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BISOPROLOLO ID MY 30CPR 5MG+ Produttore: MYLAN SPA

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

BISOPROLOLO E IDROCLOROTIAZIDE MYLAN GENERICS COMPRESSE RIVESTITE CONFILM

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Farmaci beta-bloccanti, selettivi e tiazidi.

PRINCIPI ATTIVI

Ogni compressa rivestita con film da 2,5 mg/6,25 mg contiene: 2,5 mg di bisoprololo fumarato 6,25 mg di idroclorotiazide. Ogni compressa rivestita con film da 5 mg/6,25 mg contiene: 5 mg di bisoprololo fumarato 6,25 mg di idroclorotiazide. Ogni compressa rivestita con film da 10mg/6,25 mg contiene: 10 mg di bisoprololo fumarato 6,25 mg di idroclorotiazide. Eccipienti con effetti noti: ogni compressa contiene: 29,3 mg di lattosio Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics 2,5 mg/6,25 mg compresse rivestite con film. Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina (E460), lattosio, amido di mais pregelatinizzato, silice colloidaleanidra (E551), magnesio stearato, sodio laurilsolfato, croscarmellosasodica (E468), ossido di ferro giallo (E172). Film di rivestimento: titanio biossido (E171), bolidestrosio FCC (E1200), ipromellosa (E464),macrogol, ossido di ferro giallo (E172). Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics 5 mg/6,25 mg compresse rivestite con film. Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina (E460), lattosio, amido di mais pregelatinizzato, silice colloidale anidra (E551), magnesio stearato, sodio laurilsolfato, croscarmellosa sodica (E468), ossido di ferrogiallo (E172). Film di rivestimento: titanio biossido (E171), polidestrosio FCC (E1200), ipromellosa (E464), macrogol, ossido di ferro giallo (E172), ossido di ferro rosso (E172). Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics 10 mg/6,25 mg compresse rivestite con film. Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina (E460), lattosio, amido di mais pregelatinizzato, silice colloidale anidra (E551), magnesio stearato, sodio laurilsolfato, croscarmellosa sodica (E468). Film di rivestimento: titanio biossido (E171), polidestrosio FCC (E1200), ipromellosa(E464), macrogol.

INDICAZIONI

Ipertensione arteriosa essenziale lieve o moderata. Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics e' indicato solo negli adulti.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' ai principi attivi, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1. o ad altre tiazidi o sulfonamidi, Il medicinale e' controindicato nei seguenti casi: Grave asma. Insufficienza cardiaca acuta o durante episodi di insufficienza cardiaca scompensata, che richiedono terapia isotropa endovenosa. Shock cardiogeno. Sindrome del nodo del seno. Blocco seno-atriale. Blocco atrio-ventricolare di secondo o terzo grado. Bradicardia sintomatica. Feocromocitoma non trattato. Gravi forme di patologie arteriose periferiche occlusive ogravi forme della sindrome di Raynaud. Acidosi metabolica. Compromissione renale grave (clearance della creatinina <= 30 ml/min). Compromissione epatica grave. Ipocaliemia refrattaria.

POSOLOGIA

Posologia: si raccomanda l'aggiustamento della dose di ogni ingrediente attivo nei singoli pazienti. Se clinicamente appropriato, i pazienti possono essere trasferiti dalla monoterapia alla terapia a dosi fisse. Al fine di adattare individualmente la posologia, Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics e' disponibile nei seguenti dosaggi: Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics 2,5 mg/6,25 mg compresse rivestite con film Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics 5 mg/6,25 mg compresse rivestite con film Bisoprololo e Idroclorotiazide MylanGenerics 10 mg/6,25 mg compresse rivestite con film. La dose piu' bassa 2,5 mg/6,25 mg puo' essere usata per l'aggiustamento della dose se,a giudizio del clinico, questa e' richiesta dal singolo paziente. In caso di insufficiente risposta al trattamento, la dose deve essere aumentata a una compressa di 5 mg di bisoprololo/6,25 mg di idroclorotiazide una volta al giorno. Se anche questa dose fosse insufficiente, il dosaggio puo' essere aumentato ad una compressa da 10 mg di bisoprololo/6,25 mg di idroclorotiazide una volta al giorno. Se e' necessaria l'interruzione del trattamento, si raccomanda una riduzione graduale deltrattamento con bisoprololo perche' una brusca cessazione della somministrazione di bisoprololo puo' causare un grave deterioramento delle condizioni del paziente, specialmente nei pazienti con cardiopatia ischemica. Popolazioni particolari. Compromissione renale o epatica: in pazienti affetti da compromissione epatica da lieve a moderata o compromissione renale da lieve a moderata (clearance della creatinina > 30 ml/min) non sono necessarie correzioni della dose. Anziani In genere non e' richiesta una correzione della dose (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics nei bambini non sono state stabilite. Non vi e' una esperienza nella popolazione pediatrica con Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics, pertanto il suo uso non e' raccomandato per i bambini. Modo di somministrazione: per uso orale. Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics deve essere assunto al mattino e puo' essere preso con il cibo. Le compresse devono essere deglutite con del liquido e non devono essere masticate. Quella con Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics e' in genere una terapia a lungo termine.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.

