DILTIAZEM DOC 50CPR 60MG RM Produttore: DOC GENERICI SRL
- FARMACO MUTUABILE
- RICETTA MEDICA RIPETIBILE
DENOMINAZIONE
DILTIAZEM DOC GENERICI COMPRESSE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Calcioantagonisti selettivi con effetto cardiaco diretto.
PRINCIPI ATTIVI
Diltiazem DOC Generici 60 mg compresse a rilascio modificato:. Ogni compressa contiene il principio attivo: diltiazem cloridrato 60 mg. Eccipienti con effetti noti: contiene olio di ricino idrogenato e lattosio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Diltiazem DOC Generici 120 mg compresse a rilascio prolungato. Ogni compressa contiene il principio attivo: diltiazem cloridrato 120 mg. Eccipiente con effetti noti: contiene olio di ricino idrogenato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Diltiazem DOC Generici 300 mg compresse a rilascio prolungato. Ogni compressa contiene il principio attivo: diltiazem cloridrato 300 mg. Eccipiente con effetti noti: contiene olio di ricino idrogenato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Diltiazem DOC Generici 60 mg compresse a rilascio modificato. Eccipienti: lattosio, olio di ricino idrogenato, macrogol 6000 e magnesio stearato. Diltiazem DOC Generici 120 mg compresse a rilascio prolungato. Eccipienti: mannitolo, ipromellosa, etilcellulosa, olio di ricino idrogenato, magnesio stearato, silice colloidale anidra. Diltiazem DOC Generici 300 mg compresse a rilascio prolungato. Eccipienti: mannitolo, ipromellosa, etilcellulosa, olio di ricino idrogenato, magnesio stearato e silice colloidale anidra.
INDICAZIONI
Trattamento dell'angina pectoris da sforzo, postinfartuale e vasospastica (angina di Prinzmetal); trattamento dell'ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; ipotensione (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg); infarto miocardico acuto con congestione polmonare; sindrome del nodo del seno; disturbi della conduzione (blocco seno atriale, blocco atrio-ventricolare di secondo o terzo grado in pazienti senza pacemaker ventricolare funzionante); bradicardia grave (meno di 40 bpm); insufficienza ventricolare sinistra con stasi polmonare; insufficienza cardiaca congestizia; uso concomitante di un'infusione di dantrolene e amiodarone (vedere paragrafo 4.5); associazione con ivabradina(vedere paragrafo 4.5); uso concomitante con lomitapide (vedere paragrafo 4.5); gravidanza accertata o presunta, allattamento, donne in eta' fertile (vedere paragrafo 4.6); generalmente controindicato in eta' pediatrica (vedere paragrafo 4.2).
POSOLOGIA
Diltiazem DOC Generici 60 mg in compresse a rilascio modificato. Angina pectoris: 1 compressa tre volte al giorno, ad intervalli regolari. Se necessario, la dose potra' essere aumentata fino a due compresse tre volte al giorno in base al parere del Medico. Ipertensione: da mezzaad una compressa tre volte al giorno. Nei pazienti anziani ed in quelli con insufficienza renale od epatica o che necessitano di due farmaci anti-ipertensivi la dose iniziale sara' di mezza compressa tre volteal giorno. Diltiazem DOC Generici 120 mg in compresse a rilascio prolungato. Angina pectoris e ipertensione: una compressa ogni dodici ore.Diltiazem DOC Generici 300 mg in compresse a rilascio prolungato. Angina pectoris e ipertensione: la dose iniziale consigliata e' di due compresse di Diltiazem DOC Generici 120 mg in compresse a rilascio prolungato (240 mg) al giorno. Tale dose potra' essere aumentata ad una compressa da 300 mg al giorno, in funzione della risposta terapeutica e della tollerabilita'. Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale o epatica o che necessitano di due farmaci anti-ipertensivi, la dose iniziale sara' di due compresse di Diltiazem DOC Generici 120 mg in compresse a rilascio prolungato (240 mg) al giorno. L'ora di assunzione nel corso della giornata e' indifferente, ma deve rimanere costante per lo stesso paziente; l'ideale e' l'assunzione prima o duranteun pasto. Le compresse non devono essere masticate, ma deglutite intere con un po' di liquido. Diltiazem DOC Generici 120 mg e 300 mg in compresse a rilascio prolungato sono forme farmaceutiche indicate per laterapia di mantenimento. Popolazioni speciali. Popolazione pediatrica: non sono state accertate la sicurezza di impiego e l'efficacia nei bambini. L'uso di diltiazem non e' raccomandato nei bambini.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.
