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ZOFRAN 6CPR RIV 4MG Produttore: NOVARTIS FARMA SPA

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

ZOFRAN

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antiemetici ed antinausea, antagonisti della serotonina (5HT 3).

PRINCIPI ATTIVI

Zofran 4 mg Compresse rivestite con film. Ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di ondansetron cloridrato biidrato pari a 4 mg diondansetron; eccipienti con effetti noti: lattosio anidro 81,875 mg. Zofran 8 mg Compresse rivestite con film. Ogni compressa rivestita confilm contiene 10 mg di ondansetron cloridrato biidrato pari a 8 mg diondansetron; eccipienti con effetti noti: lattosio anidro 163,75 mg. Zofran 4 mg Compresse orodispersibili. Ogni compressa orodispersibile contiene 4 mg di ondansetron; eccipienti con effetti noti: aspartame 0,625 mg, metile para-idrossibenzoato sodico 0,056 mg, propile para-idrossibenzoato sodico 0,007, alcol benzilico 0.000025 mg, alcol (etanolo) meno di 0,03 mg. Zofran 8 mg Compresse orodispersibili. Ogni compressa orodispersibile contiene 8 mg di ondansetron; eccipienti con effetti noti: aspartame 1.25 mg, metile para-idrossibenzoato sodico 0,11 mg,propile para-idrossibenzoato sodico 0,014 mg, alcol benzilico 0.00005mg, alcol (etanolo) meno di 0,06 mg. Zofran 4 mg/2 ml Soluzione iniettabile. Ogni fiala contiene 5 mg di ondansetron cloridrato biidrato pari a 4 mg di ondansetron 4 mg. Zofran 8 mg/4 ml Soluzione iniettabile.Ogni fiala contiene 10 mg di ondansetron cloridrato biidrato pari a 8mg di ondansetron. Zofran 40 mg/20 ml Soluzione iniettabile. 1 ml di soluzione iniettabile contiene 2,5 mg di ondansetron cloridrato biidrato pari a 2 mg di ondansetron; eccipienti con effetti noti: metile para-idrossibenzoato 1,20 mg/ml, propile para-idrossibenzoato 0,15 mg/ml.Zofran 4 mg/5 ml Sciroppo. 5 ml di sciroppo contengono 5 mg di ondansetron cloridrato biidrato pari a 4 mg di ondansetron; eccipienti con effetti noti: sodio benzoato 10 mg/5 ml, sorbitolo 3 g/5 ml, alcol benzilico 0.003 mg/5 ml, alcol (etanolo) meno di 3,75 mg/5 ml, propilene glicole 8.64 mg/5 ml. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

ZOFRAN 4 mg Compresse rivestite con film e ZOFRAN 8 mg Compresse rivestite con film: lattosio anidro, cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, magnesio stearato, ipromellosa, titanio diossido (E 171), ferro ossido giallo (E 172). ZOFRAN 4 mg Compresse orodispersibili e ZOFRAN 8 mg Compresse orodispersibili: gelatina, mannitolo, aspartame, metile para-idrossibenzoato sodico, propile para-idrossibenzoato sodico, aroma di fragola (contiene etanolo e alcol benzilico). ZOFRAN 4 mg/5 ml Sciroppo: acido citrico [E330], sodio citrato, sodio benzoato [E211], sorbitolo liquido (non cristallizzabile) [E420], aromadi fragola (contiene etanolo, alcol benzilico e propilene glicole), acqua purificata. ZOFRAN 4 mg/2 ml Soluzione iniettabile e ZOFRAN 8 mg/4 ml Soluzione iniettabile: acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili. ZOFRAN 40 mg/20 ml Soluzione iniettabile: acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio cloruro, metile para-idrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato, acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Adulti: controllo della nausea e del vomito indotti da chemioterapia antiblastica e dalla radioterapia (RINV); profilassi e trattamento della nausea e del vomito post-operatori (PONV). Popolazione pediatrica: Zofran e' indicato nel controllo della nausea e del vomito indotti da chemioterapia (CINV) nei bambini di eta' maggiore o uguale a 6 mesi, eper la prevenzione ed il trattamento del PONV nei bambini di eta' maggiore o uguale ad 1 mese.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Sulla base dei report che documentano le relazioni di ipotensione profonda e perdita di coscienza quando ondansetron e' stato somministrato con apomorfina cloridrato, e' controindicato l'uso concomitante con apomorfina. Gravidanza (vedere paragrafo 4.6). Per la presenza di aspartame, Zofran Compresse orodispersibili e' controindicato nei pazienti affetti da fenilchetonuria.