AVVERTENZE

Avvertenze speciali. Relative al Bisoprololo: il trattamento con bisoprololo non deve essere mai interrotto improvvisamente a meno che non chiaramente indicato, dal momento che un'interruzione brusca del bisoprololo puo' portare ad un acuto peggioramento delle condizioni del paziente in particolare in pazienti con patologia cardiaca ischemica; unabrusca interruzione puo' causare grave aritmia, infarto miocardico o morte improvvisa. La dose deve essere ridotta progressivamente nell'arco di diversi giorni. Relative all'Idroclorotiazide Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics deve essere usato con cautela in pazienti con compromessa funzionalita' renale. In caso di patologia epatica, i diuretici tiazidici e le sostanze correlate, possono indurre una encefalopatia epatica. In questo caso la terapia diuretica deve essere immediatamente sospesa. Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics non e' raccomandato nelle donne che allattano (vedere paragrafo 4.6). Cancro della pelle non melanoma: in due studi epidemiologici basati sui dati del Registro nazionale dei tumori danese e' stato osservato un aumento del rischio di cancro della pelle non-melanoma (NMSC) [carcinoma basocellulare (BCC) e carcinoma a cellule squamose (SCC)] associato all'aumento cumulativo della dose di idroclorotiazide (HCTZ) assunta. L'effetto fotosensibilizzante dell'HCTZ potrebbe rappresentare un possibile meccanismo dell'NMSC. I pazienti che assumono HCTZ devono essere informati del rischio di NMSC e consigliati di sottoporre a controllo regolare la cute per verificare la presenza di nuove lesioni e segnalareimmediatamente eventuali lesioni cutanee sospette. Al fine di minimizzare il rischio di cancro cutaneo, occorre consigliare ai pazienti l'adozione di possibili misure preventive quali l'esposizione limitata alla luce solare e ai raggi UV e, in caso di esposizione, una protezioneadeguata. Eventuali lesioni cutanee sospette devono essere esaminate immediatamente, possibilmente con l'ausilio di esami istologici su biopsie. Puo' essere inoltre necessario riconsiderare l'utilizzo di HCTZ nei pazienti che hanno manifestato NMSC in precedenza (vedere anche paragrafo 4.8). Precauzioni d'impiego Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics deve essere usato con cautela in pazienti con Relative al Bisoprololo Asma bronchiale e broncopneumopatia cronica ostruttiva: sebbene i beta-bloccanti cardioselettivi (beta-1) possano avere un effetto minore sulla funzionalita' polmonare rispetto ai beta-bloccanti non-selettivi, come con tutti i beta-bloccanti, questi devono essere evitati nei pazienti con malattie ostruttive delle vie aeree, a meno che sussistano ragioni mediche che necessitano il loro uso. Se questo e' ilcaso, Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics deve essere utilizzato con cautela. In pazienti con malattie ostruttive delle vie respiratorie, il trattamento con bisoprololo deve essere iniziato con il dosaggio piu' basso possibile. Questi pazienti devono essere attentamente monitorati se compaiono nuovi sintomi (come dispnea, intolleranza all'esercizio fisico, tosse). Nei pazienti con asma bronchiale o altre patologie broncopolmonari croniche ostruttive, che potrebbero diventaresintomatiche, puo' essere somministrato un trattamento concomitante con broncodilatatori. Nei pazienti asmatici un incremento della resistenza puo' rendere