Codice:024373019
Codice ATC:890400
NON SUPERIORE A +25 GRADI
24 Mesi
- ORGANI DI SENSO
- OFTALMOLOGICI
- ALTRI OFTALMOLOGICI
- ALTRI OFTALMOLOGICI
CAPSULE MOLLI
BLISTER
DENOMINAZIONE
MIRTILENE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Altri oftalmologici.
PRINCIPI ATTIVI
Mirtillo nero estratto secco idroalcolico al 25% di antocianidine mg 70 - d,l-alfa-Tocoferil acetato mg 40; beta carotene mg 10. Per gli eccipienti vedere 6.1.
ECCIPIENTI
Olio vegetale di soia, gelatina, glicerolo, ferro ossido rosso, ferroossido nero, sodio etil paraben, sodio propil paraben.
INDICAZIONI
Stati di fragilita' capillare.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' individuale accertata verso i componenti del prodotto. Il prodotto, contenendo vitamina A ad alte dosi, non deve essere utilizzato in corso di gravidanza. Mirtilene e' controindicato nei fortifumatori (venti o piu' sigarette al giorno).
POSOLOGIA
Il regime posologico consigliato e' di 4 - 6 capsule al di' o secondoprescrizione medica.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.
AVVERTENZE
Al fine di evitare la comparsa di segni e sintomi di iperdosaggio vitaminico, si raccomanda di attenersi alle dosi consigliate e di impiegare il prodotto sotto il controllo medico e per il periodo di tempo necessario. Le preparazioni contenenti vitamina E vanno somministrate concautela nei soggetti ...
INTERAZIONI
La vitamina E puo' potenziare l'azione farmacologica dell'insulina e della digitale. L'assorbimento e l'accumulo di vitamina A possono essere ridotti rispettivamente dalla Neomicina solfato e da alcuni farmaciquali corticosteroidi, somministrati per lunghi periodi, fenobarbitale, caffeina ed alcool.
EFFETTI INDESIDERATI
Il prodotto, utilizzato alle dosi consigliate, e' in genere ben tollerato. La somministrazione prolungata di dosi eccessive puo' provocare ipervitaminosi.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Dosi molto elevate di vitamina A negli animali sono teratogene e sonostate associate, in casi isolati, a malformazione nell'uomo. Quantitativi giornalieri di vitamina A piu' elevati di 10.000 U.I. vanno evitati in gravidanza (specie nei primi mesi) e si deve consultare il medicoper i consigli circa ...