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DOMES 30CPR OROD 100MG Produttore: SO.SE.PHARM SRL

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA NON RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

DOMES 100 MG

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Farmaci antinfiammatori/antireumatici non steroidei.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni bustina di granulato per sospensione orale contiene 100 mg di nimesulide. Ogni compressa orodispersibile contiene 100 mg di nimesulide. Eccipienti con effetto noto: saccarosio. Per l'elenco completo deglieccipienti vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Domes "100 mg granulato per sospensione orale" 30 bustine: poliossietilenglicole monocetiletere, acido citrico, aroma di limone, saccarosio. Domes "100 mg compresse orodispersibili" 30 compresse: magnesio trisilicato, crospovidone, sodio stearato, saccarina sodica, aroma menta.

INDICAZIONI

Trattamento del dolore acuto (vedere paragrafo 4.2); dismenorrea primaria. Nimesulide va prescritta esclusivamente come trattamento di seconda linea. La decisione di prescrivere nimesulide deve essere basata su una valutazione dei rischi individuali complessivi del singolo paziente (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; precedenti reazioni di ipersensibilita'(per esempio, broncospasmo, rinite, orticaria, polipi nasali) in risposta all'acido acetilsalicilico o ad altri farmaci antiinfiammatori non steroidei; precedenti reazioni epatotossiche alla nimesulide; esposizione concomitante ad altre sostanze potenzialmente epatotossiche; alcolismo, dipendenza da droghe; storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti con FANS; emorragia/ulcera peptica ricorrente attiva o avuta in passato (due o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento); emorragie cerebrovascolari o altra emorragia o patologie emorragiche in corso; disturbi gravi della coagulazione; scompenso cardiaco grave; insufficienza renale grave; insufficienza epatica; pazienti con febbre e/o sintomi simil-influenzali; bambini al di sotto dei 12 anni; terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere paragrafi 4.6 e 5.3).

POSOLOGIA

Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) deve essere usato per il minor tempo possibile, in base alle esigenze cliniche. Inoltre, gli effetti indesiderati possono essere minimizzati usando la dose minima efficace per il minor tempo necessario a controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). La durata massimadi un ciclo con nimesulide e' 15 giorni. Adulti: 100 mg due volte al giorno dopo i pasti. Anziani: nei pazienti anziani non occorre ridurrela dose giornaliera (vedere paragrafo 5.2). Bambini (<12 anni): Domes100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) e' controindicato in questi pazienti (vedere anche paragrafo 4.3). Adolescenti (da 12 a 18 anni): sulla base del profilo cinetico negli adulti e delle caratteristiche farmacodinamiche di nimesulide, non e' necessario modificare la dose in questi pazienti. Insufficienza renale: sulla base della farmacocinetica, non e' necessario modificare ladose nei pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina 30-80 ml/min), Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) e' invece controindicato in caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina < 30ml/min) (vedere paragrafi 4.3 e 5.2). Insufficienza epatica: l'usodi Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) e' controindicato in pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafi 4.3 e 5.2).

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede nessuna speciale precauzione per la conservazione.

