Codice:023008081
Codice ATC:044001
A TEMPERATURA AMBIENTE
48 Mesi
- SISTEMA RESPIRATORIO
- PREPARATI PER IL CAVO FARINGEO
- PREPARATI PER IL CAVO FARINGEO
- ALTRI PREPARATI PER IL CAVO FARINGEO
- BENZIDAMINA
PASTIGLIE
SCATOLA
DENOMINAZIONE
BENZIDAMINA ACRAF 3 MG PASTIGLIE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Altre sostanze per il trattamento orale locale.
PRINCIPI ATTIVI
Benzidamina cloridrato.
ECCIPIENTI
Isomalto (E953), aspartame (E951), mentolo, acido citrico, aroma limone, aroma menta, giallo chinolina (E104), indigotina (E132).
INDICAZIONI
Trattamento sintomatico del dolore e delle irritazioni della bocca e della gola.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati. Poiche' il prodotto contiene aspartame, esso e' controindicato in caso di fenilchetonuria.
POSOLOGIA
Una pastiglia 3 volte al giorno. Non superare i 7 giorni di trattamento. Per il tipo di forma farmaceutica la somministrazione dovrebbe essere limitata a bambini al di sopra dei 6 anni. Nei bambini al di sottodei dodici anni si consiglia l'assunzione del prodotto sotto il controllo di una persona ad...
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
L'uso della benzidamina e' sconsigliato in pazienti con ipersensibilita' all'acido salicilico o ad altri FANS. In un numero limitato di pazienti le ulcerazioni oro-faringee possono essere segno di patologie piu' gravi. Pertanto, nel caso in cui i sintomi dovessero perdurare, il paziente deve rivolge...
INTERAZIONI
Non sono stati condotti nell'uomo studi di interazione con altri farmaci.
EFFETTI INDESIDERATI
Raramente sono state riportate sensazione di bruciore e secchezza della bocca. Eccezionalmente a seguito dell'uso di soluzioni contenenti benzidamina (collutori) sono stati osservati casi di laringospasmo e angioedema. Molto raramente e' stata osservata fotosensibilita' a seguitodell'uso sistemico d...
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non ci sono dati relativi all'uso della benzidamina in gravidanza o durante l'allattamento. Non e' stata studiata l'escrezione del prodottonel latte materno. Gli studi condotti su animali con riferimento aglieffetti in gravidanza e durante l'allattamento sono insufficienti e pertanto il rischio pote...