CALCIO LEVOFOL TE FL POLV175MG Produttore: TEVA B.V.
- FARMACO OSPEDALIERO
- USO OSPEDALIERO
DENOMINAZIONE
LEVOTONAL POLVERE PER SOLUZIONE PER INFUSIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sostanze disintossicanti per trattamenti citostatici.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni flaconcino contiene: calcio levofolinato 108 mg o 189 mg (pari ad acido levofolinico 100 mg o 175 mg).
ECCIPIENTI
Mannitolo, sodio idrossido e/o acido cloridrico.
INDICAZIONI
Il farmaco trova indicazione in tutte le forme anemiche da carenza difolati dovute ad aumentata richiesta, ridotta utilizzazione o insufficiente apporto dietetico di folati. Il medicinale trova utilita' come antidoto di dosi eccessive di antagonisti dellacido folico e per controbattere gli effetti collaterali indotti da aminopterina (acido 4-aminopteroil-glutammico) e da metotressato (acido 4-amino-N10-metil-pteroil-glutammico). E' indicato, inoltre, come terapia di "salvataggio" (rescue) dopo trattamento con metotressato e come potenziante gli effettidel 5-fluorouracile durante protocolli di chemioterapia antiblastica.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' nota al calcio levo-folinato o ad uno qualsiasi degli eccipienti; anemia perniciosa ed altre malattie dovute alla carenza di Vitamina B12.
POSOLOGIA
Il farmaco deve essere somministrato esclusivamente per via endovenosa. Nell'ambito della chemioterapia antiblastica con alti dosaggi di metotressato, i protocolli terapeutici prevedono l'impiego dell'acido levofolinico per via parenterale nella prima fase, corrispondente ad un antidotismo per competizione (i dosaggi utilizzati variano secondo lo schema adottato da 10 a 200 mg/mq/die); nella seconda fase, in cui entra in gioco prevalentemente la componente biochimico-metabolica, puo' essere utilizzata la via parenterale o la via orale ogni 3-6 ore (10-12 mg/mq/die). Al momento tuttavia non risultano definiti con certezza schemi posologici generali. Poiche' il calcio levofolinato e' un antagonista del metotressato, la loro somministrazione concomitante puo' essere attuata solo quando, nei singoli casi, si e' proceduto alla definizione di uno specifico protocollo terapeutico; a tale scopo e' raccomandabile consultare la piu' recente letteratura in materia. In alcuni tipi di protocolli terapeutici, il calcio levofolinato puo' essere utilizzato in virtu' della sua attivita' potenziante gli effetti del 5-fluorouracile: in tali condizioni i dosaggi risultano variabili da 15 a 25 mg/mq/die per via endovenosa (folinato a basse dosi) fino a dosaggida 200 a 550 mg/mq/die in infusione continua (folinato ad alte dosi).Secondo alcuni protocolli terapeutici l'infusione di folinato va iniziata 24 ore prima e terminata 12 ore dopo la fine del trattamento con 5-fluorouracile. Tuttavia, anche in questo caso, la somministrazione concomitante di calcio levofolinato e 5-fluorouracile puo' essere attuata solo quando, nei singoli casi, si sia proceduto alla definizione diuno specifico protocollo terapeutico; a tale scopo e' raccomandabile consultare la piu' recente letteratura in materia.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
AVVERTENZE
Deve essere somministrato solo per iniezione intramuscolare e endovenosa e non deve essere somministrato per via intratecale. Quando l'acido folinico e' stato somministrato per via intratecale e' stato segnalato decesso in seguito a sovradosaggio intratecale di metotrexato. Raccomandazioni generali. Calcio levofolinato deve essere usato in associazione con il metotrexato o 5-fluorouracile solo sotto la diretta supervisione di un medico esperto nell'uso di agenti chemioterapici per il trattamento del cancro. Il trattamento con calcio levofolinato puo' mascherare l'anemia perniciosa ed altre anemie dovute a carenza di vitamina B12. Molti prodotti medicinali citotossici, inibitori diretti o indiretti della sintesi del DNA, portano alla macrocitosi (idrossicarbamide, citarabina, mercaptopurina, tioguanina). Tale macrocitosi non deve essere trattata con acido folinico. In pazienti epilettici trattati con fenobarbital, fenitoina, primidone