AVVERTENZE
Casi di insufficienza renale acuta secondaria ad una ridotta perfusione renale sono stati segnalati in pazienti con patologie cardiache esistenti, in particolare con ridotta funzionalita' del ventricolo sinistro, bradicardia grave o grave ipotensione. Si consiglia un attento monitoraggio della funzionalita' renale. E' necessario un attento monitoraggio nei pazienti con ridotta funzionalita' del ventricolo sinistro, bradicardia (rischio di esacerbazioni) o con blocco atrio-ventricolaredi primo grado evidenziato da ECG (rischio di esacerbazione e raramente di blocco completo). Durante il trattamento e' opportuno eseguire periodici controlli della funzione epatica. Negli anziani e nei pazienti con insufficienza renale o epatica, si puo' osservare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di diltiazem. La somministrazione concomitante di altri antiipertensivi puo' potenziare l'effetto ipotensivo del diltiazem. Pertanto, in tutti questi casi, puo' essere necessaria una modifica della posologia. Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale o epatica o che assumono contemporaneamente altri farmaci antipertensivi, utilizzare la dose minima efficace. Particolare cautela e' richiesta all'inizio del trattamento. I calcio-antagonisti come il diltiazem, possono essere associati a cambiamenti dell'umore, inclusa depressione. Come altri calcio antagonisti, il diltiazem ha un effetto inibitore sulla motilita' intestinale. Pertanto, deve essere utilizzato con cautela in pazienti a rischio di sviluppare un blocco intestinale. Nelle feci dei pazienti possono essere presenti residui delle formulazioni a rilascio prolungato; tuttavia questo fatto non ha rilevanza clinica. E' necessario un attento monitoraggio nei pazienti con diabete mellito latente o manifesto a causa del rischio di aumento della glicemia. L'uso del diltiazem puo' indurre broncospasmo, incluso l'aggravamento dell'asma, soprattutto nei pazienti con iper-reattivita' bronchiale preesistente. Sono stati segnalati casi anche dopo l'aumento della dose. I pazienti devono essere monitorati per segni e sintomi di insufficienza respiratoria durante la terapia con diltiazem. Occorre usare cautela quando anticoagulanti orali diretti (DOAC) vengono somministrati in concomitanza con diltiazem, inibitore moderato di CYP3A4 e inibitore debole della Pgp, in particolare nei pazienti ad alto rischio di sanguinamento (vedere paragrafo 4.5). Le controindicazioni ele precauzioni devono essere osservate scrupolosamente e deve esserviun controllo costante, in particolare della frequenza cardiaca, all'inizio del trattamento. La brusca interruzione del trattamento puo' essere associata ad un peggioramento dell'angina. In caso di anestesia generale, l'anestesista deve essere informato che il paziente sta assumendo diltiazem. La depressione della contrattilita', della conduttivita' e dell'automatismo cardiaci e la vasodilatazione associati agli anestetici possono essere potenziati dai bloccanti dei canali del calcio. Poiche' le formulazioni a rilascio controllato di diltiazem sono caratterizzate da un diverso meccanismo per il rilascio del principio attivo e da velocita' di dissoluzione differenti, e' improbabile che abbiano lo stesso profilo farmacocinetico. Pertanto, si sconsiglia la sostituzione di una formulazione a rilascio controllata a un'altra. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Diltiazem DOC Generici contiene olio di ricino idrogenato, che puo' causare disturbi gastrici e diarrea. Diltiazem DOC Generici 60 mg compresse contiene lattosio . I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
