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LIPOFUNDIN S INFUS 10% 250ML Produttore: B.BRAUN MILANO SPA

  • FARMACO OSPEDALIERO

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

SOLUZIONI ENDOVENA

INDICAZIONI

Puo' essere utilizzato come parte integrante di un regime bilanciato di alimentazione parenterale in pazienti che non sono in grado di nutrirsi in modo adeguato per via orale. E' particolarmente indicato nei casi in cui si richiesto un elevato apporto energetico per compensare eccessive perdite caloriche quali conseguono a traumi, infezioni, ustioni gravi.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' individuale accertata verso uno o piu' componenti. Turbe del metabolismo lipidico; gravidanza; insufficienza epatica in atto all'anamnes; affezioni cerebrali; disturbi della coagulazione; ipertensione polmonare. Inoltre, tutte le patologie acute con minaccia perla vita, come shock, la sepsi con acidosi e ipossia, l'infarto miocardico recente. Embolia acuta e coma sono da considerarsi come contro indicazioni. Il prodotto deve essere utilizzato con prudenza nei casi dipancreatite acuta. E' controindicato durante la gravidanza.

POSOLOGIA

Se non diversamente prescritto, secondo il fabbisogno calorico, infondere per via endovenosa 1-2 g di lipidi/kg/die, corrispondenti a 10 - 20 ml/kg/die di LIPOFUNDIN S 10% oppure a 5 - 10 ml/kg/die di LIPOFUNDIN S 20% per kg e per giorno. Velocita' di gocciolamento. Come regola generale, le emulsioni lipidiche devono essere infuse lentamente ed a velocita' costante. Per un adulto ( 70 kg) si raccomandano i seguenti tempi: LIPOFUNDIN S 10%, iniziare con 15-20 gocce al minuto; dopo 10-15 minuti aumentatare fino ad un massimo di 45 gocce al minuto; LIPOFUNDIN S 20%, iniziare con 10 gocce al minuto; dopo 10-15 minuti aumentare fino ad un massimo di 25 gocce al minuto. Bambini e anziani: i tempi sopra menzionati devono essere ridotti nei bambini e nei pazienti ipotrofici, in proporzione al loro peso. Si devono assolutamente evitare alti dosaggi, con conseguente aumento di trigliceridi. Nel determinare la posologia e' indispensabile prendere in considerazione la possibilita' di una diminuzione della clearance e del grado di utilizzazionedei lipidi nei bambini prematuri o distrofici.Non puo' escludersi la possibilita' di embolia grassosa durante la somministrazione, specialmente nei prematuri: tale eventualita' puo' essere evitata somministrando il preparato alle dosi e alle velocita' consigliate.

INTERAZIONI

Non deve essere mescolato con altre soluzioni infusionali, concentrati di elettroliti o altri farmaci, fatta eccezione per quelle associazioni approvate dal fabbricante e per quelle di provata compatibilita' (sistema della sacca di mescolanza). Se devono essere somministrate contemporaneamente altre soluzioni o soluzioni "carrier" contenenti farmaci compatibili, l'infusione va eseguita ponendo un corto giunto a Y intutta vicinanza del paziente.

EFFETTI INDESIDERATI

E' ben tollerato, sia sistemicamente che localmente, anche se somministrato per lunghi periodi di tempo. L'incidenza di effetti indesiderabili, per quanto riguarda le "reazioni immediate" acute, e' inferiore all'1%. Questi effetti collaterali si configurano per la maggior parte come reazioni colloidali, sono strettamente correlati nel tempo con l'infusione e solitamente si verificano alla prima infusione; si possonomanifestare cefalea, nausea e brividi. Questi effetti di norma scompaiono riducendo la velocita' di infusione; in caso contrario la somministrazione va sospesa e ripresa successivamente riducendo la velocita' di infusione a meno di 30 gocce/min. per Lipofundin S 10% o rispettivamente a meno di 15 gocce/min. per Lipofundin S 20%. L'eventuale insorgenza all'inizio o nel corso dell'infusione di reazioni piu' accentuatequali febbre, vampate di calore, dispena, ipotensione, impongono l'immediata interruzione dell'infusione e, se il caso lo richiede,l'adozione di adeguate misure terapeutiche. Non sono da temere reazioni tardive se si fa la debita attenzione alle indicazioni, alle controindicazioni, alla posologia ed alla tecnica di infusione. Qualora si sospetti un disturbo del metabolismo lipidico, prima di iniziare l'infusione si deve escludere una ipelipemia a digiuno. A questo scopo prelevare un campione di sangue e centrifugarlo a 1300 giri/min.; se il plasma surnatante e' lattiginoso, in quel giorno non si devono somministrare emulsioni lipidiche. Il proseguimento della terapia dipende dal risultato di un secondo test 24 ore dopo. Turbe del trasporto o dell'utilizzazione lipidica possono essere riconosciute da un intorbidimento grasso delsiero 12 ore dopo la fine dell'infusione. Se le emulsioni lipidiche devono essere somministrate quotidianamente e a dosi elevate per lunghiperiodi di tempo, vanno monitorati ad intervalli regolari i lipidi plasmatici e specialmente trigliceridi. Un apporto energetico costituito esclusivamente da emulsioni lipidiche puo' dare origine ad acidosi metabolica. Per prevenire questa evenienza, si raccomanda di somministrare simultaneamente soluzioni di carboidrati oppure di amminoacidi contenenti carboidrati.

Codice: 026576088
Codice EAN:

Codice ATC: B05BA02
  • Sangue ed organi emopoietici
  • Succedanei del sangue e soluzioni perfusionali
  • Soluzioni endovena
  • Soluzioni nutrizionali parenterali
  • Emulsioni di grassi
Temperatura di conservazione: evitare il congelamento
Forma farmaceutica: PREPARAZIONE INIETTABILE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FLACONE

PREPARAZIONE INIETTABILE

24 MESI

FLACONE