Codice:022748038
Codice ATC:902970
NESSUNA PARTICOLARE CONDIZIONE DI CONSERVAZIONE
30 Mesi
- SANGUE ED ORGANI EMOPOIETICI
- SUCCEDANEI DEL SANGUE E SOLUZIONI PERFUSIONALI
- SOLUZIONI ENDOVENA
- SOLUZIONI NUTRIZIONALI PARENTERALI
- ASSOCIAZIONI
SOLUZIONE PER INFUSIONE
FLACONE
DENOMINAZIONE
FREAMINE III
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Soluzioni nutrizionali parenterali.
PRINCIPI ATTIVI
100 ml di soluzione contengono. Aminoacidi essenziali: L-isoleucina 590 mg; L-Leucina 770 mg; L-Lisina acetato 870 mg; L-Metionina 450 mg; L-Fenilalanina 480 mg; L-Treonina 340 mg; L-Triptofano 130 mg; L-Valina560 mg. Aminoacidi non essenziali: L-Alanina 600 mg; L-Arginina 810 mg; L-Istidina 240 mg;...
ECCIPIENTI
Magnesio cloruro esaidrato; potassio; sodio bisolfito; acqua per preparazioni iniettabili; acido acetico glaciale.
INDICAZIONI
Per la prevenzione delle perdite di azoto ed il trattamento del bilancio azotato negativo nei pazienti in cui non e' possibile l'alimentazione per via gastroenterica; si ha malassorbimento delle proteine per via orale o le richieste metaboliche sono notevolmente aumentate, ad esempio per la presenza...
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Anuria. Encefalopatia o coma epatico. Anomalie congenite del metabolismo degli aminoacidi. Ipersensibilita' ad uno o piu' degli aminoacidi presenti nella soluzione.
POSOLOGIA
La determinazione del bilancio azotato ed il controllo accurato giornaliero del peso corporeo e del bilancio dei liquidi sono i metodi di elezione per soddisfare le richieste individuali di proteine. L'apportogiornaliero con la dieta di proteine e' di circa 0,9 g per Kg di pesocorporeo nell'adulto s...
CONSERVAZIONE
La conservazione prolungata in condizioni critiche (temperature superiori a 40 gradi C; inferiori a 0 gradi C) puo' alterare sia l'aspetto della soluzione - colorazione fino a marrone scuro, torbido - che causare formazione di precipitato cristallino. Usare la soluzione solo se limpida e se non ecce...
AVVERTENZE
L'uso sicuro ed efficace dell'alimentazione parenterale richiede una conoscenza approfondita dei problemi nutritivi, come pure un'esperienzaclinica adeguata delle complicazioni che possono verificarsi. Per ungiusto controllo dell'alimentazione parenterale e' necessario eseguirefrequenti valutazioni ...
INTERAZIONI
In caso di aggiunta di altri medicamenti e' necessario verificare la loro compatibilita' e controllare la stabilita' delle miscele finali.
EFFETTI INDESIDERATI
Quando il farmaco ed il glucosio venivano infusi in vena periferica sono state riportate reazioni locali, costituite da una sensazione di calore e da eritemi. La somministrazione di aminoacidi o di idrolisati proteici ad un paziente con insufficienza epatica puo' provocare squilibri degli aminoacidi...
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Il farmaco non e' stato usato durante la gravidanza e pertanto l'assoluta sicurezza del suo impiego in questa condizione non e' stata dimostrata.