frequentemente l'azotemia per evitare casi di iperammoniemia che possono insorgere durante trattamenti prolungati. Per un controllo ottimale della nutrizione parenterale sono necessarie frequenti valutazioni cliniche ed analisi di laboratorio che dovranno riguardare in particolar modo l'osmolarita' del siero, gli elettroliti, test di funzionalita' epatica e renale, la glicemia, l'ammoniemia. Il prodotto contiene sodio metabisolfito. Tale sostanza puo' provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

Codice: 020580130
Codice EAN:

Codice ATC: B05BA01
  • Sangue ed organi emopoietici
  • Succedanei del sangue e soluzioni perfusionali
  • Soluzioni endovena
  • Soluzioni nutrizionali parenterali
  • Aminoacidi
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: SOLUZIONE PER INFUSIONE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FLACONE

SOLUZIONE PER INFUSIONE

24 MESI

FLACONE