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TAZOCIN INFUS 1FL 4G+0,5G Produttore: PFIZER ITALIA SRL

  • FARMACO OSPEDALIERO

DENOMINAZIONE

TAZOCIN POLVERE PER SOLUZIONE PER INFUSIONE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antibatterici per uso sistemico, Associazioni di penicilline inclusi gli inibitori delle beta-lattamasi.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni flaconcino contiene piperacillina (come sale sodico) equivalentea 2 g e tazobactam (come sale sodico) equivalente a 0,25 g. Ogni flaconcino di Tazocin 2 g/0,25 g contiene 5,67 mmol (130 mg) di sodio. Ogni flaconcino contiene piperacillina (come sale sodico) equivalente a 4g e tazobactam (come sale sodico) equivalente a 0,5 g. Ogni flaconcino di Tazocin 4 g/0,5 g contiene 11,35 mmol (261 mg) di sodio. Eccipienti con effetti noti: ogni flaconcino di Tazocin 2 g/0,25 g contiene 130 mg di sodio. Ogni flaconcino di Tazocin 4 g/0,5 g contiene 261 mg disodio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Disodio edetato (EDTA), acido citrico monoidrato.

INDICAZIONI

Tazocin e' indicato per il trattamento delle seguenti infezioni negliadulti e nei bambini di eta' superiore a 2 anni (vedere paragrafi 4.2e 5.1). Adulti e adolescenti: polmonite grave, inclusa polmonite nosocomiale e da ventilazione meccanica; infezioni delle vie urinarie complicate (inclusa pielonefrite); infezioni intra-addominali complicate; infezioni complicate della cute e dei tessuti molli (incluse infezionidel piede diabetico). Trattamento di pazienti con batteriemia in associazione, o in associazione sospetta, ad una qualsiasi delle infezionisopra elencate. Tazocin puo' essere usato nel trattamento di pazientineutropenici con febbre che si sospetti essere dovuta a infezioni batteriche. Nota: l'uso per la batteriemia dovuta a E. coli e K. pneumoniae (ceftriaxone non sensibili) che producono beta-lattamasi estesa (ESBL), non e' raccomandato nei pazienti adulti, vedere paragrafo 5.1. Bambini da 2 a 12 anni. Infezioni intra-addominali complicate Tazocin puo' essere usato nel trattamento di bambini neutropenici con febbre chesi sospetti essere dovuta a infezioni batteriche. L'uso appropriato di agenti antibatterici deve essere conforme alle linee guida ufficiali.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' ai principi attivi, ad un qualunque altro agente antibatterico penicillinico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Anamnesi positiva per reazione allergica grave acutaa qualsiasi altro principio attivo beta-lattamico (ad es. cefalosporina, monobactam o carbapenem).

