ACIDO URSOD RAT 20CPR 300MG Produttore: RATIOPHARM ITALIA SRL
- FARMACO MUTUABILE
- RICETTA MEDICA RIPETIBILE
DENOMINAZIONE
ACIDO URSODESOSSICOLICO RATIOPHARM 300 MG COMPRESSE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Terapia biliare ed epatica.
PRINCIPI ATTIVI
Una compressa contiene principio attivo: acido ursodesossicolico 300 mg. Eccipiente con effetti noti: lattosio. Per l'elenco completo deglieccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Lattosio, amido pregelatinizzato, gomma arabica, talco, magnesio stearato, amido sodio glicolato.
INDICAZIONI
Adulti: alterazioni qualitative o quantitative della funzione biligenetica, comprese le forme di bile sovrasatura in colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per realizzare condizioni idonee allo scioglimento se sono gia' presenti calcoli radiotrasparenti. Colelitiasi colesterolica: calcoli singoli o multipli radiotrasparenti in pazienti con cistifellea funzionante (come confermato tramite colecistografia orale), in cui vi e' una importante controindicazione all'intervento chirurgico, e calcoli nel coledoco residuanti e ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari. Dispepsie biliari. Epatopatiacolestatica cronica: cirrosi biliare primaria; colangite sclerosante;danno epatico causato da mucoviscidosi nell'adulto e nei bambini di eta' uguale o superiore ai 6 anni.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Acido Ursodesossicolico ratiopharm non deve essere utilizzato in pazienti affetti da: infiammazione acuta della colecisti o delle vie biliari; occlusione delle vie biliari (occlusione del dotto biliare comune o cistico); coliche biliari frequenti; calcoli calcificati radio-opachi; ridotta motilita' della colecisti; ulcera gastrica o duodenale in fase attiva; portoenterostomia senza successo o senza recupero del buon flusso biliare nei bambini con atresia biliare.
POSOLOGIA
Se le compresse da 300 mg non permettono l'assunzione delle dosi giornaliere stabilite per il trattamento e' necessario utilizzare altri dosaggi disponibili in commercio per l'adattamento della dose. Posologia. Colelitiasi colesterolica, adulti: nell'uso prolungato, per ridurre le caratteristiche litogene della bile, per i calcoli biliari di diametro <= 1 cm, la posologia media giornaliera e' di 10 mg/kg, suddivisa in 2-3 somministrazioni al giorno. Per mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli gia' presenti, la durata del trattamentodeve essere di almeno 4 - 6 mesi, fino anche a 24, ininterrottamente e deve essere proseguita per 3 - 4 mesi dopo la scomparsa radiologica od ecografica dei calcoli stessi. Il trattamento non deve comunque superare i 2 anni. Nella terapia di mantenimento sono sufficienti dosi di300 mg al giorno suddivise in 2 - 3 somministrazioni. Dispepsie biliari, adulti: la dose raccomandata e' di 300 mg al giorno, suddivisa in 2-3 somministrazioni. Epatopatia colestatica cronica. Epatopatia colestatica cronica: cirrosi biliare primaria e colangite sclerosante. Adulti: la dose raccomandata e' 13-15 mg/kg/ in due dosi separate, al mattino e alla sera, al momento dei pasti. La dose deve essere gradualmente aumentata tramite incrementi per raggiungere tale dose ottimale dopo4-8 settimane di trattamento. Epatopatia colestatica come complicanzadella mucoviscidosi, adulti e bambini di eta' uguale o superiore ai 6anni: la dose raccomandata e' 20 mg/kg/die in 2 - 3 dosi separate, con un successivo aumento a 30 mg/kg/die se necessario.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
Nei pazienti con infezioni biliari, con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari (resezione e stomia dell'ileo, ileite regionale) l'uso di acido ursodesossicolico non e' raccomandato. Iniziando trattamenti dissolutori a lungo termine, e' opportuno effettuare un controllo preliminare delle transaminasi e della fosfatasi alcalina.Durante i primi 3 mesi di trattamento, i parametri di funzionalita' epatica AST (SGOT), ALT (SGPT) e gamma-GT devono essere monitorati ogni4 settimane e in seguito ogni 3 mesi. Quando utilizzato per la dissoluzione di calcoli colesterinici: al fine di comprovare il miglioramento terapeutico e la temporanea identificazione della calcificazione deicalcoli, a seconda della loro dimensione, la colecisti deve essere visualizzata (colecistografia orale) nel suo insieme come pure le vie biliari occluse sia in posizione ortostatica che supina (controllo tramite ultrasuoni) 6 - 10 mesi dopo l'inizio del trattamento. Nei pazientiin trattamento per la dissoluzione di calcoli biliari e' opportuno verificare l'efficacia del medicamento mediante esami colecistografici oecografici ogni 6 mesi. Le pazienti che assumono acido ursodesossicolico per la dissoluzione dei calcoli biliari devono usare un metodo contraccettivo efficace non ormonale, dal momento che i contraccettivi ormonali possono aumentare la litiasi biliare (vedere paragrafi 4.5 e 4.6). Quando utilizzato per il trattamento della cirrosi biliare primitiva (CBP) in stadio avanzato: molto raramente e' stato osservato scompenso della cirrosi epatica, che e' parzialmente regredito dopo l'interruzione del trattamento. Nei pazienti affetti da CBP, in rari casi i sintomi clinici possono peggiorare all'inizio del trattamento, ad es. puo' aumentare il prurito. In questi casi la dose deve essere ridotta edin seguito deve essere di nuovo aumentata gradualmente (vedere paragrafo 4.2). In caso di diarrea, la dose deve essere ridotta e in caso didiarrea persistente, il trattamento deve essere interrotto. Acido ursodesossicolico ratiopharm contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale; sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa da 300 mg, cioe' essenzialmente "senza sodio".
