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PROSTIGMINA 20CPR 15MG Produttore: MEDA PHARMA SPA

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

PROSTIGMINA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Neostigmina.

PRINCIPI ATTIVI

Prostigmina soluzione iniettabile Una fiala contiene: Principio attivo: neostigmina metilsolfato 0,5 mg Prostigmina compresse: Una compressa contiene: Principio attivo: neostigmina bromuro 15 mg

ECCIPIENTI

Una fiala da 0,5 mg contiene: sodio cloruro 8,35 mg; acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml. Una compressa da 15 mg contiene: lattosio 150 mg; magnesio stearato 0,25 mg; talco 5,5 mg. amido q.b. a 230 mg

INDICAZIONI

In chirurgia per la profilassi pre-e post-operatoria dell'atonia intestinale. Trattamento sintomatico della miastenia grave. In anestesiologia come antagonista dei curarizzanti (non depola­rizzanti).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' gia' nota verso il farmaco (ed ai bromuri per le compresse) o verso qualcuno degli eccipienti, asma, morbo di Par­kinson, ostruzione meccanica delle vie digestive e genito-urinarie, peritonite.

POSOLOGIA

In chirurgia per la profilassi pre- e post-operatoria dell'atonia intestinale, l'iniezione di Prostigmina viene fatta generalmente il giorno seguente l'operazione. La peristalsi intestinale si manifesta 20 e 30 minuti dopo l'iniezione sottocutanea intramu­scolare o endovenosa lenta di 1 fiala (1 ml). L'evacuazione dell'intestino puo' essere facilitata da un clistere di 150-200 ml al 15-20% di glicerina, somministrato preferibil­mente circa 30 minuti dopo l'iniezione. Se l'evacuazione non avviene entro 4-5 ore l'iniezione puo' essere ripetuta. Nel trattamento sintomatico della miastenia grave il dosaggio me­dioe' di 10 compresse (150 mg) nelle 24 ore. Nello stabilire il dosaggioe l'intervallo delle singole somministrazioni si dovran­no comunque tenere presenti la risposta individuale e le partico­lari esigenze del singolo paziente, nonche' la fase di esacerba­zione o di remissione della malattia. Qualora la via orale sia impraticabile (ad esempio in caso di crisi miasteniche acute) si puo' utilizzare la via parenterale (1 fiala da 0,5 mg per via sottocutanea o intramuscolare; le dosi successive andranno stabilite in base alla risposta del paziente), ritornando alla somministra­zione orale non appena possibile. In anestesia, come antagonista ai curarizzanti (per neutralizzare il rilassamento muscolare dovuto al curaro ed ai curaro-simili). In genere0,5-2 mg somministrati per via endovenosa lenta. N.B. Prostigmina antagonizza solo l'azione del curaro e dei rilassanti muscolari sinteticicuraro-simili, cioe' non depolarizzanti. Invece nel caso di farmaci depolarizzanti si ha effetto sinergico. L'azione dei rilassanti muscolari a punto di attacco ganglionare non viene sostanzialmente modificata. Anche nei casi di iperdosaggio di curaro le dosi di Prostigmina sopra indicate non devono essere notevolmente superate.

CONSERVAZIONE

Condizioni di conservazione ordinarie ambientali (secondo F.U. IX edizione)

AVVERTENZE

La neostigmina non deve essere utilizzata congiuntamente a farma­ci muscolorilassanti depolarizzanti (quali la succinilcolina). Il prodotto va usato con cautela in soggetti affetti da bradicar­dia, infarto miocardico recente, vagotonia, ipertiroidismo, arit­mie cardiache, ulcera peptica, bronchite spastica. Quando si somministrano forti dosi e' consigliabile una iniezione precedente o simultanea di atropina. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

INTERAZIONI

Prostigmina sinergizza con l'effetto dei farmaci depolarizzanti. Alcuni anestetici generali e locali, farmaci antiaritmici, gli antibioticiaminoglicosidici ed altre sostanze che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare devono essere usati con caute­la nel corso deltrattamento con il prodotto, specie in soggetti affetti da miastenia grave. Prostigmina puo' rinforzare l'effetto deprimente l'attivita' respi­ratoria dei derivati morfinici e dei barbiturici.

EFFETTI INDESIDERATI

Piu' comunemente si osservano fascicolazioni muscolari, salivazio­ne, coliche addominali, diarrea. Piu' raramente sono stati ripor­tati i seguenti effetti collaterali: allergici: reazioni di vario tipoed anafilassi; neurologici: vertigini, convulsioni, perdita della coscienza, sonnolenza, cefalea, disartria, miosi, altera­zioni della vista; cardiovascolari: aritmie cardiache (bradicar­dia, tachicardia, blocco atrio-ventricolare, ritmo nodale), alte­razioni non specifiche all'ECG, arresto cardiaco, sincope, ipo­tensione; broncopolmonari: aumento delle secrezioni faringee e bronchiali, dispnea, broncospasmo, depressione ed arresto respi­ratorio; dermatologici: orticaria ed eruzioni cutanee; gastroin­testinali: nausea, vomito, flatulenza; genito-urinari: pollachiu­ria; muscolari: crampi e spasmi, artralgie; vari: sudorazione, senso di calore, debolezza. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersen­sibilita'.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Sebbene il rischio di teratogenesi sia scarso, si evitera' l'uso di Prostigmina nei primi mesi di gravidanza, cosi' come per tutti i farmaci, salvo casi di assoluta necessita'. Non e' noto se prostigmina vengaeliminata anche nel latte; in ogni modo poiche' questo si verifica con molti farmaci, l'uso del prodotto e' sconsigliato durante l'allattamento, per non esporre il lattante al rischio di subire l'azione del farmaco e dei suoi potenziali gravi effetti collaterali.

Codice: 005277025
Codice EAN:

Codice ATC: N07AA01
  • Sistema nervoso
  • Altri farmaci del sistema nervoso
  • Parasimpaticomimetici
  • Anticolinesterasici
  • Neostigmina
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: COMPRESSE
Scadenza: 60 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE

60 MESI

BLISTER