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OLIO RICINO MV 10CPS MOLLI 1G Produttore: MARCO VITI FARMACEUTICI SPA

  • FARMACO DI AUTOMEDICAZIONE
  • RICETTA MEDICA NON RICHIESTA

DENOMINAZIONE

OLIO DI RICINO MARCO VITI 1 G CAPSULE MOLLI

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Lassativi stimolanti.

PRINCIPI ATTIVI

1 capsula contiene: olio di ricino 1 g.

ECCIPIENTI

Glicerolo, gelatina.

INDICAZIONI

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ostruzione intestinale; nausea, vomito; dolore addominale; sintomi di appendicite; grave stato di disidratazione; gravidanza o allattamento.

POSOLOGIA

Adulti e adolescenti (12-18 anni): da due a cinque capsule, in un'unica somministrazione secondo necessita'. Bambini (eta' inferiore a 12 anni): nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale puo' essere usato solo dopo aver consultato il medico. Ingerire la capsula/e accompagnata/e da un'adeguata quantita' d'acqua (un bicchiere abbondante). E'preferibile l'assunzione del farmaco a stomaco pieno e durante l'arcodella giornata, poiche' l'effetto solitamente si ottiene entro 2-6 ore dalla somministrazione; e' quindi sconsigliabile assumere il farmacoprima di coricarsi. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando e' necessario, la dose puo' essere poi aumentata, senza mai superare quella massima indicata. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile per non piu' di sette giorni consecutivi.

CONSERVAZIONE

Conservare nel contenitore originale al riparo dalla luce.

AVVERTENZE

I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e inogni caso non piu' di sette giorni consecutivi. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel caso della terapia. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale puo' essere usato solo dopo aver consultato il medico. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima diusare il medicinale. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungatoo con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita d'acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenzadi disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli da contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre e acqua.

INTERAZIONI

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino e quindi l'assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamenteper via orale. Evitare quindi di assumere contemporaneamente lassativi e altri farmaci; dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. I pazienti trattati con glucosidi cardioattivi, diuretici o corticosteroidi, la disidratazione e la perdita di potassio causate da un eccessivo effetto lassativo possono provocare disfunzioni cardiache o neuromuscolari. L'olio di ricino puo' indurre ipokaliemia e ipomagnesemia e, di conseguenza, puo' interagire con droperidolo (neurolettico) e levoacetilmetadolo (oppiaceo) aumentando il prolungamento dell'intervallo QT. Il latte o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno 1 ora prima di prendere il lassativo. L'olio di ricino puo', inoltre, interagire con la liquerizia causando una perdita di potassio additiva; cio' conduce ad un aumentato rischio di ipokalemia.

EFFETTI INDESIDERATI

Disturbi del metabolismo e della nutrizione: perdita di elettroliti, nutrienti e fluidi (per uso prolungato). Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, coliche e evacuazioni severe. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: dolori addominali, crampi. Patologie del sistema nervoso: vertigini. Patologie vascolari: svenimenti.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

I dati provenienti da studi clinici sono insufficienti per poter stabilire gli effetti dell'olio di ricino sulla gravidanza, sullo sviluppofetale e sul parto; il rischio potenziale per la madre e per il feto non e' noto. L'olio di ricino non deve essere usato durante la gravidanza in quanto puo' causare contrazioni uterine. Non vi sono dati sufficienti relativi all'uso di olio di ricino durante l'allattamento. L'olio di ricino e' controindicato durante l'allattamento.

Codice: 030347013
Codice EAN:

Codice ATC: A06AB05
  • Apparato gastrointestinale e metabolismo
  • Farmaci per la costipazione
  • Lassativi di contatto
  • Olio di ricino
Temperatura di conservazione: al riparo dalla luce
Forma farmaceutica: CAPSULE
Scadenza: 60 MESI
Confezionamento: FLACONE

CAPSULE

60 MESI

FLACONE