INTERAZIONI
Associazioni controindicate. Dantrolene (infusione): quando un altro calcio-antagonista (verapamil) e dantrolene vengono somministrati per via endovenosa contemporaneamente nell'animale, si osserva costantemente fibrillazione ventricolare ad esito letale. L'associazione di un antagonista del calcio e di dantrolene e' dunque potenzialmente pericolosa (vedere paragrafo 4.3). Amiodarone: diltiazem e' controindicato in pazienti che ricevono amiodarone, (rischio di bradicardia e blocco atrioventricolare) (vedere paragrafo 4.3). Ivabradina: l'uso concomitantecon ivabradina e' controindicato a causa di un effetto additivo di riduzione della frequenza cardiaca di diltiazem in aggiunta a quello della ivabradina (vedere paragrafo 4.3). Lomitapide: diltiazem (un moderato inibitore del CYP3A4) puo' aumentare le concentrazioni plasmatiche di lomitapide attraverso l'inibizione del CYP3A4, con conseguente aumento del rischio di innalzamento degli enzimi epatici (vedere paragrafo4.3). Associazioni che richiedono cautela. Antiipertensivi: aumento dell'effetto ipotensivo, in particolare degli alfa-antagonisti. L'associazione di diltiazem con un alfa-antagonista richiede una stretta sorveglianza della pressione arteriosa Beta-bloccanti: possibilita' di disturbi del ritmo (forte bradicardia, arresto sinusale), disturbi della conduzione seno-atriale e atrio- ventricolare e insufficienza cardiaca(effetto sinergico). Tali associazioni devono essere impiegate solo sotto stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica, in particolare all'inizio del trattamento. E' stato segnalato un aumento del rischio di depressione quando diltiazem e' usato in concomitanza ai beta-bloccanti (vedere paragrafo 4.8). Glicosidi cardioattivi: aumento dellaconcentrazione plasmatica di digossina, aumento del rischio di bradicardia. Occorre prudenza in caso di associazione con diltiazem, soprattutto nei pazienti anziani e se vengono impiegate dosi elevate. Gli effetti elettrofisiologici del diltiazem sul nodo del seno e sul nodo atrio-ventricolare potenziano quelli dei preparati a base di digitale. Altri antiaritmici: poiche' il diltiazem ha proprieta' antiaritmiche, laco-prescrizione con altri antiaritmici e' sconsigliata a causa dell'aumento di effetti indesiderati cardiaci per effetto additivo. Tale associazione non deve essere impiegata se non sotto stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica. Nitroderivati: aumento dell'effetto ipotensivo e lipotimie (effetti vasodilatatori additivi). In tutti i pazienti trattati con calcio-antagonisti, la prescrizione di nitroderivati deve essere effettuata a dosi gradualmente crescenti. Ciclosporina:aumento dei livelli ematici di ciclosporina. Si consiglia di ridurre la dose di ciclosporina, controllare la funzionalita' renale, misurarei livelli ematici di ciclosporina e adattare la dose sia durante la terapia in associazione che dopo la sua sospensione. Carbamazepina: aumento dei livelli ematici di carbamazepina. Si consiglia di misurare laconcentrazione plasmatica di carbamazepina e adattare la dose, se necessario. Fenitoina: il diltiazem determina un aumento della concentrazione plasmatica di fenitoina; la fenitoina riduce l'effetto del diltiazem. Si raccomanda di monitorare la concentrazione plasmatica di fenitoina. Antidepressivi: aumento della concentrazione plasmatica dell'imipramina e, probabilmente, anche degli altri triciclici. Antipsicotici:aumento dell'effetto ipotensivo. Teofillina: aumento dei livelli ematici di teofillina libera. Anti-H 2 (cimetidina, ranitidina): aumento della concentrazione plasmatica di diltiazem. I pazienti in terapia condiltiazem devono essere attentamente controllati quando iniziano o interrompono il trattamento con farmaci anti-H 2. Puo' essere necessariaun aggiustamento della dose giornaliera di diltiazem. Rifampicina. Rischio di riduzione dei livelli plasmatici di diltiazem dopo l'inizio della terapia con rifampicina: il paziente deve essere attentamente monitorato quando inizia o interrompe il trattamento con rifampicina. Litio: rischio di aumento degli effetti neurotossici del litio. Anestetici: vedere paragrafo 4.4. Mezzo di contrasto per raggi X: possibile aumento degli effetti cardiovascolari di un bolo endovenoso di un mezzo di contrasto ionico per raggi X, come l'ipotensione. La somministrazione concomitante di diltiazem e mezzi di contrasto per raggi X richiede particolare cautela. Diltiazem, che e' un inibitore moderato di CYP3A4e un inibitore debole della P-gp, puo' aumentare la concentrazione plasmatica dei DOAC quando somministrati in concomitanza con diltiazem. Si deve esercitare cautela in caso di trattamento concomitante con DOAC. I pazienti devono essere monitorati, in particolare i pazienti ad alto rischio di sanguinamento. Diltiazem puo' portare a un prolungamento del QT, quando somministrato insieme a farmaci con il potenziale/noti per prolungare l'intervallo QT. In caso di trattamento concomitante,si deve esercitare cautela tramite adeguato monitoraggio. La somministrazione concomitante di diltiazem con farmaci noti per prolungare l'intervallo QT deve essere basata su un'attenta valutazione dei potenziali rischi e benefici del trattamento. Associazioni da considerare con attenzione: a causa di possibili effetti additivi, sono necessarie cautela ed un'attenta titolazione della dose nei pazienti che assumono diltiazem in associazione ad altri medicinali noti per influenzare la contrattilita' cardiaca e/o la conduzione. Medicinali antiaggreganti piastrinici: in uno studio di farmacodinamica, diltiazem ha dimostrato diinibire l'aggregazione piastrinica. Anche se il significato clinico di questo dato non e' noto, occorre considerare i potenziali effetti additivi quando viene somministrato con farmaci antiaggreganti piastrinici, pertanto la somministrazione concomitante di diltiazem e medicinali antiaggreganti piastrinici deve essere intrapresa con cautela. Diltiazem e' metabolizzato dal CYP3A4. E' stato documentato un aumento moderato (meno di due volte) delle concentrazioni plasmatiche di diltiazemin caso di co-somministrazione con un piu' potente inibitore del CYP3A4. Il succo di pompelmo puo' aumentare l'esposizione di diltiazem (1,2 volte). I pazienti che consumano succo di pompelmo devono essere monitorati per un aumento degli effetti indesiderati di diltiazem. Il succo di pompelmo deve essere evitato se un'interazione e' sospettata. Diltiazem e' anche un inibitore dell'isoforma CYP3A4. La co-somministrazione con altri substrati del CYP3A4 puo' comportare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di entrambi i farmaci co- somministrati. La co-somministrazione di diltiazem con un induttore del CYP3A4 puo' comportare una riduzione delle concentrazioni plasmatiche del diltiazem.
