PROVIGIL 30CPR 100MG Produttore: TEVA ITALIA SRL
- FARMACO MUTUABILE
- RICETTA LIMITATIVA
DENOMINAZIONE
PROVIGIL 100 MG COMPRESSE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Psicoanalettici, simpaticomimetici ad azione centrale.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene 100 mg di modafinil. Eccipienti con effetti noti: ogni compressa contiene 68 mg di lattosio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
lattosio monoidrato, amido pregelatinizzato (mais), cellulosa microcristallina, carmellosa sodica, povidone K29/32, magnesio stearato.
INDICAZIONI
Provigil e' indicato negli adulti per il trattamento della eccessiva sonnolenza associata alla narcolessia, con o senza cataplessia. E' definita eccessiva sonnolenza la difficolta' di mantenere lo stato di veglia e l'aumentata probabilita' di addormentarsi in situazioni inadeguate.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; ipertensione da moderata a grave, non controllata; aritmie cardiache.
POSOLOGIA
Il trattamento deve essere iniziato da, o sotto la supervisione di, un medico con adeguata conoscenza dei disturbi indicati (vedi paragrafo4.1). Una diagnosi di narcolessia deve essere formulata secondo le linee-guida della International Classification of Sleep Disorders (ICSD2). Il monitoraggio del paziente e la valutazione clinica della necessita' del trattamento devono essere eseguiti periodicamente. Posologia: la dose giornaliera iniziale raccomandata e' di 200 mg. La dose giornaliera totale puo' essere assunta in una sola volta al mattino, o divisa in due somministrazioni, una al mattino e una a mezzogiorno, secondoil giudizio del medico riguardo al paziente e alla sua risposta. Nei pazienti con risposta insufficiente alla dose iniziale di 200 mg di modafinil, possono essere somministrati fino a 400 mg in una sola volta o frazionati in due somministrazioni. Uso a lungo termine: i medici che prescrivono modafinil, per un lungo periodo di tempo, devono rivalutare periodicamente nei singoli pazienti tale tipo di impiego, poiche' l'efficacia a lungo termine del modafinil non e' stata valutata (> 9 settimane). Danno renale: non esistono informazioni adeguate per determinare sicurezza ed efficacia della somministrazione nei pazienti con danno renale (vedere paragrafo 5.2). Compromissione epatica: nei pazienti con grave compromissione epatica, la dose di modafinil deve essere ridotta della meta' (vedere paragrafo 5.2). Anziani: i dati disponibili sull'uso di modafinil nei pazienti anziani sono limitati. In considerazione della potenziale minore capacita' di eliminazione e dell'aumentata esposizione sistemica, nei pazienti con eta' superiore a 65 anni si raccomanda di iniziare la terapia con la dose di 100 mg al giorno. Popolazione pediatrica: per motivi di sicurezza e di efficacia, modafinil non deve essere usato nei soggetti di eta' inferiore a 18 anni (vedere paragrafo 4.4). Modo di somministrazione: per uso orale. Le compresse vanno inghiottite intere.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
Diagnosi di disturbi del sonno: modafinil deve essere usato solo nei pazienti la cui eccessiva sonnolenza e' stata oggetto di una valutazione completa ed in quelli in cui la diagnosi di narcolessia e' stata formulata secondo i criteri ICSD. Tale valutazione consiste di solito, oltre che nella raccolta dell'anamnesi del paziente, nelle misurazioni del sonno in laboratorio e nell'esclusione di altre possibili cause dell'ipersonnia osservata. Eruzioni cutanee gravi, incluse sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, e eruzione da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici: eruzioni cutanee gravi che hanno reso necessari il ricovero in ospedale e l'interruzione del trattamento si sono manifestate entro 1-5 settimane dall'inizio della terapia con modafinil. Casi isolati sono stati descritti anche dopo trattamento prolungato (ad es. 3 mesi). Nei trial clinici di modafinil, l'incidenza di eruzioni cutanee che hanno portato all'interruzione del trattamentoe' risultata pari a 0,8% circa (13 su 1.585) nei pazienti pediatrici (eta' < 17 anni) e ha incluso casi gravi. Eruzioni cutanee gravi non sono state descritte nei trial clinici eseguiti in pazienti adulti (0 su 4.264). Modafinil deve essere interrotto al primo segno di eruzione cutanea, e la somministrazione non va ripresa (vedere paragrafo 4.8.).Rari casi di eruzione cutanea grave o tale da mettere in pericolo la vita, comprendenti la sindrome di Stevens-Johnson (SJS), la necrolisi epidermica tossica (TEN), e l'eruzione da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), sono stati riportati in tutto il mondo in adulti e bambini nel corso dell'esperienza post-marketing. Popolazione pediatrica: poiche' la sicurezza e l'efficacia di modafinil non sono state valutate in studi controllati eseguiti nei bambini, e poiche' vi e'il rischio di grave ipersensibilita' cutanea