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GABBROSTIM IM FL 40ML 2MG/ML Produttore: CEVA SALUTE ANIMALE SPA

  • PRODOTTO VETERINARIO
  • RICETTA MEDICA NON RIPETIBILE VETERINARIA

DENOMINAZIONE

GABBROSTIM 2 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE PER BOVINI, SUINI, CAVALLI ECONIGLI

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Uterotonici.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni ml contiene la sostanza attiva: alfaprostol 2 mg.

ECCIPIENTI

Glicole propilenico.

INDICAZIONI

Bovini: stimolazione e sincronizzazione dei calori in bovine a ciclo estrale conosciuto e sconosciuto; induzione del parto; anaestro da corpo luteo persistente o da cisti luteiniche; calori silenti (subestro);piometra; feti mummificati. Suini: induzione del parto programmata nelle scrofe. Cavalli: stimolazione del calore in cavalle a ciclo normale; stimolazione del calore in cavalle nel periodo post-partum; cavallein anaestro. Conigli: sincronizzazione dei parti in coniglie gravide;sincronizzazione degli estri.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Non usare in bovini affetti da malattie acute o subacute del sistema vascolare e del tratto gastrointestinale o del tratto respiratorio. Non usare in casi di ipersensibilita' alla sostanza attiva o a uno deglieccipienti.

SICUREZZA NELLE SPECIE DI RIF.

Dati non disponibili. Non superare le dosi consigliate.

USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE

Per uso intramuscolare a bovini; per uso sottocutaneo a conigli.

