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DROPTIMOL COLL FL 5ML 2,5MG/ML Produttore: FARMIGEA SPA

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

DROPTIMOL COLLIRIO, SOLUZIONE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Oftalmologici, sostanze beta-bloccanti.

PRINCIPI ATTIVI

Droptimol 2,5 mg/ml collirio, soluzione. 1 ml di soluzione contiene 2,5 mg/ml di timololo (pari a 3,42 mg di timololo maleato). Droptimol 5mg/ml collirio, soluzione. 1 ml di soluzione 5 mg/ml di timololo (pari a 6,83 mg di timololo maleato).

ECCIPIENTI

Flacone multidose: sodio fosfato monobasico monoidrato, sodio fosfatobibasico dodecaidrato, benzalconio cloruro e acqua per preparazioni iniettabili. Contenitore monodose: sodio fosfato monobasico monoidrato,sodio fosfato bibasico dodecaidrato e acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

E' indicato in: pazienti con ipertensione oculare; pazienti con glaucoma cronico ad angolo aperto; pazienti afachici con glaucoma; pazienticon angolo stretto e episodi precedenti di chiusura d'angolo, spontanea o iatrogena, nell'occhio controlaterale, in cui sia necessario ridurre la pressione endoculare. Il collirio e' anche indicato come terapia concomitante nel glaucoma pediatrico, che sia inadeguatamente controllato con altre terapie antiglaucoma.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Patologie delle vie aeree di tipo reattivo incluso asma bronchiale in atto o pregressa o pneumopatia cronica ostruttiva di grado severo, bradicardia sinusale, sindrome del nodo del seno blocco seno atriale, blocco atrioventricolare di II e III grado non controllato da pacemaker, scompenso cardiaco, shock cardiogeno.

POSOLOGIA

Il dosaggio appropriato deve essere stabilito dal medico. Generalmente si inizia la terapia somministrando una goccia di soluzione alla concentrazione di 2,5 mg/ml nell'occhio o negli occhi affetti ogni 12 ore. Se la risposta clinica non e' adeguata, la posologia puo' essere variata somministrando una goccia alla concentrazione di 5 mg/ml in ogni occhio affetto ogni 12 ore. Se necessario, con Droptimol puo' essere somministrata una terapia concomitante per la riduzione della pressioneintraoculare. Non e' raccomandato l'uso di due beta-bloccanti per usotopico. Se la pressione endoculare si mantiene a livelli soddisfacenti, in molti pazienti la terapia puo' essere proseguita con un'unica somministrazione giornaliera. Mediante occlusione del canale naso-lacrimale o chiudendo le palpebre per 2 minuti, l'assorbimento sistemico e' ridotto. Questo puo' comportare una diminuzione degli effetti indesiderati sistemici ed un incremento dell'azione locale. Popolazione pediatrica. A causa di dati limitati, si raccomanda l'utilizzo di timololo per il trattamento del glaucoma primario congenito e del glaucoma primario giovanile solo per un periodo di tempo limitato, in attesa di una decisione per quanto riguarda un approccio chirurgico e in caso di intervento chirurgico non riuscito, in attesa di ulteriori alternative. Posologia pediatrica Non esiste nessuna raccomandazione particolare percio' che riguarda il dosaggio poiche' sono disponibili dati clinici limitati. Il medico deve valutare attentamente i rischi e benefici quando ha intenzione di prescrivere una terapia a base di timololo in pazienti in eta' pediatrica. Prima di utilizzare il timololo e' necessariauna valutazione della anamnesi pediatrica del paziente e un esame perdeterminare eventuale presenza di anomalie sistemiche. In ogni caso, se il beneficio e' superiore al rischio, e' raccomandato l'uso della piu' bassa concentrazione disponibile di principio attivo, una volta algiorno. Se la Pressione Intraoculare (PIO) non puo' essere adeguatamente controllata, e' possibile aumentare con cautela la dose fino ad unmassimo di 2 gocce al giorno per ogni occhio affetto. Nel caso siano applicate 2 gocce al giorno e' preferibile far trascorrere un intervallo di tempo di 12 ore. Inoltre, i pazienti, specialmente i neonati, devono essere tenuti attentamente sotto controllo dopo la somministrazione della prima dose per una o due ore in ambulatorio e strettamente monitorati per effetti indesiderati oculari e sistemici fino a che non viene effettuato l'intervento chirurgico. Riguardo all'uso in pediatria, una concentrazione di principio attivo pari allo 0,1% risulta esseresufficiente. Modo di somministrazione. Per limitare i possibili effetti indesiderati, si consiglia di instillare una sola goccia per occhioaffetto. L'assorbimento sistemico dei beta-bloccanti somministrati a livello topico puo' essere ridotto mediante occlusione nasolacrimale otenendo l'occhio chiuso il piu' a lungo possibile (3-5 minuti) dopo aver instillato il collirio. Durata del trattamento. Per un trattamentotransitorio nella popolazione pediatrica.