e di gravi reazioni avverse psichiatriche, l'uso di modafinil non e' raccomandato nella popolazione pediatrica (al di sotto dei 18 anni). Reazione da ipersensibilita' multi-organo: reazioni da ipersensibilita' multi-organo, comprendenti almeno un caso mortale nell'esperienza post-marketing, si sono verificate in stretta associazione temporale con l'inizio di modafinil. Nonostante il limitato numero di segnalazioni, le reazioni da ipersensibilita' multi-organo possono richiedere il ricovero in ospedale o mettere in pericolo la vita. Non sono noti fattori in grado di predire il rischio di insorgenza o la gravita' di reazioni da ipersensibilita' multi-organo associate a modafinil. I segni e i sintomi di questo disturbo sono vari; tuttavia, i pazienti presentano tipicamente, anche se nonesclusivamente, febbre ed eruzione cutanea associate al coinvolgimento di altri sistemi d'organo. Altre manifestazioni associate comprendono miocardite, epatite, anomalie dei test di funzionalita' epatica, anomalie ematologiche (ad es. eosinofilia, leucopenia, trombocitopenia), prurito e astenia. Poiche' l'ipersensibilita' multi-organo e' variabile nella sua espressione, possono verificarsi sintomi e segni, non segnalati qui, a carico di altri organi e sistemi. Se si sospetta una reazione da ipersensibilita' multi-organo, modafinil deve essere interrotto. Disturbi psichiatrici: ad ogni aggiustamento posologico, e poi regolarmente nel corso del trattamento, i pazienti vanno monitorati per losviluppo de novo o l'esacerbazione di disturbi psichiatrici preesistenti (vedere sotto, e paragrafo 4.8). Se in associazione al trattamentocon modafinil si sviluppano sintomi psichiatrici, modafinil deve essere interrotto e la sua somministrazione non deve essere piu' ripresa. Deve essere esercitata cautela nel somministrare modafinil a pazienti con storia di disturbi psichiatrici, tra cui psicosi, depressione, mania, ansia maggiore, agitazione, insonnia o abuso di sostanze illecite (vedere sotto). Ansia: modafinil e' associato alla comparsa di ansia oal suo peggioramento. I pazienti con ansia maggiore devono essere trattati con modafinil solo in un reparto specialistico. Comportamento suicidario: un comportamento suicidario (comprendente i tentativi di suicidio e ideazione suicidaria) e' stato descritto in pazienti trattati con modafinil. I pazienti trattati con modafinil devono essere accuratamente controllati per la comparsa o il peggioramento di un comportamento suicidario. Se in associazione alla terapia con modafinil compaiono sintomi suicidari, il trattamento deve essere interrotto. Sintomi psicotici o maniacali: modafinil si associa alla comparsa o al peggioramento di sintomi psicotici o di sintomi maniacali (tra cui allucinazioni, deliri, agitazione o mania). I pazienti trattati con modafinil vanno accuratamente controllati per la comparsa o il peggioramento di sintomi psicotici o maniacali. Se tali sintomi si verificano, puo' rendersi necessaria l'interruzione di modafinil. Disturbi bipolari: occorre fare attenzione ad usare modafinil in pazienti con concomitanti disturbi bipolari per via del possibile precipitare in essi di un episodio misto/maniacale. Comportamento aggressivo od ostile: la comparsa o il peggioramento di un comportamento aggressivo od ostile possono essere dovuti al trattamento con modafinil, e vanno attentamente controllati. Se i sintomi si manifestano, puo' essere necessario interrompere la somministrazione del medicinale. Rischi cardiovascolari: prima dell'inizio del trattamento con modafinil si consiglia di eseguire, in tutti i pazienti, un ECG. Nei pazienti con reperti anormali, prima di prendere in considerazione la terapia con modafinil sono inoltre necessari una valutazione ed un trattamento specialistici. Nei pazienti trattati conmodafinil, pressione sanguigna e frequenza cardiaca vanno controllateregolarmente. Modafinil deve essere interrotto nei pazienti che sviluppano aritmia o ipertensione da moderata a grave, e la sua somministrazione non va ripresa fino a quando la condizione non sia stata adeguatamente valutata e trattata. Le compresse di modafinil non sono raccomandate nei pazienti con una storia di ipertrofia ventricolare sinistra o di cuore polmonare, nonche' in quelli con prolasso della valvola mitrale che hanno presentato in passato la relativa sindrome quando trattati con stimolanti del sistema nervoso centrale (SNC). Questa sindromepuo' manifestarsi con modificazioni ischemiche dell'ECG, dolore toracico o aritmia. Insonnia: poiche' modafinil favorisce lo stato di vigilanza, occorre prestare attenzione ai segni di insonnia. Mantenimento dell'igiene del sonno: i pazienti devono essere informati che modafinilnon e' un sostituto del sonno e che e' necessario mantenere una buonaigiene del sonno. Le misure per assicurare una buona igiene del sonnopossono comprendere un controllo nell'assunzione di caffeina.
