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TEMETEX CR IDROFOBA 20G 0,3% Produttore: TEOFARMA SRL

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

TEMETEX 3 MG/G CREMA IDROFOBA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Corticosteroide non associato.

PRINCIPI ATTIVI

3 mg/g crema idrofoba. 100 g contengono: diflucortolone valerato 0,3 g.

ECCIPIENTI

Crema idrofoba cera d'api bianca, paraffina liquida, vaselina bianca,dehymuls E (cera d'api, sorbitano, (Z)-9-ottadecenoato (2:3), acido grasso C12-18, mix esteri con acido citrico, pentaeritrolo e alcool stearilico), acqua depurata.

INDICAZIONI

Placche localizzate resistenti di: psoriasi, lichenificazione, lupus eritematoso discoide, lichen ipertrofico. Cicatrici ipertrofiche.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il medicinale e' controindicato in presenza, nella zona da trattare, di lesioni cutanee secondarie a vaccinazione, tubercolosi, infezioni fungine, batteriche o virali (herpes, varicella ecc),

POSOLOGIA

Temetex 3 mg/g crema idrofoba Per il suo particolare eccipiente (basegrassa contenente una modica percentuale di acqua) il Temetex 3 mg/g crema idrofoba assicura alla cute un appropriato apporto lipidico senza bloccare la traspirazione e gli scambi di calore. Esso trova percio'possibilita' di impiego sia nelle affezioni cutanee non eccessivamente secernenti che in quelle non particolarmente secche. Salvo diversa prescrizione medica, iniziare il trattamento spalmando il preparato in strato sottile 2-3 volte al giorno. Questa posologia va osservata per un periodo di 1-2 settimane, nel corso del quale si osservano, in genere, significativi risultati clinici. Non appena il quadro clinico sara' migliorato e' sufficiente ridurre la somministrazione di Temetex 3 mg/g crema idrofoba ad una applicazione al giorno o passare all'analogoprodotto a piu' bassa concentrazione (Temetex 1mg/g). In casi particolarmente resistenti alla terapia il medico puo' prescrivere un trattamento sotto bendaggio occlusivo. Il suo impiego su vasta superficie corporea e' tuttavia sconsigliato. Se nel corso del trattamento dovesserosubentrare processi infettivi cutanei sara' necessario non praticare per qualche tempo bendaggio occlusivo. In caso di lesioni estese, e' opportuno trattare in tempi successivi piccole aree, una alla volta.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

AVVERTENZE

Nelle malattie cutanee accompagnate da infezioni batteriche e' opportuno associare un trattamento con chemioterapici topici: in caso di micosi sono necessari antimicotici locali. Il farmaco non e' indicato neltrattamento delle malattie oculari. Data l'elevata concentrazione delprincipio attivo il preparato non e' indicato per il trattamento di lattanti e bambini di eta' inferiore a 4 anni. Per lo stesso motivo il prodotto non dovrebbe essere applicato sul viso. L'applicazione cutanea di corticosteroidi nel trattamento di dermatosi estese e/o per lunghi periodi di tempo, puo' determinare fenomeni secondari di assorbimento sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisario). Tale evenienza e' piu' frequente nei bambini e in caso di bendaggio occlusivo. Pertanto, nel trattamento di affezioni croniche che richiedano terapie prolungate, qualora sia stato raggiunto un favorevole effetto terapeutico, sara' opportuno ridurre il dosaggio e la frequenza delle applicazioni al minimo necessario per controllare i sintomi ed evitare le recidive, sospendendo l'uso del preparato appena possibile. Durante la terapia e' necessario sorvegliare le condizioni del paziente, onde evidenziare precocemente segni e sintomi da eccesso di steroidi (astenia, ipertensione, turbe elettrolitiche ecc.). In tutti i casi e' opportuno limitare l'uso degli steroidi topici a brevi periodi di tempo. Disturvi visivi. Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Questo medicinale contiene alcool stearilico che puo' causare reazioni sulla pelle localizzate (ad esempio dermatite da contatto).

INTERAZIONI

Non sono note possibili interazioni medicamentose e incompatibilita'.

EFFETTI INDESIDERATI

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Localmente arrossamento, edema, desquamazione, prurito come segni di ipersensibilita' verso il prodotto. Altri effetti comprendono fragilita' vasale, porpora e dopo trattamenti prolungati dermatiti pustolose di rimbalzo che, essendo sensibili agli steroidi, si rendono evidenti solo al momento della sospensione della terapia. Nel corso del trattamento con il medicinaledi estese aree cutanee (circa il 10% e piu' della superficie corporea) e/o dell'impiego prolungato (oltre 10 giorni), specie sotto bendaggio occlusivo, non puo' essere esclusa, come per altri cortisonici topici, la comparsa delle seguenti reazioni concomitanti atrofie cutanee, ipopigmentazione, teleangectasie, strie, manifestazioni acneiformi, dermatite periorale, aumentata crescita di peli corporei (ipertricosi). esintomi sistemici da assorbimento cutaneo di corticosteroidi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Nei trattamenti occlusivi si tenga presente che le pellicole usate per il bendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puo' dar origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e' necessariointerrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita'. Patologie dell'occhio. Frequenza non nota (la frequenza non puo' esseredefinita sulla base dei dati disponibili): visione offuscata. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

L'applicazione locale di corticosteroidi ad animali di laboratorio gravidi puo' indurre la comparsa di malformazioni fetali. La trasferibilita' di questi dati nell'uomo non e' dimostrata. Come pratica generale, le preparazioni topiche contenenti corticosteroidi non dovrebbero essere impiegate durante il primo trimestre di gravidanza. In particolare, l'applicazione del prodotto su estese aree cutanee o per periodi prolungati deve essere evitata. Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.

Codice: 023682115
Codice EAN:

Codice ATC: D07AC06
  • Dermatologici
  • Corticosteroidi, preparati dermatologici
  • Corticosteroidi, non associati
  • Corticosteroidi, attivi
  • Diflucortolone
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: CREMA DERMATOLOGICA
Scadenza: 60 MESI
Confezionamento: TUBETTO

CREMA DERMATOLOGICA

60 MESI

TUBETTO