CONSERVAZIONE

Nessuna precauzione particolare.

AVVERTENZE

Come altri medicinali oftalmici applicati localmente, il timololo puo' essere assorbito per via sistemica. A causa della componente beta-adrenergica del timololo, possono verificarsi gli stessi tipi di reazioni indesiderate cardiovascolari, polmonari od altre reazioni avverse riscontrate con la somministrazione sistemica degli agenti bloccanti beta adrenergici. L'incidenza delle reazioni avverse di tipo sistemico inseguito a somministrazione topica oftalmica e' inferiore rispetto a quella per somministrazione sistemica. L'insufficienza cardiaca deve essere adeguatamente controllata prima di iniziare la terapia con Droptimol. I pazienti con una storia di malattia cardiaca severa devono essere tenuti sotto osservazione per i segni di insufficienza cardiaca e deve essere controllata la frequenza. Sono state riportate, dopo somministrazione di timololo maleato, reazioni respiratorie e cardiache, inclusa la morte per broncospasmo in pazienti con asma e, raramente, morte associata ad insufficienza cardiaca. Patologie cardiache In pazienticon patologie cardiovascolari (come cardiopatia coronarica, angina diPrinzmetal e insufficienza cardiaca) e ipotensione, la terapia con beta-bloccanti deve essere valutata attentamente e deve essere presa in considerazione una terapia con un principio attivo differente. I pazienti con patologie cardiovascolari devono essere tenuti sotto controlloper osservare eventuali segnali di peggioramento di queste patologie e di reazioni avverse. A causa dell'effetto negativo sul tempo di conduzione, i beta bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti con blocco cardiaco di primo grado. Patologie vascolari Pazienti con gravi patologie/disturbi circolatori periferici (come gravi forme di malattia di Raynaud's o sindrome di Raynaud) devono essere trattati con cautela. Patologie respiratorie. In seguito a somministrazione di alcuni beta bloccanti oftalmici sono state riportate reazioni respiratorie, incluso il decesso per broncospasmo in pazienti con asma. Il collirio deve essere utilizzato con cautela in pazienti con lieve/moderata Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) e solo se i potenziali benefici superano i potenziali rischi. Ipoglicemia/diabete. I beta bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti soggettia ipoglicemia spontanea o in pazienti affetti da diabete labile, in quanto beta bloccanti possono mascherare segnali o sintomi di ipoglicemia acuta. I beta bloccanti possono anche mascherare segnali di ipertiroidismo. Patologie corneali. I beta bloccanti oftalmici possono provocare secchezza oculare. Pazienti con patologie corneali devono essere trattati con cautela. Altri agenti beta bloccanti. L'effetto sulla pressione intraoculare o gli effetti conosciuti causati dai beta bloccantisistemici possono essere potenziati quando il timololo viene somministrato a pazienti gia' in trattamento con altri beta bloccanti sistemici. La risposta di questi pazienti deve essere tenuta sotto stretto controllo. L'utilizzo di due medicinali beta-bloccanti per via topica none' raccomandato. La sospensione brusca della terapia con beta-bloccanti puo' accelerare un peggioramento dei sintomi. La terapia