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ACIDO FUSIDICO TE CR30G 20MG/G Produttore: TEVA ITALIA SRL

  • FARMACO DI CLASSE C
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

ACIDO FUSIDICO TEVA 20 MG/G CREMA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antibiotici e chemioterapici per uso dermatologico; altri antibioticiper uso topico.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni grammo contiene 20 mg di acido fusidico (2%). Eccipiente(i) con effetti noti: 0,04 mg/g di butilidrossianisolo; 111,00 mg/g di alcol cetilico; 2,70 mg/g di potassio sorbato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Butilidrossianisolo (E320), alcol cetilico, glicerolo (85%) (E 422), paraffina liquida, potassio sorbato (E202), polisorbato 60 (E 435), paraffina bianca soffice, acido cloridrico (7%) per aggiustare il pH, acqua depurata.

INDICAZIONI

Trattamento di infezioni cutanee primarie e secondarie non gravi, superficiali e non estese causate da microrganismi sensibili all'acido fusidico, specialmente infezioni causate da Staphylococcus (vedere paragrafo 5.1). Le infezioni cutanee primarie che possono rispondere al trattamento con acido fusidico applicato per via cutanea includono: impetigine contagiosa, follicolite superficiale, sicosi della barba, paronichia ed eritrasma. Tra le infezioni cutanee secondarie trattabili con questo medicinale rientrano invece dermatite eczematosa infetta, dermatite da contatto infetta e tagli/abrasioni infetti. Occorre prendere in considerazione le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

POSOLOGIA

Posologia. Adulti e popolazione pediatrica: lesioni non coperte: applicare delicatamente tre o quattro volte al giorno. Lesioni coperte: possono essere indicate applicazioni meno frequenti. Modo di somministrazione: uso cutaneo

CONSERVAZIONE

Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C.

AVVERTENZE

Con l'impiego topico di acido fusidico sono stati segnalati casi di resistenza batterica a Staphylococcus aureus. Come si osserva con tuttigli antibiotici, l'uso prolungato o ricorrente puo' determinare un aumento del rischio di sviluppare resistenza antibiotica. L'acido fusidico non deve essere utilizzato per infezioni causate da organismi non sensibili, in particolare Pseudomonas aeruginosa; vedere paragrafo 5.1.L'uso prolungato o ricorrente puo' determinare un aumento del rischiodi sviluppare sensibilizzazione da contatto. Occorre evitare il trattamento prolungato di aree particolarmente estese, soprattutto nei lattanti, in quanto non e' possibile escludere la possibilita' che si manifestino effetti tossici a livello sistemico (ittero). Acido Fusidico Teva contiene alcol cetilico e potassio sorbato, che possono causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatite da contatto). Butilidrossianisolo puo' provocare reazioni cutanee locali (ad es. dermatite da contatto) o irritazione a carico degli occhi e delle mucose. In caso di trattamento della zona genitale o anale con Acido Fusidico Teva, gli eccipienti paraffina e vaselina possono ridurre la resistenza alla trazionedei preservativi in lattice, se usati contemporaneamente, influendo cosi' sulla loro affidabilita'.

INTERAZIONI

Non sono stati effettuati studi di interazione. Le interazioni con medicinali somministrati a livello sistemico sono ritenute minime poiche' l'assorbimento sistemico di Acido Fusidico Teva per uso topico e' trascurabile.

EFFETTI INDESIDERATI

La frequenza stimata degli effetti indesiderati si basa sull'analisi aggregata di dati provenienti da sperimentazioni cliniche e segnalazioni spontanee. I dati combinati provenienti da studi clinici condotti su 4724 pazienti trattati con crema o unguento a base di acido fusidicoindicano un'incidenza di effetti indesiderati pari al 2,3%. Le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza durante il trattamento includono reazioni cutanee di vario genere, quali prurito ed eruzione cutanea, seguite da condizioni relative alla sede di applicazione, come dolore e irritazione. Complessivamente, questi effetti hanno interessato meno dell'1% dei pazienti. Sono stati segnalati casi di ipersensibilita' e angioedema. Gli effetti indesiderati sono riportati in base alla classificazione per sistemi e organi (SOC) secondo MedDRA e sono singolarmente indicati a partire da quelli segnalati con maggiore frequenza. All'interno di ciascun gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravita'. Molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000). Disturbi del sistema immunitario. Raro (>=1/10.000, <1/1.000): ipersensibilita'. Patologie dell'occhio. Raro (>=1/10.000, <1/1.000): congiuntivite. Patologie della cutee del tessuto sottocutaneo. Non comune (>=1/1.000, <1/100): prurito, dermatite (inclusi dermatite da contatto ed eczema), eruzione cutanea*, eritema, *sono state segnalate diverse forme di eruzione cutanea, ades. eritematosa, pustolosa, vescicolare, maculopapulare e papulare. Si e' manifestata anche eruzione cutanea generalizzata. Raro (>=1/10.000, <1/1.000): angioedema, orticaria, vescicola. Patologie sistemiche econdizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune (>=1/1.000, <1/100): dolore in sede di applicazione (inclusa sensazione di bruciore della cute), irritazione in sede di applicazione. Popolazione pediatrica: frequenza, tipo e gravita' delle reazioni avverse nei bambini sono presumibilmente gli stessi degli adulti. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale disegnalazione riportato all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: non e' previsto che il medicinale produca effetti durantela gravidanza in quanto l'esposizione sistemica all'applicazione topica di acido fusidico/fusidato di sodio e' trascurabile. Acido FusidicoTeva per uso topico puo' essere usato durante la gravidanza. Allattamento: non e' previsto che il medicinale produca effetti sui neonati/lattanti allattati al seno in quanto nelle donne che allattano con lattematerno l'esposizione sistemica all'applicazione topica di acido fusidico/fusidato di sodio e' trascurabile. Acido Fusidico Teva per uso topico puo' essere usato durante l'allattamento, ma si raccomanda di evitare l'applicazione topica del medicinale direttamente sul seno. Fertilita': non sono stati condotti studi clinici sulla fertilita' con Acido Fusidico Teva per uso topico. Non e' previsto che il medicinale produca effetti sulle donne in eta' fertile in quanto l'esposizione sistemica in seguito ad applicazione topica di acido fusidico/fusidato di sodio e' trascurabile.

Codice: 044585026
Codice EAN:

Codice ATC: D06AX01
  • Dermatologici
  • Antibiotici e chemioterapici per uso dermatologico
  • Antibiotici per uso topico
  • Altri antibiotici per uso topico
  • Acido fusidico
Temperatura di conservazione: inferiore a +25 gradi
Forma farmaceutica: CREMA DERMATOLOGICA
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: TUBETTO

CREMA DERMATOLOGICA

24 MESI

TUBETTO