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BRESTORAL 30CPR RIV 2,5MG Produttore: WAVE PHARMA SRL

  • FARMACO MUTUABILE
  • RICETTA MEDICA RIPETIBILE

DENOMINAZIONE

BRESTORAL 2,5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Terapia endocrina. Antagonisti ormonali e agenti correlati: inibitoredell'aromatasi.

PRINCIPI ATTIVI

Ciascuna compressa rivestita con film contiene 2,5 mg di letrozolo. Ciascuna compressa contiene 61,5 mg di lattosio monoidrato.

ECCIPIENTI

Lattosio monoidrato, Amido di Mais, Cellulosa Microcristallina, AmidoSodio glicolato (tipo A), Silice, Magnesio Stearato colloidale anidro. Le compresse sono rivestite da: Macrogol, Ipromellosa, Talco, Biossido di Titanio(E171), Ferro Ossido Giallo(E172), Ferro Ossido Rosso (E172).

INDICAZIONI

Trattamento adiuvante del carcinoma mammario invasivo in fase precocein donne in post-menopausa con stato recettoriale ormonale positivo. Trattamento adiuvante prolungato del carcinoma mammario ormonosensibile invasivo in donne in post-menopausa che hanno precedentemente ricevuto terapia adiuvante standard con tamoxifene per 5 anni. Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonosensibile in fase avanzata in donne in post-menopausa. Carcinoma mammario in fase avanzata in donne con stato post-menopausale naturale o artificialmente indotto, dopouna progressione o una recidiva della malattia, che siano state trattate in precedenza con anti-estrogeni. Trattamento neoadiuvante in donne in postmenopausa con carcinoma mammario con stato recettoriale ormonale positivo, HER-2 negativo in cui la chemioterapia non e' possibile e un immediato intervento chirurgico non e' indicato. L'efficacia nelle pazienti con carcinoma mammario con stato recettoriale ormonale negativo non e' stata dimostrata.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; stato endocrino premenopausale; gravidanza; allattamento.

POSOLOGIA

Posologia. Pazienti adulti e anziani: la dose raccomandata di questo farmaco e' di 2,5 mg una volta al giorno. Nessun aggiustamento della dose e' necessario per pazienti anziani. Nelle pazienti con carcinoma mammario avanzato o metastatico, il trattamento con questo medicinale deve essere continuato finche' la progressione tumorale risulta evidente. Nel trattamento adiuvante e adiuvante prolungato, il trattamento con questo farmaco deve essere continuato per 5 anni o fino all'insorgenza di una recidiva del tumore, a seconda dell'evento che si verifica per primo. Nel trattamento adiuvante puo' essere considerato anche uno schema di trattamento sequenziale (letrozolo per 2 anni seguito da tamoxifene per 3 anni). Nel trattamento neoadiuvante, il trattamento con questo farmaco deve essere continuato da 4 a 8 mesi in modo da stabilire una riduzione ottimale del tumore. Se la risposta non e' adeguata, il trattamento con questo medicinale deve essere interrotto e deve essere programmato l'intervento chirurgico e/o devono essere discusse conla paziente ulteriori alternative terapeutiche. Popolazione pediatrica: questo farmaco non e' raccomandato per l'uso nei bambini e negli adolescenti. La sicurezza e l'efficacia di questo medicinale nei bambinie negli adolescenti fino a 17 anni di eta' non sono state stabilite. Sono disponibili dati limitati e non puo' essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Danno renale: nessun aggiustamento della dose di questo farmaco e' necessario per pazienti con insufficienza renale con clearance della creatinina >= 10 ml/min. Non sono disponibili dati sufficienti in caso di insufficienza renale con clearance della creatinina minore di 10 ml/min. Compromissione epatica: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose di questo farmaco per pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata (Child-Pugh A o B). Non sono disponibili dati sufficienti per pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica. Le pazienti con funzionalita' epatica gravemente compromessa (Child-Pugh C) richiedono uno stretto controllo.Modo di somministrazione: questo medicinale deve essere assunto per via orale e puo' essere assunto con o senza cibo. La dose dimenticata deve essere presa non appena la paziente se ne ricorda. Tuttavia, se e'quasi ora di prendere la dose successiva (entro 2 o 3 ore), la dose dimenticata deve essere saltata e la paziente deve proseguire con lo schema di dosaggio regolare. Le dosi non devono essere raddoppiate, poiche' con dosi giornaliere superiori alla dose raccomandata di 2,5 mg, e' stata osservata una sovra-proporzionalita' nell'esposizione sistemica.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.

