HUMATROPE 1CART 12MG(36UI)+SIR Produttore: ELI LILLY ITALIA SPA
- FARMACO MUTUABILE
- RICETTA LIMITATIVA
DENOMINAZIONE
HUMATROPE, POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Ormoni del lobo anteriore dell'ipofisi ed analoghi.
PRINCIPI ATTIVI
Humatrope 6 mg: la cartuccia contiene 6 mg di somatropina. Quando ricostituita, contiene 2,08 mg/ml. Humatrope 12 mg: la cartuccia contiene12 mg di somatropina. Quando ricostituita, contiene 4,17 mg/ml. Humatrope 24 mg: la cartuccia contiene 24 mg di somatropina. Quando ricostituita, contiene 8,33 mg/ml. La somatropina viene prodotta mediante tecnica del DNA ricombinante in Escherichia coli. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Cartucce contenenti polvere: mannitolo, glicina, sodio fosfato bibasico, acido fosforico e sodio idrossido. Siringhe con solvente: glicerolo, metacresolo, acqua per preparazioni iniettabili, acido cloridrico esodio idrossido.
INDICAZIONI
Pazienti pediatrici: Humatrope e' indicato per il trattamento a lungotermine dei bambini con deficit di statura dovuto ad inadeguata secrezione dell'ormone della crescita endogeno. Humatrope e' indicato ancheper il trattamento della bassa statura nelle bambine con Sindrome di Turner, confermata dall'analisi cromosomica. Humatrope e' indicato inoltre per il trattamento del ritardo di crescita nei bambini prepuberi con insufficienza renale cronica. Humatrope e' indicato anche per il trattamento di pazienti con deficit staturale associato ad un'alterata funzione del gene SHOX, confermata dall'analisi del DNA. Humatrope e' indicato inoltre per il trattamento del disturbo di crescita (altezza attuale SDS < -2,5 ed altezza corretta in base alla statura dei genitori SDS < -1) in bambini di bassa statura nati piccoli per l'eta' gestazionale (SGA), con peso e/o lunghezza alla nascita inferiore a -2 SD, che non hanno presentato un recupero della crescita (velocita' di crescita SDS < 0 durante l'ultimo anno) entro l'eta' di 4 anni od oltre. Pazienti adulti: Humatrope e' indicato per la terapia sostitutiva negliadulti con deficit marcato dell'ormone della crescita. I pazienti congrave deficit dell'ormone della crescita nell'eta' adulta sono definiti come pazienti con patologia ipofisaria-ipotalamica nota e con almeno un deficit noto di un ormone ipofisario, che non sia prolattina. Questi pazienti devono sottoporsi ad un singolo test dinamico al fine di diagnosticare od escludere un deficit della crescita. Nei pazienti condeficit isolato di ormone della crescita ad insorgenza in eta' pediatrica (senza evidenza di patologia ipofisaria-ipotalamica o che non siano stati sottoposti ad irradiazione cranica) si raccomanda l'esecuzione di due test dinamici, ad eccezione di quelli con un basso valore di IGF-1 (< -2SDS) per i quali puo' essere effettuato un singolo test. Illimite di riferimento del test dinamico impiegato deve essere preciso.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
La somatropina non deve essere usata se ci sono segni di neoplasia infase attiva. Prima di iniziare la terapia con ormone della crescita, le neoplasie endocraniche devono essere inattive ed il trattamento anti-tumorale deve essere completato. Il trattamento deve essere interrotto se c'e' evidenza di crescita tumorale. Humatrope non deve essere ricostituito con l'accluso solvente nei soggetti con accertata sensibilita' al metacresolo o al glicerolo. Humatrope non deve essere usato perfavorire la crescita nei bambini con saldatura completa delle epifisi. Il trattamento con l'ormone della crescita non deve essere iniziato in pazienti in condizioni critiche acute per complicanze secondarie adinterventi chirurgici "a cuore aperto" o addominali, a politrauma accidentale oppure in pazienti con insufficienza respiratoria acuta (vedere paragrafo 4.4). Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
