NEOCYTAMEN IM IV OS 6F 1000MCG Produttore: TEOFARMA SRL

DENOMINAZIONE

NEO CYTAMEN

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Vitamina B12 ed acido folico.

PRINCIPI ATTIVI

Idrossocobalamina 1000 mcg.

ECCIPIENTI

Soluzione fisiologica.

INDICAZIONI

Anemia perniciosa, altre anemie macrocitiche e sindromi neuroanemichesensibili alla vitamina B12; nevriti e polinevriti carenziali; coadiuvante nella terapia delle nevriti non carenziali.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' accertata verso il prodotto.

POSOLOGIA

Anemie perniciose e perniciosiformi: 500-1000 mcg per via intramuscolare nella fase di attacco, una o due volte la settimana. Nella terapiadi mantenimento, dosi piu' distanziate. Forme neurologiche: 500 - 1000 mcg al giorno o secondo diversa prescrizione medica per via endovenosa, intramuscolare od orale. Per l'uso pediatrico delle alte dosi di idrossocobalamina e' indicata la somministrazione intramuscolare od orale di 200 mcg al giorno pari a 0,5 ml di farmaco.

CONSERVAZIONE

Nessuna.

AVVERTENZE

I prodotti contenenti vitamina B12 non dovrebbero essere somministrati a soggetti anemici se non sulla base di indagini volte a stabilire la natura esatta dell'anemia esistente. Una somministrazione non miratadel prodotto puo' condurre ad errori diagnostici. E' consigliabile uncontrollo ematologico costante nel corso della terapia. Se l'anemia megaloblastica non risponde al farmaco, e' opportuna un'indagine sul metabolismo dei folati. Nelle fasi iniziali della terapia sono state riportate aritmie cardiache secondarie ad ipokaliemia, quindi in tale fase e' opportuno un monitoraggio dei tassi ematici di potassio.

INTERAZIONI

E' possibile che i pazienti trattati con cloramfenicolo rispondono scarsamente al farmaco. Le concentrazioni sieriche di idrossocobalamina possono essere diminuite dai contraccettivi orali.

EFFETTI INDESIDERATI

Dolore nel punto di iniezione. L'impiego parenterale di preparazioni contenenti vitamina B12 puo' essere seguito da reazioni generali di ipersensibilita' (febbre, ipotensione, rash cutaneo) compreso lo shock anafilattico.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Il medicinale non va adoperato per la terapia dell'anemia megaloblastica della gravidanza.