Cercafarmaco.it

SINEMET 50CPR 100MG+25MG RM Produttore: ORGANON ITALIA SRL

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

SINEMET COMPRESSE A RILASCIO MODIFICATO

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Farmaco antiparkinsoniano, sostanza dopaminergica.

PRINCIPI ATTIVI

SINEMET 200 mg + 50 mg compresse a rilascio modificato: una compressacontiene 200 mg di levodopa e 54 mg di carbidopa idrata (corrispondente a 50 mg di carbidopa anidra). SINEMET 100 mg + 25 mg compresse a rilascio modificato: una compressa contiene 100 mg di levodopa e 27 mg di carbidopa idrata (corrispondente a 25 mg di carbidopa anidra). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

SINEMET 200 mg + 50 mg compresse a rilascio modificato: ossido ferrico rosso E172, idrossipropilcellulosa, copolimero dell'acetato di polivinile con l'acido crotonico, magnesio stearato, giallo chinolina su alluminio idrato E104. SINEMET 100 mg + 25 mg compresse a rilascio modificato: ossido ferrico rosso E172, idrossipropilcellulosa, copolimero dell'acetato di polivinile con l'acido crotonico, magnesio stearato.

INDICAZIONI

SINEMET a rilascio modificato e' indicato nel trattamento della malattia di Parkinson idiopatica ed in particolare per ridurre le "fasi off" in pazienti gia' trattati con associazioni di levodopa/inibitori della decarbossilasi o con levodopa da sola e che abbiano manifestato oscillazioni nella sintomatologia motoria. L'esperienza con SINEMET a rilascio modificato in pazienti non precedentemente trattati con levodopae' limitata.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. SINEMET compresse non deve essere somministrato nei casi in cui e' controindicata la somministrazione di aminesimpaticomimetiche. SINEMET a rilascio modificato e' controindicato nel glaucoma ad angolo stretto e nella fase acuta dell'infarto del miocardio. Inibitori delle monoaminossidasi (eccetto bassi dosaggi di inibitori selettivi delle monoaminossidasi B - vedere paragrafi 4.4 e 4.5)e SINEMET a rilascio modificato non devono essere somministrati contemporaneamente. La terapia con questi inibitori deve essere interrotta almeno due settimane prima dell'inizio della terapia con SINEMET a rilascio modificato. Poiche' la levodopa puo' attivare un melanoma maligno, non deve essere usata in pazienti con lesioni cutanee sospette la cui natura non sia stata accertata o con un'anamnesi di melanoma. SINEMET a rilascio modificato non deve essere somministrato a pazienti di eta' inferiore ai 18 anni, in corso di gravidanza e durante l'allattamento.