INTERAZIONI
Modafinil puo' aumentare il proprio metabolismo attraverso l'induzione dell'attivita' del CYP3A4/5, ma l'effetto e' modesto ed e' improbabile che abbia conseguenze cliniche significative. Anticonvulsivanti: laco-somministrazione di potenti induttori dell'attivita' di CYP, qualicarbamazepina e fenobarbital, puo' ridurre i livelli plasmatici di modafinil. A causa di una possibile inibizione del CYP2C19 e della soppressione del CYP2C9 da parte di modafinil, la clearance della fenitoinapuo' essere ridotta quando contemporaneamente viene somministrato modafinil. I pazienti devono essere monitorati per i segni di tossicita' della fenitoina e, all'inizio del trattamento con modafinil o alla suasospensione, puo' essere appropriato effettuare misurazioni ripetute dei livelli plasmatici di fenitoina. Contraccettivi steroidei: l'efficacia dei contraccettivi steroidei puo' essere compromessa a causa dell'induzione del CYP3A4/5 ad opera di modafinil. Nelle pazienti trattatecon modafinil, si consigliano metodi contraccettivi alternativi o concomitanti. Per un'adeguata contraccezione sara' necessario continuare tali metodi per due mesi ancora dopo la sospensione di modafinil. Antidepressivi: un certo numero di antidepressivi triciclici e di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina vengono ampiamente metabolizzati dal CYP2D6. Nei pazienti con deficit di questo isoenzima (circa il 10% della popolazione caucasica) assume maggiore importanza unciclo metabolico normalmente ancillare che coinvolge il CYP2C19. Poiche' modafinil puo' inibire questo isoenzima, in questi pazienti possono essere necessarie dosi piu' basse di antidepressivi. Anticoagulanti:a causa della possibile inibizione del CYP2C9 da parte di modafinil, la clearance del warfarin puo' essere diminuita in caso di concomitante somministrazione di modafinil. I tempi di protrombina devono essere monitorati regolarmente durante i primi due mesi di uso di modafinil edopo ogni modifica del dosaggio del medicinale. Altri medicinali: i medicinali che sono ampiamente eliminati attraverso la via metabolica del CYP2C19, quali diazepam, propranololo e omeprazolo, possono presentare una clearance ridotta dopo co-somministrazione di modafinil e, pertanto, possono richiedere una riduzione del dosaggio. Inoltre, in epatociti umani e' stata osservata l'induzione in vitro dell'attivita' CYP1A2, CYP2B6 e CYP3A4/5, che se si verificasse in vivo potrebbe abbassare i livelli ematici dei medicinali metabolizzati da questi isoenzimi,diminuendone potenzialmente l'efficacia terapeutica. I risultati degli studi clinici di interazione indicano che i piu' ampi effetti possono verificarsi sui substrati del CYP3A4/5 che subiscono una significativa eliminazione presistemica, in particolare attraverso gli enzimi CYP3A nel tratto gastrointestinale. Ne sono esempi la ciclosporina, gli inibitori delle proteasi dell'HIV, il buspirone, il triazolam, il midazolam, la maggior parte dei bloccanti del canale del calcio e le statine. In un case report, e' stata osservata una riduzione del 50% nella concentrazione di ciclosporina in un paziente che riceveva ciclosporinaed in cui era stato iniziato un trattamento concomitante con modafinil.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza. L'effetto avverso piu' comunemente riportato e' la cefalea, che interessa circa il 21% dei pazienti. Essa e' in genere di grado lieve o moderato, e' dose-dipendente, e scompare in pochi giorni. Elenco tabulato delle reazioni avverse. Le seguenti reazioni avverse sono state osservate nei trial clinici e/o nell'esperienza post-marketing. Le frequenze delle reazioni avverse considerate possibilmente correlate al trattamento nei trial clinici che hanno coinvolto 1561 pazienti in trattamento con modafinil e' la seguente. Infezioni e infestazioni. Non comune: faringite, sinusite. