Codice:034415327
Codice ATC:902481
NON INFERIORE A + 4 GRADI
24 Mesi
- SANGUE ED ORGANI EMOPOIETICI
- SUCCEDANEI DEL SANGUE E SOLUZIONI PERFUSIONALI
- SOLUZIONI PER DIALISI PERITONEALE
- SOLUZIONI IPERTONICHE
SOLUZIONE PER DIALISI PERITONEALE
SACCA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Peritoneale dialitico.
INDICAZIONI
Ogniqualvolta debba essere impiegata la dialisi peritoneale, compresi:insufficienza renale acuta e cronica; grave ritenzione idrica; gravesquilibrio elettrolitico; farmaco-intossicazione da sostanze dializzabili quando non sia disponibile una alternativa terapeutica piu' adeguata. Essendo a base di ...
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Non vi sono controindicazioni assolute alla dialisi peritoneale.
POSOLOGIA
Solo per somministrazione intraperitoneale. Adulti e anziani: in mediada 4 a 8 scambi di dialisi peritoneale al giorno; il volume da infondere dipende dalla corporatura del paziente ed in genere varia da 2,0 a2,5 litri. Pazienti pediatrici, da neonati prematuri ad adolescenti:il beneficio deve esser...
AVVERTENZE
Non deve essere usata per infusione endovenosa. Non e', in genere, consigliabile l'impiego della dialisi peritoneale in presenza di: gravi patologie a carico della parete addominale (ad es. infezioni della pelle o ustioni, interventi chirurgici recenti, ernia); gravi patologie acarico della cavita' ...
INTERAZIONI
La concentrazione ematica dei medicinali dializzabili puo' ridursi durante una dialisi; deve essere preso in considerazione un possibile reintegro delle eventuali perdite. Devono essere attentamente monitoratii livelli plasmatici di potassio in pazienti in terapia con glucosidicardiaci poiche' vi e'...
EFFETTI INDESIDERATI
Sperimentazioni cliniche. Possono essere dovuti sia alla procedura chealla soluzione. Frequenze: comuni (>1/100 <1/10), non comuni (>1/1000<1/100). Metaboliche e nutrizionali. Comune: alcalosi, iperglicemia,ipercalcemia, ipokalemia, ultrafiltrazione ridotta; non comune: aumento pCO2, acidosi lattica...
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non vi e' esperienza clinica sull'impiego del medicinale in gravidanzaed allattamento ne' sono disponibili dati da studi nell'animale; devequindi essere valutato il rapporto rischio/beneficio.