PAF 50% SOLUZIONE CUTANEA FLACONI/FIALOIDI 5G
Produttore: LOFARMA SpA
Ricetta medica non richiesta
Senza lattosio

Codice:000917017

Codice ATC:901166

Temperatura di conservazione:

AL RIPARO DALLA LUCE

Scadenza:

36 Mesi

Proprietà:
  • ANTIPARASSITARI, INSETTICIDI E REPELLENTI
  • ECTOPARASSITICIDI, COMPRESI ANTISCABBIA, INSETTIC.E REPELL.
  • ECTOPARASSITICIDI, COMPRESI GLI ANTISCABBIA
  • ALTRI ECTOPARASSITICIDI, COMPRESI GLI ANTISCABBIA
Forma farmaceutica:

SOLUZIONE CUTANEA

Confezionamento:

FLACONE

DENOMINAZIONE

PAF 50% SOLUZIONE CUTANEA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Ectoparassiticida antiscabbia.

PRINCIPI ATTIVI

100 g di soluzione contengono principio attivo: bisbutilcarboetilene 50 g. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1

ECCIPIENTI

Clorobutanolo 5 g, polisorbato 80 45 g.

INDICAZIONI

Trattamento delle dermatosi parassitarie ed in particolare in quella sostenuta dal Sarcoptes scabiei (S. hominis).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' individuale al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Durante la gravidanza e l'allattamento l'uso di Paf e'da riservare, a giudizio del medico, ai casi di assoluta necessita'.(vedere sezione 4.6).

POSOLOGIA

Il prodotto va somministrato esclusivamente per via cutanea (sulla pelle). Versare il contenuto del flacone in circa 150 grammi di acqua e agitare per qualche minuto con un cucchiaio in modo da ottenere un liquido lattiginoso ben omogeneo. Diluire il prodotto esclusivamente in recipienti di vetro ev...

CONSERVAZIONE

Conservare nel contenitore originale per tenerlo al riparo dalla luce.

AVVERTENZE

Il riscontro di una infestazione parassitaria in un membro di una famiglia o di una comunita' puo' far sospettare l'infestazione negli altrimembri; in tali condizioni puo' essere indicato un trattamento di tutti i membri del gruppo. Paf deve essere diluito in contenitori di vetro; evitare il contatt...

INTERAZIONI

Non note. Non sono stati effettuati studi d'interazione.

EFFETTI INDESIDERATI

In seguito all'uso di Paf sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: bruciore con arrossamento cutaneo, prurito, dermatite. L'usoprolungato e/o ripetuto dei prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso sospendere il trattamento ed istituire idone...

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del lattante a seguito di applicazione di Bisbutilcarboetilene non e' escluso; pertantol'uso di Paf in gravidanza e/o nell'allattamento e' da riservare, a giudizio del medico, ai casi di assoluta necessita'.