POSOLOGIA
Posologia: dosi e tempi di somministrazione devono essere personalizzati. Tuttavia per pazienti pediatrici con deficit di ormone della crescita: il dosaggio raccomandato e' di 0,025-0,035 mg/kg di peso corporeo al giorno, da somministrare per via sottocutanea; cio' equivale a circa 0,7-1,0 mg/m^2 di superficie corporea al giorno. Pazienti adulti con deficit di ormone della crescita: il dosaggio iniziale raccomandatoe' di 0,15-0,30 mg al giorno. Nei pazienti piu' anziani e negli obesipuo' essere necessario un dosaggio iniziale piu' basso. Tale dose deve essere gradualmente aumentata a seconda del fabbisogno individuale del paziente basato sulla risposta clinica e sulle concentrazioni sieriche di IGF-1. Il dosaggio totale giornaliero generalmente non supera 1mg. Le concentrazioni di IGF-1 devono essere mantenute al di sotto del limite superiore dell'intervallo normale specifico per l'eta'. Si consiglia di somministrare la dose minima efficace; il fabbisogno puo' diminuire con l'aumentare dell'eta'. Le donne possono richiedere dosaggi superiori rispetto agli uomini, mentre in alcuni soggetti maschi si puo' osservare un aumento della sensibilita' a IGF-1 nel tempo. Questovuol dire che esiste il rischio per le donne, specialmente quelle in terapia con estrogeni per via orale, di essere sotto-trattate mentre per gli uomini di essere sovra-trattati. Il dosaggio di somatropina deve essere diminuito nei casi di edema persistente o di grave parestesia, al fine di evitare lo sviluppo della sindrome del tunnel carpale (vedere paragrafo 4.8). Pazienti con Sindrome di Turner: il dosaggio raccomandato e' di 0,045-0,050 mg/kg di peso corporeo al giorno, per iniezione sottocutanea, da effettuare preferibilmente alla sera. Tale dosaggio equivale a circa 1,4 mg/m^2 di superficie corporea al giorno. Pazienti prepuberi con insufficienza renale cronica: il dosaggio raccomandato e' di 0,045-0,050 mg/kg di peso corporeo al giorno, per iniezione sottocutanea. Pazienti in eta' pediatrica con alterata funzione del gene SHOX: il dosaggio raccomandato e' di 0,045-0,050 mg/kg di peso corporeo al giorno, da somministrare per via sottocutanea. Pazienti in eta' pediatrica nati piccoli per l'eta' gestazionale (SGA) Il dosaggio raccomandato e' di 0,035 mg/kg di peso corporeo al giorno (equivalente a1 mg/m^2 di superficie corporea al giorno), per iniezione sottocutanea, fino al raggiungimento dell'altezza finale (vedere al paragrafo 5.1). Il trattamento deve essere interrotto dopo il primo anno di terapia, se la velocita' di crescita e' inferiore a + 1,0 SDS. Il trattamentodeve essere interrotto se la velocita' di crescita e' < 2 cm/anno e, qualora fosse necessaria una conferma, se l'eta' ossea e' > 14 anni (per le ragazze) o > 16 anni (per i ragazzi) corrispondente alla saldatura delle epifisi. Modo di somministrazione: Humatrope e' somministratomediante iniezione sottocutanea, dopo essere stato ricostituito. Le sedi dell'iniezione sottocutanea dovranno essere variate al fine di evitare la comparsa di lipoatrofia. Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
CONSERVAZIONE
Conservare in frigorifero (2 gradi C-8 gradi C). Non congelare.