POSOLOGIA

Le compresse di SINEMET a rilascio modificato contengono levodopa e carbidopa in rapporto 4:1 (SINEMET 200 mg + 50 mg a rilascio modificato: levodopa 200 mg/carbidopa 50 mg per compressa, SINEMET 100 mg + 25 mg a rilascio modificato: levodopa 100 mg/carbidopa 25 mg per compressa). Il dosaggio giornaliero di SINEMET a rilascio modificato deve essere determinato in base ad un'attenta titolazione. I pazienti devono essere tenuti sotto controllo durante il periodo di aggiustamento del dosaggio; in particolare bisogna fare attenzione alla comparsa, o al peggioramento, della nausea o dei movimenti involontari anormali, compresediscinesia, corea e distonia. SINEMET a rilascio modificato puo' essere somministrato solo in compresse intere. Le compresse non devono essere ne' masticate ne' triturate, per non alterare le proprieta' del prodotto che ha caratteristiche di rilascio modificato. Durante la somministrazione di SINEMET a rilascio modificato, la terapia con medicinali antiparkinsoniani standard (ad esclusione della levodopa da sola) puo' essere proseguita, sebbene il dosaggio di tali medicinali debba essere aggiustato. Dato che la carbidopa previene l'antagonismo della piridossina sugli effetti della levodopa, SINEMET a rilascio modificato puo' essere somministrato a pazienti che fanno uso di dosi integranti di piridossina (vit. B6). Posologia iniziale. Pazienti non trattati in precedenza con levodopa: SINEMET 100 mg + 25 mg a rilascio modificato e' indicato principalmente per l'uso in pazienti agli stadi iniziali della malattia non trattati in precedenza con levodopa o per facilitarela titolazione ove necessaria in pazienti che ricevono SINEMET 200 mg+ 50 mg a rilascio modificato. Il dosaggio iniziale raccomandato di SINEMET 200 mg + 50 mg a rilascio modificato e' di una compressa 2 o 3 volte al giorno. Il dosaggio iniziale raccomandato di SINEMET 100 mg +25 mg a rilascio modificato e' di 1 compressa 2 volte al giorno. Per pazienti che necessitano dosi piu' elevate di levodopa, un dosaggio giornaliero di SINEMET 100 mg + 25 mg a rilascio modificato di 14 compresse 2 volte al giorno e' in genere ben tollerato. Qualora opportuno, la terapia con levodopa puo' anche essere iniziata con SINEMET 200 mg +50 mg a rilascio modificato. I dosaggi iniziali non devono superare i600 mg/die di levodopa e non devono essere somministrati ad intervalli inferiori a 6 ore. Pazienti in trattamento con l'associazione convenzionale di levodopa/inibitore della decarbossilasi: si deve somministrare al paziente un dosaggio di SINEMET 200 mg + 50 mg a rilascio modificato tale da fornire circa il 10% in piu' di levodopa rispetto a quella che il paziente assumeva precedentemente. A seconda della risposta clinica del paziente, puo' essere comunque necessario arrivare ad un dosaggio che fornisca fino al 30% in piu' di levodopa al giorno (vederesotto - Titolazione). L'intervallo fra le dosi di SINEMET 200 mg + 50mg a rilascio modificato deve essere di 4-8 ore durante le ore di veglia. Sotto viene riportata una tabella di guida per il passaggio da associazioni convenzionali di levodopa/carbidopa a SINEMET 200 mg + 50 mg a rilascio modificato. Guida per iniziare la conversione da levodopa/inibitore della decarbossilasi a SINEMET 200 mg + 50 mg.

