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LORTAAN CARD 7CPR RIV 12,5MG Produttore: MSD ITALIA SRL

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

LORTAAN COMPRESSE RIVESTITE CON FILM

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antagonisti dell'angiotensina II, comuni.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni compressa di Lortaan 12,5 mg contiene 12,5 mg di losartan potassico. Ogni compressa di Lortaan 50 mg contiene 50 mg di losartan potassico. Ogni compressa di Lortaan 100 mg contiene 100 mg di losartan potassico. Ogni compressa di Lortaan 12,5 mg contiene 25,25 mg di lattosiomonoidrato. Ogni compressa di Lortaan 50 mg contiene 25,5 mg di lattosio monoidrato. Ogni compressa di Lortaan 100 mg contiene 51,0 mg di lattosio monoidrato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Cellulosa microcristallina (E460), lattosio monoidrato, amido di maispregelatinizzato, magnesio stearato (E572), iprolosa (E463), ipromellosa (E464). Lortaan 12,5 mg, 50 mg e 100 mg contengono potassio nei quantitativi di seguito indicati: 1,06 mg (0,027 mEq), 4,24 mg (0,108 mEq) e 8,48 mg (0,216 mEq) rispettivamente. Le compresse di Lortaan 12,5mg contengono anche cera carnauba (E903), titanio diossido (E171) e indigotina lacca di alluminio (E132). Le compresse di Lortaan 50 mg contengono anche cera carnauba (E903) e titanio diossido (E171). Le compresse di Lortaan 100 mg contengono anche cera carnauba (E903) e titaniodiossido (E171).

INDICAZIONI

Trattamento dell'ipertensione essenziale in adulti e in bambini e adolescenti di eta' compresa tra 6 e 18 anni. Trattamento della malattia renale in pazienti adulti con ipertensione e diabete mellito di tipo 2con proteinuria >= 0,5 g/die nel contesto di una terapia antipertensiva (vedere paragrafi 4.3, 4.4, 4.5 e 5.1). Trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica in pazienti adulti, quando il trattamento con gliinibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) non e' considerato adatto a causa di incompatibilita', specialmente tosse , o controindicazione. I pazienti con insufficienza cardiaca che sono stati stabilizzati con un ACE inibitore non devono passare ad una terapia con losartan. I pazienti devono avere una frazione di eiezione del ventricolo sinistro <= 40% e devono essere clinicamente stabili ed in regime di trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabilizzato. Riduzione del rischio di ictus in pazienti adulti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra documentata con ECG (vedere paragrafo 5.1 studio LIFE, Razza).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati ai paragrafi 4.4 e 6.1. Secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.4 e 4.6). Severa compromissione epatica. L'uso concomitante di losartan con medicinali contenenti aliskiren e' controindicato nei pazienti affetti da diabete mellito o compromissione renale (velocita' di filtrazione glomerulare VFG < 60 mL/min/1,73 m^2)(vedere paragrafi 4.5 e 5.1).

