MANNITOLO DIACO 18% 100ML Produttore: DIACO BIOFARMACEUTICI SRL
- FARMACO DI CLASSE C
- RICETTA MEDICA RIPETIBILE
DENOMINAZIONE
MANNITOLO DIACO SOLUZIONE PER INFUSIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Soluzioni che favoriscono la diuresi osmotica.
PRINCIPI ATTIVI
Mannitolo DIACO 5%. 1000 ml contengono il principio attivo: mannitolo50 g. Acqua per prep. iniettabili q.b. mMol/litro: mannitolo 274. Osmolarita' teorica (mOsm/litro) 274. pH: 4,5 - 7,0. Mannitolo DIACO 10%.1000 ml contengono il principio attivo: mannitolo 100 g. Acqua per prep. iniettabili q.b. mMol/litro: mannitolo 549. Osmolarita' teorica (mOsm/litro) 549. pH: 4,5 - 7,0. Mannitolo DIACO 18%. 1000 ml contengonoil principio attivo: mannitolo 180 g. Acqua per prep. iniettabili q.b. mMol/litro: mannitolo 988. Osmolarita' teorica (mOsm/litro) 988. pH 4,5 - 7,0.
ECCIPIENTI
Non presenti.
INDICAZIONI
Prevenzione e/o trattamento della fase oligurica nell'insufficienza renale acuta, prima che questa diventi irreversibile e stabilizzata; trattamento dell'ipertensione endocranica e spinale e delle masse cerebrali; riduzione della pressione endoculare; aumento dell'escrezione renale di sostanze tossiche.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; anuria dovuta a grave compromissione renale; congestione polmonare o edema polmonare; emorragie cerebrali o intracraniche in atto; disidratazione grave. In concomitanza di trasfusioni di sangue, le soluzioni di mannitolo non devono essere somministrate tramite lo stesso catetere di infusione con sangue intero per il possibile rischio di pseudo agglutinazione. Il medicinale non deve essere utilizzato come veicolo di altri farmaci.
POSOLOGIA
La soluzione al 5% di mannitolo e' isotonica con il sangue. Le soluzione al 10% e al 18% di mannitolo sono ipertoniche con il sangue e devono essere somministrate per infusione endovenosa con cautela e a velocita' di infusione controllata; queste soluzioni non devono essere utilizzate se non specificamente prescritte. La dose dipende dall'eta', dal peso e dalle condizioni cliniche del paziente. Adulti. Trattamento dell'insufficienza renale oligurica: dopo eventuale correzione del volume plasmatico, somministrare una dose test di circa 200 mg/kg di peso corporeo per infusione della durata di 3-5 minuti allo scopo di produrre una diuresi di 30-50 litri/ora per le successive 2-3 ore. Una seconda dose test puo' essere somministrata in caso di risposta inadeguata.Le dosi usuali di mannitolo variano da 50 a 100 g con una velocita' di infusioni tali da produrre un flusso urinario di 30-50 ml/ora. Riduzione della pressione intracranica o della pressione intraoculare: somministrare 0,5-2 g di mannitolo/kg di peso corporeo in 30-60 minuti. Aumento dell'escrezione renale di sostanze tossiche: somministrare mannitolo 5% ad una velocita' di infusione che permetta di mantenere un flusso urinario di 150-500 ml/ora. Popolazione pediatrica: nei bambini lasicurezza e l'efficacia del mannitolo non sono state determinate. Trattamento dell'insufficienza renale oligurica: somministrare 0.25-2 g di mannitolo /kg di peso corporeo oppure 60 g/m^2 di superficie corporea nell'arco di 2-6 ore. Riduzione della pressione intracranica o dellapressione intraoculare: somministrare 1-2 g di mannitolo /kg di peso corporeo oppure 30-60 g/m^2 di superficie corporea. In pazienti debilitati 500 mg di mannitolo /kg di peso corporeo potrebbero essere sufficienti.
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamentechiuso. Non refrigerare o congelare.
AVVERTENZE
Il medicinale deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati associati ad edemi e ritenzione idrosalina, acidosi e disidratazione marcata, in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. Nel caso sia necessaria la somministrazione del medicinale contemporaneamente ad una trasfusione di sangue, aggiungere al medicinale 20 mEq di sodio cloruro per ogni litro di soluzione di mannitolo. Durante la somministrazione di mannitolo e' necessario monitorare: il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l'osmolarita' plasmatica; la funzionalita' renale per prevenire una nefrosi osmotica irreversibile; la diuresi per evitare accumulo di mannitolo, possibile causa di scompenso cardiaco; la pressione di perfusione cerebrale, che deve essere sempre mantenuta al di sopra dei 70 mmHg. Nei pazienti con grave insufficienza renale e' necessario utilizzare una prima e una seconda dose per testare la tolleranza del paziente. Usare subito dopo l'apertura delcontenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato. La soluzione deve essere limpida, incolore o quasi incolore e priva di particelle visibili. Non infondere in presenza di cristalli; il precipitato eventualmente presente puo' essere disciolto mediante breve esposizione a temperatura di 40-70 gradi C (con riscaldamento a bagnomaria), lasciando raffreddare prima dell'utilizzo. Per chi svolge attivita' sportiva: l'uso del farmaco senza necessita' terapeutica costituisce doping epuo' determinare comunque positivita' ai test antidoping.
INTERAZIONI
Il mannitolo potenzia gli effetti tossici degli amino glicosidici. Ilmannitolo potrebbe determinare un aumento degli effetti tossici dei curari e puo' aumentare il rischio di tossicita' da digossina in caso di comparsa di ipokaliemia.
EFFETTI INDESIDERATI
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di mannitolo organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita', orticaria. Patologie del sistema nervoso: cefalea, convulsioni, senso di svenimento. Patologie dell'occhio: visione confusa. Patologie cardiache: scompenso cardiaco congestizio, tachicardia, dolori anginosi. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea. Patologie renali e urinarie: ritenzione urinaria. Patologie vascolari: ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: edema polmonare. Patologie endocrine: disordini elettrolitici e dell'equilibrio acido-base, ipernatriemia, disidratazione. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: reazioni febbrili, brividi, dolore e infezione nella sede di infusione, trombosi venosa, flebitevenosa che si estende dal sito di infusione, necrosi tissutale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non sono disponibili dati su possibili effetti negativi del medicinale quando somministrato durante la gravidanza o l'allattamento o sulla capacita' riproduttiva. Pertanto, il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza e durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessita' e solo dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio.
Codice: 033852120
Codice EAN:
- Sangue ed organi emopoietici
- Succedanei del sangue e soluzioni perfusionali
- Soluzioni endovena
- Soluzioni che favoriscono la diuresi osmotica
- Mannitolo
Forma farmaceutica
SOLUZIONE PER INFUSIONE
Scadenza
36 MESI
Confezionamento
FLACONE