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NOROMECTIN INJECTION FL 100ML Produttore: NORBROOK LABORAT.(IRELAND) LTD

  • PRODOTTO VETERINARIO

DENOMINAZIONE

NOROMECTIN 1%

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Endectocidi. Lattoni macrociclici. Avermectine.

PRINCIPI ATTIVI

Ivermectina 1,0% p/v.

ECCIPIENTI

Glicerolo 40 % v/v; Polietilenglicole 200 q.b.a 100 % v/v.

INDICAZIONI

BOVINI. E' indicato per trattare e controllare in modo efficace le infestazioni provocate dalle seguenti specie di nematodi gastrointestinali, nematodi polmonari, tafani, acari e pidocchi. Nematodi gastrointestinali (adulti e in forma larvale al quarto stadio): Ostertagia ostertagi (compresa l'O.ostertagi inibita), Ostertagia lyrata, Haemonchus placei, Trichostrongylus axei, Trichostrongylus colubriformis, Cooperia oncophora, Cooperia punctata, Cooperia pectinata, Bunostomum phlebotomum, Oesophagostomum radiatum, Nematodirus helvetianus (forma adulta). Nematodi polmonari (adulti e in forma larvale al quarto stadio): Dictyocaulus viviparus. Tafani (stadi parassitari): Hypoderma bovis, Hypoderma lineatum. Pidocchi succhiatori: Linognathus vituli, Haematopinus eurysternus, Solenopotes capillatus. Acari della rogna: Psoroptes bovis, Sarcoptes scabiei var. bovis. E' possibile impiegare il farmaco quale supporto al controllo dell'acaro della rogna Chorioptes bovis; tuttavia, potrebbe non ottenersi una completa eliminazione di tale parassita. SUINI. E' indicato per il trattamento e il controllo delle malattieparassitarie nei suini provocate dai seguenti parassiti. Nematodi gastrointestinali: Ascaris suum (adulti e in forma larvale al quarto stadio); Hyostrongylus rubidus (adulti e in forma larvale al quarto stadio); Oesophagostomum spp. (adulti e in forma larvale al quarto stadio); Strongyloides ransomi (adulti). Nematodi polmonari: Metastrongylus spp(adulti). Pidocchi: Haematopinus suis. Acari della rogna: Sarcoptes scabiei var suis. E' possibile impiegare il farmaco quale supporto al controllo delle forme adulte di tricocefalo (Trichuris suis). L'efficacia in queste specie potrebbe variare da un animale all'altro.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Non usare in cani o gatti in quanto potrebbero verificarsi gravi effetti collaterali. Non utilizzare per via endovenosa o intramuscolare. Non usare in casi noti di ipersensibilita' al principio attivo.

USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE

Sottocutanea.

POSOLOGIA

BOVINI: 200 mcg di ivermectina per kg p.v. (1 ml/50 kg). Va iniettatadavanti o dietro la spalla, impiegando una tecnica asettica. Larve diditteri: i migliori periodi per effettuare il trattamento sono alla fine dell'autunno o all'inizio dell'inverno, prima che le piccole larvemigranti abbiano il tempo di provocare seri danni. SUINI: 300 mcg di ivermectina per kg p.v. (1 ml/33 kg). Va iniettata in corrispondenza del collo, impiegando una tecnica asettica. Ai fini di un efficace controllo della rogna, e' necessario assicurarsi di prevenire la reinfestazione allontanando gli animali trattati da soggetti non trattati o dalle strutture contaminate. Le uova di pidocchio possono impiegare fino a 3 settimane per schiudersi e l'ivermectina non ha alcun effetto su di esse; di conseguenza, potrebbe essere necessaria piu' di un'iniezione per la totale eliminazione dei parassiti. Modalita' di somministrazione: si consiglia l'uso di un ago sterile della misura 17-gauge lungo circa 12,7 mm. Il dosaggio esatto e' importante soprattutto nei suini con basso peso corporeo, ed e' quindi opportuno utilizzare una siringain grado di consentire l'utilizzo del farmaco in dosi di 0,1 ml. Il regime posologico deve basarsi sulla situazione epidemiologica locale.

CONSERVAZIONE

Proteggere dalla luce solare diretta. Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni.