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: eosinofilia, leucopenia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazioni allergiche minori (ad es. sintomi di febbre da fieno); non nota: angioedema, orticaria, reazioni da ipersensibilita' (caratterizzate da manifestazioni quali febbre, eruzione cutanea, linfadenopatia e segni di contemporaneo coinvolgimento di altri organi), anafilassi. Disturbi del metabolismo e dellanutrizione. Comune: appetito ridotto; non comune: ipercolesterolemia,iperglicemia, diabete mellito, appetito aumentato. Disturbi psichiatrici. Comune: nervosismo, insonnia, ansia, depressione, pensiero anormale, confusione, irritabilita'; non comune: disturbo del sonno, labilita' emotiva, libido diminuita, ostilita', depersonalizzazione, disturbodella personalita', sogni anormali, agitazione, aggressivita', idea suicida, iperattivita' psicomotoria; raro: allucinazioni, mania, psicosi; non nota: delirio. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: capogiro, sonnolenza, parestesia; non comune: discinesia, ipertonia, ipercinesia, amnesia, emicrania, tremore, vertigine, stimolazione del sistema nervoso centrale, ipoestesia, incoordinazione, disturbo del movimento, disturbo della parola, disgeusia. Patologie dell'occhio. Comune: visione offuscata; non comune: visione alterata, occhio secco. Patologie cardiache. Comune: tachicardia, palpitazioni; non comune: extrasistoli, aritmia, bradicardia. Patologie vascolari. Comune: vasodilatazione; non comune: ipertensione, ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea, tosse aumentata, asma, epistassi, rinite. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, nausea, bocca secca, diarrea, dispepsia, stipsi; non comune: flatulenza, reflusso, vomito, disfagia, glossite, ulcere della bocca. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune:sudorazione, eruzione cutanea, acne, prurito; non nota: reazioni cutanee gravi, comprendenti eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi tossica epidermica ed eruzione da farmaci con eosinofiliae sintomi sistemici (DRESS). Patologie del sistema muscoloscheletricoe del tessuto connettivo. Non comune: dolore dorsale, dolore al collo, mialgia, miastenia, crampi alla gamba, artralgia, contrattura. Patologie renali e urinarie. Non comune: urina anormale, pollachiuria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: disturbo mestruale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia, dolore toracico; non comune: edema periferico, sete. Esami diagnostici. Comune: test di funzionalita' epatica anormali, aumenti, correlati alla posologia, della fosfatasi alcalina e della gamma-glutamiltransferasi; non comune: ECG anormale, peso aumentato, peso diminuito. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazioneavversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni- avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: sulla base dell'esperienza sull'uomo acquisita attraversoun registro delle gravidanze e le segnalazioni spontanee, si sospettache modafinil causi malformazioni congenite quando somministrato durante la gravidanza. Gli studi sugli animali hanno dimostrato una tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Modafinil non deve essere usato durante la gravidanza. Le donne in eta' fertile devono usare efficaci misure contraccettive. Poiche' modafinil puo' ridurre l'efficacia della contraccezione ormonale, sono necessari ulteriori metodi contraccettivi alternativi (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Allattamento: negli animali, i dati farmacodinamici/tossicologici disponibili hanno mostrato l'escrezione nel latte di modafinil/metaboliti (per i dettagli vedere paragrafo 5.3). Modafinil non deve essere usato durante l'allattamento. Fertilita': non sono disponibili dati sulla fertilita' negli umani. A livelli di esposizioni simili a quelli umani alla dose raccomandata nell'uomo, modafinil ha aumentato leggermente il tempo di accoppiamento nei ratti femmine.
Codice: 034369013
Codice EAN:
- Sistema nervoso
- Psicoanalettici
- Psicostimolanti, agenti utilizzati per l'adhd e nootropi
- Simpaticomimetici ad azione centrale
- Modafinil
Forma farmaceutica
COMPRESSE
Scadenza
36 MESI
Confezionamento
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