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SUPREFACT INIET 1F 5,5ML1MG/ML Produttore: CHEPLAPHARM ARZNEIMITTEL GMBH

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

SUPREFACT

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Terapia endocrina - Analoghi dell'ormone liberatore delle gonadotropine.

PRINCIPI ATTIVI

SUPREFACT 1 mg/ml soluzione iniettabile Un ml di soluzione contiene: buserelin acetato 1,05 mg corrispondente a buserelin 1 mg. Eccipiente con effetti noti: alcol benzilico 10 mg. SUPREFACT 0,1 mg/erogazione spray nasale, soluzione. Il flacone contiene: buserelin acetato 10,5 mgcorrispondente a buserelin 10 mg. Eccipiente con effetti noti: benzalconio cloruro 1 mg. La singola erogazione e' dosata a 0,1 mg di buserelin. Eccipienti: Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

SUPREFACT 1 mg/ml soluzione iniettabile alcool benzilico, sodio cloruro, sodio fosfato monosodico, sodio idrossido ed acqua per preparazioni iniettabili. SUPREFACT 0,1 mg/erogazione spray nasale, soluzione sodio cloruro, sodio citrato, acido citrico monoidrato, benzalconio cloruro ed acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Carcinoma della prostata in cui risulti indicata la soppressione della produzione di testosterone.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Tumori che si e' accertato non essere sensibili alla terapia ormonale oppure dopo orchiectomia.

POSOLOGIA

SUPREFACT 1 mg/ ml soluzione iniettabile. Il Suprefact soluzione iniettabile va somministrato per via sottocutanea alla dose di 0,5 ml (= 0,5 mg di buserelin) 3 volte al giorno, qualunque sia il peso corporeo,per il periodo di 7 giorni; le singole dosi devono essere intervallate di 8 ore. Per la somministrazione sottocutanea si stringe delicatamente la cute nel punto d'iniezione (ad esempio coscia) in modo che si formi una plica; si introduce l'ago sotto la cute, accertandosi che nonabbia invaso un capillare; cosi' che se compare sangue nella siringa,si prova in altra zona; in caso contrario si inietta lentamente la soluzione. Dopo l'iniezione si rimuove l'ago e si tiene per breve tempo il batuffolo di cotone sul punto d'iniezione. Il Suprefact soluzione iniettabile va somministrato per 7 giorni; dall'8. giorno in poi si prosegue la terapia con la preparazione di Suprefact spray nasale. SUPREFACT 0,1 mg/erogazione spray nasale, soluzione La terapia soppressiva, avviata nei primi 7 giorni con Suprefact soluzione iniettabile, prosegue dall'8. giorno in poi con l'impiego di Suprefact spray nasale alla dose giornaliera di 1,2 mg di buserelin, qualunque sia il peso corporeo. La singola erogazione di 0,1 mg deve essere ripetuta nel corso della giornata 6 volte, in ciascuna narice, secondo il seguente schema. Prima applicazione prima di colazione. Narice sinistra: 1 spruzzata; narice destra: 1 spruzzata. Seconda applicazione dopo colazione. Narice sinistra: 1 spruzzata; narice destra: 1 spruzzata. Terza applicazione prima di pranzo. Narice sinistra: 1 spruzzata; narice destra: 1 spruzzata. Quarta applicazione dopo pranzo. Narice sinistra: 1 spruzzata; narice destra: 1 spruzzata. Quinta applicazione prima di cena. Narice sinistra: 1 spruzzata; narice destra: 1 spruzzata. Sesta applicazione dopo cena. Narice sinistra: 1 spruzzata; narice destra: 1 spruzzata. Il Suprefact spray nasale puo' essere somministrato in altri momenti dellagiornata, purche' gli intervalli fra le applicazioni siano mantenuti costanti. La durata del trattamento e' stabilita dal medico curante.

CONSERVAZIONE

SUPREFACT 1 mg/ml soluzione iniettabile. Conservare a temperatura inferiore a +25 gradi C. Non congelare. Conservare al riparo dalla luce. SUPREFACT 0,1 mg/erogazione spray nasale, soluzione: conservare a temperatura inferiore a +25 gradi C. Non congelare.