POSOLOGIA

Nausea e vomito indotti da chemioterapia (CINV) e radioterapia (RINV): il potenziale emetogeno del trattamento del cancro varia secondo le dosi e le combinazioni dei regimi di chemioterapia e radioterapia usati. La scelta del regime posologico deve essere determinata dalla gravita' dell'emesi. ZOFRAN puo' essere somministrato per via orale (Compresse/Compresse orodispersibili, Sciroppo), per iniezione endovenosa od intramuscolare. Popolazioni. CINV e RINV negli adulti. Trattamento iniziale. La posologia abituale e' di 8 mg prima della chemioterapia o della radioterapia cosi' somministrati: soluzione iniettabile: 8 mg per via endovenosa lenta (in non meno di 30 secondi) o per via intramuscolare, immediatamente prima del trattamento; compresse/compresse orodispersibili: 8 mg assunti 1 o 2 ore prima del trattamento di chemioterapia o radioterapia, seguiti da 8 mg per via orale ogni 12 ore per un massimo di 5 giorni; sciroppo: 10 ml (8 mg) 2 ore prima del trattamento. Nei casi di chemioterapia altamente emetogena puo' essere associata una terapia corticosteroidea. In alcuni casi (impiego di farmaci citotossici altamente emetizzanti e/o prescritti a dosi molto elevate; presenza di fattori legati al paziente, quali soggetti giovani, di sesso femminile o con pregressi fenomeni emetici in corso di precedenti trattamenti citotossici) si potra' utilizzare: una singola dose di 8 mg per iniezione endovenosa lenta (in non meno di 30 secondi) o intramuscolareimmediatamente prima della chemioterapia; una dose di 8 mg per iniezione endovenosa lenta (in non meno di 30 secondi) o intramuscolare immediatamente prima della chemioterapia, seguita da due ulteriori iniezioni endovenose (in non meno di 30 secondi) o dosi intramuscolari di 8 mg a quattro ore di distanza una dall'altra, o con un'infusione costante di 1 mg/ora fino alle 24 ore; una dose iniziale massima di 16 mg diluita in 50-100 ml di soluzione iniettabile di cloruro di sodio 9 mg/ml(0,9%) o altro fluido compatibile per infusione (vedere paragrafo 6.6) e somministrata per infusione, per almeno 15 minuti immediatamente prima del trattamento chemioterapico). La dose iniziale di Zofran puo' essere seguita da due ulteriori dosi da 8 mg per via endovenosa (in non meno di 30 secondi) o dosi intramuscolari a 4 ore di distanza. Una singola dose maggiore di 16 mg non deve essere somministrata a causa dell'aumento del rischio dose-dipendente di prolungamento dell'intervallo QT (vedere paragrafi 4.4, 4.8 e 5.1). L'efficacia di ondansetron nella chemioterapia fortemente emetogena, puo' essere aumentata dalla somministrazione di una singola dose endovenosa di 20 mg di desametasone sodio fosfato, somministrato prima della chemioterapia. Proseguimento della terapia (prevenzione dell'emesi ritardata o prolungata): 8 mg diondansetron per via orale (Compresse/Compresse orodispersibili, Sciroppo) ogni 12 ore, per una durata media da 2 a 3 giorni, con possibilita' di proseguire fino a 5 giorni. Popolazione pediatrica. CINV in bambini di eta' maggiore o uguale a 6 mesi e negli adolescenti: la dose per il CINV puo' essere calcolata in base alla superficie corporea (BSA)o in base al peso - vedere sotto. Il calcolo in base al peso comportadosi maggiori rispetto al calcolo in base alla superficie corporea (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). L'iniezione di ondansetron deve essere diluita in