POSOLOGIA

Per uso intramuscolare a bovini: 1,5 mg di alfaprostol/100 kg peso corporeo pari a 0,75 ml del medicinale veterinario con un dosaggio ottimale singolo pari a 8 mg (4 ml di medicinale veterinario qualsiasi sia il peso dell'animale). Tuttavia, dosaggi di soli 7 mg/capo gia' danno luogo a manifestazioni estrali. Stimolazione e sincronizzazione dei calori in bovine a ciclo estrale conosciuto: la somministrazione del medicinale veterinario nel periodo in cui il corpo luteo e' sensibile (tra il quinto ed il diciassettesimo giorno del ciclo stesso) determina la comparsa dell'estro e dell'ovulazione 2-4 giorni dopo il trattamento. Stimolazione e sincronizzazione dei calori in bovine a ciclo estralesconosciuto: per indurre il calore, nel maggior numero degli animali trattati, e' necessario effettuare due interventi del medicinale veterinario con un intervallo, l'uno dall'altro, di 11 giorni. Tale indicazione e' suggerita dal fatto che l'attivita' luteolitica delle prostaglandine, come gia' detto, e' massima tra il quinto ed il diciassettesimo giorno del ciclo estrale, di conseguenza, trattando un gruppo di animali senza conoscere esattamente la fase del ciclo, si possono verificare due situazioni: il trattamento e' effettuato nel periodo di sensibilita', pertanto il calore compare dopo 2-4 giorni; il trattamento e' effettuato nel periodo di insensibilita' (da 0 a 4 oppure da 18 a 21 giorni) e gli animali di conseguenza non rispondono. Si rende quindi necessario per questi soggetti un secondo intervento dopo 11 giorni. Tali animali saranno cosi' sicuramente colti nella fase di sensibilita' equindi, a distanza di 2-4 giorni, entreranno in calore. Rilevate le manifestazioni estrali degli animali trattati con il medicinale veterinario si procedera' alla loro fecondazione (inseminazione artificiale omonta naturale). Per la fecondazione degli animali, dopo trattamento con il medicinale veterinario, si possono seguire due metodiche: a) fecondazione sia naturale che artificiale basata sul rilevamento dell'estro; gli animali con manifestazioni estrali vanno coperti; gli animaliche non sono venuti in calore vanno nuovamente trattati con il medicinale veterinario dopo 11 giorni, procedendo poi alla loro fecondazionedopo la comparsa ed il rilevamento dell'estro; b) fecondazione artificiale "a tempo prefissato" (metodo per la sincronizzazione dei calori). Sono previsti due interventi con il medicinale veterinario a distanza di 11 giorni uno dall'altro. La fecondazione deve essere effettuata sempre dopo il secondo intervento con il medicinale veterinario, indipendentemente dal rilevamento delle manifestazioni estrali, praticando le due inseminazioni nelle manze a 48 e 72 ore, nelle bovine a 72 ore e a 96 ore. Se si vuole praticare un solo intervento fecondativo, il "tempo prefissato" e' nelle manze a 60 ore e nelle vacche a 84 ore di distanza dal secondo trattamento con il medicinale veterinario. Per ottenere vantaggiosi risultati nella sincronizzazione dei calori e buone percentuali di gravidanza e' necessario: che gli allevamenti siano in buone condizioni igieniche e gli animali in buone condizioni di salute; che gli interventi fecondativi siano praticati da personale specializzato. Induzione del parto. Bovine a termine di gravidanza (279-289 giorni): rispondono al trattamento con il medicinale veterinario con l'espulsione del feto a distanza di 18-36 ore. L'intervento risulta utilenei casi di gravidanza protratta, in situazioni di stress da parto edeventualmente per prevenire parti distocici causati da macrosomia. Nell'induzione anticipata del parto nei bovini, a seguito dell'inoculazione del medicinale veterinario, puo' verificarsi la ritenzione della placenta che, nella maggior parte dei casi, viene poi espulsa spontaneamente anche se in ritardo rispetto alla norma. Anaestro da corpo luteopersistente o da cisti luteiniche: le bovine affette da corpo luteo persistente o da cisti luteiniche rispondono al trattamento con il medicinale veterinario presentando il calore, con la relativa ovulazione, 2-4 giorni dopo l'inoculazione. Calori silenti (subestro): alcune bovine ad alta produzione lattea, soprattutto durante la stagione invernale, possono presentare una attenuazione tale delle manifestazioni estrali da renderne particolarmente difficoltosa la identificazione. In tali casi, previo accertamento della presenza del corpo luteo, a mezzo riscontro rettale, si consiglia di intervenire con il medicinale veterinario, fecondando poi questi animali due volte alla 72a e 96a ora. Piometra: il medicinale veterinario e' impiegato con successo come coadiuvante nella terapia della piometra, affezione nella quale si verifica la sospensione del ciclo estrale a causa della presenza di un corpo luteo persistente. L'inoculazione del medicinale veterinario determina luteolisi, ripresa del ciclo e conseguente svuotamento dell'utero. Si consiglia se necessario un secondo trattamento dopo 11 giorni. Feti mummificati: la luteolisi del corpo luteo gravidico, provocata dall'impiego del medicinale veterinario, determina l'espulsione del feto mummificato, in linea di massima a distanza di 2-4 giorni, in concomitanza della comparsa del calore. E' bene assistere l'animale in questa fase. Suini: 2 mg di alfaprostol pari a 1 ml di medicinale veterinario/capo. Induzione del parto programmata nelle scrofe: il trattamento delle scrofe, a termine di gravidanza, deve essere eseguito con il medicinale veterinario al centododicesimo giorno di gestazione. I parti avvengono, di norma, tra la 18a e la 36a ora, dopo il trattamento, con la massimaconcentrazione (80% circa) tra la 20a e la 30a ora. Il medicinale veterinario non si deve applicare prima del centoundicesimo giorno di gestazione; si avrebbero infatti ripercussioni sulla nidiata in quanto, in tale periodo, la mammella della scrofa non e' ancora pronta per la produzione lattea. Il medicinale veterinario va inoculato profondamentenel muscolo per evitare che il grasso sottocutaneo interferisca negativamente sull'azione del farmaco. Dopo il trattamento si possono verificare, in taluni soggetti, tachipnea, leggera depressione del sensorio, manifestazioni queste sporadiche e che scompaiono rapidamente senza lasciare conseguenze. I vantaggi dell'induzione del parto "programmato" sono principalmente i seguenti: possibilita' di evitare i parti nei giorni festivi e durante le ore notturne (riposo del personale); possibilita' di una migliore e sicura assistenza delle scrofe prima e dopo il parto; riduzione dell'incidenza della MMA (mastite, metrite, agalassia); utilizzazione piu' razionale delle sale parto. Cavalli: 3 mg di alfaprostol pari a 1,5 ml di medicinale veterinario/capo.