AVVERTENZE

Il trattamento iniettabile con Suprefact e' destinato alla terapia d'inizio; dall'ottavo giorno in poi si prosegue con la somministrazione intranasale. Poiche' la testosteronemia non si abbassa immediatamente dopo l'inizio del trattamento, a causa dell'iniziale stimolazione, l'efficacia clinica comincia a manifestarsi successivamente; inoltre, l'iniziale stimolazione puo' accompagnarsi in numero limitato di pazientiad accentuazione della sintomatologia algica od urologica che, di solito, scompare spontaneamente con il proseguimento della terapia. Tale evenienza puo' essere evitata associando al Suprefact terapia antiandrogenica; pertanto si consiglia fortemente di somministrare un antiandrogeno a partire da circa 5 giorni prima dell'inizio del trattamento con Suprefact e quindi per le successive 3-4 settimane (periodo entro ilquale in genere la testosteronemia si abbassa nel "range" da castrazione). Nei pazienti con metastasi note (ad esempio alla colonna vertebrale) la terapia aggiuntiva con un antiandrogeno e' indispensabile per prevenire complicazioni iniziali come la compressione dei nervi spinali e la paralisi, dovuti alla transitoria attivazione del tumore e delle sue metastasi (vedere anche paragrafo 4.8). L'effetto puo' essere monitorato clinicamente e tramite determinazione dell'antigene specificodella prostata (PSA) e del testosterone nel siero. All'inizio del trattamento i livelli di testosterone aumentano e quindi diminuiscono durante due settimane. Dopo 2-4 settimane i livelli di testosterone diminuiscono fino al livello di castrazione. Il successo della terapia con Suprefact spray nasale e' strettamente legato al rigoroso rispetto della posologia indicata. Allorche' venga somministrato correttamente, l'assorbimento del principio attivo attraverso la mucosa nasale e' garantito e non risulta compromesso nemmeno in caso di raffreddore. Per valutare l'effetto endocrino del Suprefact spray nasale e' consigliabile determinare la concentrazione plasmatica di testosterone, che dovrebberimanere nel "range" ritenuto da castrazione dal laboratorio. La testosteronemia dovrebbe essere determinata dopo 4-6 settimane e successivamente ad intervalli di 3 mesi; infatti il "range" terapeutico (da castrazione) viene raggiunto, al piu' tardi, dopo 4 settimane. In caso contrario bisogna verificare il rispetto da parte del paziente dello schema posologico indicato e quindi ripetere, dopo altre 2-4 settimane, la determinazione della testosteronemia. Se i valori di questa non sonoancora nel "range" da castrazione, bisogna prendere in considerazioneforme alternative di terapia. Se la malattia progredisce nonostante il sufficiente abbassamento della testosteronemia, c'e' da presumere che il carcinoma della prostata non sia sensibile agli ormoni. In tal caso non e' indicato il proseguimento della terapia con Suprefact spray nasale. Il contenuto del flacone spray e' calcolato per il trattamentodi una settimana alla posologia prescritta; l'eventuale minimo residuo non deve essere piu' utilizzato. Vi e' un aumentato rischio di episodi di depressione (che possono essere anche gravi) nei pazienti in trattamento con agonisti del GnRH come burselin. I pazienti devono essereinformati in proposito e trattati adeguatamente se compaiono i sintomi. I pazienti con anamnesi di depressione o di umore depresso devono essere tenuti sotto stretto controllo per individuare precocemente eventuali cambiamenti d'umore che vanno trattati di conseguenza (rischio di recidiva o di peggioramento della depressione). Nei pazienti con ipertensione si deve controllare regolarmente la pressione sanguigna (rischio di peggioramento dei livelli di pressione sanguigna). Nei pazienti trattati con GnRH-agonisti si osservano modifiche nella tolleranza al glucosio (vedere anche 4.8). Nei pazienti diabetici si devono controllare regolarmente i livelli di glucosio nel sangue (rischio di peggioramento del controllo metabolico). L'utilizzo di LH-RH-agonisti puo' essere associato ad una riduzione della densita' ossea e puo' portare ad osteoporosi e ad un aumento del rischio di fratture ossee (vedere anche paragrafo 4.8). E' necessario prestare particolare attenzione nei pazienti con fattori di rischio addizionali per l'osteoporosi (per esempio abuso cronico di alcol, fumatori, terapia a lungo termine con anticonvulsivanti o corticosteroidi, anamnesi familiare di osteoporosi). Si raccomanda di monitorare periodicamente la densita' minerale ossea (BMD) e di utilizzare misure preventive, durante la terapia, per prevenire osteopenia/osteoporosi. Gli studi epidemiologici pubblicati suggeriscono una correlazione tra il trattamento con agonisti dell'ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH) e aumento del rischio di malattie cardiovascolari (quali infarto miocardico, morte cardiaca improvvisae ictus) e di diabete mellito. Tali rischi devono essere valutati prima di iniziare la terapia e durante il trattamento ed i pazienti devono essere monitorati e trattati di conseguenza. A causa della soppressione del testosterone, la terapia con agonisti del GnRH puo' aumentare il rischio di anemia. I pazienti devono essere valutati per tale rischio e gestiti di conseguenza. Suprefact 1 mg/ml soluzione iniettabile contiene alcol benzilico: grandi volumi devono essere usati con cautelae solo se necessario, specialmente in pazienti con insufficienza epatica o renale a causa del rischio di accumulo e tossicita (acidosi metabolica); sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioe' essenzialmente 'senza sodio'. Benzalconio cloruro(BAC) contenuto come conservante in Suprefact 0,1 mg/erogazione spraynasale, soluzione, specie quando usato per lunghi periodi, puo' provocare un rigonfiamento della mucosa nasale. Se si sospetta tale reazione (congestione nasale persistente), deve essere usato, se possibile, un medicinale per uso nasale senza BAC. Se tali medicinali per uso nasale senza BAC non fossero disponibili, dovra' essere considerata un'altra forma farmaceutica. Puo' causare broncospasmo. La terapia di deprivazione androgenica puo' prolungare l'intervallo QT. Nei pazienti con una storia di prolungamento dell'intervallo QT o con fattori di rischioper il prolungamento dell'intervallo QT e nei pazienti che ricevono medicinali concomitanti che possono prolungare l'intervallo QT (vedere paragrafo 4.5), prima di iniziare il trattamento con Suprefact i medici devono valutare il rapporto rischio-beneficio inclusa la possibilita' di Torsioni di punta.