POSOLOGIA

Posologia. Ipertensione: per la maggior parte dei pazienti, la dose abituale iniziale e di mantenimento e' di 50 mg in monosomministrazionegiornaliera. L'effetto antipertensivo massimo si ottiene dopo 3-6 settimane dall'inizio della terapia. Alcuni pazienti possono trarre un ulteriore beneficio aumentando la dose a 100 mg in monosomministrazione giornaliera (al mattino). Losartan puo' essere somministrato con altrifarmaci antipertensivi, specialmente con i diuretici (ad es. idroclorotiazide) (vedere paragrafi 4.3, 4.4, 4.5 e 5.1). Pazienti ipertesi con diabete di tipo II e proteinuria >= 0,5 g/die: la dose abituale iniziale e' di 50 mg in monosomministrazione giornaliera. La dose puo' essere aumentata a 100 mg in monosomministrazione giornaliera in base alla risposta pressoria a partire da un mese dopo l'inizio della terapia in poi. Losartan puo' essere somministrato con altri agenti antipertensivi (ad es. diuretici, calcioantagonisti, alfa o beta bloccanti, e medicinali a meccanismo d'azione centrale) (vedere paragrafi 4.3, 4.4, 4.5 e 5.1) e con insulina e altri agenti ipoglicemizzanti di uso comune(ad es. sulfaniluree, glitazoni e inibitori della glicosidasi). Insufficienza cardiaca: la dose abituale iniziale di losartan in pazienti con insufficienza cardiaca e' di 12,5 mg in monosomministrazione giornaliera. La dose deve essere in genere titolata ad intervalli settimanali (cioe' 12,5 mg al giorno, 25 mg al giorno, 50 mg al giorno, 100 mg al giorno, fino a una dose massima di 150 mg in monosomministrazione giornaliera), in base alla tollerabilita' del paziente. Riduzione del rischio di ictus in pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra documentata con ECG: la dose abituale iniziale e' di 50 mg di losartan in monosomministrazione giornaliera. In base alla risposta pressoria, si deve aggiungere una bassa dose di idroclorotiazide e/o la dose di losartan deve essere aumentata a 100 mg in monosomministrazione giornaliera. Popolazioni speciali. Uso in pazienti con deplezione del volume intravascolare: per i pazienti con deplezione del volume intravascolare (ad es. quelli trattati con diuretici ad alto dosaggio), deve essere presa in considerazione una dose iniziale di 25 mg in monosomministrazione giornaliera (vedere paragrafo 4.4). Uso in pazienti con compromissione renale e in pazienti in emodialisi: non e' necessario alcunaggiustamento della dose iniziale in pazienti con compromissione renale e in pazienti in emodialisi. Uso in pazienti con compromissione epatica: deve essere presa in considerazione una dose piu' bassa per i pazienti con storia di compromissione epatica. Non vi e' alcuna esperienza terapeutica in pazienti con severa compromissione epatica. Pertanto, losartan e' controindicato in pazienti con severa compromissione epatica (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Popolazione pediatrica. 6 mesi - meno di 6 anni: la sicurezza e l'efficacia nei bambini di eta' compresa tra 6 mesi e meno di 6 anni non sono state stabilite. I dati al momento disponibili sono riportati nei paragrafi 5.1 e 5.2, ma non puo' essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Da 6 anni a 18 anni: per pazienti che possono deglutire compresse, la dose raccomandata e' di 25 mg in monosomministrazione giornaliera in pazienti di peso compreso tra > 20 e <50 kg. (In casi eccezionali la dose puo' essere aumentata fino a un massimo di 50 mg in monosomministrazione giornaliera). Il dosaggio deve essere aggiustato in base alla risposta dellapressione sanguigna. In pazienti di peso > 50 kg la dose abituale e' di 50 mg in monosomministrazione giornaliera. In casi eccezionali la dose puo' essere aggiustata fino ad un massimo di 100 mg in monosomministrazione giornaliera. Dosi superiori a 1,4 mg/kg (o superiori a 100 mg) al giorno non sono state studiate in pazienti pediatrici. Losartan non e' raccomandato per l'uso in bambini di eta' inferiore ai 6 anni, in quanto in questo gruppo di pazienti sono disponibili dati limitati.Non e' raccomandato in bambini con tasso di filtrazione glomerulare <30 mL/min/1,73 m^2, in quanto non vi sono dati disponibili (vedere anche paragrafo 4.4). Losartan non e' raccomandato anche in bambini con compromissione epatica (vedere anche paragrafo 4.4). Uso negli anziani: sebbene si debba valutare di iniziare la terapia con 25 mg in pazienti di eta' superiore ai 75 anni, nell'anziano usualmente non e' necessario un aggiustamento del dosaggio. Modo di somministrazione: le compresse di losartan devono essere deglutite intere con un bicchiere d'acqua. Le compresse di losartan possono essere somministrate indipendentemente dai pasti.

