Codice:029874029
Codice ATC:252700
NON SUPERIORE A +30 GRADI, NON REFRIGERARE O CONGELARE
24 Mesi
- SANGUE ED ORGANI EMOPOIETICI
- SUCCEDANEI DEL SANGUE E SOLUZIONI PERFUSIONALI
- SOLUZIONI PER IRRIGAZIONI
- SOLUZIONI SALINE
- SODIO CLORURO
SOLUZIONE PER IRRIGAZIONE
SACCA
DENOMINAZIONE
SODIO CLORURO GALENICA SENESE 0,9% SOLUZIONE PER IRRIGAZIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Soluzioni per irrigazione, soluzioni saline.
PRINCIPI ATTIVI
100 ml di soluzione contengono, principio attivo: sodio cloruro 0,9 g;mEq/ml: Na^+ 0,154; mEq/ml: Cl^- 0,154; Osmolarita' teorica (mOsm/l):308; pH: 4,5 - 7,0. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere par. 6.1.
ECCIPIENTI
Acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Irrigazione di organi cavi o di cavita' celomatiche.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipernatremia, pletore idrosaline.
POSOLOGIA
Il volume della soluzione potra' variare a seconda del tipo di intervento e della sua durata.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. Conservare nel contenitore ermeticamente chiuso. Non congelare ne' refrigerare.
AVVERTENZE
I sali di sodio devono essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare,funzionalita' renale ridotta, pre-eclampsia, o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio (vedere par. 4.5). La soluzione deve essere limpida, incolore ...
INTERAZIONI
I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio e acqua, con conseguente edema e ipertensione: pertanto, e' necessario usare cautela nella somministrazione contemporanea di sali di sodio e corticosteroidi (vedere par. 4.4). Sebbene sodio cloruro sia compatibile con unelevato numero di me...
EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti indesiderati a seguito dell'utilizzo di sodio cloruro comesoluzione per irrigazione sono da considerarsi conseguenza dell'assorbimento di liquidi ed elettroliti nel corso dell'intervento e sono riferibili principalmente a disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico (Ipernatriemia, ...
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Sebbene non si siano evidenziati effetti sullo sviluppo del feto, il medicinale va somministrato solo in caso di effettiva necessita' e solodopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio. Il medicinale e' compatibile con l'allattamento.