Codice:023907138
Codice ATC:195700
NON SUPERIORE A +30 GRADI
36 Mesi
- DERMATOLOGICI
- ANTISETTICI E DISINFETTANTI
- ANTISETTICI E DISINFETTANTI
- DERIVATI DELLO IODIO
- POVIDONE-IODIO
GEL
TUBETTO
DENOMINAZIONE
BETADINE 10% GEL - GARZE IMPREGNATE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antisettici e disinfettanti - derivati dello iodio.
PRINCIPI ATTIVI
Betadine 10% Gel. 100 g di gel contengono principio attivo: iodopovidone (al 10% di iodio) 10 g. Betadine 10% Garze impregnate. 1 compressadi garza da 1 dm^2 da 3 g contiene principio attivo: iodopovidone (al10% di iodio) 0,25 g. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Betadine 10% Gel: polietilenglicole 400, polietilenglicole 4000, polietilenglicole 6000, acqua depurata. Betadine 10% Garze impregnate: polietilenglicole 400, polietilenglicole 4000, polietilenglicole 6000, acqua depurata.
INDICAZIONI
Betadine 10% Gel: disinfezione della cute lesa (ferite superficiali dipiccole dimensioni, piaghe da decubito con interessamento limitato all'epidermide). Betadine 10% Garze impregnate: disinfezione della cutelesa (ferite superficiali di piccole dimensioni, piaghe da decubito con interessamento limit...
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipertiroidismo e altre disfunzioni tiroidee (vedere paragrafo 4.4). Prima, durante e dopo la somministrazionedi iodio radioattivo (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Non usare in bambini di eta' inferiore a...
POSOLOGIA
Posologia. Betadine 10% Gel: applicare 2 volte al giorno secondo necessita' direttamente sulla zona colpita (di piccole dimensioni) uno strato leggero di gel. Betadine 10% Garze impregnate: applicare 1 garza, 1-3 volte al di'.
CONSERVAZIONE
Betadine 10% Soluzione cutanea, alcolica: conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Betadine 10% Gel e Betadine 10% Garze impregnate:conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C.
AVVERTENZE
Solo per uso esterno. Il prodotto non deve essere applicato su cute gravemente lesa e su superfici estese. Non usare per trattamenti prolungati: l'uso specie se prolungato puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, il trattamento deve essere interrotto e deveessere effettuata un...
INTERAZIONI
Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. Il complesso polivinilpirrolidone-iodio e' efficace e stabile a valori di pHcompresi tra 2.0 e 7.0. E' possibile che il complesso reagisca con leproteine e altri composti organici insaturi, e che questo determini una riduzione della sua ...
EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti indesiderati sono classificati in base alla loro frequenza: molto comune (>= 1/10), comune (> 1/100 a < 1/10), non comune (>= 1/1.000 a < 1/100), raro (>= 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Dis...
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Lo iodopovidone passa nella placenta ed e' secreto nel latte materno,dove si concentra maggiormente rispetto al siero. Il feto e il neonatopresentano un'elevata sensibilita' allo iodio. Sono stati segnalati disturbi della funzione tiroidea compreso l'ipotiroidismo congenito neifigli delle madri che ...