destrosio 5% o in sodio cloruro allo 0,9% o in altre soluzioniper infusione compatibili (vedere paragrafo 6.6) e somministrata per via endovenosa in non meno di 15 minuti. Non sono stati condotti studisull'uso di ondansetron somministrato per via orale nella prevenzioneo nel trattamento della nausea post-operatoria e del vomito; a tale scopo e' raccomandata la formulazione endovenosa. Non ci sono dati da studi clinici controllati sull'uso di Zofran nella prevenzione del CINVritardato o prolungato. Non ci sono dati da studi clinici controllatisull'utilizzo di Zofran nella nausea e vomito indotti da radioterapianei bambini. Dosaggio in funzione della BSA: Zofran deve essere somministrato immediatamente prima della chemioterapia sotto forma di una singola dose endovenosa di 5 mg/m^2. La dose endovenosa singola non deve eccedere gli 8 mg. La somministrazione per via orale puo' iniziare 12 ore dopo e puo' essere protratta fino a 5 giorni. La dose totale nelle 24 ore (somministrata in dosi singole) non deve superare la dose per adulti di 32 mg. Dosaggio per chemioterapia in base alla BSA - Bambini di eta' >=6 mesi e adolescenti. BSA < 0,6 m^2; giorno 1^a,b: 5 mg/ m^2 e.v. E 2 mg sciroppo dopo 12 ore; giorni 2-6^b: 2 mg sciroppo ogni12 ore. BSA <= 0,6 m^2; giorno 1^a,b: 5 mg/ m^2 e.v. E 4 mg sciroppo o compresse dopo 12 ore; giorni 2-6^b: 4 mg sciroppo o compresse ogni 12 ore. ^a La dose endovenosa non deve superare gli 8 mg. ^b La dose totale giornaliera non deve superare la dose per adulti di 32 mg. Dosaggio in base al peso corporeo: il dosaggio in base al peso corporeo risulta in una maggiore dose totale giornaliera in confronto al dosaggio per BSA (sezioni 4.4 e 5.1). Zofran deve essere somministrato immediatamente prima della chemioterapia come singola dose endovenosa di 0,15 mg/kg. La dose endovenosa non deve superare gli 8 mg. Ad intervalli di4 ore possono essere somministrate due ulteriori dosi per via endovenosa. La dose totale nelle 24 ore non deve superare la dose per adulti di 32 mg. Il dosaggio per via orale puo' iniziare 12 ore dopo e puo' continuare fino a 5 giorni. Dosaggio per chemioterapia in base al peso corporeo - Bambini di eta' >=6 mesi e adolescenti. Peso corporeo <= 10kg; giorno 1^a,b: fino a tre dosi da 0.15 mg/kg ogni 4 ore; giorni 2-6^b: 2 mg sciroppo ogni 12 ore. Peso corporeo > 10 kg; fino a tre dosida 0.15 mg/kg ogni 4 ore; 4 mg sciroppo o compresse ogni 12 ore. ^a La dose endovenosa non deve superare gli 8 mg. ^b La dose totale nelle 24 ore non deve superare la dose per adulti di 32 mg. Zofran puo' essere somministrato come singola iniezione endovenosa di 5 mg/m^2, immediatamente prima della chemioterapia, seguita da 4 mg per via orale (1 compressa/compresse orodispersibili o 5 ml di sciroppo) dopo 12 ore. Tale regime va seguito da terapia orale (Compresse, compresse orodispersibili o Sciroppo) al dosaggio di 4 mg (5 ml di sciroppo) due volte al giorno, fino a 5 giorni successivi al ciclo di trattamento. Pazienti anziani: in pazienti di eta' compresa tra i 65 ed i 74 anni si puo' seguire lo schema di dosaggio degli adulti. Tutte le dosi endovenose devono essere diluite in 50 - 100 ml di soluzione salina o altri liquidi infusionali compatibili (vedere paragrafo 6.6) e infuse in non meno di 15 minuti. Nei pazienti di eta' maggiore o uguale a 75 anni, la dose endovenosa iniziale di Zofran non deve superare gli 8 mg.

