Codice:101336028
Codice ATC:203100
AL RIPARO DALLA LUCE, IN LUOGO FRESCO E ASCIUTTO
36 Mesi
- SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO
- ANTIINFIAMMATORI ED ANTIREUMATICI
- ANTIINFIAMMATORI ED ANTIREUMATICI NON STEROIDEI
- DERIVATI DELL'ACIDO PROPIONICO
- KETOPROFENE
COMPRESSE
BLISTER
DENOMINAZIONE
VET-KETOFEN
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici non steroidei. Derivati dell'acido propionico.
PRINCIPI ATTIVI
Ketoprofene.
ECCIPIENTI
Q.b.
INDICAZIONI
Cani, gatti: trattamento degli stati infiammatori e dolorosi (in particolare: artrosi, traumi, dolori post-operatori, lussazioni, distorsioni, ernie del disco, artriti ed edemi); trattamento sintomatico degli stati febbrili; trattamento del dolore cronico del cane, conseguente aosteoartrite o ad aff...
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ulcere gastroduodenali; sindromi emorragiche; insufficienza renale acuta; allergia accertata verso il ketoprofene.
SICUREZZA NELLE SPECIE DI RIF.
Effetti secondari
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Orale.
POSOLOGIA
1 mg di principio attivo/kg/die. Compresse 5 mg: la dose indicata e' una cpr/5 kg p.c. Compresse 10 mg: la dose indicata e' una cpr/10 kg p.c. Compresse 20 mg: la dose indicata e' una cpr/20 kg p.c. Durata deltrattamento: 3-5 giorni consecutivi. Il trattamento puo' essere preceduto da un'iniezione d...
CONSERVAZIONE
Conservare al riparo dalla luce, lontano da fonti di calore, in luogofresco ed asciutto.
AVVERTENZE
Non associare ad altri antinfiammatori non steroidei, ne' a diuretici
TEMPO DI ATTESA
Non pertinente.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Cani, gatti.
INTERAZIONI
Come per tutti i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), la somministrazione del ketoprofene e' controindicata in associazione ad altri farmaci dello stesso gruppo, diuretici o anticoagulanti.
EFFETTI INDESIDERATI
Eccezionalmente si osservano manifestazioni d'intolleranza a livello gastrico (vomito) che regrediscono rapidamente sospendendo il trattamento.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Studi condotti in animali da laboratorio (topi e conigli) non hanno evidenziato effetti teratogeni. In mancanza di studi specifici nella specie di destinazione, l'uso in animali in gravidanza o in allattamentoe' subordinato ad una valutazione del rapporto rischio/beneficio.