KIBIS SCIROPPO 1 FLACONI/FIALOIDI 50ML 2%.
Produttore: NUOVA I.C.C. Srl
Farmaco veterinario
Ricetta medica ripetibile veterinaria
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Codice:503498053

Codice ATC:704700

Temperatura di conservazione:

A TEMPERATURA AMBIENTE

Scadenza:

60 Mesi

Proprietà:
  • APPARATO GASTROINTESTINALE E METABOLISMO
  • ANTIDIARROICI, ANTINFIAMMATORI ED ANTIMICROBICI INTESTINALI
  • ANTIINFETTIVI INTESTINALI
  • ANTIBIOTICI
  • ANTIBIOTICI, ASSOCIAZIONI
Forma farmaceutica:

SCIROPPO

Confezionamento:

FLACONE

DENOMINAZIONE

KIBIS

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antimicrobici intestinali.

PRINCIPI ATTIVI

Sciroppo: kanamicina solfato acido pari a kanamicina 2 g/100 ml; isopropamide ioduro 0,03 g/100 ml. Compresse: kanamicina solfato acido paria kanamicina 100 mg; isopropamide ioduro 1,5 mg.

ECCIPIENTI

Sciroppo: acqua q.b. a 100 ml. Compresse: q.b.

INDICAZIONI

Terapia causale delle infezioni gastroenteriche sostenute da microrganismi sensibili alla kanamicina e terapia sintomatica delle sindromi diarroiche di diversa origine.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Nessuna controindicazione nota. In seguito a somministrazione di isopr

USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE

Orale.

POSOLOGIA

Sciroppo: 5 ml/10 kg p.v. ogni 12 ore (pari a 10 mg di kanamicina base/kg p.v./12 ore e a 0,15 mg di isopropamide ioduro/kg p.v./12 ore). Compresse: una cpr/10 kg p.v., ogni 12 ore. Il trattamento va continuatoper almeno 48 ore dopo la remissione della sintomatologia clinica. Nel caso non si riscont...

CONSERVAZIONE

Compresse: conservare al riparo dalla luce, in luogo fresco ed asciutto. Sciroppo: non conservare a temperature superiore a 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 60giorni.

AVVERTENZE

Sciroppo: agitare prima dell'uso fino ad ottenere una sospensione omogenea.

TEMPO DI ATTESA

Non pertinente.

SPECIE DI DESTINAZIONE

Cani, gatti.

EFFETTI INDESIDERATI

In seguito a somministrazione di isopropamide ioduro sono possibili sonnolenza e secchezza delle fauci.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

In assenza di studi specifici sulle specie bersaglio, l'uso in gravidanza e lattazione e' permesso solo dietro valutazione del rapporto rischio/beneficio.