AVVERTENZE
Tracciabilita': al fine di migliorare la tracciabilita' dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministratodevono essere registrati chiaramente. Non deve essere superata la dose giornaliera massima raccomandata (vedere paragrafo 4.2). Pazienti pediatrici precedentemente trattati con ormone della crescita durante l'infanzia fino al conseguimento dell'altezza definitiva, devono essere rivalutati per un deficit dell'ormone della crescita dopo la chiusura delle epifisi, prima che una terapia sostitutiva alle dosi consigliateper gli adulti possa essere iniziata. Diagnosi e terapia con Humatrope devono essere instaurate e controllate da medici qualificati e con esperienza nella diagnosi e nel trattamento dei pazienti con deficit dell'ormone della crescita. Fino ad ora non c'e' motivo di ritenere che la terapia sostitutiva con l'ormone della crescita abbia influenza sulla percentuale di ricomparsa o di ricrescita di neoplasie intracraniche, tuttavia la pratica clinica abituale richiede periodiche valutazioni morfologiche dell'ipofisi nei pazienti con anamnesi di patologia ipofisaria. Si raccomanda di effettuare un'indagine radiologica di base in questi pazienti prima di iniziare una terapia sostitutiva con l'ormone della crescita. Nei sopravvissuti a tumori durante l'infanzia, e' stato riportato, nei pazienti trattati con somatropina, un rischio maggiore di un tumore secondario (benigno o maligno). In particolare, i piu' comuni di questi tumori secondari sono stati i tumori intracranici.In caso di grave o ricorrente cefalea, disturbi della vista, nausea e/o vomito, si raccomanda di eseguire un esame del fondo dell'occhio per la diagnosi di un eventuale edema della papilla. Se l'edema della papilla e' confermato, deve essere presa in considerazione una diagnosi di ipertensione endocranica benigna e, se ritenuto opportuno, il trattamento con l'ormone della crescita deve essere interrotto. Al momento non ci sono dati sufficienti circa la condotta clinica da tenere nei pazienti nei quali l'ipertensione endocranica benigna si e' risolta. Nel caso si decida di riprendere il trattamento con l'ormone della crescita, e' necessaria un'attenta osservazione del paziente in merito allaricomparsa di sintomi d'ipertensione endocranica. Pazienti con alterazioni endocrine, compreso il deficit di ormone della crescita, possonopresentare piu' frequentemente alterazioni a carico delle epifisi. Qualsiasi bambino in cui compare un'andatura zoppicante durante la terapia con l'ormone della crescita dovra' essere controllato con molta attenzione. L'ormone della crescita determina un aumento della conversione extratiroidea del T4 in T3 e puo', come tale, smascherare una situazione di ipotiroidismo incipiente. In tutti i pazienti deve pertanto essere effettuato un monitoraggio della funzionalita' tiroidea. Nei pazienti con ipopituitarismo, la terapia sostitutiva abituale deve essere attentamente monitorata quando viene utilizzato l'ormone somatotropo. Nei pazienti pediatrici, il trattamento deve essere continuato fino alcompletamento della crescita staturale. E' opportuno che non si superi il dosaggio raccomandato a causa dei rischi potenziali di acromegalia, iperglicemia e glicosuria. Prima di iniziare il trattamento con somatropina per il ritardo di crescita secondario ad insufficienza renalecronica, i pazienti devono essere seguiti per un anno per controllareil disturbo di crescita. Deve essere stabilito un trattamento conservativo per l'insufficienza renale cronica (che include il controllo dell'acidosi, dell'iperparatiroidismo, dello status nutrizionale per un anno prima della terapia) da mantenere durante la terapia. Il trattamento con somatropina deve essere interrotto al momento di effettuare il trapianto renale. Gli effetti dell'ormone della crescita sul recupero funzionale organico sono stati valutati in due studi clinici controllati con placebo che coinvolgevano 522 pazienti adulti in condizioni critiche per complicanze secondarie