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ALFAFLOR COLLIRIO FL+FL 3ML Produttore: ALFA INTES (IND.TER.SPLENDORE)

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

ALFAFLOR COLLIRIO, POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Corticosteroidi - antiinfettivi - midriatrici in combinazione.

PRINCIPI ATTIVI

Principi attivi. Flacone A: betametasone sodio fosfato 3 mg; nafazolina nitrato 4,5 mg. Flacone B: tetraciclina cloridrato 30 mg. Eccipienti con effetti noti: 1 ml di collirio contiene 21 mg di tampone fosfatoe 0,3 mg di propile paraidrossibenzoato come conservante. Per l'elenco completo degli eccipienti vedere par. 6.1.

ECCIPIENTI

Flacone A: ipromellosa, polisorbato 80, sodio fosfato monobasico, sodio fosfato bibasico, propile paraidrossibenzoato (0,3 mg/ml), acqua depurata. Flacone B: borace, sodio cloruro.

INDICAZIONI

Alfaflor collirio e' indicato nelle congiuntiviti subacute e cronichedi origine batterica. Congiuntiviti non batteriche, comprese le formeallergiche di qualsiasi origine. Dacriocistiti e dacriostenosi, blefarocongiuntiviti, dermatiti eczematose delle palpebre, iriti reumaticheed in tutte le altre infezioni sensibili alla tetraciclina od infiammazioni da ustioni o lesioni suscettibili di infezioni.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipertensione endoculare, Herpes sempliceacuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea, in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +), tubercolosi dell'occhio. Micosi dell'occhio, oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi, orzaiolo, ipertiroidismo. Controindicato nei bambini al di sotto dei dieci anni.

POSOLOGIA

Alfaflor e' costituito da due flaconcini: A e B. Dopo aver miscelato tra loro il contenuto dei due flaconi (A+B), agitare energicamente la soluzione ottenuta ed instillare 1-2 gocce nel sacco congiuntivale di ciascun occhio, due o tre volte al giorno, secondo prescrizione medica. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo ditempo puo' dar luogo ad effetti sistemici gravi.

CONSERVAZIONE

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Dopo la ricostituzione del collirio, conservare in frigorifero (2-8 gradi C) ed utilizzare entro 10 giorni.

AVVERTENZE

L'uso prolungato o a dosi eccessive del prodotto puo' dar luogo ad una sindrome sistemica di iperaldosteronismo da assorbimento, induzione di glaucoma, esacerbazione del glaucoma ad angolo aperto, perforazionecorneale nelle affezioni che determinano assottigliamento della cornea; pertanto l'uso del prodotto dovra' essere limitato a breve periodo di tempo. Disturbi visivi: con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.

INTERAZIONI

Non note.

EFFETTI INDESIDERATI

L'applicazione topica prolungata dei cortisonici e' un possibile fattore responsabile della formazione di cataratta sottocapsulare posteriore. L'uso prolungato puo' provocare aumento della pressione intraoculare che puo' presentarsi nel 30% dei pazienti normali e nella quasi totalita' dei glaucomatosi ad angolo aperto, ed e' tanto piu' marcato quanto maggiore e' la pressione di partenza con riduzione della funzione visiva il cui meccanismo e' ancora ignoto. E' consigliabile controllare frequentemente il tono oculare. I prodotti per uso topico possono dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione o irritazione. In tal caso, avvertire il medico per l'istituzione di idonea terapia. Molto raramentesono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata. Visione offuscata (con frequenza non nota) (vedere anche il paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazioneavversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco al sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: nelle donne in stato di gravidanza, il prodotto deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.

Codice: 016541031
Codice EAN:

Codice ATC: S01CB04
  • Organi di senso
  • Oftalmologici
  • Antinfiammatori ed antimicrobici in associazione
  • Corticosteroidi/antimicrobici/simpaticomimetici in associaz.
  • Betametasone
Temperatura di conservazione: non superiore a +25 gradi
Forma farmaceutica: POLVERE E SOLVENTE PER COLLIRIO SOLUZIONE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FLACONCINO CONTAGOCCE

POLVERE E SOLVENTE PER COLLIRIO SOLUZIONE

24 MESI

FLACONCINO CONTAGOCCE