necessario un aumento della dose di beta-2 stimolanti. Insufficienza cardiaca: in pazienti affetti da insufficienza cardiaca compensata, se necessario il bisoprololo deve essere somministrato cominciando con una dose iniziale molto bassa, che potra' essere incrementata gradualmente sotto attento controllo medico. Blocco AV di primogrado: a causa della loro attivita' dromotropa negativa, i beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti affetti da blocco AV di primo grado. Angina di Prinzmetal: i beta-bloccanti possonoaumentare la frequenza e la durata degli episodi di vasospasmo in pazienti affetti da angina di Prinzmetal. Nelle forme lievi e associate puo' essere usato un beta-bloccante beta-1- selettivo, tuttavia deve essere co-somministrato un vasodilatatore. Arteriopatia periferica occlusiva: in pazienti affetti da arteriopatia periferica occlusiva (AOP) oda sindrome di Raynaud i beta-bloccanti possono aggravare i sintomi specialmente all'inizio del trattamento. A tali pazienti deve essere prescritto un beta-bloccante beta-1-selettivo. Feocromocitoma: in pazienti con feocromocitoma, Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics non deve essere somministrato prima del trattamento con un bloccante adrenergico. La pressione arteriosa deve essere attentamente monitorata.Anziani: generalmente non e' necessario un aggiustamento della dose. Tuttavia, i pazienti anziani devono essere attentamente controllati (vedere paragrafo relativo all'idroclorotiazide "Fluidi e bilancio elettrolitico"). Diabetici: i pazienti devono essere informati del possibile rischio di ipoglicemia e della accresciuta necessita' di un attento controllo domiciliare della glicemia nella fase iniziale del trattamento. I segni di allarme di uno stato ipoglicemico possono risultare mascherati, soprattutto tachicardia, palpitazioni e sudorazione. Psoriasi: dal momento che la somministrazione di beta-bloccanti e' stata associata a un peggioramento di questa condizione, i pazienti con psoriasi o con una anamnesi di psoriasi devono essere trattati con beta-bloccanti (ad esempio bisoprololo) solo dopo un'attenta valutazione dei benefici e dei rischi. Reazioni allergiche: in pazienti con rischio di reazioni anafilattiche gravi a qualsiasi allergene, i beta-bloccanti possono aggravare una eventuale reazione anafilattica e ridurre la responsivita' alle dosi di epinefrina usate comunemente per il trattamento delle reazioni allergiche, soprattutto durante l'uso di mezzi di contrasto contenenti iodio (vedere paragrafo 4.5) o nel corso di una immunoterapia specifica (desensibilizzazione). Anestesia generale Nei pazienti che devono sottoporsi ad anestesia generale, i beta-bloccanti riduconol'incidenza di aritmie e di ischemia miocardica durante l'induzione el'intubazione e nella fase post-operatoria. E' normalmente raccomandato il mantenimento del trattamento con beta-bloccante in fase peri-operatoria. L'anestesista deve essere informato del fatto che il pazientee' in terapia con beta-bloccanti a causa di una potenziale interazione con altri medicinali che possono dar luogo a bradi-aritmie, attenuazione della tachicardia riflessa e ridotta capacita' riflessa di compensare una perdita di sangue. Se si ritiene necessario interrompere la terapia con il beta-bloccante prima dell'intervento chirurgico, cio' deve essere effettuato gradualmente e completato circa 48 ore prima dell'anestesia.