ad interventi chirurgici "a cuore aperto" o addominali, a politrauma oppure affetti da insufficienza respiratoria acuta. La mortalita' e' stata piu' alta (41,9% contro 19,3%) nei pazienti trattati con ormone della crescita (dosi di 5,3-8 mg/die) rispetto a quelli trattati con placebo. Non e' stata valutata la sicurezza della continuazione del trattamento in pazienti gia' in terapia sostitutiva per le indicazioni autorizzate e che, contemporaneamente, sviluppino queste condizioni. Pertanto, in pazienti in condizioni critiche acute deve essere valutato il potenziale beneficio della continuazione del trattamento rispetto ai potenziali rischi. Se una donna che sta assumendo somatropina inizia una terapia orale con estrogeni, puo' essere necessario aumentare la dose di somatropina per mantenere i livelli sierici di IGF-1 entro i limiti normali per eta'. Al contrario, seuna donna in trattamento con somatropina interrompe la terapia orale con estrogeni, puo' essere necessario ridurre la dose di somatropina per evitare un eccesso di ormone della crescita e/o eventi avversi (vedere paragrafo 4.5). Se viene modificata la via di somministrazione degli estrogeni (da orale a transdermica o viceversa), la dose di ormone della crescita deve essere nuovamente titolata. Lungo il corso della terapia puo' essere osservata una sensibilita' crescente all'ormone della crescita (espressa come modifica della concentrazione sierica di IGF-1 in base alla dose dell'ormone della crescita), in particolare negli uomini. L'introduzione di un trattamento con somatropina puo' comportare l'inibizione di 11betaHSD-1 e una riduzione delle concentrazioni sieriche di cortisolo. Nei pazienti trattati con somatropina, puo' essere smascherato un ipoadrenalismo centrale (secondario) non diagnosticato in precedenza e puo' essere richiesta una terapia sostitutiva con glucocorticoidi. Inoltre, i pazienti trattati con terapia sostitutiva con glucocorticoidi per una precedente diagnosi di ipoadrenalismo possono richiedere un aumento della dose di mantenimento o di carico, dopol'inizio del trattamento con somatropina (vedere paragrafo 4.5). A meno che i pazienti con sindrome di Prader-Willi abbiano anche una diagnosi di deficit di ormone della crescita, Humatrope non e' indicato peril trattamento a lungo termine di pazienti con deficit di statura dovuto a sindrome di Prader-Willi confermata geneticamente. Sono stati segnalati casi di apnea notturna e di morte improvvisa in pazienti affetti da sindrome di PraderWilli con uno o piu' dei seguenti fattori di rischio dopo che avevano iniziato la terapia con ormone della crescita:obesita' grave, storia di ostruzione delle vie respiratorie superiorio apnea notturna, o infezione respiratoria non meglio specificata.
INTERAZIONI
I pazienti con diabete mellito che ricevono contemporaneamente somatropina possono avere bisogno di un aggiustamento delle loro dosi di insulina e/o di altri farmaci anti-iperglicemici. Il trattamento concomitante con glucocorticoidi inibisce l'effetto di promozione della crescita della somatropina. Nei pazienti con deficit ACTH deve essere attentamente aggiustata la terapia sostitutiva con glucocorticoidi per evitare qualsiasi effetto inibitorio sulla crescita. L'ormone della crescita diminuisce la conversione del cortisone in cortisolo e puo' smascherare un ipoadrenalismo centrale non precedentemente rilevato o rendere inefficaci le basse dosi di terapia sostitutiva con glucocorticoidi (vedere paragrafo 4.4). Nelle donne in trattamento sostitutivo con estrogeni per via orale, puo' essere richiesta una dose piu' alta di ormonedella crescita per conseguire lo scopo del trattamento (vedere paragrafo 4.4). La somatropina puo' aumentare nell'uomo l'attivita' enzimatica del citocromo P450 (CYP) e puo' portare ad una riduzione delle concentrazioni plasmatiche e ad una diminuzione di efficacia di farmaci metabolizzati dal CYP3A, come gli steroidi sessuali, i corticosteroidi, la ciclosporina e gli antiepilettici.