CONSERVAZIONE

Blister: conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidita'. Flacone in HDPE: Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Conservare nel contenitore originale per proteggere il medicinale dalla luce. Tenere il flacone ben chiuso per proteggere il medicinale dall'umidita'.

AVVERTENZE

Ipersensibilita'. Angioedema: i pazienti con una storia di angioedema(gonfiore del volto, delle labbra, della gola, e/o della lingua) devono essere attentamente monitorati (vedere paragrafo 4.8). Ipotensione e squilibrio idro-elettrolitico: in pazienti volume-e/o sodio-depleti a seguito di forte terapia diuretica, dieta iposodica, diarrea o vomito, puo' verificarsi un'ipotensione sintomatica, specialmente dopo la prima dose e dopo un aumento della dose. Queste condizioni devono essere corrette prima della somministrazione di losartan oppure quest'ultimo va utilizzato ad una dose iniziale inferiore (vedere paragrafo 4.2).Questo vale anche per i bambini di eta' compresa tra 6 e 18 anni. Squilibri elettrolitici: gli squilibri elettrolitici sono comuni in pazienti con compromissione renale, con o senza diabete, e devono essere tenuti in considerazione. In uno studio clinico condotto su pazienti affetti da diabete di tipo 2 con nefropatia, l'incidenza di iperkalemia e' risultata piu' alta nel gruppo di pazienti trattato con losartan rispetto al gruppo di pazienti trattato con placebo (vedere paragrafo 4.8). Pertanto, le concentrazioni plasmatiche di potassio e i valori di clearance della creatinina devono essere strettamente monitorati, specialmente nei pazienti con insufficienza cardiaca e clearance della creatinina compresa tra 30 e 50 mL/min. L'uso concomitante di diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio, sostituti del sale contenenti potassio o altri farmaci che possono aumentare il potassio sierico (ad es., prodotti contenenti trimetoprim) con losartan non e' raccomandato (vedere paragrafo 4.5). Compromissione epatica: in base aidati di farmacocinetica che dimostrano significativi aumenti delle concentrazioni plasmatiche di losartan nei pazienti cirrotici, nel caso di pazienti con anamnesi di compromissione epatica deve essere presa in considerazione una dose inferiore. Non c'e' esperienza terapeutica con losartan in pazienti con compromissione epatica severa. Losartan non deve pertanto essere somministrato a pazienti con compromissione epatica severa (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 5.2). Losartan non e' raccomandato nei bambini con compromissione epatica (vedere paragrafo 4.2). Compromissione renale: come conseguenza dell'inibizione del sistema renina-angiotensina, sono stati riportati cambiamenti della funzionalita'renale inclusa l'insufficienza renale (in particolare, in pazienti lacui funzionalita' renale dipende dal sistema renina-angiotensina-aldosterone quali quelli con insufficienza cardiaca severa o con disfunzione renale preesistente). Come per altri medicinali che hanno effetti sul sistema renina -angiotensina-aldosterone, sono stati riportati anche aumenti dell'urea ematica e della creatinina sierica in pazienti constenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria tributaria di un rene unico; questi cambiamenti della funzionalita' renale possono essere reversibili con l'interruzione della terapia. Losartan deve essere usato con cautela nei pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria tributaria di un rene unico. Uso in pazienti pediatrici con compromissione renale: Losartan non e' raccomandato nei bambini con tasso di filtrazione glomerulare < 30 mL/min/1,73 m^2 in quanto non vi sono dati disponibili (vedere paragrafo 4.2). La funzionalita' renale deve essere monitorata con regolarita' nel corso della terapia con losartan in quanto puo' andare incontro a deterioramento. Questo vale in modo particolare quando losartan e' somministrato in presenza di altre condizioni (febbre, disidratazione) che possono danneggiare la funzionalita' renale. Si e' riscontrato danno renale con l'uso concomitante di losartan e ACE-inibitori. Pertanto, non e' raccomandato il loro uso concomitante (vedere paragrafo 4.5). Trapianto di rene: non c'e' esperienza in pazienti con recente trapianto di rene. Iperaldosteronismo primario: pazienti con iperaldosteronismo primario generalmente non rispondono ai medicinali antipertensivi che agiscono tramite inibizione del sistema renina-angiotensina. Pertanto, l'uso di losartan non e' raccomandato. Cardiopatia coronarica e malattiacerebrovascolare: come accade con altri agenti antipertensivi, una riduzione eccessiva della pressione sanguigna in pazienti con ischemia cardiovascolare e malattia cerebrovascolare puo' causare infarto del miocardio o ictus. Insufficienza cardiaca: come accade con altri medicinali che agiscono sul sistema renina-angiotensina, in pazienti con insufficienza cardiaca, con o senza compromissione renale, c'e' un rischiodi ipotensione arteriosa severa, e compromissione renale (spesso acuto). Non vi e' una esperienza terapeutica sufficiente con losartan nei pazienti con insufficienza cardiaca e concomitante compromissione renale severa, nei pazienti con insufficienza cardiaca severa (classe NYHAIV) come anche nei pazienti con insufficienza cardiaca ed aritmie cardiache sintomatiche pericolose per la vita. Losartan deve pertanto essere usato con cautela in questi gruppi di pazienti. Deve essere usata con cautela l'associazione di losartan con un beta-bloccante (vedere paragrafo 5.1).