EFFETTI INDESIDERATI
La frequenza delle reazioni avverse descritte di seguito e' definita attraverso la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (da>= 1/100 a < 1/10); non comune (da >= 1/1000 a < 1/100); raro (da >= 1/10.000 a < 1/1000); molto raro (<= 1/10.000); non nota (non puo' essere stabilita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravita'. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: epistassi; molto raro: leucopenia; non nota: trombocitopenia, allungamento del tempo di emorragia. Disturbi psichiatrici. Non comune: nervosismo, insonnia; raro: amnesia, depressione cambiamento della personalita', allucinazioni, sonnolenza; non nota: cambiamenti dell'umore (inclusa depressione). Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, capogiri; raro: parestesie, tinnito, tremore; non nota: sindrome extrapiramidale (disturbi dell'andatura), vertigini. Patologie cardiache. Comune: blocco atrio-ventricolare (di primo, secondo o terzo grado; blocco di branca), palpitazioni; non comune: bradicardia; raro: aritmia, ipotensione ortostatica, sincope, angina; non nota: blocco seno-atriale, insufficienza cardiaca congestizia, anomalie elettrocardiografiche,arresto sinusale, arresto cardiaco (asistolia). In caso di somministrazione endovenosa o per infusione: ipotensione scarsamente tollerata, bradicardia o blocco atrioventricolare a livello nodo. Patologie vascolari. Comune: vampate di calore; non comune: ipotensione ortostatica; non nota: vasculiti (inclusa vasculite leucocitoclastica), edema (soprattutto agli arti inferiori), sudorazione, mal di testa. Patologie gastrointestinali. Comune: stipsi, dispepsia, dolore gastrico, nausea; non comune: vomito, diarrea; raro: secchezza della bocca, alterazione del gusto, dolori addominali; non nota: iperplasia gengivale. Patologie epatobiliari. Non comune: aumento degli enzimi epatici (AST, ALT, LDH,ALP); raro: aumento dell'enzima creatinfosfochinasi; non nota: epatiti. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eritema; raro: orticaria, prurito, eritema generalizzato (caratterizzato da vasculite leucocito clastica), petecchie; non nota: fotosensibilita' (inclusa cheratosi lichenoide nelle aree cutanee esposte al sole), edema angioneurotico, eruzione cutanea, eritema multiforme (inclusa sindrome di Steven-Johnson's e necrolisi epidermica tossica o sindrome di Lyell), sudorazione, dermatite esfoliativa, dermatite esantematica pustolaregeneralizzata acuta, occasionalmente eritema desquamativo con o senzafebbre, sindrome lupus-simile, eruzione lichenoide da farmaco. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Raro: impotenza; non nota: ginecomastia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: edema periferico; comune: malessere; non nota: astenia. Patologie dell'occhio. Raro: ambliopia, irritazione oculare. Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche. Raro:dispnea; non nota: broncospasmo, incluso aggravamento dell'asma. Patologie renali e urinarie. Raro: nicturia, poliuria; molto raro: nefriteinterstiziale. Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo. Raro: dolore osteoarticolare. Disturbi del metabolismo edella nutrizione. Raro: anoressia, aumento ponderale; non nota: iperglicemia. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazionedelle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: l'uso di diltiazem e' controindicato in gravidanza. Il diltiazem ha mostrato tossicita' riproduttiva in alcune specie animali (ratto, topo, coniglio). Nell'uomo sono disponibili, ad oggi, dati molto limitati sull'uso del diltiazem in gravidanza. In donne in eta' fertile un'eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell 'inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve essere assicurata un'efficace copertura anticoncezionale. Allattamento: diltiazem viene escreto nel latte materno in bassa concentrazione. Mentre si assume questo farmaco deve essere evitato l'allattamento. Nelle pazienti che allattano occorre decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante ed iniziare il trattamento o, viceversa, proseguire l'allattamentoevitando la somministrazione del medicinale.
Codice: 033581012
Codice EAN:
- Sistema cardiovascolare
- Calcio-antagonisti
- Calcio-antagonisti selettivi con effetto cardiaco diretto
- Derivati benzotiazepinici
- Diltiazem
Forma farmaceutica
COMPRESSE RILASCIO MODIFICATO
Scadenza
48 MESI
Confezionamento
BLISTER