EFFETTI INDESIDERATI
Il seguente elenco riportante gli effetti indesiderati e relative frequenze si basa su studi clinici e sui rapporti spontanei dopo la commercializzazione. Disturbi del sistema immunitario. Ipersensibilita' al solvente (metacresolo/glicerolo): 1%-10%; Ipersensibilita' al principio attivo: frequenza non nota (non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie endocrine. Ipotiroidismo: 1%-10%. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Ginecomastia: 0,1% - 1%. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Lieve iperglicemia: 1%nei pazienti pediatrici; 1%-10% nei pazienti adulti. Diabete mellito.Tipo 2: 0,1%-1% nei pazienti pediatrici; casi in pazienti adulti sonostati riportati spontaneamente con una frequenza non nota. Resistenzaall'insulina. Patologie del sistema nervoso. Ipertensione endocranicabenigna: 0,01%-0,1%; cefalea: > 10% nei pazienti adulti; insonnia: < 0,01% nei pazienti pediatrici; 1%-10% nei pazienti adulti; parestesia:0,01%-0,1% nei pazienti pediatrici; 1%-10% nei pazienti adulti; sindrome del tunnel carpale: 1%-10% nei pazienti adulti. Patologie vascolari. Ipertensione: < 0,01% nei pazienti pediatrici; 1%-10% nei pazienti adulti. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Dispnea: 1%-10% nei pazienti adulti; apnea notturna: 1%-10% nei pazienti adulti. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Dolore muscolare localizzato (mialgia): 1%-10% nei pazienti adulti; 0,01%-0,1% nei pazienti pediatrici. Disturbo e dolore articolare (artralgia): > 10% nei pazienti adulti Progressione della scoliosi: 1%-10% nei pazienti pediatrici Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Debolezza: 0,1%-1%; dolore nel sito di iniezione (reazione): 1%-10%; edema (locale o generalizzato): 1%-10% nei pazienti pediatrici; 10% nei pazienti adulti. Esami diagnostici. Glicosuria: < 0,01% nei pazienti pediatrici; 0,01%-0,1% nei pazienti adulti. Pazienti pediatrici: durante studi clinici condotti su pazienti affetti da deficit di ormone della crescita, circa il 2% di essi ha sviluppato anticorpi contro l'ormone della crescita. Durante studi clinici effettuati su bambine con Sindrome di Turner cui sono state somministrate dosi di Humatrope piu' alte, fino all'8% delle pazienti ha sviluppato anticorpi contro l'ormone della crescita. La capacita' di legame di questi anticorpi e' bassa e non e' stato osservato un effetto negativo sulritmo di crescita. Tests per gli anticorpi contro l'ormone della crescita devono essere effettuati in tutti i soggetti che non rispondono alla terapia. Edema transitorio e di lieve entita' e' stato osservato in una fase precoce del trattamento. Leucemia e' stata osservata in un numero limitato di bambini che sono stati trattati con ormone della crescita. Comunque non c'e' evidenza che l'incidenza della leucemia sia aumentata in coloro che ricevono l'ormone della crescita in assenza difattori predisponenti. Pazienti adulti: in pazienti con deficit dell'ormone della crescita ad insorgenza nell'eta' adulta, nella fase precoce della terapia ed in maniera transitoria sono stati riscontrati edema, mialgia, disturbi articolari ed artralgia. Pazienti adulti trattaticon ormone della crescita, successivamente ad una diagnosi di deficitdell'ormone della crescita effettuata nell'infanzia, hanno riferito la comparsa di effetti indesiderati con meno frequenza di quanto riportato da pazienti con deficit di ormone della crescita ad esordio in eta' adulta. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospettatramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non sono stati effettuati studi sulla riproduzione animale con Humatrope. Non e' noto se Humatrope possa causare un danno fetale in caso disomministrazione durante la gravidanza, oppure se possa alterare la capacita' di riproduzione. Humatrope deve essere somministrato in gravidanza solo in caso di effettiva necessita'. Non esistono studi effettuati con Humatrope in donne durante l'allattamento. Non e' noto se il farmaco venga escreto nel latte umano; dato che molti farmaci passano nel latte umano, si consiglia molta cautela nel somministrare Humatropea donne durante l'allattamento.
Codice: 026962050
Codice EAN:
- Preparati ormonali sistemici,escl.ormoni sessuali e insuline
- Ormoni ipofisari, ipotalamici ed analoghi
- Ormoni del lobo anteriore dell'ipofisi
- Somatropina e agonisti della somatropina
- Somatropina
Forma farmaceutica
POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza
36 MESI
Confezionamento
CARTUCCIA