POSOLOGIA

Posologia: la dose e la frequenza di somministrazione di Tazocin dipendono dalla gravita' e dalla sede dell'infezione e dagli agenti patogeni attesi. Pazienti adulti e adolescenti Infezioni La dose abituale e'4 g di piperacillina/0,5 g di tazobactam somministrati ogni 8 ore. Per la polmonite nosocomiale e le infezioni batteriche nei pazienti neutropenici, la dose raccomandata e' 4 g di piperacillina/0,5 g di tazobactam, somministrati ogni 6 ore. Questo regime posologico puo' essere appropriato anche per il trattamento di pazienti affetti da altre infezioni comprese nelle indicazioni terapeutiche, qualora particolarmente gravi. La tabella seguente riepiloga la frequenza di somministrazione e la dose raccomandata per i pazienti adulti e adolescenti, secondo l'indicazione o la patologia. Somministrare ogni 6 ore tazocin 4 g/0,5 g: polmonite grave, pazienti neutropenici adulti con febbre che si sospetti essere dovuta a infezioni batteriche. Somministrare ogni 8 ore tazocin 4 g/0,5 g: infezioni delle vie urinarie complicate (inclusa pielonefrite), Infezioni intra-addominali complicate, infezioni della cutee dei tessuti molli (incluse infezioni del piede diabetico). Pazienticon compromissione renale La dose endovenosa deve essere adattata in funzione del grado di compromissione renale effettiva, secondo lo schema seguente (ogni paziente deve essere attentamente monitorato per rilevare segni di tossicita' dovuti alla sostanza; la dose e l'intervallodi somministrazione del medicinale devono essere regolati di conseguenza). Clearance della creatinina: > 40 ml/min; tazocin (dose raccomandata): non è necessario alcun aggiustamento della dose. Clearance dellacreatinina: 20-40 ml/min; tazocin (dose raccomandata): dose massima consigliata: 4 g/0,5 g ogni 8 ore. Clearance della creatinina: < 20 ml/min; tazocin (dose raccomandata): dose massima consigliata: 4 g/0,5 g ogni 12 ore. Per i pazienti emodializzati, una dose supplementare di piperacillina/tazobactam 2 g/0,25 g deve essere somministrata dopo ogniseduta di dialisi, poiche' l'emodialisi elimina il 30%-50% della piperacillina in 4 ore. Pazienti con compromissione epatica: non e' necessario alcun aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.2). Pazienti anziani Non e' necessario alcun aggiustamento della dose per gli anziani con funzionalita' renale nella norma o con valori di clearance dellacreatinina superiori a 40 ml/min. Popolazione pediatrica (2-12 anni).Infezioni. Di seguito si riepiloga la frequenza di somministrazione ela dose per peso corporeo per i pazienti pediatrici da 2 a 12 anni, secondo l'indicazione o la patologia. Dose in base al peso e alla frequenza di somministrazione: 80 mg di piperacillina/10 mg di tazobactam per kg di peso corporeo/ogni 6 ore; indicazione/patologia: bambini neutropenici con febbre che si sospetti essere dovuta a infezioni batteriche*. Dose in base al peso e alla frequenza di somministrazione: 100 mgdi piperacillina/12,5 mg di tazobactam per kg di peso corporeo/ogni 8ore; indicazione/patologia: infezioni intra-addominali complicate*. *Non superare la dose massima di 4 g/0,5 g nell'arco di 30 minuti. Pazienti con compromissione renale La dose endovenosa deve essere adattata in funzione del grado di alterazione della funzionalita' renale effettiva, secondo lo schema seguente (ogni paziente deve essere attentamente monitorato per rilevare segni di tossicita' dovuti alla sostanza; la dose e l'intervallo di somministrazione del medicinale devono essere regolati di conseguenza). Clearance della creatinina: > 50 ml/min; tazocin (dose raccomandata): non è necessario alcun aggiustamento delladose. Clearance della creatinina: <= 50 ml/min; tazocin (dose raccomandata): 70 mg di piperacillina/8,75 mg di tazobactam/kg ogni 8 ore. Per i bambini emodializzati, dopo ogni seduta di dialisi deve essere somministrata una dose supplementare di 40 mg di piperacillina/5 mg di tazobactam/kg. Uso nei bambini di eta' inferiore a 2 anni: la sicurezza e l'efficacia di Tazocin nei bambini di eta' compresa tra 0 e 2 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili provenienti da studi clinici controllati. Durata del trattamento: la durata abituale del trattamento per la maggior parte delle indicazioni e' compresa tra 5 e 14 giorni. Tuttavia, la durata del trattamento deve essere stabilita in base alla gravita' dell'infezione, all'/agli agente/i patogeno/ie all'evoluzione clinica e batteriologica del paziente. Modo di somministrazione: Tazocin 2 g/0,25 g e' somministrato per infusione endovenosa (nell'arco di 30 minuti). Tazocin 4 g/0,5 g e' somministrato per infusione endovenosa (nell'arco di 30 minuti). Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

CONSERVAZIONE

Flaconcini integri: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Per le condizioni di conservazione del medicinale ricostituito e diluito, vedere paragrafo 6.3.

