Codice:028440067
Codice ATC:737100
INFERIORE A +30 GRADI
36 Mesi
- DERMATOLOGICI
- PREPARATI PER IL TRATTAMENTO DI FERITE ED ULCERAZIONI
- CICATRIZZANTI
- ALTRI CICATRIZZANTI
GARZE
BUSTINA/BUSTA SINGOLA
DENOMINAZIONE
CONNETTIVINA PLUS
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sulfadiazina argentica, associazioni.
PRINCIPI ATTIVI
Acido ialuronico sale sodico e sulfadiazina argentica.
ECCIPIENTI
Crema 2 mg/g + 10 mg/g: polietilenglicole 400 monostearato; estere decilico dell'acido oleico; cera emulsionante; glicerolo; sorbitolo soluzione 70%; acqua depurata. Garze impregnate 2 mg + 40 mg/4 mg + 80 mg/12 mg + 240 mg: polietilenglicole 4000; glicerolo; acqua depurata.
INDICAZIONI
Trattamento locale delle piaghe di grado lieve; trattamento locale delle ustioni di primo e secondo grado.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi e altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati.
POSOLOGIA
Crema 2 mg/g + 10 mg/g: stendere su tutta la sede della lesione uno strato uniforme di crema di 2-3 mm di spessore, una o due volte al giorno. Garze impregnate 2 mg + 40 mg/4 mg + 80/12 mg + 240 mg: applicare una o piu' garze medicate due o piu' volte al giorno a seconda dell'estensione delle lesion...
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore ai 30 gradi C.
AVVERTENZE
Utilizzare con cautela in soggetti che hanno manifestato precedenti allergie verso i sulfamidici ed in presenza di insufficienza epatica o renale.
INTERAZIONI
Enzimi proteolitici locali, applicati contemporaneamente al farmaco, possono essere inattivati dalla presenza di ioni argento. Non usare contemporaneamente con disinfettanti contenenti sali di ammonio quaternario poiche' l'acido ialuronico puo' precipitare in loro presenza.
EFFETTI INDESIDERATI
Dopo l'applicazione del medicinale, possono verificarsi reazioni locali (dolore, bruciore, prurito) anche di natura allergica. Poiche' la somministrazione sistemica di sulfamidici puo' provocare reazioni avverse quali insufficienza renale, epatite tossica, agranulocitosi, trombocitopenia e leucopeni...
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
In assenza di dati sugli effetti del medicinale sul feto, il farmaco non deve essere impiegato durante la gravidanza e l'allattamento a menoche i benefici terapeutici superino i possibili rischi.