AVVERTENZE

Stato menopausale. Nelle pazienti in cui lo stato menopausale non e' chiaro, si devono misurare i livelli di ormone luteinizzante (LH), ormone follicolo-stimolante (FSH) e/o estradiolo prima di iniziare il trattamento con questo farmaco. Solo le donne con stato ormonale postmenopausale possono ricevere questo medicinale. Danno renale. Il letrozolonon e' stato studiato in un numero sufficiente di pazienti con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min. I potenziali rischi/benefici devono essere considerati attentamente prima di somministrare questo medicinale a questi pazienti. Compromissione epatica. Nei pazienti con compromissione epatica grave (Child-Pugh C), l'esposizione sistemica e l'emivita terminale erano approssimativamente raddoppiate rispettoai volontari sani. Questi pazienti devono pertanto essere tenuti sotto stretto controllo. Effetti sull'osso. Questo farmaco e' un potente agente di riduzione degli estrogeni. Donne con anamnesi di osteoporosi e/o fratture o con aumentato rischio di osteoporosi devono essere sottoposte a una valutazione della loro densita' minerale ossea prima dell'inizio del trattamento adiuvante e adiuvante prolungato, e monitoratedurante e a seguito del trattamento con letrozolo. Il trattamento o la profilassi per l'osteoporosi devono essere iniziati in modo appropriato e attentamente monitorati. Nel trattamento adiuvante puo' essere considerato anche uno schema di trattamento sequenziale (letrozolo per 2 anni seguito da tamoxifene per 3 anni), in base al profilo di sicurezza della paziente. Tendiniti e rottura del tendine: possono verificarsi tendinite e rotture del tendine (raro). Devono essere avviati un attento monitoraggio dei pazienti e misure appropriate (ad esempio l'immobilizzazione) per il tendine interessato. Altre avvertenze. La somministrazione concomitante di questo medicinale con tamoxifene, altri anti-estrogeni o terapie contenenti estrogeni deve essere evitata, poiche' queste sostanze possono diminuire l'azione farmacologica del letrozolo. Poiche' le compresse contengono lattosio, questo farmaco non e' raccomandato nei pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza algalattosio o grave deficienza di lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio.

INTERAZIONI

Il metabolismo del letrozolo e' parzialmente mediato dal CYP2A6 e dalCYP3A4. La cimetidina, un inibitore debole aspecifico degli enzimi del CYP450, non ha influenzato le concentrazioni plasmatiche del letrozolo. L'effetto degli inibitori potenti del CYP450 non e' noto. Attualmente non c'e' esperienza clinica sull'uso di letrozolo in combinazione con estrogeni o altri agenti antitumorali diversi dal tamoxifene. Il tamoxifene, altri anti-estrogeni o terapie contenenti estrogeni possonodiminuire l'azione farmacologica del letrozolo. Inoltre, la somministrazione concomitante di tamoxifene e letrozolo ha dimostrato di ridurre sostanzialmente le concentrazioni plasmatiche del letrozolo. La somministrazione concomitante di letrozolo con tamoxifene, altri anti-estrogeni o estrogeni deve essere evitata. In vitro, il letrozolo inibiscegli isoenzimi del citocromo P450 2A6 e, moderatamente, 2C19, ma la rilevanza clinica non e' nota. Pertanto e' indicata cautela quando si somministra letrozolo in concomitanza con medicinali la cui eliminazionedipende principalmente da questi isoenzimi e il cui indice terapeutico e' ristretto (es. fenitoina, clopidrogel).