AVVERTENZE

La scelta di piperacillina/tazobactam per il trattamento individuale di un paziente deve tenere conto dell'appropriatezza dell'uso di una penicillina semisintetica ad ampio spettro, sulla base di fattori qualila gravita' dell'infezione e la prevalenza di resistenza ad altri agenti antibatterici disponibili. Prima di iniziare la terapia con Tazocin deve essere attentamente indagata la presenza di eventuali precedenti reazioni di ipersensibilita' alle penicilline, ad altri agenti beta-lattamici (ad es. cefalosporina, monobactam e carbapenem) e ad altri allergeni. Nei pazienti sottoposti a terapia con penicilline, tra cui piperacillina/tazobactam sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' gravi e occasionalmente fatali (anafilattiche/anafilattoidi [incluso lo shock]). E' piu' probabile che tali reazioni si verifichino in soggetti con anamnesi positiva per sensibilita' a piu' allergeni. Le reazioni di ipersensibilita' gravi richiedono la sospensione dell'antibiotico e possono richiedere la somministrazione di epinefrina e l'adozione di altre misure di emergenza. Tazocin puo' provocare reazioni avverse cutanee gravi, come sindrome di Stevens-Johnson, la necrolisi epidermica tossica, reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici e pustolosi esantematica acuta generalizzata (vedere paragrafo 4.8).Se i pazienti sviluppano rash cutaneo devono essere monitorati attentamente e, se le lesioni peggiorano, Tazocin deve essere sospeso. La colite pseudomembranosa indotta da antibiotici puo' manifestarsi con diarrea grave e persistente, e puo' essere potenzialmente letale. I sintomi di colite pseudomembranosa possono insorgere durante o dopo il trattamento antibatterico. In questi casi l'assunzione di Tazocin deve essere interrotta. E' possibile che la terapia con Tazocin provochi l'insorgenza di organismi resistenti che possono causare superinfezioni. Inalcuni pazienti trattati con antibiotici beta-lattamici si sono verificate manifestazioni emorragiche. Queste reazioni sono state talvolta associate ad anomalie dei test della coagulazione, quali tempo di coagulazione, aggregazione piastrinica e tempo di protrombina, e possono comparire con maggiore probabilita' nei pazienti con insufficienza renale. Se si manifestano episodi emorragici, l'antibiotico deve essere sospeso e deve essere istituita una terapia idonea. Soprattutto durante una terapia prolungata possono comparire leucopenia e neutropenia; pertanto, deve essere eseguita una valutazione periodica della funzione ematopoietica. Come per il trattamento con altre penicilline, possono verificarsi complicanze neurologiche sotto forma di convulsioni (crisi convulsive) quando si somministrano dosi elevate, soprattutto in pazienti con funzionalita' renale alterata (vedere paragrafo 4.8). Tazocin 2 g/0,25 g: questo medicinale contiene 130 mg di sodio per flaconcino,equivalente al 6,5% dell'assunzione giornaliera massima raccomandata dall'OMS, che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Tazocin 4 g/0,5 g: questo medicinale contiene 261 mg di sodio per flaconcino, equivalente al 13% dell'assunzione giornaliera massima raccomandata dall'OMS, che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Tale fattore deve essere tenuto in considerazione nei pazienti che seguono una dieta con apporto di sodio controllato. Nei pazienti con basse riserve di potassio,o nei pazienti trattati con medicinali concomitanti che possono ridurre i livelli di potassio puo' verificarsi ipokaliemia. In tali pazienti, puo' essere opportuno eseguire determinazioni periodiche degli elettroliti. Danno renale: a causa della sua potenziale nefrotossicita' (vedere paragrafo 4.8), piperacillina/tazobactam deve essere utilizzato con attenzione in pazienti con insufficienza renale o in emodialisi. Idosaggi per via endovenosa e gli intervalli di somministrazione devono essere aggiustati in base al grado di compromissione della funzionalita' renale (vedere paragrafo 4.2). In un'analisi secondaria utilizzando dati di un grande studio multicentrico controllato randomizzato, quando e' stata esaminata la velocita' di filtrazione glomerulare (GFR) dopo la somministrazione di antibiotici frequentemente utilizzati in pazienti in condizioni critiche, l'uso di piperacillina/tazobactam e' stato associato a un tasso inferiore di miglioramento reversibile dellaGFR rispetto ad altri antibiotici. Questa analisi secondaria ha portato a concludere che piperacillina/tazobactam era una causa di ritardo nel recupero della funzionalita' renale in questi pazienti. L'uso combinato di piperacillina/tazobactam e vancomicina puo' essere associato a un aumento dell'incidenza di lesione renale acuta (vedere paragrafo 4.5).