AVVERTENZE

L'uso di Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) deve essere evitato in concomitanza di FANS inclusi gli inibitori selettivi della Cicloossigenasi-2. Inoltre, ai pazienti deve essere consigliato di astenersi dall'assumere altri analgesici concomitanti. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati usando la dose minima efficace per il minor tempo necessario a controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.2). Sospendere il trattamento se non si osservano benefici. Effetti epatici: in rari casi e' stata riportata un'associazione tra Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mggranulato per sospensione orale) e reazioni epatiche gravi, inclusi alcuni casi fatali molto rari (vedere anche paragrafo 4.8). I pazienti che accusano sintomi compatibili con lesioni epatiche durante il trattamento con DOMES 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) (per esempio, anoressia, nausea, vomito, doloriaddominali, affaticamento, urine scure) o i pazienti che presentano nel corso del trattamento test anormali di funzionalita' epatica devonosospendere il trattamento. Questi pazienti non devono piu' utilizzarenimesulide. Lesioni epatiche, reversibili nella maggior parte dei casi, sono state riportate dopo esposizione breve al farmaco. Nel caso incui, nei pazienti che assumono nimesulide, compaiano febbre e/o sintomi influenzali, il trattamento deve essere interrotto. Effetti gastrointestinali. Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione che possono essere fatali. Il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione e' piu' alto con dosi aumentate di FANS in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedere 4.3), e negli anziani. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la piu' bassa dose disponibile. La terapia combinata con agenti protettori (ad esempio misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerata per questipazienti e anche per i pazienti che assumono basse dosi di aspirina oaltri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere sotto e paragrafo 4.5). Pazienti con storia di tossicita' gastrointestinale, specialmente se anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. In qualsiasi momento durante il trattamento si possono manifestare emorragie, ulcere o perforazioni gastrointestinali con o senza sintomi di preavviso o precedenti eventi gastrointestinali, si deve sospendere il trattamento con nimesulide. Nimesulide deve essere usato con cautela nei pazienti con patologie gastrointestinali, inclusi precedenti ulcera peptica, emorragie gastrointestinali, colite ulcerosa morbo di Crohn. Cautela deve essere consigliata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, comecorticosteroidi orali, anticoagulanti come Warfarin, inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina o agenti antiaggreganti piastrinici come l'aspirina (vedere paragrafo 4.5). Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) il trattamento deve essere sospeso. I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiche' tali condizioni possonoessere esacerbate (vedere paragrafo 4.8). Anziani: i pazienti anzianihanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2). Di conseguenza, e' consigliato un adeguato monitoraggio clinico. Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari: un adeguato monitoraggio ed opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti con una storia di ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata poiche', sono stati riportati ritenzione idrica ed edema in associazione alla terapia con FANS. Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di alcuni FANS (specialmentead alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) puo' essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio o ictus). Non ci sono dati sufficienti per escludere tale rischio con Domes. I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con nimesulide soltanto dopo attenta valutazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischioper malattia cardiovascolare (per es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo). Poiche' nimesulide puo' interferire con la funzionalita' piastrinica, deve essere usato con cautela nei pazienti con diatesi emorragica (vedere anche paragrafo 4.3). Domes 100 mg compresseorodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) non rappresenta tuttavia un sostituto dell'acido acetilsalicilico nella profilassi cardiovascolare. Effetti renali: nei pazienti con insufficienza renale o cardiaca, occorre cautela perche' l'uso di Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) puo' danneggiare la funzionalita' renale. In tal caso, il trattamento deve essere sospendere (vedere anche paragrafo 4.5). Effetti cutanei: reazioni cutanee gravi, alcune delle quali fatali, incluse dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens- Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l'uso dei FANS (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere a maggior rischio nelleprime fasi della terapia: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesione della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilita'. Casi di eruzione fissa da farmaci (fixed drug eruption, FDE) sono stati segnalati con nimesulide. Il trattamento con nimesulide non deve essere ripreso in pazienti con anamnesi positiva per FDE correlata a nimesulide (vedere paragrafo 4.8).