e succinimide c'e' il rischio di aumentare la frequenza delle crisi epilettiche a causa della diminuzione delle concentrazioni plasmatiche dei farmaci antiepilettici. E' raccomandato il monitoraggio clinico, possibilmente il monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche e, se necessario, l'adeguamento del dosaggio del farmaco anti-epilettico durante la somministrazione di calciolevofolinato e dopo la sua interruzione. Calcio Levofolinato/5-fluorouracile. Il calcio levofolinato puo' potenziare il profilo di tossicita' del 5-fluorouracile, specialmente nei pazienti anziani o debilitati. Le manifestazioni piu' comuni sono leucopenia, mucosite, stomatite e/o diarrea, che possono limitare la dose. Quando calcio levofolinato e5-fluorouracile vengono usati in associazione, il dosaggio di 5-fluorouracile deve essere ridotto piu' nei casi di tossicita' che quando 5-fluorouracile viene utilizzato in monoterapia. Il trattamento combinato con 5-fluorouracile/calcio levofolinato non deve essere iniziato ne'continuato in pazienti con sintomi di tossicita' gastrointestinale, indipendentemente dalla gravita', fino a quando tutti questi sintomi non siano completamente scomparsi. Poiche' la diarrea puo' essere un segno di tossicita' gastrointestinale, i pazienti che presentano diarrea devono essere monitorati attentamente fino alla completa scomparsa deisintomi, poiche' si puo' verificare un rapido deterioramento clinico che porta a morte. Se si manifestano diarrea e/o stomatite, e' consigliabile ridurre la dose del 5-fluorouracile fino alla completa scomparsa dei sintomi. In particolare gli anziani e i pazienti con basso rendimento fisico causato dalla malattia sono particolarmente inclini a questo tipo di tossicita'. Pertanto, si deve prestare particolare attenzione quando si trattano questi pazienti. Nei pazienti anziani e nei pazienti sottoposti a radioterapia preliminare, si raccomanda di iniziarecon un dosaggio ridotto di 5-fluorouracile. Il calcio levofolinato non deve essere mescolato con il 5-fluorouracile nella stessa iniezione o infusione endovenosa e devono essere somministrati integratori di calcio se i livelli di calcio sono bassi. Calcio levofolinato/metotrexato. Per i dettagli specifici sulla riduzione della tossicita' del metotrexato fare riferimento all'RCP di metotrexato. Il calcio levo-folinato non ha alcun effetto sulla tossicita' non ematologica del metotrexato come la nefrotossicita' generata dalla precipitazione del metotrexato e/o del suo metabolita nel rene. I pazienti in cui si osserva un ritardo dell'eliminazione precoce del metotrexato, hanno piu' probabilita' di sviluppare insufficienza renale reversibile e tutte le tossicita'associate al metotrexato (fare riferimento all'RCP del metotrexato). La presenza di insufficienza renale preesistente o indotta da metotrexato e' potenzialmente associata con il ritardo dell'escrezione di metotrexato e puo' aumentare la necessita' di dosi maggiori o di un uso piu' prolungato di calcio levofolinato. Dosi eccessive di calcio levo-folinato devono essere evitate dal momento che esse possono danneggiare l'attivita' antitumorale di metotrexato, specialmente nei tumori dell'SNC in cui il calcio levo-folinato si accumula dopo cicli ripetuti. Laresistenza al metotrexato come risultato di un ridotto trasporto di membrana, implica anche la resistenza al "rescue" con acido levo-folinico poiche' entrambi i farmaci condividono lo stesso sistema di trasporto. Un sovradosaggio accidentale con un antagonista dei folati, come il metotrexato, deve essere trattato come emergenza medica. Maggiore e'l'intervallo di tempo tra la somministrazione di metotrexato ed il "rescue" con calcio levo-folinato, minore e' l'efficacia del calcio levo-folinato nel contrastare la tossicita'. La possibilita' che il paziente stia assumendo altri farmaci che interagiscono con il metotrexato (per es. farmaci che possono interferire con l'eliminazione del metotrexato o con il legame all'albumina sierica) deve essere sempre considerata quando si osservano anomalie di laboratorio o tossicita' cliniche.