INTERAZIONI
Acido ursodesossicolico ratiopharm non deve essere co-somministrato con colestiramina, colestipolo o antiacidi contenenti idrossido di alluminio e/o smectite (ossido di alluminio), poiche' queste sostanze legano l'acido ursodesossicolico nell'intestino e ne inibiscono l'assorbimento e l'efficacia. Nel caso fosse necessario l'impiego di tali sostanze, devono essere assunte 2 ore prima o dopo di acido ursodesossicolico ratiopharm. Acido ursodesossicolico ratiopharm puo' influenzare l'assorbimento intestinale della ciclosporina. Nei pazienti in trattamentocon ciclosporina deve esserne monitorata la concentrazione ematica e la dose di ciclosporina deve essere adattata, se necessario. L'acido ursodesossicolico ratiopharm puo' ridurre l'assorbimento della ciprofloxacina. In uno studio clinico condotto su volontari sani l'uso concomitante di acido ursodesossicolico (500 mg/die) e di rosuvastatina (20 mg/die) ha dato come risultato livelli plasmatici leggermente elevati di rosuvastatina. La rilevanza clinica di questa interazione, anche perquanto riguarda le altre statine, non e' nota. Acido ursodesossicolico ratiopharm ha mostrato di ridurre il picco delle concentrazioni plasmatiche (C max ) e l'area sotto la curva (AUC) del calcio antagonista nitrendipina in volontari sani. Si raccomanda un attento monitoraggio degli effetti dell'uso concomitante di acido ursodesossicolico e nitrendipina. Un aumento della dose di nitrendipina puo' essere necessario.E' stata inoltre riportata un'interazione con la riduzione dell'effetto terapeutico del dapsone. Tali osservazioni, unitamente alle prove in vitro indicano che l'acido ursodesossicolico puo' indurre una potenziale induzione del citocromo P450 3A. L'induzione, non e' stata osservata in uno studio di interazione con budesonide, che e' un noto substrato del citocromo P450 3A. Gli estrogeni e gli agenti riduttori del colesterolo sierico come il clofibrato incrementano la secrezione epatica del colesterolo e pertanto possono aumentare la litiasi biliare, contrastando l'effetto dell'acido ursodesossicolico utilizzato per la dissoluzione dei calcoli. Evitare l'associazione con farmaci che incrementano l'eliminazione biliare di colesterolo (estrogeni, contraccettivi ormonali, alcuni ipolipemizzanti). Evitare l'associazione con farmaci potenzialmente epatolesivi.
EFFETTI INDESIDERATI
Per la classificazione delle frequenze degli effetti indesiderati e' stata usata la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1 000, < 1/100); raro (>= 1/10 000,< 1/1 000); molto raro (< 1/10 000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie gastrointestinali. Comune: feci pastose e diarrea; molto raro: dolore addominalegrave del quadrante destro superiore, irregolarita' dell'alvo. Patologie epatobiliari. Molto raro: calcificazione dei calcoli biliari, scompenso della cirrosi epatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: orticaria. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Fertilita': gli studi sugli animali non hanno evidenziato alcuna influenza dell'acido ursodesossicolico sulla fertilita' (vedere paragrafo 5.3). Non sono disponibili dati riguardanti gli effetti sulla fertilita' negli esseri umani dopo trattamento con acido ursodesossicolico. Gravidanza: i dati relativi all'uso dell'acido ursodesossicolico in donne in gravidanza sono solo in numero limitato. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva durante la prima fase della gestazione (vedere paragrafo 5.3). Considerate le sole pocheevidenze e gli effetti possibilmente teratogeni dell'acido ursodesossicolico, specialmente nel primo trimestre, Acido Ursodesossicolico ratiopharm non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso diassoluta necessita'. Le donne in eta' fertile devono essere trattate solo se utilizzano un metodo contraccettivo sicuro: si consigliano contraccettivi orali non ormonali o a basso contenuto di estrogeni. Tuttavia nelle pazienti che assumono Acido Ursodesossicolico ratiopharm perla dissoluzione dei calcoli, si raccomanda l'uso di un metodo contraccettivo efficace non ormonale, poiche' i contraccettivi orali ormonalipossono aumentare la litiasi biliare. Prima di iniziare il trattamento escludere una possibile gravidanza. Allattamento: in base a pochi casi documentati di allattamento al seno, i livelli di acido ursodesossicolico nel latte materno sono molto bassi e probabilmente non sono attese reazioni avverse nei neonati allattati al seno.
Codice: 033090010
Codice EAN:
- Apparato gastrointestinale e metabolismo
- Terapia biliare ed epatica
- Terapia biliare
- Acidi biliari e derivati
- Acido ursodesossicolico
Forma farmaceutica
COMPRESSE
Scadenza
36 MESI
Confezionamento
BLISTER