INTERAZIONI

Miorilassanti non depolarizzanti: la piperacillina, se utilizzata in concomitanza con vecuronio, ha determinato il prolungamento del blocconeuromuscolare indotto da vecuronio. A causa del meccanismo d'azione simile, si prevede che il blocco neuromuscolare prodotto da un qualsiasi miorilassante non depolarizzante possa essere prolungato in presenza di piperacillina. Anticoagulanti: durante la somministrazione concomitante di eparina, di anticoagulanti orali e di altre sostanze che possono influire sul sistema di emocoagulazione, inclusa la funzione dei trombociti, occorre eseguire con maggiore frequenza e monitorare regolarmente opportuni test della coagulazione. Metotrexato: la piperacillina puo' ridurre l'escrezione di metotrexato; pertanto, devono essere monitorati i livelli sierici di metotrexato dei pazienti per evitare latossicita' della sostanza medicinale. Probenecid: come per altre penicilline, la somministrazione concomitante di probenecid e piperacillina/tazobactam prolunga l'emivita e riduce la clearance renale sia dellapiperacillina che del tazobactam; tuttavia, cio' non influisce sui picchi di concentrazione plasmatica delle due sostanze. Aminoglicosidi: la piperacillina, sia in monoterapia che in associazione a tazobactam,non ha alterato significativamente la farmacocinetica di tobramicina in soggetti con funzionalita' renale normale e con lieve o moderata alterazione della funzionalita' renale. La farmacocinetica di piperacillina, tazobactam e del metabolita M1 non e' risultata significativamente alterata dalla somministrazione di tobramicina. L'inattivazione di tobramicina e gentamicina da parte della piperacillina e' stata dimostrata in pazienti con grave compromissione renale. Per informazioni relative alla somministrazione di piperacillina/tazobactam in associazionead aminoglicosidi, vedere i paragrafi 6.2 e 6.6. Vancomicina: alcuni studi hanno rilevato un aumento dell'incidenza di lesione renale acutain pazienti ai quali venivano somministrati in concomitanza piperacillina/tazobactam e vancomicina rispetto alla sola vancomicina (vedere paragrafo 4.4). Alcuni di questi studi hanno riportato che l'interazione e' vancomicina dose - dipendente. Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche tra piperacillina/tazobactam e vancomicina. Effetti sui test di laboratorio: come con altre penicilline, l'adozione di metodi non enzimatici per la misurazione della glicosuria puo' determinare falsi positivi. Pertanto, in caso di terapia con Tazocin, e' necessaria la misurazione della glicosuria mediante metodi enzimatici. Diversi metodi chimici per la misurazione della proteinuria possono determinare falsi positivi. La misurazione delle proteine con strisce reattive ( dip stick ) non subisce alcuna influenza. Il test di Coombs diretto puo' risultare positivo. I test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories condotti in pazienti trattati con Tazocin possono determinare falsi positivi. Sono state segnalate reazioni crociate con polisaccaridi e polifuranosi non Aspergillus con il test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories. Nei pazienti trattati con Tazocin, i risultati positivi ottenuti con i metodi sopra elencati devono essere confermati da altri metodi diagnostici.

