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PIPERACILLINA DOC 1F 2G+F 4ML Produttore: DOC GENERICI SRL

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

PIPERACILLINA DOC GENERICI 2 G POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antibatterici beta-lattamici, penicilline.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni flacone di polvere contiene: piperacillina sodica 2,08 g pari a piperacillina 2 g. Ogni fiala solvente contiene: lidocaina cloridrato 20 mg; acqua per preparazioni iniettabili q.b.a 4 ml.

ECCIPIENTI

Fiala solvente, lidocaina cloridrato, acqua p.p.i.

INDICAZIONI

Batteri Gram-negativi. Indicata nel trattamento delle seguenti infezioni sostenute da germi patogeni sensibili alla piperacillina e particolarmente Pseudomonas, Proteus indolo-positivo ed indolo-negativo, Citrobacter, Klebsiella, Enterobacter, Serratia, E. coli, H. influenzae, N. meningitidis, Neisseria gonorrhoeae: infezioni complicate e semplicidel rene e delle vie genito-urinarie. Si dimostra particolarmente efficace in conseguenza delle elevate concentrazioni di farmaco attivo raggiunte nelle urine, sia per somministrazione intramuscolare che per somministrazione endovenosa. Infezioni acute e croniche delle vie respiratorie. Infezioni sistemiche gravi e setticemie. Infezioni della cutee dei tessuti molli. Evidenzia un'azione sinergica se impiegato in associazione con antibiotici aminoglicosidici. Tale caratteristica puo' essere favorevolmente sfruttata, nella pratica clinica, nelle infezioni sostenute da microrganismi patogeni Gram-negativi. Batteri anaerobi.Indicata nel trattamento delle seguenti infezioni sostenute da germi anaerobi e particolarmente Bacteroides (incluso B. fragilis), Clostridium, Peptococcus e Peptostreptococcus. Infezioni pleuro-polmonari quali empiema, polmonite ed ascesso polmonare. Infezioni della cavita' addominale quali peritonite ed ascesso (tipicamente derivanti da microrganismi anaerobi, normali ospiti dell'apparato gastroenterico). Infezioni ginecologiche quali endometrite, infiammazione pelvica, ascesso pelvico e salpingite. Infezioni della pelle e dei tessuti molli. Setticemie. Profilassi peri- operatoria. Batteri Gram-positivi e misti. Indicata nel trattamento delle infezioni come quelle prima elencate, sostenute da batteri Gram-positivi inclusi streptococchi, pneumococchi, stafilococchi non produttori di penicillinasi ed enterococchi. Ha una sua validita' nel trattamento di infezioni miste: Gram-positivi, Gram-negativi, aerobi/anaerobi.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanza strettamente correlate dal punto di vista chimico, in particolare penicillina, cefalosporine e altri antibiotici beta-lattamici. Ipersensibilita' alla lidocaina ed altri anestetici di tipo amidico (solvente intramuscolare). Generalmente controindicato durante la gravidanza, l'allattamento e nella primissima infanzia.