INTERAZIONI

Altri agenti antipertensivi possono aumentare l'azione ipotensiva di losartan. L'uso concomitante con altre sostanze che possono indurre ipotensione come reazione avversa (quali antidepressivi triciclici, antipsicotici, baclofene e amifostina) puo' aumentare il rischio di ipotensione. Losartan viene metabolizzato in prevalenza dal citocromo P450 (CYP2C9) a metabolita attivo carbossiacido. In uno studio clinico e' stato visto che il fluconazolo (inibitore del CYP2C9) diminuisce l'esposizione al metabolita attivo di circa il 50%. E' stato visto che il trattamento concomitante di losartan con rifampicina (induttore degli enzimi del metabolismo) ha dato luogo ad una riduzione del 40% della concentrazione plasmatica del metabolita attivo. La rilevanza clinica di questo effetto e' sconosciuta. Non vi e' stata alcuna differenza nell'esposizione con trattamento concomitante con fluvastatina (debole inibitore del CYP2C9). Come per altri medicinali che bloccano l'angiotensina II o i suoi effetti, l'uso concomitante di altri medicinali che provocano ritenzione di potassio (ad es. diuretici risparmiatori di potassio: amiloride, triamterene, spironolattone) o possono aumentare i livelli di potassio (ad es. eparina, prodotti contenenti trimetoprim), gliintegratori di potassio o i sostituti del sale contenenti potassio possono portare ad aumenti del potassio sierico. La somministrazione concomitante non e' consigliabile. Durante la somministrazione concomitante di litio con ACE inibitori sono stati riportati aumenti reversibilidelle concentrazioni sieriche del litio e tossicita'. Sono stati riportati anche casi molto rari con antagonisti del recettore dell'angiotensina II. La somministrazione concomitante di litio con losartan deve essere intrapresa con cautela. Se questa associazione viene ritenuta essenziale, e' raccomandato il monitoraggio dei livelli di litio sierico durante l'uso concomitante. Quando gli antagonisti dell'angiotensinaII vengono somministrati simultaneamente con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) (ad es. inibitori selettivi della COX-2, acido acetilsalicilico a dosi antinfiammatorie e FANS non selettivi), si puo' verificare un'attenuazione dell'effetto antipertensivo. La somministrazione concomitante di antagonisti dell'angiotensina II o diuretici e FANS puo' portare ad un aumento del rischio di peggioramento della funzionalita' renale, compresa una possibile insufficienza renale acuta, ead un incremento dei livelli sierici di potassio, specialmente nei pazienti con disfunzione renale preesistente. La somministrazione contemporanea deve essere effettuata con cautela, specialmente nel paziente anziano. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e si deve prendere in considerazione il monitoraggio della funzionalita' renale dopo l'inizio della terapia concomitante, e tale monitoraggio deve poi essere effettuato periodicamente. I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensinaaldosterone(RAAS) attraverso l'uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina II o aliskiren, e' associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalita' renale (inclusa l'insufficienza renale acuta) rispetto all'uso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). Il succo di pompelmo contiene componentiche inibiscono gli enzimi CYP450 e possono abbassare la concentrazione del metabolita attivo del losartan con possible riduzione dell'effetto terapeutico. Il consumo di succo di pompelmo deve essere evitato durante l'assunzione di compresse di losartan.