CONSERVAZIONE

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

AVVERTENZE

SINEMET compresse puo' essere somministrato a pazienti gia' in trattamento con sola levodopa; tuttavia la levodopa da sola deve essere sospesa almeno 8 ore prima che venga iniziata la terapia con SINEMET a rilascio modificato (almeno 12 ore se e' stata somministrata levodopa da sola a lento rilascio). SINEMET a rilascio modificato puo' essere somministrato in concomitanza con la dose raccomandata di un inibitore delle MAO con selettivita' per le MAO di tipo B usata per il trattamento del Morbo di Parkinson (ad es., selegilina cloridrato) (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). Dato che la selegilina potenzia gli effetti della levodopa, le reazioni avverse a levodopa possono essere amplificate, specialmente se i pazienti sono in terapia con dosi elevate di levodopa. Questi pazienti devono essere tenuti in osservazione. L'aggiunta di selegilina ad una terapia con levodopa puo' generare movimenti involontari e/o agitazione. Questi effetti indesiderati scompaiono a seguito di riduzione della dose di levodopa. In base al profilo farmacocinetico di SINEMET a rilascio modificato, l'inizio d'azione in pazienti con discinesia mattutina puo' essere rallentato rispetto alla formulazione standard di SINEMET compresse. In pazienti con forme gravi di oscillazionedella sintomatologia motoria l'incidenza di discinesia e' lievemente maggiore durante il trattamento con SINEMET a rilascio modificato che con SINEMET compresse (16,5% rispetto a 12,2%). Poiche' la carbidopa consente che una concentrazione piu' elevata di levodopa raggiunga il cervello e di conseguenza si formi piu' dopamina, nei pazienti trattaticon levodopa da sola si puo' manifestare discinesia che puo' richiedere una riduzione del dosaggio. Cosi' come la levodopa, SINEMET a rilascio modificato puo' causare movimenti involontari e disturbi mentali. Pazienti con storia di movimenti involontari gravi o episodi psicotici, quando trattati con levodopa da sola o in associazione ad inibitori della decarbossilasi, devono essere tenuti sotto osservazione quando si instaura la terapia con SINEMET a rilascio modificato. Si pensa che queste reazioni siano dovute ad un aumento di dopamina cerebrale in seguito a somministrazione di levodopa; di conseguenza la somministrazione di SINEMET a rilascio modificato puo' causare una ricaduta. In questi casi puo' essere richiesta una riduzione del dosaggio. Tutti i pazienti debbono essere attentamente controllati per lo sviluppo di depressione e concomitante tendenza suicida. Pazienti con episodi di psicosipassati o in corso devono essere trattati con cautela. SINEMET a rilascio modificato deve essere somministrato con cautela a pazienti con malattie cardiovascolari o polmonari gravi, asma bronchiale, malattie renali, epatiche o endocrine o con un'anamnesi di ulcera peptica o convulsioni. Usare cautela nel somministrare SINEMET a rilascio modificatoa pazienti con una storia recente di infarto miocardico che presentino residue aritmie atriali, nodali o ventricolari. In tali pazienti la funzione cardiaca deve essere controllata con particolare attenzione durante il periodo di aggiustamento iniziale del dosaggio. I pazienti con glaucoma cronico ad angolo aperto possono essere trattati con cautela con SINEMET a rilascio modificato purche' la pressione intraocularesia ben compensata e il paziente venga controllato attentamente per le variazioni della stessa durante la terapia. Quando medicinali antiparkinsoniani sono stati sospesi bruscamente, e' stato riportato un complesso sintomatologico simile alla sindrome neurolettica maligna con rigidita' muscolare, temperatura corporea elevata, alterazioni mentali, aumento della creatinin-fosfochinasi sierica. Quindi, i pazienti devono essere tenuti sotto stretto controllo quando il dosaggio delle associazioni carbidopa-levodopa viene ridotto bruscamente o sospeso, speciese stanno prendendo neurolettici. Non si raccomanda l'uso di SINEMET a rilascio modificato per il trattamento di reazioni extrapiramidali iatrogene e per il trattamento della Corea di Huntington. Il trattamento con levodopa-carbidopa e' stato associato a sonnolenza e a episodi di attacchi di sonno improvviso. Molto raramente sono stati segnalati attacchi di sonno improvviso durante l'attivita' quotidiana, in qualchecaso senza consapevolezza e senza segni premonitori. I pazienti in trattamento con SINEMET a rilascio modificato devono essere informati diqueste eventualita' e avvertiti di usare cautela durante la guida o l'uso di macchinari. I pazienti che hanno manifestato episodi di sonnolenza e/o un episodio di sonno improvviso devono astenersi dalla guida e dall'uso di macchinari. Inoltre puo' essere presa in considerazione una riduzione del dosaggio o l'interruzione della terapia. Durante il periodo di terapia si raccomandano periodici controlli della funzionalita' epatica, emopoietica, cardiovascolare e renale. Melanoma: studi epidemiologici hanno mostrato che pazienti con malattia di Parkinson sono a piu' alto rischio di sviluppare un melanoma (da 2 a circa 6 voltemaggiore) rispetto alla popolazione generale. Non e' chiaro se il maggior rischio osservato sia dovuto alla malattia di Parkinson o ad altri fattori, quali l'uso di medicinali per trattare la malattia stessa. Per le ragioni sopra esposte, si raccomanda a pazienti ed operatori sanitari di effettuare frequentemente e con regolarita' monitoraggi per la prevenzione di melanomi quando si usa Sinemet per qualsiasi indicazione. Idealmente, devono essere effettuate visite periodiche della pelle da parte di personale qualificato (es. dermatologi). La sicurezza el'efficacia di SINEMET a rilascio modificato non sono state dimostrate in neonati e bambini; e' controindicato quindi l'uso in pazienti di eta' inferiore ai 18 anni (vedere paragrafo 4.3). Test di laboratorio:con preparazioni a base di levodopa/carbidopa e quindi con SINEMET a rilascio modificato si sono verificate le seguenti alterazioni dei test di laboratorio: aumento degli indici di funzionalita' epatica quali fosfatasi alcalina, SGOT, SGPT, LDH, bilirubina, azotemia e test di Coombs positivo. Le associazioni carbidopa/levodopa possono provocare una falsa positivita' di corpi chetonici nelle urine quando viene utilizzata una cartina per la determinazione della chetonuria. Questa reazione non verra' alterata bollendo il campione di urine.