POSOLOGIA

Puo' essere somministrata sia per via intramuscolare che per via endovenosa, diretta o in fleboclisi. La fiala di solvente con lidocaina acclusa alla confezione va impiegata solo per la somministrazione intramuscolare. Per la somministrazione endovenosa diretta (iniettare in un periodo di 3-5 minuti) utilizzare acqua per preparazioni iniettabili: almeno 8 ml per il flaconcino da 2 grammi. Dopo aver introdotto il solvente adatto, agitare energicamente il flaconcino per 2-3 minuti fino ad ottenere una completa soluzione del contenuto. Qualora si adotti lasomministrazione per fleboclisi (durata di 30 minuti) preparare il prodotto come per la somministrazione endovenosa diretta ed aggiungerlo ad almeno 50 ml della soluzione da infondere. Per l'infusione possono essere utilizzati i seguenti diluenti: destrano al 6% in soluzione fisiologica, destrosio al 30% in acqua, ringer lattato, destrosio al 5% in soluzione fisiologica, mannitolo al 20%, soluzione fisiologica con 40 mEq di KCl in aggiunta, destrosio al 5% con 40 mEq di KCl in aggiunta, destrosio al 5% in soluzione fisiologica con 40 mEq di KCl in aggiunta, ringer, ringer con 40 mEq di KCl in aggiunta, ringer lattato con 40 mEq di KCl in aggiunta, destrosio al 5% in soluzione fisiologica con 40 mEq di KCl e 30 mEq di NaHCO 3 in aggiunta, ringer lattato con 40mEq di KCl e 30 mEq di NaHCO 3 in aggiunta. Non utilizzare soluzioni contenenti esclusivamente sodio bicarbonato. Somministrazione intramuscolare. Orientativamente puo' venire adottato il seguente schema. adulti: 2 g 2 volte al giorno. Bambini di eta' superiore a 6 anni: 1 g 2 volte al giorno; bambini di eta' inferiore a 6 anni: 0,5 g 2 volte al giorno. Somministrazione endovenosa: il farmaco puo' essere somministrato per via diretta o per fleboclisi. Per gli adulti vengono consigliati i seguenti dosaggi a seconda dell'affezione da trattare. Setticemie,infezioni apparato respiratorio, infezioni addominali e pelviche, infezioni della pelle e dei tessuti molli: 200 - 300 mg/Kg/die (fino a 24g nelle 24 ore) suddivisi in piu' somministrazioni; tali dosaggi sonoresi possibili dall'elevato indice terapeutico del farmaco. Infezionicomplicate delle vie urinarie: 150 - 200 mg/Kg/die, suddivisi in piu'somministrazioni. Per i bambini vengono consigliati i seguenti dosaggi a seconda dell'affezione da trattare. Infezioni delle vie urinarie: 100 - 200 mg/Kg/die suddivisi in piu' somministrazioni. Infezioni interessanti l'apparato respiratorio (polmoniti, bronchiti, broncopolmoniti, empiemi), infezioni della pelle e dei tessuti molli, infezioni epato-biliari: 100 - 300 mg/Kg/die suddivisi in piu' somministrazioni. Stati infettivi molto gravi (setticemie, infezioni del S.N.C.): 300 mg/Kg/die suddivisi in piu' somministrazioni. Nei pazienti con insufficienza renale, poiche' il farmaco e' eliminato principalmente per via renale, la posologia va adeguata in funzione dei valori di clearance della creatinina.

CONSERVAZIONE

Non sono necessarie particolari precauzioni per la conservazione. Dopo ricostituzione le soluzioni per uso intramuscolare devono essere usate immediatamente.

AVVERTENZE

Il paziente deve consultare il proprio medico per essere istruito sulla piu' corretta modalita' di somministrazione del farmaco. La fiala annessa alla confezione, contenente lidocaina cloridrato, va usata esclusivamente per la somministrazione intramuscolare. Per la somministrazione endovenosa diretta, da iniettare in un periodo di 3-5 minuti, utilizzare acqua per preparazione iniettabili (8 ml per il flacone da 2 g). Per l'infusione possono essere utilizzati i comuni diluenti ad eccezione di quelli contenenti esclusivamente sodio bicarbonato. La piperacillina non va mescolata con 5-fluoruracile e aminoglicosidi a causa dei processi d'inattivazione a carico di questi ultimi. Non utilizzare soluzioni per infusione contenenti esclusivamente sodio bicarbonato o soluzioni con pH superiore a 8.5 o inferiore a 4.5. Prima di iniziare una terapia con una penicillina e' necessaria una anamnesi accurata. In caso di reazione allergica si deve interrompere la terapia ed istituire un trattamento idoneo (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di shock anafilattico, un immediato trattamento con adrenalina od altre opportune misure di emergenza. Reazioni di ipersensibilita' e di fenomeni anafilattici gravi sono state riportateper lo piu' a seguito di impiego parenterale di penicillina. L'insorgenza di tali reazioni e', comunque, piu' frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilita' verso allergeni multipli di asma, febbre da fieno ed orticaria. La piperacillina sodica non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germi sensibili alla penicillina G ne' e' attiva sugli stafilococchi penicillinasi produttori e quindi scarsamente sensibili alla penicillina. L'uso prolungato di penicilline, cosi' comedi altri antibiotici, puo' favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili, inclusi funghi, che richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche. Durante i trattamenti prolungati, con dosi elevate, sonoraccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalita' epatica e renale. Prima di impiegare il farmaco in associazione con altri antibiotici, dovrebbero essere attentamente valutate le relative interazioni, controindicazioni, avvertenze, precauzioni ed effetti indesiderati. Non impiegare per uso oftalmico topico le soluzioni di piperacillina sodica iniettabile. Quando somministrato in pazienti sottoposti a restrizione dell'assunzione di sale, va tenuto presente che il medicinale e' un composto monosodico contenente circa 44,4 mg disodio per ogni grammo di piperacillina. Usare con cautela nei pazienti con mononucleosi.