EFFETTI INDESIDERATI

Losartan e' stato valutato negli studi clinici nel modo seguente: in uno studio clinico controllato su ipertensione essenziale su > 3.000 pazienti adulti di eta' uguale o superiore a 18 anni; in uno studio clinico controllato su 177 pazienti pediatrici ipertesi di eta' compresa tra 6 e 16 anni; in uno studio clinico controllato su > 9.000 pazientiipertesi di eta' compresa tra 55 e 80 anni con ipertrofia ventricolare sinistra (vedere studio LIFE, paragrafo 5.1); in uno studio clinico controllato su > 7.700 pazienti adulti con insufficienza cardiaca cronica (vedere studi ELITE I, ELITE II e HEAAL, paragrafo 5.1); in uno studio clinico controllato su > 1.500 pazienti diabetici di tipo 2 di eta' uguale o superiore a 31 anni con proteinuria (vedere studio RENAAL,paragrafo 5.1). In questi studi clinici, la reazione avversa piu' comune e' stata il capogiro. La frequenza delle reazioni avverse elencatedi seguito viene definita usando la convenzione seguente: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). La frequenza delle reazioni avverse identificate dagli studi clinicicontrollati con placebo e dall'esperienza post marketing. Ipertensione. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro; non comune: sonnolenza, cefalea, disturbi del sonno. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigine. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni, angina pectoris. Patologie vascolari. Non comune: ipotensione (ortostatica) (compresi gli effetti ortostatici correlati alla dose)^ii. Patologie gastrointestinali. Non comune: dolore addominale, stipsi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzione cutanea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, affaticamento, edema. Esami diagnostici. Comune: iperpotassiemia raro: aumento della alanina aminotransferasi (ALT)^§. Pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigine. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia, affaticamento. Insufficienza cardiaca cronica. Patologie del sistema emolinfopoietico.Comune: anemia. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro; non comune: cefalea; raro: parestesia. Patologie cardiache. Raro: sincope,fibrillazione atriale, accidente cerebrovascolare. Patologie vascolari. Comune: ipotensione (ortostatica) (compresi gli effetti ortostaticicorrelati alla dose)^ii. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea, nausea, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: orticaria, prurito, eruzione cutanea. Patologie renali e urinarie. Comune: compromissione renale, insufficienza renale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, affaticamento. Esami diagnostici. Non comune^†: iperpotassiemia; comune: aumento dell' urea ematica, della creatinina sierica e del potassio sierico. Ipertensione e diabete di tipo 2 con malattia renale. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro. Patologie vascolari. Comune: ipotensione (ortostatica) (compresi gli effetti ortostatici correlati alla dose)^ii. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia, affaticamento. Esami diagnostici. Comune^‡: iperpotassiemia; comune: ipoglicemia. Esperienza post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Frequenza non nota: anemia, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni di ipersensibilita', reazioni anafilattiche, angioedema* e vasculite**. Disturbi psichiatrici. Frequenza non nota: depressione. Patologie del sistema nervoso. Frequenza non nota: emicrania, disgeusia. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Frequenza non nota: tinnito. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Frequenza non nota: tosse. Patologie gastrointestinali. Frequenza non nota: diarrea. Patologie epatobiliari. Raro: epatite; frequenza non nota: pancreatite, anormalita' della funzionalita' epatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Frequenza non nota: orticaria, prurito, eruzione cutanea, fotosensibilita'. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Frequenza non nota: mialgia, artralgia, rabdomiolisi. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Frequenza non nota: disfunzione erettile/impotenza. Patologiesistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Frequenza non nota: malessere. Esami diagnostici. Frequenza non nota: iponatriemia. *Compresi gonfiore della laringe, della glottide, del viso, delle labbra, della faringe e/o della lingua (che causa ostruzione delle vie aeree); in alcuni di questi pazienti l'angioedema si era gia' verificato in passato con la somministrazione di altri medicinali, compresi gli ACE-inibitori. **Compresa la porpora di Henoch-Schonlein. ^II Specialmente in pazienti con deplezione intravascolare, ad es. pazienti con insufficienza cardiaca severa o sotto trattamento con un'alta dose di diuretici. ^† Comune in pazienti che ricevevano 150 mg di losartan invece di 50 mg. ^‡ In uno studio clinico condotto in pazienti con diabete di tipo 2 con nefropatia, hanno sviluppato iperpotassiemia > 5,5 mmol/l 9,9% dei pazienti trattati con Losartan compresse e 3,4% deipazienti trattati con placebo. ^* Usualmente risolto con l'interruzione. Le seguenti ulteriori reazioni avverse si sono verificate piu' frequentemante in pazienti che ricevevano losartan rispetto a quelli che ricevevano placebo (frequenze non note): dolore dorsale, infezione deltratto urinario e sintomi simil-influenzali. Patologie renali e urinarie: come conseguenza dell'inibizione del sistema renina-angiotensina-aldosterone, nei pazienti a rischio sono state riportate alterazioni della funzionalita' renale inclusa insufficienza renale; queste alterazioni della funzionalita' renale possono essere reversibili con l'interruzione della terapia (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica: il profilo delle reazioni avverse per i pazienti pediatrici sembra essere simile a quello osservato nei pazienti adulti. I dati nella popolazione pediatrica sono limitati.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: l'uso di losartan non e' raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L'uso di losartan e' controindicato durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). L'evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicita' conseguente all'esposizione ad ACE inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia, non puo' essere escluso un lieve aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con Inibitori del Recettore dell'Angiotensina II (AIIRA), un simile rischio puo' esistere anche per questa classe di medicinali. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere ad un trattamentoantipertensivo alternativo, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con losartan deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa. E' noto che nella donna l'esposizione alla terapia con AIIA durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza induce tossicita' fetale (ridotta funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazionedel cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia) (vedere anche paragrafo 5.3). In caso di esposizione alosartan dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalita' renale e del cranio. I neonati le cui madri hanno assunto losartan devono essere strettamente monitorati per ipotensione (vedere anche paragrafi 4.3 e 4.4). Allattamento: poiche' non e' disponibile alcuna informazione sull'uso di losartan durante l'allattamento al seno, non e' raccomandato l'uso di losartan e sonoda preferirsi trattamenti alternativi con comprovato migliore profilodi sicurezza per l'uso durante l'allattamento al seno, specialmente durante l'allattamento al seno di un neonato o di un neonato prematuro.

Codice: 029384031
Codice EAN:

Codice ATC: C09CA01
  • Sistema cardiovascolare
  • Sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina
  • Bloccanti dei recettori angiotensina ii
  • Losartan
Temperatura di conservazione: al riparo da luce e umidita'
Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE
Scadenza: 36 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE RIVESTITE

36 MESI

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