EFFETTI INDESIDERATI

Riassunto del profilo di sicurezza. Le frequenze delle reazioni avverse per il Letrozolo sono basate principalmente sui dati raccolti daglistudi clinici. Fino a circa un terzo dei pazienti in fase metastaticatrattati con letrozolo, e fino all'80% circa dei pazienti nel trattamento adiuvante come pure nel trattamento adiuvante a lungo termine hanno riferito reazioni avverse. La maggioranza delle reazioni avverse sie' verificata durante le prime settimane di trattamento. Le reazioni avverse piu' frequentemente segnalate durante gli studi clinici sono state vampate, ipercolesterolemia, artralgia, nausea, aumento della sudorazione e affaticamento. Ulteriori reazioni avverse importanti che sipossono manifestare con letrozolo sono: eventi scheletrici come osteoporosi e/o fratture ossee ed eventi cardiovascolari (inclusi eventi cerebrovascolari e tromboembolici). La categoria di frequenza per questereazioni avverse e' descritta. Elenco delle reazioni avverse. Le frequenze delle reazioni avverse per letrozolo sono principalmente basate su dati raccolti da studi clinici. Le seguenti reazioni avverse al farmaco, elencate nella di seguito, sono state riportate dagli studi clinici e dall'esperienza successiva alla commercializzazione del letrozolo: le reazioni avverse sono elencate in ordine di frequenza, a partiredai piu' comuni, usando la seguente convenzione: molto comune >= 10%,comune da >=1% a < 10%, non comune da >= 0,1% a < 1%, raro da >= 0,01% a< 0,1%, molto raro <0,01%, non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni e infestazioni. Non comune: infezioni delle vie urinarie. Tumori benigni, maligni e non specificati (inclusi cisti e polipi i). Non comune: dolore tumorale. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: leucopenia; disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazione anafilattica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: ipercolesterolemia; comune: anoressia, aumento dell'appetito. Disturbi psichiatrici. Comune: depressione; non comune: ansia (incluso nervosismo), irritabilità. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, vertigini; non comune: sonnolenza, insonnia, compromissione della memoria, disestesia (inclusi parestesia, ipoestesia), alterazioni del gusto, accidente cerebrovascolare, sindrome del tunnel carpale. Patologie dell'occhio. Non comune: cataratta, irritazione degli occhi, visione offuscata. Patologie cardiache. Comune: palpitazioni; non comune: tachicardia, eventi ischemici cardiaci (inclusa angina di nuova insorgenza o peggioramento di angina, angina che richiede un intervento chirurgico, infarto miocardico eischemia miocardica). Patologie vascolari. Molto comune: vampate; comune: ipertensione; non comune: tromboflebite (incluse le tromboflebitivenose superficiali e profonde); raro: embolia polmonare, trombosi arteriale, infarto cerebrovascolare. Patologie respiratorie, toraciche emediastiniche. Non comune: dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, dispepsia, costipazione, dolore addominale, diarrea, vomito; non comune: bocca secca, stomatiti. Patologie epatobiliari: non comune: aumento degli enzimi epatici, iperbilirubinemia e ittero; non nota: epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: iperidrosi; comune: alopecia, eruzioni cutanee (comprese le forme eritematosa, maculopapulare, psoriasiforme e vescicolare), cute secca; non comune: prurito, orticaria; non nota: angioedema, necrolisi epidermica tossica, eritema multiforme. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: artralgia; comune: mialgia, dolori ossei, osteoporosi, fratture ossee, artrite; non comune: tendinite; raro: rottura del tendine; non nota: dito a scatto. Patologie renali e urinarie. Non comune: aumento della frequenza urinaria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: sanguinamento vaginale; non comune: perdite vaginali, secchezza vaginale,dolori al seno. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: affaticamento (inclusi astenia, malessere); comune: edema periferico, dolore toracico; non comune: edema generale, secchezza delle mucose, sete, piressia. Esami diagnostici. Comune: aumento di peso; non comune: perdita di peso.alcune reazioni avverse sono state riportate con notevoli differenze di frequenza nel trattamento adiuvante. Le tabelle seguenti forniscono informazioni sulledifferenze significative tra letrozolo e tamoxifene in monoterapia e tra letrozolo-tamoxifene in trattamento sequenziale. Descrizione di reazioni avverse selezionate. Reazioni avverse di tipo cardiaco. Nel trattamento adiuvante, in aggiunta ai dati presentati, sono state riportate le seguenti reazioni avverse rispettivamente per letrozolo e tamoxifene (alla durata mediana del trattamento di 60 mesi piu' 30 giorni): angina che ha richiesto un intervento chirurgico (1,0% contro 1,0%); insufficienza cardiaca (1,1% contro 0,6%); ipertensione (5,6% contro 5,7%); accidente cerebrovascolare/attacco ischemico transitorio (2,1% contro 1,9%). Nel trattamento adiuvante prolungato per letrozolo (duratamediana del trattamento 5 anni) e placebo (durata mediana del trattamento 3 anni) sono stati riportati rispettivamente: angina che ha richiesto un intervento chirurgico (0,8% contro 0,6%); angina di nuova insorgenza o peggioramento di angina preesistente (1,4% contro 1,0%); infarto miocardico (1,0% contro 0,7%); evento tromboembolico (0,9% contro 0,3%); ictus/attacco ischemico transitorio (1,5% contro 0,8%). Reazioni avverse di tipo scheletrico. Nel trattamento adiuvante prolungato, un numero significativamente piu' elevato di pazienti trattati con letrozolo ha riportato fratture ossee o osteoporosi (fratture ossee, 10,4%e osteoporosi, 12,2%) rispetto ai pazienti nel gruppo di trattamento con placebo (rispettivamente 5,8% e 6,4%). La durata mediana del trattamento e' stata di 5 anni per letrozolo rispetto ai 3 anni del placebo. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitarie' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramiteil sistema nazionale di segnalazione all'indirizzohttps://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazio ni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Donne in stato peri-menopausale o in eta' fertile. Il letrozolo deve essere usato solo in donne con uno stato post-menopausale definito chiaramente. Poiche' vi sono segnalazioni di donne che hanno recuperato la funzione ovarica durante il trattamento con Letrozolo nonostante un chiaro stato post-menopausale all'inizio della terapia, il medico devediscutere riguardo un'adeguata contraccezione in caso di necessita'. Gravidanza: in base all'esperienza sull'uomo in cui sono stati riportati casi isolati di difetti alla nascita (fusione labiale e genitali ambigui), questo farmaco puo' causare malformazioni congenite quando somministrato durante la gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicita' riproduttiva. Questo medicinale e' controindicato durante la gravidanza. Allattamento: non e' noto se il letrozolo e i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno umano. Il rischio per i neonati/lattanti non puo' essere escluso. Questo farmaco e' controindicato durante l'allattamento. Fertilita': l'azione farmacologica del letrozolo e' quella di ridurre la produzione di estrogeni attraverso l'inibizione dell'aromatasi. Nelle donne in premenopausa, l'inibizione della sintesi degli estrogeni determina in risposta aumenti dei livelli di gonadotropine (LH, FSH). Gli aumentati livelli di FSH a loro volta stimolano la crescita follicolare e possono indurre l'ovulazione.

Codice: 040387019
Codice EAN:

Codice ATC: L02BG04
  • Farmaci antineoplastici ed immunomodulatori
  • Terapia endocrina
  • Antagonisti ormonali e sostanze correlate
  • Inibitori dell'aromatasi
  • Letrozolo
Temperatura di conservazione: nessuna particolare condizione di conservazione
Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE
Scadenza: 60 MESI
Confezionamento: BLISTER

COMPRESSE RIVESTITE

60 MESI

BLISTER