Codice:034927018
Codice ATC:007901
NON SUPERIORE A +25 GRADI E AL RIPARO DALLA LUCE
36 Mesi
- ORGANI DI SENSO
- OFTALMOLOGICI
- DECONGESTIONANTI ED ANTIALLERGICI
- ALTRI ANTIALLERGICI
- ACIDO CROMOGLICICO
COLLIRIO SOLUZIONE
CONTENITORE MONODOSE
DENOMINAZIONE
BRUNICROM 2% COLLIRIO, SOLUZIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Decongestionanti ed antiallergici.
PRINCIPI ATTIVI
Sodio cromoglicato.
ECCIPIENTI
Sodio cloruro (isotonizzante), acqua depurata.
INDICAZIONI
Trattamento preventivo di forme allergiche oculari quali congiuntiviteallergica e cheratocongiuntivite primaverile.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati.
POSOLOGIA
Instillare una o due gocce del collirio nel sacco congiuntivale inferiore di ogni occhio 4 volte al giorno. Quando possibile, il trattamentova iniziato prima dell'esposizione allo stimolo allergico e continuato con regolarita' durante tutto il periodo di esposizione o comunque fino alla remissione d...
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore a +25 gradi C; conservare nell'imballaggio esterno; proteggere dalla luce diretta del sole.
AVVERTENZE
Evitare di toccare l'occhio con il beccuccio del contenitore. Il collirio e' presentato in contenitori monodose sterili e non contiene conservanti; pertanto puo' essere usato anche da pazienti portatori di lenti a contatto. Ogni microflacone deve essere eliminato dopo l'uso.
INTERAZIONI
Non sono note interazioni con altri medicamenti. Nel caso di trattamento concomitante con altro collirio, lasciare 15 minuti d'intervallo tra le instillazioni dei due diversi farmaci.
EFFETTI INDESIDERATI
L'instillazione del collirio puo' talvolta provocare localmente bruciore e/o prurito transitori. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medici...
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
La somministrazione durante il primo trimestre di gravidanza deve essere limitata ai casi di effettiva necessita'. Gli studi condotti suglianimali hanno evidenziato che il sodio cromoglicato difficilmente si ritrova nel latte materno. Non sono riportati dalla letteratura scientifica effetti indeside...