CONSERVAZIONE

ZOFRAN 4 mg/5 ml Sciroppo non deve essere conservato in frigorifero. Conservare il flacone in posizione verticale. ZOFRAN Soluzione iniettabile 4 mg/2 ml e 8 mg/4 ml (fiale) e 40 mg/20 ml Soluzione iniettabile(Flacone multidose): deve essere conservato ad una temperatura inferiore a 30 gradi C. e protetto dalla luce.

AVVERTENZE

Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' in pazienti che hanno presentato ipersensibilita' ad altri antagonisti selettivi del recettore 5HT 3 . Reazioni a livello dell'apparato respiratorio devono essere trattate con sintomatici e i medici devono porre ad esse particolare attenzione in quanto possono essere precursori di reazioni di ipersensibilita'. Ondansetron prolunga l'intervallo QT in modo dose-dipendente (vedere paragrafo 5.1). Inoltre, durante la fase post-marketing, sono stati riportati casi di Torsione di Punta in pazienti trattati con ondansetron. Evitare la somministrazione di ondansetron in pazienti con sindrome congenita del QT lungo. Ondansetron deve essere somministrato con cautela ai pazienti che hanno o che possono sviluppare prolungamento del QTc. Queste condizioni comprendono pazienti con alterazioni elettrolitiche, insufficienza cardiaca congestizia, bradiaritmia, o pazienti che assumono altri medicinali che portano al prolungamento del QT o ad alterazione degli elettroliti. Pertanto, si deve usare cautela nei pazienti con disturbi del ritmo cardiaco o della conduzione, nei pazienti trattati con agenti anti-aritmici o beta-bloccanti e nei pazienti con alterazioni elettrolitiche significative. Sono stati segnalati casi di ischemia miocardica in pazienti trattati con ondansetron. In alcuni pazienti, soprattutto in caso di somministrazione endovenosa, i sintomi sono comparsi immediatamente dopo la somministrazione di ondansetron. I pazienti devono essere avvisati riguardo ai segni e ai sintomi dell'ischemia miocardica. Ipopotassiemia ed ipomagnesemia devono essere corrette prima della somministrazione di ondansetron. Sono stati segnalati casi di sindrome serotoninergica con l'uso di antagonisti della serotonina (5-HT3), sia da soli ma soprattutto in associazionecon altri farmaci serotoninergici (compresi gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e gli inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina (SNRI)). Si raccomanda di teneresotto adeguata osservazione i pazienti per eventuali sintomi riconducibili alla sindrome serotoninergica. Poiche' e' noto che ondansetron aumenta il tempo di transito dell'intestino crasso, i pazienti con sintomi di ostruzione intestinale subacuta cui sia stato somministrato ondansetron, devono essere controllati. Nei pazienti che hanno subito un intervento di chirurgia adenotonsillare la prevenzione della nausea e del vomito con ondansetron puo' mascherare un sanguinamento occulto. Di conseguenza, tali pazienti devono essere attentamente seguiti dopo la somministrazione di ondansetron. Popolazione pediatrica: i pazienti pediatrici che ricevono ondansetron con agenti chemioterapici epatotossici devono essere monitorati attentamente per insufficienza epatica. Nausea e vomito indotti da chemioterapia: quando si calcola la dose suuna base mg/kg e somministrando tre dosi a intervalli di 4 ore, la dose totale giornaliera sara' maggiore di quando si somministra una dosesingola di 5 mg/m^2. L'efficacia comparativa di questi due differentischemi posologici non e' stata investigata in studi clinici. Un confronto crociato indica un'efficacia simile per entrambi gli schemi (vedere paragrafo 5.1). Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Zofran 4 mg e 8 mg compresse rivestite con film: questo medicinale contienelattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Zofran 4mg e 8 mg compresse orodispersibili: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioe' essenzialmente "senza sodio". Zofran 4 mg/2 ml e 8 mg/4 ml soluzione iniettabile: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per fiala, cioe' essenzialmente "senza sodio". Tuttavia, se venisse utilizzata una soluzione di sale comune (soluzione di cloruro di sodio allo 0,9% w/v) per la diluizione di Zofran prima della somministrazione, la dose di sodio ricevuta sarebbe piu' alta. Zofran 40 mg/20 ml soluzione iniettabile: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioe' essenzialmente "senza sodio". Zofran 4 mg/5 ml. Sciroppo. Questo medicinale contiene: sorbitolo. Ai pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio non deve essere somministrato questo medicinale; meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioe' essenzialmente "senza sodio"; alcol benzilico; alcol (etanolo); 8,64 mg di propilene glicole per 5 ml, equivalente a 1,73 mg/ml. La co-somministrazione con qualsiasi substrato dell'alcol deidrogenasi come etanolo puo' indurre gravi effetti avversi nei neonati.

INTERAZIONI

Non c'e' evidenza che ondansetron induca o inibisca il metabolismo dialtri farmaci di norma somministrati contemporaneamente. Studi specifici hanno dimostrato che non ci sono interazioni quando ondansetron viene somministrato con alcool, temazepam, furosemide, alfentanil, tramadolo, morfina, lidocaina, tiopentale o propofol. Ondansetron viene metabolizzato da molteplici enzimi del citocromo epatico P-450: CYP3A4, CYP2D6 e CYP1A2. A causa della molteplicita' degli enzimi metabolici ingrado di metabolizzare ondansetron, l'inibizione enzimatica o la ridotta attivita' di un enzima (es. carenza genetica di CYP2D6) sono generalmente compensate da altri enzimi e la clearance totale di ondansetron o il dosaggio richiesto devono subire lievi o insignificanti modifiche. E' necessaria cautela qualora ondansetron venga somministrato in associazione a farmaci che prolungano l'intervallo QT e/o causano anomalie degli elettroliti (vedere paragrafo 4.4). L'utilizzo di Zofran confarmaci che prolungano l'intervallo QT puo' dare luogo ad ulteriore prolungamento. L'uso concomitante di Zofran con farmaci cardiotossici (antracicline, come ad esempio la doxorubicina e daunorubicina, o trastuzumab), antibiotici (come eritromicina), ketoconazolo, antiaritmici (come amiodarone) e beta-bloccanti (come atenololo o timololo), puo' aumentare il rischio di aritmie (vedere paragrafo 4.4). Apomorfina: sulla base dei report che documentano le relazioni di ipotensione profondae perdita di coscienza quando ondansetron e' stato somministrato con apomorfina cloridrato, e' controindicato l'uso concomitante con apomorfina. Fenitoina, carbamazepina e rifampicina: in pazienti trattati conpotenti induttori del CYP3A4 (es. fenitoina, carbamazepina e rifampicina) la clearance orale di ondansetron risultava aumentata e le concentrazioni di ondansetron nel plasma diminuite. Farmaci serotoninergici (ad esempio: SSRI e SNRI): sono stati segnalati casi di sindrome serotoninergica in seguito all'uso concomitante di antagonisti della serotonina (5-HT3) e altri farmaci serotoninergici (compresi gli SSRI e gli SNRI). Tramadolo: dati derivanti da piccoli studi indicano che ondansetron puo' ridurre l'effetto analgesico del tramadolo.