INTERAZIONI

Usare cautela quando SINEMET a rilascio modificato viene somministrato in concomitanza con i seguenti medicinali. Agenti antipertensivi: sie' verificata ipotensione posturale sintomatica quando associazioni di levodopa/inibitore della carbossilasi sono state somministrate a pazienti in trattamento con alcuni medicinali antipertensivi. Quando si inizia la terapia con SINEMET a rilascio modificato puo' essere richiesto, quindi, un aggiustamento del dosaggio del medicinale antipertensivo. Antidepressivi: sono stati riportati raramente casi di reazioni indesiderate, comprendenti ipertensione e discinesia, derivanti dall'uso concomitante di antidepressivi triciclici e associazioni carbidopa/levodopa. (Per i pazienti che assumono inibitori delle monoaminossidasi vedere paragrafo 4.3). Anticolinergici: gli anticolinergici possono interferire sull'assorbimento del medicinale e quindi sulla risposta del paziente. Ferro: gli studi dimostrano una riduzione della biodisponibilita' della carbidopa e/o levodopa quando viene ingerita con solfato ferroso o gluconato ferroso. Altri medicinali: gli antipsicotici possono ridurre gli effetti terapeutici della levodopa. Gli antagonisti dei recettori dopaminergici D2 (es., fenotiazine, butirrofenoni e risperidone) e l'isoniazide possono ridurre gli effetti terapeutici della levodopa. E' stato riportato che gli effetti benefici della levodopa nellamalattia di Parkinson possono essere contrastati dalla fenitoina e dalla papaverina. I pazienti che prendono questi medicinali insieme a SINEMET a rilascio modificato devono essere attentamente controllati in relazione ad una perdita della risposta terapeutica. Non e' raccomandato l'uso di SINEMET a rilascio modificato con agenti depletori di dopamina (ad es., reserpina e tetrabenazina) o con altri medicinali noti per svuotare le riserve di monoamina. La terapia concomitante con selegilina e carbidopa-levodopa puo' essere associata a grave ipotensione ortostatica non attribuibile alla sola carbidopa-levodopa (vedere paragrafo 4.3). Dato che la levodopa compete con alcuni aminoacidi, il suo assorbimento puo' essere compromesso in alcuni pazienti che assumono un'elevata quantita' di proteine con la dieta. Non e' stato studiato l'effetto della somministrazione contemporanea di antiacidi e SINEMET a rilascio modificato sulla biodisponibilita' della levodopa.