EFFETTI INDESIDERATI

La reazione avversa segnalata piu' comunemente e' la diarrea (che si verifica in 1 paziente su 10). Tra le reazioni avverse piu' gravi, colite pseudomembranosa e necrolisi epidermica tossica si verificano in 1-10 pazienti su 10.000. Le frequenze di pancitopenia, shock anafilattico e sindrome di Stevens-Johnson non possono essere definite sulla base dei dati attualmente disponibili. Di seguito, le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e secondo la nomenclatura MedDRA. All'interno di ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravita'. Infezioni ed infestazioni. Comune: infezione da candida*; raro: colite pseudo-membranosa. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune:trombocitopenia, anemia*; non comune: leucopenia; raro: agranulocitosi; frequenza non nota: pancitopenia*, neutropenia, anemia emolitica*, trombocitosi*, eosinofilia*. Disturbi del sistema immunitario. Frequenza non nota: shock anafilattoide*, shock anafilattico*, reazione anafilattoide*, reazione anafilattica*, ipersensibilità*. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: ipokaliemia. Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia; frequenza non nota: delirio*. Patologie del sistema nervoso. Comune: mal di testa; non comune: crisi convulsive*. Patologie vascolari. Non comune: ipotensione, flebite, tromboflebite, vampate. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: epistassi; frequenza non nota: polmonite eosinofila. Patologie gastrointestinali. Molto comune: diarrea; comune: dolore addominale, vomito, stipsi, nausea, dispepsia; raro: stomatite. Patologie epatobiliari. Frequenza non nota: epatite*, ittero. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rash, prurito; non comune: eritema multiforme*, orticaria, rash maculopapulare*. Raro: necrolisi epidermica tossica*; frequenza non nota: sindrome di stevens-johnson*, dermatite esfoliativa, reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (dress)*, pustolosi esantematica acuta generalizzata (agep)*, dermatite bollosa, porpora. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: artralgia, mialgia. Patologie renali e urinarie. Frequenza non nota: insufficienza renale, nefrite tubulo-interstiziale*. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: piressia, reazione nella sede di iniezione; non comune: brividi. Esami diagnostici. Comune: aumento dell'alanina aminotransferasi, aumento dell'aspartato aminotransferasi, riduzione delle proteine totali, riduzione dell'albumina ematica, positività al test di coombs diretto, aumento della creatinina ematica, aumento della fosfatasi alcalinanel sangue, aumento dei livelli di urea nel sangue, prolungamento deltempo di tromboplastina parziale attivata; non comune: riduzione della glicemia, aumento della bilirubina ematica, prolungamento del tempo di protrombina. Frequenza non nota: prolungamento del tempo di sanguinamento, aumento della gamma-glutamiltransferasi. *ADR identificate post marketing La terapia con piperacillina e' stata associata a una maggiore incidenza di febbre e rash in pazienti affetti da fibrosi cistica. Effetti della classe di antibiotici beta-lattamici: gli antibiotici beta-lattamici, incluso piperacillina tazobactam, possono portare a manifestazioni di encefalopatia e convulsioni (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto rischio/beneficio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: i dati sull'uso di Tazocin in donne in gravidanza non esistono o sono molto scarsi. Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicita' durante la fase dello sviluppo dell'animale, ma non esiste evidenza di effetti teratogeni quando il medicinale e' stato impiegato a dosi tossiche per la madre (vedere paragrafo 5.3). Piperacillina e tazobactam attraversano la barriera placentare. Piperacillina/tazobactam devono essere usati durante la gravidanza solo se chiaramente indicato,ossia se il beneficio atteso supera i possibili rischi per la donna in gravidanza e per il feto. Allattamento: la piperacillina viene escreta in basse concentrazioni nel latte materno; le concentrazioni di tazobactam nel latte materno non sono state studiate. Le donne che allattano al seno devono essere trattate solo se il beneficio atteso supera i possibili rischi per la donna e per il bambino. Fertilita': uno studio di fertilita' nel ratto non ha evidenziato alcun effetto sulla fertilita' e sull'accoppiamento, dopo somministrazione intraperitoneale ditazobactam o dell'associazione piperacillina/tazobactam (vedere paragrafo 5.3).

Codice: 028249035
Codice EAN:

Codice ATC: J01CR05
  • Antimicrobici generali per uso sistemico
  • Antibatterici per uso sistemico
  • Antibatterici beta-lattamici, penicilline
  • Associaz.di penicilline, incl.inibitori delle beta-lattamasi
  • Piperacillina ed inibitore delle beta-lattamasi
Temperatura di conservazione: non superiore a +25 gradi
Forma farmaceutica: POLVERE PER SOLUZIONE PER INFUSIONE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: FLACONE

POLVERE PER SOLUZIONE PER INFUSIONE

36 MESI

FLACONE