con beta-bloccanti puo' aggravare i sintomi della miastenia gravis. Reazioni anafilattiche. Durante il trattamento con beta-bloccanti, pazienti con atopia o che hanno avuto gravi reazioni anafilattiche a diversi allergeni, possono risultare piu' reattivi nei confronti della ripetuta esposizione all'allergene e non rispondere alle dosi di adrenalina impiegateabitualmente per il trattamento delle reazioni anafilattiche. Distacco coroidale. E' stato riportato distacco coroidale in seguito a somministrazione di terapie che riducono l'umor acqueo (come timololo e acetazolamide) in seguito a procedure filtranti. Anestesia chirurgica. Le preparazioni oftalmiche contenenti beta bloccanti possono bloccare glieffetti dei beta agonisti sistemici come l'adrenalina. L'anestesista deve essere informato quando il paziente sta assumendo timololo. In alcuni pazienti, dopo somministrazione di beta-bloccanti per via sistemica in corso di anestesia, e' stata osservata una ipotensione severa e prolungata. Quindi, prima di un intervento chirurgico programmato, e' raccomandata una sospensione graduale del farmaco. Come per i beta-bloccanti sistemici, se nei pazienti con cardiopatia coronarica e' necessaria la sospensione del timololo oftalmico, la terapia deve essere sospesa gradualmente. Altri. In pazienti con glaucoma ad angolo chiuso, l'obiettivo immediato del trattamento e' la riapertura dell'angolo. Questo richiede il restringimento della pupilla con un miotico. Il collirio ha scarso o nessun effetto sulla pupilla. Quando il farmaco e' usato per ridurre la pressione intraoculare elevata nel glaucoma ad angolochiuso, deve essere impiegato con un miotico e non da solo. Uso di lenti a contatto. Il collirio (flacone multidose) contiene il conservante benzalconio cloruro, che puo' essere assorbito dalle lenti a contatto morbide. Quindi, non deve essere somministrato mentre si portano lenti a contatto morbide. Le lenti a contatto devono essere rimosse primadell'applicazione della gocce e non devono essere reinserite prima di15 minuti dopo l'uso. Popolazione pediatrica. Soluzioni a base di timololo devono generalmente essere usate con cautela in pazienti giovanicon glaucoma. E' importante informare i genitori dei potenziali effetti indesiderati in modo da poter interrompere la terapia. I sintomi daricercare sono per esempio tosse e dispnea. Il medicinale deve essereutilizzato con estrema cautela nei neonati, negli infanti e nei bambini piu' giovani poiche' si puo' verificare apnea e respiro di Cheyne-Stokes. Per i neonati in trattamento con timololo puo' essere molto utile anche un monitor portatile per apnea. DROPTIMOL flacone multi dose contiene benzalconio cloruro. Dai dati disponibili non ci sono differenze nel profilo di eventi avversi nei bambini rispetto agli adulti. Adogni modo generalmente gli occhi dei bambini reagiscono in maniera piu' marcata rispetto agli occhi degli adulti. L'irritazione nei bambinipuo' quindi interferire con l'aderenza della terapia. Sono stati riportati casi di irritazione agli occhi, occhio secco, alterazione del film e della superficie corneali a seguito di somministrazione oftalmicadi benzalconio cloruro. Da usare con cautela nei pazienti con occhio secco e con compromissione della cornea.