INTERAZIONI

Interazioni farmacodinamiche. Altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): l'uso contemporaneo di Domes (vedere paragrafo 4.4) con altri farmaci antinfiammatori non-steroidei, incluso l'acido acetilsalicilico somministrato a dosi antinfiammatorie (>= 1g come dose singola o >= 3 g come quantitativo giornaliero totale) non e' raccomandato. Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin (vedere paragrafo 4.4). I pazienti che ricevono warfarin, o simil agenti anticoagulanti presentano un piu' alto rischio di complicanze emorragiche se trattati con Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale). L'associazione e' pertanto sconsigliata (vedere anche paragrafo 4.4) ed e' controindicata in pazienti con patologie gravi della coagulazione (vedere anche paragrafo 4.3). Se non si puo' evitare l'associazione, monitorare costantemente l'attivita' anticoagulante. Antiaggreganti piastrinici e inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina (SSRIs): aumentato rischio di emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). Diuretici, inibitori (ACE) o antagonisti (AIIA) dei recettori dell'angiotensina II: i FANS possono ridurre l'effetto dei diuretici e dei farmaci antipertensivi. In alcuni pazienti con funzionalita' renale ridotta (per es. pazienti disidratati o anziani con funzione renale ridotta la somministrazione concomitante di un ACE-inibitore e di inibitori delle ciclossigenasi puo' accentuare lacompromissione renale, inclusa la possibilita' d'insufficienza renaleacuta, che generalmente e' reversibile. Queste interazioni devono essere prese in considerazione in pazienti che devono assumere Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) in associazione con ACE inibitori o AIIA. Pertanto, la somministrazione di questi farmaci in associazione deve essere effettuata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere idratati in modo adeguato e si deve valutare la possibilita' di monitorare la funzionalita' renale dopo l'inizio del trattamento e successivamentesu base periodica. Interazioni farmacocinetiche: effetto di nimesulide sulla farmacocinetica di altri farmaci. Furosemide: nei soggetti sani, nimesulide riduce transitoriamente l'effetto di furosemide sull'escrezione di sodio e, in misura minore, sull'escrezione di potassio e riduce la risposta diuretica. La somministrazione concomitante di furosemide e nimesulide comporta una riduzione (di circa il 20%) dell'AUC e dell'escrezione totale di furosemide, senza compromettere la clearancerenale di quest'ultima. L'uso concomitante di furosemide e di Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) richiede cautela in pazienti con patologie renali o cardiache, come descritto al paragrafo 4.4. Litio: e' stato riportato che i farmacianti-infiammatori non steroidei riducono la clearance del litio e questo comporta livelli plasmatici elevati e tossicita' da litio. Se si prescrive Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) a un paziente in terapia con litio, occorre monitorare attentamente i livelli di litio. Sono anche state studiate in vivo potenziali interazioni farmacocinetiche con glibenclamide, teofillina, warfarin, digossina, cimetidina e un preparato antiacido (una combinazione di idrossido di alluminio e magnesio). Non sono state osservate interazioni clinicamente significative. Nimesulide inibisce il CYP2C9. Le concentrazioni plasmatiche dei farmaci che vengono metabolizzate da questo enzima possono aumentare se si somministrano in concomitanza con Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale). Occorre cautela se nimesulide viene assunta meno di 24 ore prima o dopo il trattamento con metotrexato perche' i livellisierici di metotrexato possono aumentare e quindi la tossicita' di questo farmaco puo' essere maggiore. Dato il loro effetto sulle prostaglandine renali, gli inibitori delle sintetasi delle prostaglandine comenimesulide possono aumentare la nefrotossicita' delle ciclosporine. Interazioni farmacocinetiche: effetto di altri farmaci su nimesulide. Studi in vitro hanno dimostrato che tolbutamide, acido salicilico e acido valproico spostano la nimesulide dai siti di legame. Comunque, nonostante un possibile effetto sui livelli plasmatici di nimesulide, queste interazioni non sono risultate clinicamente significative.