EFFETTI INDESIDERATI

In studi clinici controllati su pazienti con oscillazioni della sintomatologia motoria di moderata o grave entita', SINEMET a rilascio modificato non ha determinato effetti indesiderati che fossero propri della formulazione a rilascio modificato. L'effetto indesiderato piu' frequentemente riportato e' stato la discinesia (una forma di movimenti involontari anormali). Con SINEMET a rilascio modificato e' stata osservata una maggiore incidenza di discinesia che con SINEMET compresse a causa della sostituzione della "fase off" (che e' ridotta con SINEMET arilascio modificato) con la "fase on" (che e' talvolta accompagnata da discinesia). Altri effetti indesiderati frequentemente riportati (>2%) sono stati: nausea, allucinazioni, confusione, capogiri, corea, bocca secca. Effetti indesiderati meno frequenti (1-2%) sono stati: disturbi dell'attivita' onirica, distonia, sonnolenza inclusa molto raramente eccessiva sonnolenza diurna e episodi di attacchi di sonno improvviso, insonnia, depressione, astenia, vomito e anoressia. Altri effetti indesiderati riportati negli studi clinici o durante l'esperienza post-marketing sono: Organismo in generale: dolore toracico, sincope. Patologie cardiovascolari: palpitazione, effetti ortostatici inclusi episodi ipotensivi. Patologie gastrointestinali: stipsi, diarrea, dispepsia, dolore gastrointestinale, saliva scura. Ipersensibilita': angioedema, orticaria, prurito. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: perdita di peso. Patologie del sistema nervoso/Disturbi psichiatrici: sindrome neurolettica maligna (vedere paragrafo 4.4), agitazione, ansia, diminuzione dell'acuita' mentale, parestesia, disorientamento, stanchezza, cefalea, disordini extrapiramidali e del movimento, facilita' a cadere, anomalie dell'andatura, crampi muscolari, fenomeno on-off, episodi psicotici incluso delirio e ideazione paranoide, sindrome da disregolazione dopaminergica (con frequenza non nota). La sindrome da disregolazione dopaminergica (DDS) e' un disturbo che crea dipendenza osservato in alcuni pazienti trattati con carbidopa/levodopa. I pazienti affetti presentano un modello compulsivo di uso improprio di farmaci dopaminergici al di sopra delle dosi adeguate per il controllo dei sintomi motori, che in alcuni casi puo' determinare una grave discinesia (vedere anche paragrafo 4.4). Disturbi del controllo degli impulsi: giocod'azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualita', shoppingcompulsivo o spesa eccessiva, bulimia e impulso incontrollato ad alimentarsi, possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina e/o con altri trattamenti dopaminergici contenenti levodopa compreso SINEMET a rilascio modificato (vedere paragrafo 4.4). Patologierespiratorie: dispnea. Patologie della cute: vampate, alopecia, eruzione cutanea, sudore scuro. Organi di senso: visione offuscata. Patologie urogenitali: urina scura. Altri effetti indesiderati che sono statiriportati con levodopa o con le associazioni levodopa/carbidopa e chepotrebbero essere dei potenziali effetti indesiderati della terapia con SINEMET a rilascio modificato sono i seguenti: patologie cardiovascolari: disturbi cardiaci, ipertensione, flebite. Patologie gastrointestinali: bocca amara, scialorrea, disfagia, bruxismo, singhiozzo, emorragia gastrointestinale, flatulenza, sensazione di bruciore della lingua, sviluppo di ulcera duodenale. Patologie ematologiche: leucopenia, anemia emolitica e non emolitica, trombocitopenia e agranulocitosi. Patologie del sistema nervoso/Disturbi psichiatrici: atassia, intorpidimento, aumento del tremore delle mani, spasmo muscolare, blefarospasmo, trisma, attivazione di una sindrome di Horner latente, euforia e demenza, depressione con tendenze al suicidio. Patologie della cute: sudorazione aumentata. Organi di senso: diplopia, pupille dilatate, crisi oculogire. Patologie urogenitali: ritenzione urinaria, incontinenza urinaria, priapismo. Miscellanea: aumento di peso, edema, debolezza, svenimento, raucedine, malessere, vampate di calore, senso di eccitazione, ritmo respiratorio irregolare, melanoma maligno (vedere paragrafo 4.3), porpora di Henoch-Schonlein. Sono state osservate convulsioni; non e' tuttavia dimostrata una correlazione causale con levodopa o con le associazioni levodopa/carbidopa. Esami diagnostici: i test di laboratorio risultati alterati sono: creatinina, acido urico, fosfatasi alcalina, SGOT, SGPT, LDH, bilirubina, azotemia e test di Coombs. Sono stati riportati: diminuzione dell'emoglobina e dell'ematocrito, iperglicemia, leucocitosi, presenza di batteri e sangue nelle urine. Preparazioni a base di carbidopa-levodopa possono causare una reazione di falsa positivita' per i corpi chetonici urinari quando si utilizza un test con striscia reattiva per la determinazione della chetonuria. Questa reazione non verra' alterata dalla bollitura del campione urinario. Si possono avere test di falsa negativita' quando si utilizzano metodiche della glucosio-ossidasi per la ricerca del glucosio nelle urine. Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinalee' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalareuna-sospetta-rea zione-avversa.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Non ci sono dati sufficienti per valutare il possibile danno che questa sostanza puo' apportare se usata in gravidanza. Il medicinale e' risultato dannoso in studi su animali (malformazioni scheletriche e viscerali nei conigli). Non e' noto se la carbidopa e la levodopa vengano escrete nel latte umano. SINEMET a rilascio modificato non deve esseresomministrato in gravidanza e durante l'allattamento con latte materno.

Codice: 023145042
Codice EAN:

Codice ATC: N04BA02
  • Sistema nervoso
  • Antiparkinsoniani
  • Sostanze dopaminergiche
  • Dopa e suoi derivati
  • Levodopa ed inibitore della decarbossilasi
Temperatura di conservazione: conservare nella confezione originale
Forma farmaceutica: COMPRESSE RILASCIO MODIFICATO
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE RILASCIO MODIFICATO

36 MESI

BLISTER