INTERAZIONI

Il medicinale evidenzia un'azione sinergica se impiegata in associazione con antibiotici aminoglicosidici. Tale caratteristica puo' essere favorevolmente sfruttata, nella pratica clinica, nelle infezioni sostenute da microrganismi patogeni Gram-negativi. Non deve comunque esseremescolata nella stessa soluzione, ma deve essere somministrata separatamente. E' possibile allergia crociata con penicillina G, penicillinesemisintetiche e cefalosporine. L'associazione con oxacillina o flucloxacillina ha un effetto sinergico o additivo. Quando somministrato inassociazione ad eparine o anticoagulanti orali o ad altri farmaci chepossono influenzare il sistema della coagulazione, i parametri della coagulazione devono essere testati piu' frequentemente e monitorati regolarmente. La piperacillina puo' prolungare l'azione degli agenti di blocco neuromuscolare; pertanto l'anestesista deve essere informato incaso di intervento chirurgico. Le penicilline possono ridurre l'escrezione di metotrexato. Pertanto i livelli sierici di quest'ultimo dovrebbero essere monitorati in pazienti trattati con alte dosi terapeutiche di metotrexato. Interazione con il probenecid: 1 g di probenecid peros aumenta del 30% sia il picco sierico che l'emivita terminale, mentre diminuisce il volume di distribuzione apparente del 20% e la clearance renale del 40%. Interazioni con i test di laboratorio: la piperacillina puo' dare luogo a false positivita' del Test di Coombs.

EFFETTI INDESIDERATI

Le reazioni secondarie dovute a piperacillina sodica sono rare ed abitualmente di leggera o moderata entita' e in genere comuni a tutte le penicilline. E' possibile la comparsa di reazioni anafilattiche da piperacillina ed altri gravi fenomeni allergici come per le altre penicilline. Reazioni di ipersensibilita': orticaria, febbre, eruzioni cutanee sono le manifestazioni piu' frequenti. E' possibile la comparsa di eosinofilia, prurito, dermatite esfoliativa, eritema multiforme, Sindrome di Stevens-Johnson. Apparato gastrointestinale: nausea, vomito, flatulenza, diarrea. Effetti ematologici: raramente ed in forma transitoria neutropenia, leucopenia, anemia, granulocitopenia, trombocitopenia e disordini della coagulazione. La piperacillina puo' dar luogo a positivita' del test di Coombs. Effetti renali: raramente insufficienza renale acuta associata a nefrite interstiziale. Effetti epatici: transitori aumenti delle concentrazioni sieriche delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, della latticodeidrogenasi, delle gammaglutamiltranspeptidasi, della bilirubina che si normalizzano alla sospensione della terapia. Effetti neurologici: vertigini, cefalea, stanchezza, allucinazioni e mioclonie. Effetti locali: dolore, eritema ed indurimento dei tessuti nella sede di iniezione intramuscolare. Occasionalmente flebiti e tromboflebiti dopo somministrazione endovenosa.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Nelle donne in stato di gravidanza, durante l'allattamento e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico.

Codice: 034391021
Codice EAN:

Codice ATC: J01CA12
  • Antimicrobici generali per uso sistemico
  • Antibatterici per uso sistemico
  • Antibatterici beta-lattamici, penicilline
  • Penicilline ad ampio spettro
  • Piperacillina
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FLACONE

POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

24 MESI

FLACONE