AVVERTENZE

Le avermectine possono essere non ben tollerate nelle specie non di destinazione (sono stati riportati casi di intolleranza seguita da decesso nei cani, in particolare Collie, Bobtail e cani meticci derivanti da incroci con queste razze, ed anche nelle tartarughe/testuggini). Sideve aver cura di evitare le seguenti pratiche perche aumentano il rischio di sviluppare resistenza e possono portare infine ad inefficaciaterapeutica: uso troppo frequente e ripetuto di antielmintici appartenenti alla stessa classe, per un periodo prolungato di tempo; ipodosaggio dovuto a errata stima del peso corporeo, somministrazione sbagliata del prodotto o mancanza di calibrazione dell'apparecchiatura di dosaggio. I casi clinici sospettati di resistenza agli antielmintici devono essere ulteriormente indagati usando adatti test (ad es. il test di riduzione di conta delle uova fecali). Laddove i risultati dei test rivelano chiaramente resistenza ad un particolare antielmintico, si deveimpiegare un antielmintico appartenente ad un'altra classe farmacologica ed avente un diverso meccanismo d'azione. Nelle infestazioni da Ostertagia ostertagi nei bovini e stata riportata resistenza all'ivermectina. Pertanto l'uso di questo prodotto deve essere basato sulle informazioni epidemiologiche locali (regionali, allevamenti) circa la sensibilita' di queste specie di parassiti e sulle raccomandazioni su come limitare ulteriore selezione di resistenza agli antielmintici. Per evitare reazioni secondarie provocate dalla morte delle larve di Hypoderma nell'esofago o nella colonna vertebrale, si raccomanda di somministrare il prodotto alla fine del periodo di attivita' delle larve di ditteri e prima che le larve raggiungano il punto in cui andranno a depositarsi. Determinare il periodo piu' adatto per il trattamento. Considerato che l'ivermectina e' strettamente legata alle proteine plasmatiche, fare molta attenzione nel trattamento di animali malati o in presenza di condizioni nutrizionali associate a bassi livelli di proteine plasmatiche. Poiche' l'ivermectina e' estremamente pericolosa per i pescie le forme di vita acquatiche, gli animali trattati non dovrebbero avere accesso diretto alle acque di superficie o canali durante il trattamento. Non contaminare acque di superficie o canali col prodotto od iflaconi vuoti. Tutti i medicinali non utilizzati o i rifiuti derivatida tali medicinali devono essere smaltiti in conformita' alle disposizioni di legge locali e conferiti negli idonei sistemi di raccolta e di smaltimento per i medicinali non utilizzati o scaduti. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: non fumare, bereo consumare cibi mentre si sta maneggiando il prodotto. Evitare il contatto diretto del prodotto con la pelle. Dopo l'uso, lavarsi accuratamente le mani. In caso di autoiniezione involontaria rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Sovradosaggio: in caso di sovradosaggio, deve essere somministrato un trattamento sintomatico. I sintomi del sovradosaggio possono consistere in tremori, convulsioni e coma. Nei bovini, una singola dose di 4,0 mg di ivermectina per kg di peso corporeo (20 volte il dosaggio d'uso) somministrata per via sottocutanea ha provocato atassia e depressione. Non sono stati riportati effetti tossici sistemici o locali a dosaggi 3 volte superiori alla dose raccomandata in entrambe le specie. Nei suini, l'ivermectina presenta un ampio margine di sicurezza. Unadose di 30 mg di ivermectina per kg di peso corporeo (100 volte il dosaggio raccomandato di 0,3 mg per kg) iniettata per via sottocutanea nei suini ha causato letargia, atassia, midriasi bilaterale, tremori intermittenti, respiro affannoso e decubito laterale. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelarecon altri medicinali veterinari.

TEMPO DI ATTESA

Carne, visceri. Bovini: 49 giorni. Suini: 18 giorni. Latte: e' vietato l'impiego nelle vacche in lattazione, il cui latte sia destinato al consumo umano. Non usare in vacche da latte in asciutta, comprese le giovenche da latte gravide, nei 60 giorni che precedono il parto.

SPECIE DI DESTINAZIONE

Bovini, suini.

INTERAZIONI

Gli effetti dei GABA agonisti sono aumentati dall'ivermectina.

EFFETTI INDESIDERATI

In alcuni bovini, e' stato osservato un malessere transitorio in seguito alla somministrazione per via sottocutanea. E' stato osservato frequentemente un rigonfiamento dei tessuti molli al sito di inoculo. Tale tipo di reazione scompare senza alcuna necessita' di trattamento. Potrebbe verificarsi dolore leggero e transitorio e/o gonfiore in alcunisuini in seguito all'iniezione sottocutanea. Tutte queste reazioni scompaiono senza bisogno di trattamento.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Il prodotto puo' essere somministrato in gravidanza o in lattazione alle scrofe e alle bovine, a condizione che il latte non sia destinato al consumo umano.

Codice: 102683024
Codice EAN:

Codice ATC: P54AA01
  • Farmaci antiparassitari, insetticidi e repellenti
  • Endectocidi
  • Lattoni macrociclici
  • Avermectine
  • Ivermectina
Temperatura di conservazione: inferiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: FLACONE

SOLUZIONE INIETTABILE

24 MESI

FLACONE