INTERAZIONI

Durante la terapia con buserelin, l'effetto dei farmaci antidiabeticipuo' ridursi (vedere anche paragrafo 4.8). Poiche' il trattamento di deprivazione androgenica puo' prolungare l'intervallo QT, deve essere attentamente valutato l'uso concomitante di Suprefact con medicinali noti per prolungare l'intervallo QT o con medicinali in grado di indurre Torsioni di punta come i medicinali antiaritmici di classe IA (ad esempio chinidina, disopiramide) o di classe III (ad esempio amiodarone,sotalolo, dofetilide, ibutilide), metadone, moxifloxacina, antipsicotici, ecc (vedere paragrafo 4.4)

EFFETTI INDESIDERATI

All'inizio il trattamento determina un transitorio aumento della testosteronemia che puo' indurre una temporanea attivazione del tumore conreazioni collaterali come: dolore osseo o sua esacerbazione nei pazienti con metastasi ossee; sintomi di disturbi neurologici da compressione determinata dal tumore (ad esempio debolezza muscolare degli arti inferiori); minzione difficoltosa, ritenzione urinaria o stasi linfatica; trombosi con embolia polmonare. Tali reazioni possono essere in gran parte evitate somministrando contemporaneamente un antiandrogeno all'inizio del trattamento con buserelin (vedere paragrafo 4.4). Alcuni pazienti possono cio' nonostante presentare lieve, anche se transitorio, aumento del dolore e/o peggioramento dello stato di benessere. A seguito della soppressione della sintesi degli ormoni sessuali nella maggior parte dei pazienti si manifestano, in aggiunta, vampate di calore,atrofia dei testicoli e perdita della potenza sessuale o della libido. Occasionalmente ginecomastia non dolorosa cosi' come edema delle caviglie e dei polpacci. Il trattamento con buserelin puo' provocare. Esami diagnostici: modifiche della lipidemia, aumento degli enzimi epatici sierici (ad esempio le transaminasi), aumento della bilirubinemia, variazioni ponderali (aumento o riduzione); patologie cardiache: palpitazioni, prolungamento dell'intervallo QT (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) (frequenza non nota); patologie del sistema emolinfopoietico: piastrinopenia e leucopenia; patologie del sistema nervoso: cefalea, disturbi del sonno, sonnolenza, disturbi della memoria e della concentrazione, capogiri; patologie dell'occhio: disturbi della visione (visione sfuocata), sensazione di pressione dietro agli occhi; patologie dell'orecchio e del labirinto: tinnito, disturbi dell'udito; patologie gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, stipsi; patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: modificazione dei capelli e dei peli cutanei (aumento o diminuzione); patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: disturbi e dolori muscoloscheletrici. L'utilizzo di LH-RH-agonisti puo' essere associato ad una riduzione della densita' ossea e puo' portare ad osteoporosi e ad un aumentato rischio di fratture ossee. Il rischio di fratture ossee aumenta con la durata della terapia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: aumento della sete,variazioni dell'appetito, ridotta tolleranza al glucosio. Nei pazienti diabetici cio' puo' portare ad un peggioramento del controllo metabolico. Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi): sono stati riportati casi molto rari di adenomi ipofisari duranteil trattamento con LHRH-agonisti, compreso il buserelin. Patologie vascolari: peggioramento nei livelli della pressione arteriosa in pazienti ipertesi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: spossatezza. Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita' come, ad esempio, arrossamento, prurito, rash cutaneo (inclusa l'orticaria) e asma allergica con dispnea che in rari casi puo' progredire sino allo shock anafilattico o anafilattoide. Disturbi psichiatrici nervosismo, instabilita' emotiva, ansia. Cambiamenti di umore e depressione (comune:per trattamenti a lungo termine, non comune: per trattamenti a breve termine). Si possono verificare doloreo reazioni locali al sito d'iniezione. La somministrazione nasale puo' irritare la mucosa nasofaringea. Cio' puo' determinare epistassi e raucedine nonche' alterazioni del gusto e dell'olfatto. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Non pertinente.

Codice: 025540016
Codice EAN:

Codice ATC: L02AE01
  • Farmaci antineoplastici ed immunomodulatori
  • Terapia endocrina
  • Ormoni e sostanze correlate
  • Analoghi dell'ormone liberatore delle gonadotropine
  • Buserelina
Temperatura di conservazione: non superiore a +25 gradi, al riparo dalla luce e non congelare
Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FIALA

SOLUZIONE INIETTABILE

24 MESI

FIALA