EFFETTI INDESIDERATI

a) Descrizione generale: studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) puo' essere associati ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio o ictus) (vedere paragrafo 4.4). Edema, ipertensione e insufficienza cardiaca sono stati riportati in associazione con trattamenti con FANS. Sono stati riportati casi molto rari di reazione bollose includenti Sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica. Gli eventi avversi piu' comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani (vedere paragrafo 4.4). Dopo la somministrazione di Domes sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, doloreaddominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione dicolite e morbo di Crohn (vedere paragrafo 4.4). Meno frequentemente sono state osservate gastriti. b) Elenco degli effetti indesiderati: ilseguente elenco di effetti indesiderati si basa sui risultati di sperimentazioni cliniche controllate* (su circa 7.800 pazienti) e sui datidi farmacovigilanza. I casi riportati classificati come molto comuni (>1/10); comuni (>1/100, <1/10); non comuni (>1/1.000, <1/100); rari (>1/10.000, <1/1.000); molto rari (<1/10.000) inclusi i casi isolati; non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologia del sistema emolinfopoietico. Rari: anemia*, eosinofilia *; molto rari: trombocitopenia, pancitopenia, porpora. Patologia del sistema immunitario. Rari: ipersensibilita'*; molto rari: anafilassi. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Rari: iperkaliemia*. Disturbi psichiatrici. Rari: ansia*, nervosismo*, incubi*. Patologia del sistema nervoso. Non comuni: vertigini*; molto rari: mal di testa, sonnolenza, encefalopatia (sindrome di Reye). Patologie dell'occhio. Rari: visione sfuocata *; molto rari: disturbi visivi. Patologia dell'orecchio e del labirinto. Molto rari: vertigini. Patologia cardiache. Rari: tachicardia*. Patologia vascolari. Non comuni: ipertensione*; rari: emorragia*, fluttuazioni della pressione arteriosa*, vampate di calore *. Patologia respiratorio, toraciche e mediastiniche. Non comuni: dispnea*; molto rari: asma, broncospasmo. Patologia gastrointestinale. Comuni: diarrea*, nausea*, vomito*; non comuni: stipsi*, flatulenza*, gastrite*, sanguinamento gastrointestinale, ulcera e perforazione duodenale, ulcera e perforazione gastrica; molto rari: dolori addominali, dispepsia, stomatite, melena, emorragie gastrointestinali, ulcera e perforazione duodenale, ulcera e perforazione gastrica. Patologia epatobiliare (vedere paragrafo 4.4 "avvertenze speciali e precauzioni diimpiego"). Comune: aumento dei livelli degli enzimi epatici; molto rari: epatite, epatite fulminante (inclusi casi letali), ittero, colestasi. Patologia della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: prurito*, eruzioni*, aumento della sudorazione*; rari: eritema*, dermatite*; molto rari: orticaria, edema angioneurotico, edema del viso, eritemamultiforme, sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica; non nota: eruzione fissa da farmaci (vedere paragrafo 4.4). Patologia renali e urinarie. Rari: disuria*, ematuria*; molto rari: ritenzioneurinaria*, insufficienza renale, oliguria, nefrite interstiziale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.Non comuni: edema*; rari: malessere*, astenia*; molto rari: ipotermia. Esami diagnostici. Comuni: aumento degli enzimi epatici*. * dati di frequenza ricavati dalle sperimentazioni cliniche. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionaledi segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Come per gli altri FANS, l'uso di Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) non e' consigliato nelle donne che cercano una gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L'inibizione della sintesi di prostaglandine puo' avere un impatto negativo sullagravidanza e /o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un piu' alto rischio di aborto e di malformazionecardiaca e di gastroschisi dopo l'uso nelle prime fasi della gravidanza di un inibitore della sintesi delle prostaglandine. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache era aumentato da meno dell'1% fino a circa l'1.5%, E' stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e ladurata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitoridella sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post impianto e di mortalita' embrione-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quellacardiovascolare, sono state riportate in animali a cui, durante il periodo organogenetico erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine. Studi su conigli hanno dimostrato una tossicita' riproduttiva atipica (vedere paragrafo 5.3) e non sono disponibili datiesaurienti sull'uso di Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) nelle donne in gravidanza. Di conseguenza, il rischio potenziale per l'essere umano e' sconosciuto ed e'sconsigliata la prescrizione del farmaco durante i primi due trimestri di gravidanza, se non in casi strettamente necessari. Dalla 20a settimana di gravidanza in poi, l'utilizzo di nimesulide potrebbe causare oligoidramnios derivante da disfunzione renale fetale. Questa condizione potrebbe essere riscontrata poco dopo l'inizio del trattamento ed e' in genere reversibile con l'interruzione del trattamento. Inoltre, sono stati riportati casi di costrizione del dotto arterioso in seguitoal trattamento nel secondo trimestre, la maggior parte dei quali risolti dopo la sospensione del trattamento. Pertanto, durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, nimesulide non deve essere somministrata se non strettamente necessario. Se nimesulide e' usato da una donna che sta pianificando una gravidanza, o durante il primo e il secondotrimestre di gravidanza, deve essere usata la dose piu' bassa possibile per il tempo piu' breve possibile. In seguito all'esposizione a nimesulide per diversi giorni dalla 20a settimana di gestazione in poi, dovrebbe essere considerato un monitoraggio antenatale dell'oligoidramnios e della costrizione del dotto arterioso. In caso di oligoidramniose costrizione del dotto arterioso, il trattamento con nimesulide deveessere interrotto. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a:tossicita' cardiopolmonare (prematura costrizione/chiusura del dotto arterioso e ipertensione polmonare), disfunzione renale (vedere sopra); la madre e il neonato, al termine della gravidanza a: possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che puo' verificarsi anche a dosi molto basse, inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Di conseguenza nimesulide e' controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 5.3). Non e' noto se nimesulide viene secreto nel latte umano. Domes 100 mg compresse orodispersibili (o 100 mg granulato per sospensione orale) e' controindicato nelle donne che allattano (vedere paragrafi 4.3 e 5.3).

Codice: 029478056
Codice EAN:

Codice ATC: M01AX17
  • Sistema muscolo-scheletrico
  • Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici
  • Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici non steroidei
  • Altri farmaci antiinfiammatori/antireumatici non steroidei
  • Nimesulide
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: COMPRESSE ORODISPERSIBILI
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE ORODISPERSIBILI

36 MESI

BLISTER