CONSERVAZIONE

Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Periodo di validita'del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 36 mesi. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.

AVVERTENZE

Da impiegarsi solo in coniglie destinate alla riproduzione. Da non usare per via intravenosa. Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione. 1. Non trattare mai gli animali nel periododi gravidanza. I bovini non devono venire trattati se questi sono affetti da malattie acute o subacute del sistema vascolare e del tratto gastrointestinale o del tratto respiratorio. 2. Lo stato di gravidanza deve essere determinato prima di fare l'iniezione, dal momento che le prostaglandine possono indurre il parto o l'aborto se somministrato a dosi sufficientemente elevate in molte specie animali. 3. Da non usareper via intravenosa. 4. Si deve tener presente che e' possibile una rottura uterina, specialmente se non si verifica la dilatazione cervicale. 5. L'induzione del parto in maiali prima delle 72 ore dalla data prevista del parto puo' portare ad una ridotta vitalita' dei suinetti. Precauzioni speciali che devono essere prese dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: non devono maneggiare il prodotto le donne in stato di gravidanza ed i soggetti asmatici. Va evitato che il prodotto venga a contatto con la cute dell'operatore, ovecio' si verificasse e' necessario lavare accuratamente con acqua la zona interessata. Le persone con nota ipersensibilita' all'Alfaprostol devono evitare il contatto con il medicinale veterinario. In caso di auto iniezione, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Precauzioni speciali per la tutela dell'ambiente: non pertinente. Dati non disponibili. Non superare le dosi consigliate. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinaliveterinari.

TEMPO DI ATTESA

Carni e frattaglie. Bovini, suini, cavalli e conigli: zero giorni. Latte. Bovino ed equino: zero giorni.

SPECIE DI DESTINAZIONE

Bovino, suino, cavallo e coniglio.

INTERAZIONI

Non si deve effettuare il trattamento unitamente a farmaci antinfiammatori non steroidei in quanto inibitori della sintesi delle prostaglandine endogene.

DIAGNOSI E PRESCRIZIONE

Medicinale veterinario soggetto a prescrizione. Da vendersi dietro presentazione di ricetta medico veterinaria non ripetibile.

EFFETTI INDESIDERATI

Cavallo. Rari (da 1 a 10 animali su 10 000 animali trattati): aumentodella sudorazione ^1. ^1 questo evento e' transitorio. Suino. Rari (da 1 a 10 animali su 10 000 animali trattati): tachipnea ^1, ipoestesia^1. ^1 questi eventi sono transitori. Bovino e coniglio: nessuno noto. La segnalazione degli eventi avversi e' importante poiche' consente il monitoraggio continuo della sicurezza di un medicinale veterinario.Le segnalazioni devono essere inviate, preferibilmente tramite un medico veterinario, al titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio o all'autorita' nazionale competente mediante il sistema nazionale di segnalazione. Vedere il foglietto illustrativo per i rispettivirecapiti.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza e allattamento: non usare durante tutta o parte della gravidanza, salvo nei casi indicati. La sicurezza del medicinale veterinario durante l'allattamento non e' stata stabilita.

Codice: 101558082
Codice EAN:

Codice ATC: G02AD94
  • Sistema genito-urinario ed ormoni sessuali
  • Altri ginecologici
  • Uterotonici
  • Prostaglandine
  • Alfaprostolo
Temperatura di conservazione: inferiore a +25 gradi
Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: FLACONE

SOLUZIONE INIETTABILE

36 MESI

FLACONE