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PIPERACILLINA EG FL 2G+F 4ML Produttore: EG SPA

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

PIPERACILLINA EG 2 G / 4 ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antibatterici beta-lattamici, penicilline.

PRINCIPI ATTIVI

Piperacillina sodica.

ECCIPIENTI

La fiala solvente (per esclusivo uso intramuscolare) contiene: Lidocaina cloridrato e acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Infezioni del rene e delle vie genitourinarie; infezioni acute e croniche delle vie respiratorie; infezioni ginecologiche e della cavita' addominale; infezioni sistemiche e setticemie; infezioni della cute e dei tessuti molli; profilassi perioperatoria.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; ipersensibilita' gia' nota alle penicilline ed alle cefalosporine; ipersensibilita' alla lidocaina (componente del solvente per uso intramuscolare) ed altri anestetici di tipo amidico.

POSOLOGIA

Il farmaco puo' essere somministrato sia per via i.m. che per via e.v. diretta o in fleboclisi. La fiala solvente con lidocaina acclusa alla confezione va impiegata solo per uso intramuscolare. >>Somministrazione intramuscolare. Adulti: 2 g 2 volte al di'. >>Bambini. Eta' superiore a 6 anni: 1 g 2 volte al di'; eta' inferiore a 6 anni: 0,5 g 2 volte al di'. >>Somministrazione e.v. o per fleboclisi. Adulti: 150 - 300mg/Kg/die (fino a 24 g nelle 24 ore), suddivisi in piu' somministrazioni secondo la sede e la gravita' dell'infezione. Bambini: 100 - 300 mg/Kg/die, suddivisi in piu' somministrazioni, secondo la sede e la gravita' dell'infezione. In caso di insufficienza renale grave e' necessario adeguare le posologie in funzione della clearance della creatinina. Per la somministrazione endovenosa diretta (iniettare in un periodo di 3-5 minuti) utilizzare acqua per preparazioni iniettabili: almeno 8ml per piperacillina flacone da 2 grammi. Dopo aver introdotto il solvente adatto, agitare il flaconcino fino ad ottenere una completa soluzione del contenuto. Qualora si adotti la somministrazione per fleboclisi (durata di 30 minuti) preparare il prodotto come per la somministrazione endovenosa diretta ed aggiungerlo ad almeno 50 ml della soluzione da infondere.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

AVVERTENZE

Reazioni di ipersensibilita' e di anafilassi gravi sono state riportate per lo piu' a seguito di impiego parenterale di penicilline, speciein soggetti con anamnesi di ipersensibilita' verso allergeni multipli, di asma, febbre da fieno ed orticaria. E' possibile allergia crociata con penicillina G, penicilline semisintetiche e cefalosporine. Primadi iniziare una terapia con una penicillina e' quindi necessaria una anamnesi accurata. In caso di reazione allergica si deve interrompere la terapia ed istituire un trattamento idoneo (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di anafilassi, un immediato trattamento con adrenalina od altre opportune misure di emergenza. L'uso prolungato di penicilline, cosi' come di altri antibiotici, puo'favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili inclusi i funghi, che richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche. Durante i trattamenti prolungati, con dosi elevate, sono raccomandabili controlliperiodici della crasi ematica e della funzionalita' epatica e renale.In caso di insufficienza renale grave, poiche' il farmaco viene eliminato principalmente per via renale, le posologie saranno ridotte in funzione della clearance della creatinina. Non impiegare per uso oftalmico topico le soluzioni di piperacillina sodica iniettabile. Usare con cautela nei pazienti con mononucleosi.

INTERAZIONI

L'associazione con aminoglicosidi ha evidenziato l'attivita' sinergica su ceppi di Pseudomonas, Serratia, Klebsiella, Proteus indolo-positivo, Providencia e Staphylococcus. L'associazione con cefalosporine puo' risultare sinergica, additiva, indifferente o antagonistica in funzione del tipo di cefalosporina e/o del microrganismo saggiato. Piperacillina non deve comunque essere mescolata nella stessa soluzione ma deve essere somministrata separatamente. L'associazione di piperacillina con oxacillina o flucloxacillina ha un effetto sinergico o additivo. Il vantaggio di tali associazioni e' quello di fornire uno spettro che comprende Gram-negativi e Gram-positivi, compresi gli stafilococchi produttori di penicillinasi. Quando somministrato in associazione ad eparine o anticoagulanti orali o ad altri farmaci che possono influenzareil sistema della coagulazione devono essere testati piu' frequentemente e monitorati regolarmente. La piperacillina puo' prolungare l'azione degli agenti di blocco neuromuscolare; pertanto l'anestesista deve essere informato in caso di intervento chirurgico. Le penicilline possono ridurre l'escrezione di metotrexato. Pertanto i livelli sierici di quest'ultimo dovrebbero essere monitorati in pazienti trattati con alte dosi terapeutiche di metotrexato. Interazioni con probenecid: 1 g diprobenecid per os aumenta del 30% sia il picco sierico che l'emivita terminale, mentre diminuisce il volume di distribuzione apparente del 20% e la clearance renale del 40%. Interazioni con i test di laboratorio: come gli altri antibiotici beta-lattamici, la piperacillina puo' dar luogo a falsi positivi del test di Coombs.

EFFETTI INDESIDERATI

Le reazioni secondarie dovute a piperacillina sodica sono rare e comunque di entita' lieve o moderata. E' possibile la comparsa di reazionianafilattiche da piperacillina ed altri gravi fenomeni allergici comeper le altre penicilline. Reazioni di ipersensibilita': orticaria, febbre, eruzioni cutanee sono le manifestazioni piu' frequenti. E' possibile la comparsa di eosinofilia, prurito, dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, flatulenza, diarrea. Patologie del sistema emolinfopoietico: raramente ed in forma transitoria neutropenia, leucopenia, anemia, granulocitopenia, trombocitopenia e disordini della coagulazione. La piperacillina puo' dar luogo a positivita' del test di Coombs. Patologie renali e urinarie: raramente insufficienza renale acuta associata a nefrite interstiziale. Patologie epatobiliari: transitori aumenti delle concentrazioni sieriche delle transaminasi, della fosfatasi alcalina della latticodeidrogenasi, delle gammaglutamiltranspeptidasi, della bilirubina che si normalizzano alla sospensione della terapia. Patologie del sistema nervoso: vertigini, cefalea, stanchezza, allucinazioni e mioclonie. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: dolore, eritema ed indurimento dei tessuti nella sede di iniezione intramuscolare. Occasionalmente flebiti e tromboflebiti dopo somministrazione endovenosa. La segnalazione delle reazioniavverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'.

Codice: 033690025
Codice EAN:

Codice ATC: J01CA12
  • Antimicrobici generali per uso sistemico
  • Antibatterici per uso sistemico
  • Antibatterici beta-lattamici, penicilline
  • Penicilline ad ampio spettro
  • Piperacillina
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FLACONE

POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

24 MESI

FLACONE