INTERAZIONI

Interazioni relative al bisoprololo. Associazioni non raccomandate: calcio antagonisti analoghi del verapamil e analoghi del diltiazem. Effetti negativi sulla contrattilita' cardiaca e sulla conduzione atrio-ventricolare. La somministrazione endovena del verapamil in pazienti intrattamento con beta-bloccanti puo' portare ad una profonda ipotensione e blocco atrioventricolare. Tale associazione puo' essere usata solo sotto stretto controllo clinico ed elettrocardiografico, in particolare in pazienti anziani e nella fase iniziale del trattamento (vedere paragrafo 4.4). Bepridil: rischio di bradicardia e di effetti negativisulla contrattilita' cardiaca e sulla conduzione atrio-ventricolare. Inoltre, rischio aumentato di aritmie ventricolari in particolare torsioni di punta. Tale associazione deve essere usata solo sotto stretto controllo clinico ed elettrocardiografico, in particolare in pazienti anziani e nella fase iniziale del trattamento (vedere paragrafo 4.4). Agenti antiipertensivi ad azione centrale (per esempio: clonidina, metildopa, moxonidina, rilmenidina) L'uso concomitante di agenti antipertensivi ad azione centrale con bisoprololo puo' diminuire il tono simpatico centrale e quindi indurre una riduzione addizionale della frequenza cardiaca e della gittata cardiaca cosi' come vasodilatazione/ipotensione. Un'interruzione improvvisa, soprattutto prima di interrompere il beta-bloccante, puo' aumentare il rischio di "ipertensione di rimbalzo". Evitare qualsiasi interruzione repentina di agenti antiipertensivi ad azione centrale. Associazioni da essere usate con cautela: uso concomitante con altri agenti antipertensivi, o con altri medicinali conun potenziale effetto sulla pressione arteriosa, come gli antidepressivi triciclici, fenotiazine, baclofene, amifostina. La combinazione con questi medicinali per cui l'effetto previsto o uno degli effetti indesiderati e' una diminuzione della pressione sanguigna, puo' aumentareil rischio di ipotensione. Agenti antiaritmici di classe I (ad esempio propafenone, cibenzolina, flecainide): rischio di bradicardia e di effetti negativi sulla contrattilita' cardiaca e sulla conduzione atrio-ventricolare. Se necessario, questa associazione deve essere fatta sotto un monitoraggio clinico ed elettrocardiografico. Lidocaina. Aumentati livelli plasmatici di lidocaina con possibile incremento di effetti indesiderati neurologici e cardiaci, dovuti a ridotto flusso sanguigno epatico causato dall'agente beta-bloccante e conseguente riduzione del metabolismo epatico della lidocaina. Questa associazione deve essere fatta sotto monitoraggio clinico ed elettrocardiografico, puo' essere necessario con aggiustamento dei livelli plasmatici della lidocaina. Agenti antiaritmici di classe III: l'effetto sul tempo di conduzioneatrio-ventricolare puo' essere potenziato. Agenti parasimpaticomimetici: l'uso concomitante puo' aumentare il tempo di conduzione atrio- ventricolare ed il rischio di bradicardia. Antidiabetici (ad esempio insulina, sulfamidici ipoglicemizzanti orali, glinidi). Aumento dell'effetto ipoglicemico. Tutti i beta-bloccanti possono mascherare alcuni sintomi che indicano un'ipoglicemia, in particolare le palpitazioni e la tachicardia (vedere paragrafo 4.4). Altri medicinali che inducono bradicardia (ad esempio agenti anticolinergici, glicosidi digitalici, mefloquina): aumentato rischio di bradicardia. Deve essere effettuato un regolare