INTERAZIONI
Quando il calcio-levofolinato e' somministrato insieme ad antagonistidell'acido folinico (ad. es. cotrimoxazolo, pirimetamina) l'efficaciadell'antagonista dell'acido folinico puo' essere ridotta o del tutto neutralizzata. Il calcio levo-folinato puo' diminuire gli effetti di sostanze antiepilettiche: fenobarbital, primidone, fenitoina e succinimide e puo' aumentare la frequenza di crisi epilettiche (una diminuzione dei livelli plasmatici dei farmaci anticonvulsivanti induttori enzimatici puo' essere osservata a causa dell'aumentato metabolismo epaticopoiche' i folati sono uno dei cofattori). La somministrazione concomitante di calcio-levofolinato con 5-fluorouracile ha dimostrato di aumentare l'efficacia e la tossicita' di 5-fluorouracile.
EFFETTI INDESIDERATI
Disturbi del sistema immunitario. Molto raro (<0,01%): reazioni allergiche, incluse reazioni anafilattoidi/anafilattiche e orticaria. Disturbi psichiatrici. Raro (0,01-0,1%): insonnia, agitazione e depressionedopo dosi elevate. Patologie gastrointestinali. Raro (0,01-0,1%): disturbi gastrointestinali dopo dosi elevate. Disturbi neurologici. Raro (0,01-0,1%): aumento della frequenza degli attacchi epilettici. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune (0,1-1%): e' stata osservata febbre dopo somministrazione di calcio levo-folinato in soluzione iniettabile. Terapia di associazionecon 5-fluorouracile: in genere, il profilo di sicurezza dipende dal regime di 5-fluorouracile usato, a causa del potenziamento della tossicita' indotta dal 5-fluorouracile. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: iperammoniemia. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comune: insufficienza midollare, inclusi i casi fatali. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.Molto comune: mucosite, inclusa stomatite e cheilite. Si sono verificati esiti fatali come risultato di mucosite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eritrodisestesia palmo-plantare. Regime mensile. Patologie gastrointestinali. Molto comune (>10%): vomito e nausea. Nessun aumento delle tossicita' indotte da 5-fluorouracile (ades. neurotossicita'). Regime settimanale. Patologie gastrointestinali. Molto comune (>10%): diarrea con gradi elevati di tossicita' e disidratazione, che donano luogo a ospedalizzazione per trattamento e persino morte. Segnalare qualsiasi reazione avversa.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non esistono studi adeguati e ben controllati condotti nelle donne durante la gravidanza o l'allattamento. Non sono stati condotti studi formali sulla tossicita' riproduttiva negli animali con il calcio levo-folinato. Non ci sono indicazioni che l'acido folico induca effetti dannosi se e' somministrato durante la gravidanza. Durante la gravidanza,il metotrexato deve essere somministrato solo per indicazioni limitate, laddove i benefici del farmaco per la madre devono superare i possibili rischi per il feto. In caso di trattamento con metotrexato e altri antagonisti dei folati nonostante la gravidanza o l'allattamento, non vi sono limitazioni all'uso di calcio levo-folinato per ridurre la tossicita' o contrastare gli effetti. L'uso di 5-fluorouracile e' generalmente controindicato durante la gravidanza e durante l'allattamento;cio' vale anche per l'uso in associazione di calcio levo-folinato con5-fluorouracile. Si prega di fare riferimento anche ai riassunti delle caratteristiche del prodotto dei medicinali contenenti metotrexato, altri antagonisti dei folati e 5-fluorouracile. Non e' noto se il calcio levo-folinato sia escreto nel latte materno. Calcio levo-folinato puo' essere usato durante l'allattamento solo quando e' ritenuto necessario in accordo alle indicazioni terapeutiche.
Codice: 036086039
Codice EAN:
- Vari
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- Calcio levofolinato
Forma farmaceutica
POLVERE PER SOLUZIONE PER INFUSIONE
Scadenza
24 MESI
Confezionamento
FLACONE