INTERAZIONI

Non sono stati effettuati studi d'interazione. Esiste la possibilita'di effetti additivi con conseguente ipotensione e/o bradicardia marcata quando la soluzione oftalmica contenente beta bloccanti e' somministrata insieme a calcio antagonisti orali, beta-bloccanti, antiaritmici(incluso l'amiodarone), glicosidi digitalici, parasimpaticomimetici, guanetidina. Durante il trattamento combinato con gli inibitori del CYP2D6, (come chinidina, fluoxetina, paroxetina) ed il timololo e' statoriportato un potenziamento del beta-blocco sistemico (per esempio, riduzione della frequenza cardiaca, depressione). Sebbene Droptimol da solo abbia un effetto scarso o nullo sul diametro pupillare, occasionalmente e' stata riportata midriasi risultante dall'uso concomitante di beta-bloccanti oftalmici ed adrenalina (epinefrina). I beta-bloccanti possono incrementare l'effetto ipoglicemizzante dei medicinali antidiabetici.

EFFETTI INDESIDERATI

Come altri medicinali oftalmici per uso topico, il timololo e' assorbito nella circolazione sistemica. Questo puo' causare effetti indesiderati simili a quelli osservati per i beta-bloccanti sistemici. L'incidenza di reazioni avverse sistemiche in seguito a somministrazione topica oftalmica e' inferiore a quella per somministrazione sistemica. Glieventi indesiderati elencati comprendono reazioni osservate all'interno della classe dei beta-bloccanti oftalmici. Droptimol e', in genere,ben tollerato. Ulteriori eventi indesiderati sono stati osservati conbeta-bloccanti oftalmici e possono quindi verificarsi con questo farmaco. Disturbi del sistema immunitario. Reazioni allergiche sistemiche incluso angioedema, orticaria, eruzione cutanea localizzata e generalizzata, prurito, reazioni anafilattiche. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Ipoglicemia. Disturbi psichiatrici. Insonnia, depressione, incubi, perdita di memoria. Patologie del sistema nervoso. Sincope, accidente cerebrovascolare, ischemia cerebrale, peggioramento di segni e sintomi della miastenia grave, vertigini, parestesia e cefalea. Patologie dell'occhio. Segni e sintomi di irritazione oculare (come bruciore, dolore puntoreo, prurito, lacrimazione, arrossamento), blefarite, cheratite, visione offuscata e distacco coroidale a seguito di chirurgia filtrante, ridotta sensibilita' corneale, secchezza oculare, erosione corneale, ptosi, diplopia. Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata. Patologie cardiache. Bradicardia, dolore al petto, palpitazioni, edema,aritmia, insufficienza cardiaca congestizia, blocco atrioventricolare, arresto cardiaco, insufficienza cardiaca. Patologie vascolari. Ipotensione, fenomeno di Raynaud, raffreddamento delle mani e dei piedi. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Broncospasmo (principalmente in pazienti con pre-esistenti disturbi da broncospasmo), dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali. Disgeusia, nausea, dispepsia, diarrea, secchezza delle fauci, dolori addominali, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Alopecia, rash psoriasiforme o peggioramento della psoriasi, rash cutaneo. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Mialgia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Disfunzione sessuale, diminuzione della libido. Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Astenia/affaticamento Effetti indesiderati potenziali. Gli effetti indesiderati riportati negli studi clinici con il timololo maleato dopo somministrazione sistemica possono essere considerati potenziali effetti indesiderati della somministrazione oftalmica del timololo maleato. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite ilsistema nazionale di segnalazione.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Non sono disponibili dati sufficienti per l'uso del timololo in gravidanza. Il timololo non deve quindi essere utilizzato in gravidanza se non strettamente necessario. Per ridurre l'assorbimento sistemico vedere paragrafo 4.2. Gli studi epidemiologici non hanno evidenziato effetti malformativi, ma mostrano un rischio di rallentamento della crescita intrauterina nei casi in cui i beta-bloccanti sono somministrati pervia orale. Inoltre, segni e sintomi di beta blocco (come bradicardia,ipotensione, distress respiratorio e ipoglicemia) sono stati osservati nel neonato quando i beta-bloccanti sono stati somministrati fino alparto. Se Droptimol viene somministrato fino al parto, il neonato deve essere attentamente monitorato durante i primi giorni di vita. I beta-bloccanti sono escreti nel latte materno. Tuttavia alle dosi terapeutiche di timololo presenti nel collirio, non e' probabile che la quantita' presente nel latte materno sia sufficiente a produrre sintomi clinici da beta bloccante nel neonato. A causa dei potenziali effetti indesiderati gravi causati da Droptimol nei bambini durante l'allattamento, si deve decidere se sospendere il medicinale o l'allattamento, tenendo conto dell'importanza del medicinale per la madre.

Codice: 027626023
Codice EAN:

Codice ATC: S01ED01
  • Organi di senso
  • Oftalmologici
  • Preparati antiglaucoma e miotici
  • Sostanze beta-bloccanti
  • Timololo
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: COLLIRIO SOLUZIONE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: FLACONCINO CONTAGOCCE

COLLIRIO SOLUZIONE

36 MESI

FLACONCINO CONTAGOCCE