monitoraggio clinico. Calcio antagonisti della classe delle diidropiridine (ad esempio: nifedipina, amlodipina). L'uso concomitante di queste sostanze con bisoprololo puo' aumentare il rischio di ipotensione e in pazienti con insufficienza cardiaca, non si puo' escludere un aumento del rischio di un ulteriore deterioramento della funzione di pompa ventricolare. Beta-bloccanti per uso topico (ad esempio: gocceoculari per il trattamento del glaucoma) Rischio del potenziamento degli effetti sistemici del bisoprololo. Beta-simpaticomimetici: la combinazione con bisoprololo puo' ridurre l'effetto di entrambi gli agenti. Simpaticomimetici che attivano sia i beta-che gli alfa-adrenocettori: la combinazione con bisoprololo puo' portare a ipertensione. Tali interazioni sono considerate piu' probabili con beta-bloccanti non selettivi. Interazioni relative alla idroclorotiazide Associazioni non raccomandate Litio Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics puo' intensificare l'effetto cardiotossico e neurotossico del litio attraverso una riduzione dell'escrezione del litio. Se non e' possibile evitare questa associazione, deve essere effettuato un attento controllo della concentrazione plasmatica di litio ed aggiustare il dosaggio di conseguenza. Associazioni da usare con cautela Agenti anestetici Attenuazione della tachicardia riflessa e aumento del rischio di ipotensione. Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) (per via sistemica) e acido acetilsalicilico a dosi antinfiammatorie Insufficienza renale acuta inpazienti disidratati (i FANS riducono la filtrazione glomerulare inibendo la sintesi delle prostaglandine vasodilatatrici). Il paziente deve essere reidratato e la funzione renale deve essere monitorata all'inizio del trattamento. Diuretici risparmiatori di potassio (in monoterapia o in associazione): tale associazione, potenzialmente utile, non esclude l'insorgenza di ipokaliemia o iperkaliemia. L'iperkaliemia e' piu' frequente in caso di diabete o insufficienza renale. Controllare la concentrazione plasmatica di potassio e, se necessario, effettuare un controllo elettrocardiografico. Nell'eventualita' rivalutare il trattamento. Agenti ipokaliemici (ad esempio amfotericina e.v., corticosteroidi sistemici, tetracosactide, lassativi stimolanti). Rischio aumentato di ipokaliemia. Monitoraggio e, se opportuno, correzione del potassio plasmatico. Cio' e' particolarmente importante soprattutto in casodi uso concomitante di glicosidi digitalici. E' preferibile l'uso di lassativi non stimolanti. Inibitori dell'enzima convertitore dell'angiotensina (ACE-inibitori) e Antagonisti del recettore dell'angiotensinaII (AIIRA). Rischio di un significativo calo pressorio e/o di insufficienza renale acuta all'inizio del trattamento con ACE-inibitori in pazienti con deplezione sodica preesistente (soprattutto in pazienti constenosi dell'arteria renale). Se un precedente trattamento diuretico puo' aver prodotto una deplezione sodica si deve interrompere la somministrazione del diuretico 3 giorni prima di iniziare la terapia con ACE-inibitori o AIIRA, reintroducendo successivamente il diuretico in caso di necessita', oppure si deve iniziare la terapia con una dose ridotta di ACE inibitore o AIIRA, che viene poi aumentata molto gradualmente. Carbamazepina Rischio di iponatremia sintomatica. Occorre il monitoraggio clinico e biologico. Puo' essere utilizzata un'altra classe didiuretici.