EFFETTI INDESIDERATI

Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito per organo, apparato/sistema e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100 e <1/10); non comune (>=1/1000 e <1/100);raro (>=1/10.000 e <1/1.000) e molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Leseguenti frequenze sono stimate sulla base delle dosi standard raccomandate di ondansetron, in relazione alla indicazione e alla formulazione. Il profilo delle reazioni avverse nei bambini e negli adolescenti e' comparabile a quello osservato negli adulti. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni da ipersensibilita' immediata, talvolta gravi, incluse le reazioni anafilattiche. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; non comune: convulsioni, disturbi del movimento(incluse reazioni extrapiramidali come le reazioni distoniche, crisi oculogire e discinesia); raro: capogiri durante la somministrazione endovenosa che nella maggior parte dei casi possono essere prevenuti o risolti prolungando la durata dell'infusione. Patologie dell'occhio. Raro: disturbi transitori della vista (ad esempio, visione offuscata), in particolare durante la somministrazione endovenosa; molto raro: cecita' transitoria in particolare durante la somministrazione endovenosa.La maggior parte dei casi di cecita' riportati si sono risolti entro 20 minuti. La maggior parte dei pazienti era in trattamento con agentichemioterapici incluso cisplatino. Alcuni casi di cecita' transitoriasono stati ricondotti a un'origine corticale. Patologie cardiache. Non comune: aritmie, dolore toracico con o senza sottolivellamento del tratto ST, bradicardia; raro: prolungamento dell'intervallo QTc (incluso Torsione di Punta); non nota: ischemia miocardica (vedere paragrafo 4.4). Patologie vascolari. Comune: sensazione di calore o vampate; noncomune: ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: singhiozzo. Patologie gastrointestinali. Comune: stipsi. Patologie epatobiliari. Non comune: alterazioni asintomatiche dei test di funzionalita' epatica^#. ^# Questi eventi sono stati riscontraticomunemente nei pazienti in trattamento chemioterapico con cisplatino. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: eruzione cutanea tossica, inclusa necrolisi epidermica tossica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: reazioni locali al sito di iniezione endovenosa. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale disegnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Donne in eta' fertile: Le donne in eta' fertile devono prendere in considerazione l'utilizzo di misure contraccettive. Gravidanza: sulla base di dati clinici derivanti da studi epidemiologici, si sospetta che ondansetron possa provocare malformazioni orofacciali se somministratodurante il primo trimestre di gravidanza. In uno studio di coorte comprendente 1,8 milioni di gravidanze, l'uso di ondansetron nel primo trimestre e' stato associato ad un aumento del rischio di schisi orali (3 casi aggiuntivi ogni 10.000 donne trattate; rischio relativo corretto pari a 1,24 (IC al 95% 1,03-1,48)). Gli studi epidemiologici disponibili sulle malformazioni cardiache mostrano risultati contrastanti. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti od indiretti di tossicita' riproduttiva. Ondansetron non deve essere utilizzato durante la gravidanza. Allattamento: non e' noto se Zofran sia escreto nellatte materno umano. Non vi sono dati sugli effetti di Zofran sui bambini allattati o sulla produzione di latte. Tuttavia studi condotti suratti mostrano che ondansetron passa nel latte. Si raccomanda pertanto che le madri in trattamento con ondansetron non allattino con latte materno.

Codice: 027612011
Codice EAN:

Codice ATC: A04AA01
  • Apparato gastrointestinale e metabolismo
  • Antiemetici ed antinausea
  • Antagonisti della serotonina
  • Ondansetrone
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE RIVESTITE

36 MESI

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