EFFETTI INDESIDERATI

Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi ed organi MedDRA e per ordine di frequenza. Le seguenti definizioni sono state usate per la terminologia delle frequenze usate di seguito: Molto comune (>=1/10) Comune (>=1/100, <1/10) Non comune (>=1/1000,<1/100) Raro (>=1/10.000, <1/1000) Molto raro (<1/10.000) Non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili).Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi). Non nota: cancro cutaneo non melanoma (carcinoma basocellulare e carcinoma a cellule squamose). Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: leucopenia, trombocitopenia; molto raro: agranulocitosi. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: perdita di appetito, iperglicemia, iperuricemia, alterazione dell'omeostasi dei fluidi e del bilancio elettrolitico (in particolare ipokaliemia e iponatremia, inoltre ipomagnesemia e ipocloremia ed anche ipercalcemia); molto raro: alcalosi metabolica. Disturbi psichiatrici. Non comune: depressione, disturbi del sonno; raro: incubi, allucinazioni. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri*, cefalea*. Patologie dell'occhio. Raro: ridotta lacrimazione (da considerare in pazienti che usano lenti a contatto), disturbi della vista; molto raro: congiuntiviti; non nota: effusionecoroidale, miopia acuta, glaucoma acuto ad angolo chiuso. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: disturbi dell'udito. Patologie cardiache. Non comune: bradicardia, disturbi della conduzione AV, peggioramento dell'insufficienza cardiaca pre-esistente. Patologie vascolari.Comune: sensazione di freddo o di intorpidimento delle estremita'; non comune: ipotensione ortostatica; raro: sincope. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: broncospasmo in pazienti con asma bronchiale o anamnesi di patologia ostruttiva delle vie respiratorie; raro: riniti allergiche; non nota: malattia polmonare interstiziale. Patologie gastrointestinali. Comune: disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea, stipsi; non comune: disturbi addominali;molto raro: pancreatite. Patologie epatobiliari. Raro: epatite, ittero. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: reazioni di ipersensibilita' come prurito, rossore, eruzione cutanea, fotodermatite, porpora, orticaria; molto raro: alopecia, lupus eritematoso cutaneo. I beta-bloccanti possono provocare o peggiorare la psoriasi o indurre un'eruzione cutanea simile alla psoriasi, reazioni anafilattiche, necrolisi tossica epidermica (sindrome di Lyell). Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: debolezza muscolare, crampi muscolari. Patologie dell'apparato riproduttivo e dellamammella. Raro: disturbi d'impotenza. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: stanchezza*; non comune: astenia; molto raro: dolore toracico. Esami diagnostici. Non comune: livelli delle amilasi aumentati, aumento reversibile della creatinina sierica e dell'urea, livelli di colesterolo e di trigliceridi aumentati, glucosuria. Raro: enzimi epatici aumentati (ALT, AST). *Questisintomi compaiono specialmente all'inizio del trattamento. Sono generalmente di scarsa entita' e di solito scompaiono entro 1-2 settimane. Descrizione di reazioni avverse selezionate: cancro cutaneo non melanoma: sulla base dei dati disponibili provenienti da studi epidemiologici, e' stata osservata un'associazione tra HCTZ e NMSC, correlata alla dose cumulativa assunta (vedere anche i paragrafi 4.4 e 5.1). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinalee' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: vi e' una limitata esperienza con idroclorotiazide o bisoprololo durante la gravidanza, soprattutto durante il primo trimestre.Gli studi su animali sono insufficienti per idroclorotiazide e non indicano alcun effetto teratogeno con bisoprololo. Il bisoprololo ha effetti farmacologici che possono causare effetti avversi sulla gravidanza e/o sul feto/neonato. Bisoprololo, agenti bloccanti beta-adrenocettori riducono la perfusione placentare, che e' stata associata a ritardodi crescita, morte intrauterina, aborto o parto prematuro. Le reazioni avverse (ad esempio ipoglicemia, bradicardia) possono verificarsi nel feto e nel neonato. Se e' necessario il trattamento con agenti bloccanti i beta-adrenocettori, devono essere considerati quelli con migliore profilo di sicurezza. Il flusso sanguigno utero-placentare e la crescita fetale devono essere monitorati. Il neonato deve essere attentamente monitorato. I sintomi di ipoglicemia e bradicardia sono generalmente da attendersi entro i primi 5 giorni. L'idroclorotiazide attraversa la placenta. Sulla base del suo meccanismo d'azione farmacologico, il suo uso durante il secondo e terzo trimestre puo' compromettere la perfusione feto-placentare e puo' causar effetti fetali e neonatali, come ittero, disturbi dell'equilibrio degli elettroliti e trombocitopenia. L'idroclorotiazide non deve essere usata nell'edema gestazionale, nell'ipertensione gestazionale o nella pre-eclampsia a causa del rischio di diminuzione del volume plasmatico e della perfusione placentare, senza un effetto benefico sul decorso della malattia. L'idroclorotiazide non deve essere usata nell'ipertensione essenziale in donne gravide, eccetto che in rare situazioni dove non possono essere usati altri trattamenti. Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics non e' raccomandato durante la gravidanza e nelle donne in eta' fertile che non usano misure contraccettive. Allattamento: Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics non e' raccomandato nelle donne che allattano al seno. L'idroclorotiazide viene escreta nel latte umano in piccole quantita'. Le tiazidi a dosi elevate, causando intensa diuresi, possono inibire la produzione di latte. L'uso di idroclorotiazide durante l'allattamento al seno non e' raccomandato. Se l'idroclorotiazide viene usata durante l'allattamento, la dose deve essere tenuta la piu' bassa possibile. Finora non e' noto se bisoprololo venga escreto nel latte umano. Pertanto, l'uso di Bisoprololo e Idroclorotiazide Mylan Generics durante l'allattamento al seno non e' raccomandato. Sono preferibili trattamenti alternativi con comprovato migliore profilo di sicurezza durante l'allattamento al seno, specialmente in caso di allattamento di neonati e prematuri. Fertilita': non vi sono dati non clinici con Idroclorotiazide e bisoprololo. Come con altri farmaci utilizzati nel trattamento di ipertensione i rapporti clinici hanno suggerito che idroclorotiazide e bisoprololo possono occasionalmente indurre impotenza maschile.

Codice: 040426025
Codice EAN:

Codice ATC: C07BB07
  • Sistema cardiovascolare
  • Betabloccanti
  • Betabloccanti e tiazidi
  • Betabloccanti selettivi e tiazidi
  • Bisoprololo e tiazidi
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE
Scadenza: 24 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE RIVESTITE

24 MESI

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